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Antônio Carlos Cerezo, meglio conosciuto come Toninho Cerezo[2] (Belo Horizonte, 21 aprile 1955), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista.

Toninho Cerezo
Cerezo alla Roma nella stagione 1983-1984
Nazionalità  Brasile
Altezza 183 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
1971Atlético Mineiro
Squadre di club1
1972-1973Atlético Mineiro30 (0)
1973-1974Nacional-AM28 (2)
1974-1983Atlético Mineiro115 (6)
1983-1986Roma70 (13)
1986-1992Sampdoria145 (14)[1]
1992-1993San Paolo16 (1)
1994Cruzeiro79 (6)
1995-1996San Paolo8 (0)
1996-1997América-MG? (?)
1997-1998Atlético Mineiro? (?)
Nazionale
1977-1985 Brasile57 (5)
Carriera da allenatore
1999Atlético Mineiro
1999Vitória
2000-2005Kashima Antlers
2005Atlético Mineiro
2006Guarani
2007Al-Hilal
2008-2009Al Shabab
2009-2010Al-Ain
2010Sport Recife
2011SampdoriaOsservatore
2011-2012Vitória
2013-2015Kashima Antlers
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoArgentina 1978
 Copa América
BronzoCopa América 1979
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2015

Ha giocato come centrocampista difensivo nell'Atlético Mineiro, nella Roma, nella Sampdoria, nel São Paulo Futebol Clube e nella Nazionale di calcio brasiliana. Nel 1998, ritiratosi dal calcio giocato, è tornato in Brasile divenendo tecnico dell'Atlético Mineiro.


Biografia


Figlio di un artista circense[3], è padre di Lea T, modella brasiliana transessuale[4].


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Era un centrocampista dotato di ottima tecnica, personalità, intelligenza tattica e ottimi mezzi tecnici e atletici.[5][6][7] Abile nel controllare la palla, sapeva impostare il gioco, recuperare palloni e andare in rete anche segnando bei goal.[6][7] Nonostante un fisico filiforme era forte nei contrasti.[7]


Carriera



Giocatore



Club


Gli inizi

Soprannominato "Tira e molla"[8], ha vestito le maglie di Atlético Mineiro (Brasile), Nacional (Brasile), ancora Atlético Mineiro (Brasile), Roma, Sampdoria, San Paolo (Brasile), Cruzeiro (Brasile), Lousano Paulista (Brasile), ancora San Paolo (Brasile), América (Brasile) e nuovamente Atlético Mineiro (Brasile). In Brasile vinse la Bola de Ouro nel 1977 e la Bola de Prata nel 1976 e nel 1980.


Roma

Cerezo alla Roma nel 1983, assieme al compagno di nazionale Falcão e all'allenatore giallorosso Liedholm.
Cerezo alla Roma nel 1983, assieme al compagno di nazionale Falcão e all'allenatore giallorosso Liedholm.

Arrivò in Italia nel 1983 e vi rimase per nove stagioni, fino al 1992. Dapprima fu ingaggiato dalla Roma, con cui giocò tre campionati vincendo due Coppe Italia (1984 e 1986), mentre sempre nell'84 raggiunse la finale di Coppa dei Campioni persa ai rigori contro il Liverpool. In sole tre stagioni in maglia giallorossa riuscì a diventare un beniamino della tifoseria. Il 2 marzo 1986, in occasione di una gara di campionato contro l'Inter, fu autore di un curioso episodio, sbagliando due rigori nella stessa partita[9].

Particolare curiosità desta la storia legata alla conquista della Coppa Italia 1986. Dopo il terzo anno di militanza nei giallorossi, Cerezo, essendo ormai in rotta con la società, per lo sconforto dei suoi tifosi (essendo Cerezo amatissimo dal pubblico romanista) si apprestava a cambiare casacca per approdare al Milan[10]; parallelamente si apprestava a partecipare agli ormai prossimi Mondiali 1986 in Messico, ma un infortunio muscolare occorsogli nel mese di maggio, a ridosso dell'inizio della manifestazione iridata, ne compromise irrimediabilmente la presenza[8]: il CT verdeoro Santana optò infatti per la sostituzione di Cerezo con altro calciatore, malgrado Cerezo avesse preso parte alla trasferta messicana coi verdeoro.

