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La Serie A 1983-1984 è stata l'82ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 52ª a girone unico), disputata tra l'11 settembre 1983 e il 13 maggio 1984 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo ventunesimo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1983-1984 (disambigua).
Serie A 1983-1984
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 82ª (52ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dall'11 settembre 1983
al 13 maggio 1984
Luogo  Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(21º titolo)
Retrocessioni Genoa
Pisa
Catania
Statistiche
Miglior marcatore Michel Platini (20)
Incontri disputati 240
Gol segnati 573 (2,39 per incontro)
La Juventus campione d'Italia
Cronologia della competizione
1982-1983 1984-1985

Capocannoniere del torneo è stato, per il secondo anno consecutivo, Michel Platini (Juventus) con 20 reti.


Stagione



Calciomercato


Il fuoriclasse Zico (in primo piano), neoacquisto e trascinatore dell'Udinese, alle prese con Roberto Tricella (in secondo piano), capitano del rampante Verona.
Il fuoriclasse Zico (in primo piano), neoacquisto e trascinatore dell'Udinese, alle prese con Roberto Tricella (in secondo piano), capitano del rampante Verona.

I campioni uscenti della Roma, pur perdendo lo stopper Vierchowod il quale fece definitivamente ritorno alla Sampdoria, potenziarono la rosa scudettata con il centrocampista brasiliano Cerezo e l'attaccante azzurro Graziani. La Juventus, ritrovatasi a far fronte agli addìi di due colonne come Zoff e Bettega, sopperì inserendo nell'undici titolare l'ex portiere dell'Avellino, il promettente Tacconi; sempre dalla squadra irpina arrivò il talentuoso centrocampista Vignola, deputato a riserva "di lusso" di Platini,[1] mentre in avanti si puntò sull'ex veronese Penzo per affiancare Rossi.

Proprio il rampante Verona, dopo il quarto posto della stagione precedente, guardò all'attacco acquistando l'ex romanista Iorio e l'ex juventino Galderisi, mentre l'ambiziosa Udinese riuscì a sorpresa a ingaggiare l'asso brasiliano Zico. L'Inter, ceduto Bordon alla Sampdoria, promosse definitivamente a titolare il prospetto Zenga tra i pali e riportò alla base l'attaccante Serena dopo il prestito della stagione precedente ai concittadini del Milan.

Il deludente milanista Luther Blissett, tra i più clamorosi bidoni stranieri nella Serie A del decennio.
Il deludente milanista Luther Blissett, tra i più clamorosi bidoni stranieri nella Serie A del decennio.

Da par loro, i neopromossi rossoneri acquistarono Galli, futura bandiera del club, ma anche il deludente inglese Blissett, clamoroso bidone entrato negli anni seguenti nell'immaginario collettivo.[2] Il mercato della Fiorentina vide un mix tra elementi d'esperienza quali Oriali e Pulici e promettenti giovani come Monelli, mentre Torino e Pisa puntarono su affermati stranieri quali, rispettivamente, l'ex cesenate Schachner e l'olandese Kieft.


Avvenimenti



Girone di andata

All'iniziale scatto in testa dell'Udinese fece seguito un «duello» tra Juventus e Roma,[3] apparso favorevole ai capitolini, mentre il vertice della classifica segnalava un sia pur effimero affacciarsi del Verona:[4] con la vetta divenuta successivamente appannaggio dei bianconeri,[5] le milanesi furono chiamate a riscattare un deludente avvio.[6] Pericolante risultò invece la fase di andata per Napoli e Lazio,[7] coinvolte loro malgrado in una corsa-salvezza di cui furono protagoniste anche Avellino e Pisa:[8] a stazionare nei bassifondi era inoltre il Genoa, col Catania fanalino di coda per l'intero arco della stagione.[9]

Dopo un pareggio nello scontro diretto in Piemonte che assicurò ai bianconeri un punto di margine sul folto gruppo delle inseguitrici — con Fiorentina, Sampdoria e Torino assommatesi ai suddetti capitolini e scaligeri —,[10] gli uomini di Giovanni Trapattoni fecero proprio il riconoscimento di metà stagione con due lunghezze di vantaggio sui concittadini.[11]


Girone di ritorno

L'attaccante Massimo Briaschi (a destra), 12 gol nel Genoa, alle prese con il fiorentino Contratto.
L'attaccante Massimo Briaschi (a destra), 12 gol nel Genoa, alle prese con il fiorentino Contratto.

Perso fatalmente contatto dalla prima posizione tra gennaio e febbraio,[12] i granata di Eugenio Bersellini lasciarono spazio a una Fiorentina che pagò tuttavia l'infortunio di Antognoni dopo uno scontro di gioco col sampdoriano Pellegrini, che costò la frattura di tibia e perone al capitano dei gigliati.[13] Il ruolo di seconda forza parve dunque circoscriversi alla Roma,[14][15] le cui speranze si rinfocolarono dopo l'improvviso stop della Juventus sul campo della outsider veronese il 18 marzo 1984.[16]

Con l'assalto dei campioni in carica vanificato dal pareggio nello scontro diretto casalingo,[17] l'emissione del primo verdetto riguardò l'anticipata condanna degli etnei.[17] Espugnato il campo di un'Inter che pure registrò la miglior difesa del torneo,[18] i torinesi archiviarono la vittoria dello scudetto il 6 maggio 1984 impattando al Comunale con l'Avellino:[19] l'esito del confronto valse peraltro la salvezza degli irpini, traguardo contestualmente raggiunto da partenopei e marchigiani grazie anche alla sconfitta pisana sul campo del Milan.[20]

Una curiosa espressione del fantasista juventino Michel Platini, capocannoniere per la seconda volta consecutiva con 20 gol.
Una curiosa espressione del fantasista juventino Michel Platini, capocannoniere per la seconda volta consecutiva con 20 gol.

Il 2-2 tra gli stessi toscani e la Lazio comportò quindi la retrocessione tramite classifica avulsa del Genoa,[21] cui non fu sufficiente il platonico trionfo sugli ormai demotivati bianconeri.[22] Alla Coppa UEFA — manifestazione cui la Serie A poté iscrivere due sole rappresentanti in ragione degli scarsi risultati in campo europeo — ebbero accesso Fiorentina e Inter,[23] quest'ultima grazie al trionfo dei giallorossi in Coppa Italia che fruttò loro un pass per la Coppa delle Coppe.

Alle spalle dei nerazzurri giunse il Torino, col lato sinistro della classifica completato da un terzetto in cui il Milan s'inserì agganciando scaligeri e doriani:[24] a una sola lunghezza dai meneghini si posizionò l'Udinese, sospinta dalle reti di uno Zico in grado di contendere a Platini il titolo di migliore marcatore.[25] Le qualità sottoporta dei summenzionati «assi» — col francese laureatosi capocannoniere per il secondo anno di fila — contribuirono ai 573 gol totali del campionato, 33 dei quali distribuiti nel corso delle prime otto domeniche.


Squadre partecipanti


Catania
Pisa
Milano
Torino
Genova
Roma
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Ubicazione delle squadre della Serie A 1983-1984
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 13º posto in Serie A
Avellino dettagli Avellino Stadio Partenio 9º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 3º posto in Serie B, promossa
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 11º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie B, promossa
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 1º posto in Serie B, promosso
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 10º posto in Serie A
Pisa dettagli Pisa Stadio Arena Garibaldi 12º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 1º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 7º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 6º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 4º posto in Serie A