Libero di scegliere se restare in Messico da spettatore o ritornare verso casa, Cerezo optò per tornare a Roma e forzare i tempi per un suo recupero in vista della finale di ritorno della coppa nazionale tra Roma e Sampdoria, in programma per il 14 giugno 1986, visto anche che la società per la quale era ancora tesserato, a causa delle convocazioni mondiali, contava importanti defezioni (Boniek, Nela, Tancredi, Conti). Cerezo, benché non in perfette condizioni, entrò nel secondo tempo e siglò di testa il gol del raddoppio della Roma su cross di Impallomeni, contribuendo alla vittoria finale per 2-0[11].


Sampdoria

Cerezo alla Sampdoria nella stagione 1986-1987, affrontato dal fiorentino Ramón Díaz.
Cerezo alla Sampdoria nella stagione 1986-1987, affrontato dal fiorentino Ramón Díaz.

Nel 1986 passò dunque alla Sampdoria dove a dispetto dell'età non più giovanissima (aveva già 31 anni al momento del trasferimento, e molti erano scettici sul suo rendimento in quanto lo ritenevano sul viale del tramonto),[12] fu protagonista del miglior periodo, a tutt'oggi, della squadra genovese. In sei stagioni, sotto la guida tecnica di Vujadin Boškov, il brasiliano contribuì alla conquista di due Coppe Italia (1988 e 1989), della Coppa delle Coppe nel 1990 e soprattutto dello storico scudetto del 1991, anno in cui mise in bacheca anche la Supercoppa italiana; raggiunse inoltre in altre due occasioni la finale europea, in Coppe delle Coppe nel 1989 e in Coppa dei Campioni nel 1992, uscendo sconfitto in entrambe le occasioni dal Barcellona.[13]


Il ritorno in patria

Una volta tornato in patria, con il San Paolo vinse la Coppa Libertadores del 1993 nonché due Coppe Intercontinentali nel biennio 1992-'93, venendo eletto miglior giocatore in quest'ultima edizione, nella quale siglò un gol ed un assist contro il Milan.[14]


Nazionale

Cerezo ha disputato 57 incontri con la divisa verde-oro, segnando 5 reti. Ha giocato il Mondiale di calcio in Argentina nel 1978 e in Spagna nel 1982, ricoprendo in quest'ultima edizione il ruolo di titolare[8]. Nel 1986 non ha partecipato a causa di un infortunio.


Allenatore


Da allenatore ha gestito diversi club come l'Atlético Mineiro e il Vitória in Brasile, i Kashima Antlers in Giappone.

Il 6 marzo 2006 si siede sulla panchina del Guarani.[15] Il 15 aprile dopo la sconfitta nella Coppa del Brasile per 5-1 contro il Flamengo si dimette dall'incarico.[16] Il 5 febbraio 2007 va in Arabia Saudita alla guida dell'Al-Hilal.[17] Nel 2008 firma con gli emiri l'Al-Shabab. Vincendo il campionato. Il 28 ottobre 2009 rescinde il contratto a causa dei problemi finanziari del club.[18] Il 3 dicembre firma con un'altra squadra emira l'Al-Ain che si trova a cinque punti dalla capolista.[19] Viene eliminato dalla Etisalat Emirates Cup in semifinale dall'Ajman. Il 28 aprile 2010 non riuscendo ad ottenere la qualificazione ai ottavi di finale della Champions League asiatica viene esonerato.[20] Lasciando la squadra al 3º posto con 38 punti in campionato, dopo aver totalizzato 8 vittorie e 3 sconfitte in 11 partite.