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Ascoli Carlo Mazzone Walter De Vecchi,
Andrea Mandorlini,
Enrico Nicolini (29)
Walter Novellino (7)
Avellino[26] Fernando Veneranda (1ª-9ª)
Ottavio Bianchi (10ª-30ª)
Franco Colomba,
Luciano Favero (30)
Ramón Díaz (7)
Catania[27] Gianni Di Marzio (1ª-12ª)
Giovan Battista Fabbri (13ª-30ª)
Luvanor,
Claudio Ranieri (30)
Aldo Cantarutti (4)
Fiorentina Giancarlo De Sisti Giovanni Galli,
Eraldo Pecci (30)
Paolo Monelli (12)
Genoa Luigi Simoni Paolo Benedetti,
Massimo Briaschi (29)
Massimo Briaschi (12)
Inter Luigi Radice Walter Zenga (30) Alessandro Altobelli (10)
Juventus Giovanni Trapattoni Paolo Rossi,
Gaetano Scirea (30)
Michel Platini (20)
Lazio[28] Juan Carlos Morrone (1ª-12ª)
Paolo Carosi (13ª-30ª)
Michael Laudrup (30) Bruno Giordano,
Michael Laudrup (8)
Milan[29] Ilario Castagner (1ª-24ª)
Italo Galbiati (25ª-30ª)
Luther Blissett,
Mauro Tassotti (30)
Oscar Damiani (7)
Napoli[30] Pietro Santin (1ª-20ª)
Rino Marchesi (21ª-30ª)
Dirceu,
Moreno Ferrario (30)
Gianni De Rosa (6)
Pisa[31][32] Bruno Pace (1ª-5ª)
Luís Vinício (6ª-20ª)
Bruno Pace (21ª-30ª)
Alessandro Mannini (30) Klaus Berggreen (7)
Roma Nils Liedholm Toninho Cerezo,
Franco Tancredi (30)
Roberto Pruzzo (8)
Sampdoria Renzo Ulivieri Ivano Bordon,
Roberto Mancini,
Pietro Vierchowod (30)
Roberto Mancini (8)
Torino Eugenio Bersellini Domenico Caso,
Giuseppe Dossena,
Walter Schachner,
Giuliano Terraneo (30)
Patricio Hernández (11)
Udinese Enzo Ferrari Franco Causio,
Dino Galparoli,
Massimo Mauro (30)
Zico (19)
Verona Osvaldo Bagnoli Claudio Garella,
Roberto Tricella (30)
Maurizio Iorio (14)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Juventus 433017945729 +28
[33]2.Roma 4130151144828 +20
3.Fiorentina 3630121264831 +17
4.Inter 3530121173723 +14
5.Torino 3330111183730 +7
6.Verona 3230128104335 +8
7.Sampdoria 3230128103630 +6
8.Milan 3230101283740 -3
9.Udinese 3130119104740 +7
10.Ascoli 2930911102935 -6
11.Napoli 2630712112838 -10
12.Avellino 263098133339 -6
13.Lazio 253089133549 -14
14.Genoa 2530613112436 -12
15.Pisa 2230316112035 -15
16.Catania 1230110191455 -41

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1984-1985.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1984-1985.
      Qualificate in Coppa UEFA 1984-1985.
      Retrocesse in Serie B 1984-1985.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dove era previsto uno spareggio.

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1983-1984.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Stefano Tacconi (23)
Claudio Gentile (24)
Gaetano Scirea (30)
Sergio Brio (26)
Antonio Cabrini (29)
Domenico Penzo (25)
Massimo Bonini (29)
Marco Tardelli (28)
Michel Platini (28)
Paolo Rossi (30)
Zbigniew Boniek (27)
Altri giocatori: Beniamino Vignola (25), Nicola Caricola (20), Cesare Prandelli (17), Luciano Bodini (7), Roberto Tavola (2), Giuseppe Furino (1), Giovanni Koetting (1).

Risultati



Tabellone


ASCAVECATFIOGENINTJUVLAZMILNAPPISROMSAMTORUDIVER
Ascoli ––––4-12-11-20-01-00-02-02-42-23-20-00-10-01-02-1
Avellino 2-1––––0-00-03-11-11-23-04-01-01-12-20-20-02-11-0
Catania 1-11-1––––0-21-20-00-21-11-10-02-02-21-10-00-20-1
Fiorentina 2-11-05-0––––0-01-13-33-22-25-10-00-03-04-10-02-0
Genoa 1-00-23-02-2––––1-12-10-02-00-00-00-20-02-10-51-1
Inter 0-03-06-02-11-1––––1-21-12-01-03-01-01-20-02-01-0
Juventus 7-01-12-01-04-22-0––––2-12-12-03-12-21-22-13-23-1
Lazio 2-12-13-01-22-13-00-1––––0-03-20-10-22-11-02-21-1
Milan 0-01-02-12-21-00-00-34-1––––0-22-11-12-10-13-34-2
Napoli 1-02-03-00-00-00-21-13-00-0––––0-01-21-10-02-11-0
Pisa 0-11-02-01-11-10-00-02-20-01-1––––1-10-01-11-10-3
Roma 1-13-21-02-11-01-00-02-23-15-12-0––––1-12-14-13-2
Sampdoria 1-20-12-01-22-00-21-11-11-14-11-01-2––––2-12-11-0
Torino 0-04-22-01-02-13-12-14-01-22-12-22-12-1––––0-11-1
Udinese 0-02-13-13-13-12-22-22-01-24-12-11-00-30-0––––1-1
Verona 3-13-03-13-10-01-22-14-21-11-12-01-01-02-22-1––––

Calendario


Il sorteggio avvenne congiuntamente a quello per la Serie B, svolgendosi presso il salone del CONI il 29 luglio 1983.[34] Furono previste cinque soste per impegni della nazionale: 16 ottobre e 13 novembre 1983 (queste valide per le qualificazioni al campionato d'Europa 1984), 5 febbraio, 4 marzo e 8 aprile 1984 (per gare amichevoli).

Le gare coincidenti con le domeniche di Capodanno e Pasqua (rispettivamente il 1º gennaio e 22 aprile 1984) vennero anticipate al sabato.[35]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
11 set.4-0Avellino-Milan0-115 gen.
0-0Catania-Torino0-2
5-1Fiorentina-Napoli0-0
0-5Genoa-Udinese1-3
1-2Inter-Sampdoria2-0
7-0Juventus-Ascoli0-0
2-0Roma-Pisa1-1
4-2Verona-Lazio1-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
18 set.4-1Ascoli-Avellino1-222 gen.
3-0Lazio-Inter1-1
4-2Milan-Verona1-1
0-0Napoli-Genoa0-0
0-0Pisa-Juventus1-3
1-2Sampdoria-Roma1-1
1-0Torino-Fiorentina1-4
3-1Udinese-Catania2-0


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
25 set.2-1Avellino-Udinese1-229 gen.
1-1Catania-Sampdoria0-2
2-1Fiorentina-Ascoli2-1
0-0Genoa-Lazio1-2
0-0Inter-Torino1-3
2-0Juventus-Napoli1-1
3-1Roma-Milan1-1
2-0Verona-Pisa3-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
2 ott.1-0Ascoli-Inter0-012 feb.
0-1Lazio-Juventus1-2
2-1Milan-Catania1-1
2-0Napoli-Avellino0-1
1-1Pisa-Genoa0-0
1-2Sampdoria-Fiorentina0-3
2-1Torino-Roma1-2
1-1Udinese-Verona1-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
9 ott.0-0Avellino-Torino2-419 feb.
2-0Catania-Pisa0-2
0-0Fiorentina-Udinese1-3
1-0Inter-Napoli2-0
2-1Juventus-Milan3-0
1-0Roma-Genoa2-0
1-1Sampdoria-Lazio1-2
3-1Verona-Ascoli1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
23 ott.0-1Catania-Verona1-326 feb.
0-0Fiorentina-Pisa1-1
0-2Genoa-Avellino1-3
0-2Lazio-Roma2-2
2-1Milan-Sampdoria1-1
1-0Napoli-Ascoli2-2
2-1Torino-Juventus1-2
2-2Udinese-Inter0-2


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
30 ott.1-0Ascoli-Udinese0-011 mar.
0-0Avellino-Catania[36]1-1
2-1Genoa-Torino1-2
1-2Juventus-Sampdoria1-1
4-1Milan-Lazio0-0
0-0Pisa-Inter0-3
5-1Roma-Napoli2-1
3-1Verona-Fiorentina0-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
6 nov.0-0Ascoli-Torino0-018 mar.
5-0Fiorentina-Catania2-0
2-0Inter-Milan0-0
3-1Juventus-Verona1-2
2-1Lazio-Avellino0-3
0-0Napoli-Pisa1-1
2-0Sampdoria-Genoa0-0
1-0Udinese-Roma1-4