Il 31 maggio dopo 4 anni, ritorna ad allenare in Brasile con lo Sport, formazione che milita nella seconda divisione brasiliana, che si trova dopo appena cinque partite al penultimo posto con 1 punto. Firma un contratto che lo lega con i Leão di Recife 2 anni.[21] L'11 agosto viene esonerato a causa dei pessimi risultati ottenuti.[22]

Il 10 novembre 2011 viene nominato ambasciatore e osservatore della Sampdoria per il mercato estero.[23] Il 4 dicembre dello stesso anno torna ad allenare il Vitória nella Série B brasiliana con l'obiettivo di riportare subito la squadra di Salvador in Série A.[24] Il 22 dicembre ha deciso di interrompere la collaborazione con la Sampdoria per pensare solo ad allenare l'Esporte Clube Vitória.[25] Tuttavia, il 5 aprile 2012 viene esonerato in seguito agli scarsi risultati ottenuti.[26]

L'8 gennaio 2013 ritorna alla guida del Kashima Antlers.[27] Vincendo subito la Coppa Suruga Bank.

Il 23 ottobre 2016 entra a far parte della Hall of Fame della Roma.[28]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1972 Atlético MineiroM1/MG+A ?+3 ?+0---CL00---3+0+
1973 Nacional-AMPD/AM+A ?+20 ?+2---------20+2+
1974 Atlético MineiroM1/MG+A ?+5 ?+0---------5+0+
1975M1/MG+A ?+12 ?+0---------12+0+
1976M1/MG+A ?+19 ?+2---------192+
1977M1/MG+A ?+18 ?+0------TMG ? ?180+
1978M1/MG+A ?+0 ?+0---CL40CCB ? ?4+0+
1979M1/MG+A ?+8 ?+1---------8+1+
1980M1/MG+A ?+19 ?+4------TMG ? ?19+4+
1981M1/MG+A ?+9 ?+3---CL70TMG ? ?9+3+
1982M1/MG+A ?+3 ?+0---------3+0+
1983M1/MG+A ?+11 ?+2---------11+2+
1983-1984 RomaA306CI116CC92---5014
1984-1985A223CI31CdC51---305
1985-1986A184CI62------246
Totale Roma7013209143--10425
1986-1987 SampdoriaA28+1[29]3+0CI00------293
1987-1988A283CI133------416
1988-1989A292CI143CdC92SI00527
1989-1990A212CI40CdC31SI10293
1990-1991A123CI40CdC50SU00213
1991-1992A271CI61CC101SI10443
Totale Sampdoria145+1144172742021625
1992 San PaoloA1/SP+A ?+0 ?+0---CL00CInt101+0+
1993A1/SP+A ?+13 ?+1CB ? ?CL10RSA+CInt2+10+017+1+
1994 CruzeiroM1/MG+A9+103+3---CL40---236
1995 San PaoloA1/SP+A ?+8 ?+0CB ? ?SS ? ?---8+0+
Totale San Paolo ?+21 ?+1 ? ?1+0+4026+1+
1996 América-MGM1/MG+B ? ?CB ? ?------ ? ?
1997 Atlético MineiroM1/MG+A ?+0 ?+0CB ? ?CC ? ?--- ? ?
Totale Atlético Mineiro ?+107 ?+16 ? ?11+0+ ? ?118+16+
Totale Carriera383+52+61+16+57+7+6+0+507+75+