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
20 nov.0-2Avellino-Sampdoria1-025 mar.
0-2Catania-Juventus0-2
1-1Genoa-Inter1-1
2-2Milan-Fiorentina2-2
1-1Pisa-Udinese1-2
1-1Roma-Ascoli0-0
4-0Torino-Lazio0-1
1-1Verona-Napoli0-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
27 nov.0-0Ascoli-Genoa0-11º apr.
3-3Fiorentina-Juventus0-1
1-0Inter-Roma0-1
3-0Lazio-Catania[37]1-1
0-0Napoli-Milan2-0
2-1Sampdoria-Udinese3-0
2-2Torino-Pisa1-1
3-0Verona-Avellino0-1


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
4 dic.1-1Avellino-Inter0-315 apr.
0-0Catania-Napoli0-3
2-2Juventus-Roma0-0
1-2Lazio-Fiorentina2-3
1-0Milan-Genoa0-2
0-1Pisa-Ascoli2-3
1-0Sampdoria-Verona0-1
0-0Udinese-Torino1-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
11 dic.2-4Ascoli-Milan0-021 apr.
3-0Genoa-Catania[38]2-1
2-1Inter-Fiorentina1-1
3-0Napoli-Lazio2-3
0-0Pisa-Sampdoria0-1
3-2Roma-Avellino2-2
1-1Torino-Verona2-2
2-2Udinese-Juventus2-3


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
18 dic.1-1Avellino-Pisa0-129 apr.
1-1Catania-Ascoli1-2
0-0Fiorentina-Roma1-2
2-0Juventus-Inter2-1
2-2Lazio-Udinese0-2
0-1Milan-Torino2-1
4-1Sampdoria-Napoli1-1
0-0Verona-Genoa1-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
31 dic.2-0Ascoli-Lazio1-26 mag.
1-2Avellino-Juventus1-1
2-2Genoa-Fiorentina0-0
1-0Inter-Verona2-1
0-0Pisa-Milan1-2
1-0Roma-Catania[37]2-2
2-1Torino-Sampdoria1-2
4-1Udinese-Napoli1-2


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
8 gen.0-0Catania-Inter0-613 mag.
1-0Fiorentina-Avellino0-0
4-2Juventus-Genoa1-2
0-1Lazio-Pisa2-2
3-3Milan-Udinese2-1
0-0Napoli-Torino1-2
1-2Sampdoria-Ascoli1-0
1-0Verona-Roma2-3

Statistiche



Squadre



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————
Juv
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

[39] 10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Ascoli 02244467891111121416171717182021222324242627292929
Avellino 224457888899101010101212141416171921232324242526
Catania 112244555566778888999101010111111111212
Fiorentina 22467881011121414151618192123252526283031313334343536
Genoa 012333556779101111111212131313131415171921222325
Inter 001134578101113131516181919202224262728283031313335
Juventus 23579991113141516182022232526283032333335373840424343
Lazio 023344466888999101113131516171719202022222425
Milan 022446889101214141516181920212122232425252526283032
Napoli 0113355678911111112131415151516161719212323242626
Pisa 01122345677891012131313141617171818191919212122
Roma 2466810121213131416171919202122242627293132343536383941
Sampdoria 2233446810121415171717171820202021222323252527283032
Torino 13467991012131415171920222224242626282929303031313133
Udinese 2445677910101112131516182022222424252527272929313131
Verona 224579111112141415161618192022242426262828283031323232

Primati stagionali


Individuali


Da segnalare la quadripletta messa a segno da Alessandro Altobelli in Inter-Catania 6-0 della 30ª giornata.


Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
20 3 Michel Platini Juventus
19 4 Zico Udinese
14 7 Maurizio Iorio Verona
13 1 Paolo Rossi Juventus
12 3 Massimo Briaschi Genoa
12 Paolo Monelli Fiorentina
11 5 Patricio José Hernández Torino
10 2 Alessandro Altobelli Inter
10 Ricardo Daniel Bertoni Fiorentina
10 Pietro Paolo Virdis Udinese

Note


  1. Sebastiano Vernazza, Vignola, primo tra i secondi, su gazzetta.it, 30 gennaio 2007.
  2. Sebastiano Vernazza, Blissett, disperazione-mito, su gazzetta.it, 24 gennaio 2007. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  3. Giorgio Barberis, Gioco e sprint: un Torino super, in Stampa Sera, 3 ottobre 1983, p. 15.
  4. Giorgio Barberis, Vola il Verona, provinciale di lusso, in Stampa Sera, 31 ottobre 1983, p. 20.
  5. Il campionato si riaccende con la vittoria dei bianconeri e la sconfitta dei giallorossi, in Stampa Sera, 7 novembre 1983, p. 15.
  6. Castagner comincia a sognare, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 14.
  7. Vincenzo Raio, Morrone adesso è nei guai, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 15.
  8. Giuseppe Fedi, «Ci piace il brivido», in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 16.
  9. Un po' d'ossigeno per la squadra di Simoni, ma i problemi restano, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 2.
  10. Questa è una Juve che bada al sodo, in Stampa Sera, 19 dicembre 1983, p. 5.
  11. La Juventus è già in fuga, in Stampa Sera, 9 gennaio 1984, p. 13.
  12. Bruno Perucca, Il Torino fa dilagare i viola, in Stampa Sera, 23 gennaio 1984, p. 15.
  13. Quando rischiò di morire scontrandosi con Martina, in Il Mattino di Padova, 3 novembre 2004, p. 37.
  14. Bruno Perucca, Un super Graziani mette il Genoa ko, in Stampa Sera, 20 febbraio 1984, p. 17.
  15. Carlo Coscia, Utile solo alla Lazio il pari di Roma, in Stampa Sera, 27 febbraio 1984, p. 17.
  16. Bruno Perucca, La vecchia guardia sorregge la Juve, in Stampa Sera, 26 marzo 1984, p. 15.
  17. La Juventus ottiene quello che vuole, il pareggio e lo scudetto della Roma, in Stampa Sera, 16 aprile 1984, p. 13.
  18. Bruno Bernardi, La partenza sprint arma della Juve, in Stampa Sera, 30 aprile 1984, p. 14.
  19. La Juve si è ripresa lo scudetto, in Stampa Sera, 7 maggio 1984, p. 13.
  20. Gianni Pignata, Blissett non ha pietà del Pisa, in Stampa Sera, 7 maggio 1984, p. 17.
  21. Gianni Pignata, Finisce a Pisa l'incubo della Lazio, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 16.
  22. Bruno Perucca, Non basta al Genoa battere i campioni, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 15.
  23. Fabio Vergnano, Cappotto dell'Inter al Catania, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 16.
  24. Giorgio Viglino, Cerezo scatenato rimonta il Verona, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 14.
  25. Tutte le cifre del campionato, in la Repubblica, 15 maggio 1984, p. 38.
  26. Bianchi nuovo allenatore dell'Avellino, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 novembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  27. Dopo Morrone anche Di Marzio licenziato, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 14 dicembre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. La Lazio chiede “aiuto” a Carosi, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 13 dicembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  29. Farina licenzia Castagner, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 31 marzo 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  30. Il Napoli s'è affidato a Marchesi per nascondere i suoi errori, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 febbraio 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. Pace esonerato dal Pisa, ha finito per pagare colpe non soltanto sue, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 12 ottobre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  32. Perché Vinicio ha sbattuto la porta, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 26 febbraio 1984, p. 22 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  33. Vincitrice della Coppa Italia.
  34. Ritorna il campionato dei quattro derby, in La Stampa, 30 luglio 1983, p. 16.
  35. Gianni Brera, Ma basterà Zico a riaccendere gli ultimi fuochi?, in la Repubblica, 21 aprile 1984, p. 33.
  36. Giocata a Messina.
  37. Giocata a Palermo.
  38. Giocata a Cosenza.
  39. Campionato 1983-1984 su rsssf.com

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[ru] Чемпионат Италии по футболу 1983/1984

Серия А 1983/1984 — 52-й сезон чемпионата Италии по футболу. Стартовал 11 сентября 1983 года и завершился 13 мая 1984 года. В 21-й раз в своей истории победителем турнира стал «Ювентус».



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