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-3-1977Rio de JaneiroBrasile 6 – 0 ColombiaQual. Mondiali 1978-
13-3-1977AsunciónParaguay 0 – 1 BrasileQual. Mondiali 1978-
20-3-1977Rio de JaneiroBrasile 1 – 1 ParaguayQual. Mondiali 1978- 62’
8-6-1977Rio de JaneiroBrasile 0 – 0 InghilterraAmichevole-
12-6-1977Rio de JaneiroBrasile 1 – 1 Germania EstAmichevole-
19-6-1977San PaoloBrasile 3 – 1 PoloniaAmichevole-
23-6-1977Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 ScoziaAmichevole1
26-6-1977Belo HorizonteBrasile 0 – 0 JugoslaviaAmichevole-
30-6-1977Rio de JaneiroBrasile 2 – 2 FranciaAmichevole-
10-7-1977CaliBrasile 1 – 0 PerùQual. Mondiali 1978-
14-7-1977CaliBrasile 8 – 0 BoliviaQual. Mondiali 19781
1-4-1978ParigiFrancia 1 – 0 BrasileAmichevole-
5-4-1978AmburgoGermania Est 1 – 0 BrasileAmichevole-
19-4-1978LondraInghilterra 1 – 1 BrasileAmichevole-
1-5-1978Rio de JaneiroBrasile 3 – 0 PerùAmichevole-
17-5-1978Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 CecoslovacchiaAmichevole-
3-6-1978Mar del PlataBrasile 1 – 1 SveziaMondiali 1978 - 1º turno- 80’
7-6-1978Mar del PlataSpagna 0 – 0 BrasileMondiali 1978 - 1º turno-
11-6-1978Mar del PlataBrasile 1 – 0 AustriaMondiali 1978 - 1º turno- 71’
14-6-1978MendozaBrasile 3 – 0 PerùMondiali 1978 - 2º turno- 76’
21-6-1978MendozaBrasile 3 – 1 PoloniaMondiali 1978 - 2º turno- 53’ 77’
24-6-1978Buenos AiresBrasile 2 – 1 ItaliaMondiali 1978 - Finale 3º posto- 64’
17-5-1979Rio de JaneiroBrasile 6 – 0 ParaguayAmichevole-
31-5-1979Rio de JaneiroBrasile 5 – 1 UruguayAmichevole-
8-6-1980Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 MessicoAmichevole-
15-6-1980Rio de JaneiroBrasile 1 – 2 Unione SovieticaAmichevole-
24-6-1980Belo HorizonteBrasile 2 – 1 CileAmichevole1
25-9-1980AsunciónParaguay 1 – 2 BrasileAmichevole-
30-10-1980GoiâniaBrasile 6 – 0 ParaguayAmichevole-
21-12-1980CuiabáBrasile 2 – 0 SvizzeraAmichevole-
4-1-1981MontevideoArgentina 1 – 1 BrasileMundialito-
7-1-1981MontevideoGermania Ovest 1 – 4 BrasileMundialito1
10-1-1981MontevideoUruguay 2 – 1 BrasileMundialito-
1-2-1981BogotàColombia 1 – 1 BrasileAmichevole-
8-2-1981CaracasVenezuela 0 – 1 BrasileQual. Mondiali 1982-
14-2-1981QuitoEcuador 0 – 6 BrasileAmichevole-
22-2-1981La PazBolivia 1 – 2 BrasileQual. Mondiali 1982- 63’
12-5-1981LondraInghilterra 0 – 1 BrasileAmichevole-
15-5-1981ParigiFrancia 1 – 3 BrasileAmichevole-
19-5-1981StoccardaGermania Est 1 – 2 BrasileAmichevole1
8-7-1981SalvadorBrasile 1 – 0 SpagnaAmichevole-
26-8-1981Santiago del CileCile 0 – 0 BrasileAmichevole-
28-10-1981Porto AlegreBrasile 3 – 0 BulgariaAmichevole-
26-1-1982NatalBrasile 3 – 1 Germania EstAmichevole-
3-3-1982San PaoloBrasile 1 – 1 CecoslovacchiaAmichevole- 18’
5-5-1982São LuisBrasile 3 – 1 PortogalloAmichevole- 80’
19-5-1982RecifeBrasile 1 – 1 SvizzeraAmichevole- 63’
27-5-1982UberlândiaBrasile 7 – 0 IrlandaAmichevole- 60’
18-6-1982SivigliaBrasile 4 – 1 ScoziaMondiali 1982 - 1º turno-
23-6-1982SivigliaBrasile 4 – 0 Nuova ZelandaMondiali 1982 - 1º turno-
2-7-1982BarcellonaArgentina 1 – 3 BrasileMondiali 1982 - 2º turno-
5-7-1982BarcellonaItalia 3 – 2 BrasileMondiali 1982 - 2º turno-
2-6-1985Santa Cruz de la SierraBolivia 0 – 2 BrasileQual. Mondiali 1986-
8-6-1985Porto AlegreBrasile 3 – 1 CileAmichevole-
16-6-1985AsunciónParaguay 0 – 2 BrasileQual. Mondiali 1986-
23-6-1985Rio de JaneiroBrasile 1 – 1 ParaguayQual. Mondiali 1986-
30-6-1985San PaoloBrasile 1 – 1 BoliviaQual. Mondiali 1986-
Totale Presenze 57 Reti 5

Palmarès


Giocatore

Club

Competizioni statali
Nacional: 1974
Atlético Mineiro: 1976, 1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1983
San Paolo: 1992
Competizioni nazionali
Roma: 1983-1984, 1985-1986
Sampdoria: 1987-1988, 1988-1989
Sampdoria: 1990-1991
Sampdoria: 1991
Competizioni internazionali
Sampdoria: 1989-1990
San Paolo: 1992, 1993
San Paolo: 1993
San Paolo: 1993
San Paolo: 1993

Individuale

  • Bola de Ouro: 2
1977, 1980
  • Bola de Prata: 3
1976, 1977, 1980
1993[30]
  • Inserito nella Hall of fame della Roma
2016[31]

Allenatore

Competizioni nazionali

  • Coppa Yamazaki Nabisco: 2
Kashima Antlers: 2000, 2002
Kashima Antlers: 2000
Kashima Antlers: 2000, 2001
  • Campionato emiratino: 1
Al-Shabab: 2008

Competizioni internazionali

  • Coppa Suruga Bank: 1
Kashima Antlers: 2013

Note


  1. 146 (14) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro il Milan
  2. L. Spadanuda, CEREZO, Antonio Carlos (Toninho) su Enciclopedia dello Sport, su treccani.it, 2002. URL consultato il 21 maggio 2018.
  3. G. Dell'Arti, CEREZO Toninho (Antonio Carlos), su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 21 maggio 2018.
  4. La figlia trans di Cerezo, ora è solo Lea, in Gazzetta.it, 23 marzo 2012. URL consultato il 21 maggio 2018.
  5. CEREZO, Antonio Carlos (Toninho) in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
  6. Cerezo, su asroma.com, 6 agosto 2020. URL consultato il 25 agosto 2020.
  7. Cerezo, i 60 anni di "Tira e molla", su gazzetta.it. URL consultato il 24 novembre 2019.
  8. D. Mariottini, Cerezo, i 60 anni di "Tira e molla", in Gazzetta.it, 21 aprile 2015. URL consultato il 21 maggio 2018.
  9. 2 MARZO 1986 - 30 anni fa Cerezo falliva due rigori in Roma-Inter ma la Curva iniziò a incoraggiarlo, su laroma24.it. URL consultato il 21 maggio 2018.
  10. F. Bocca, Da Sibilia al contratto di Cerezo I retroscena del calcio, in la Repubblica, 24 novembre 2011. URL consultato il 21 maggio 2018.
  11. Coppa Italia 1985/1986 » Finale » Roma - Sampdoria 2:0, su calcio.com. URL consultato il 21 maggio 2018.
  12. Cerezo compie 65 anni: "Sono solo soletto in Brasile, povero nonno Toninho...", su telenord.it. URL consultato il 25 agosto 2020.
  13. 70 pezzi di 70 anni di Samp, su ultimouomo.com, 12 agosto 2016. URL consultato il 24 novembre 2019.
  14. Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 75.
  15. (PT) Toninho Cerezo é o novo técnico do Guarani, su mercadofutebol.com, 9 marzo 2006.
  16. (PT) Técnico Toninho Cerezo deixa o comando do Guarani, su www1.folha.uol.com.br, 15 aprile 2006.
  17. Toninho Cerezo nuovo allenatore dell'Al-Hilal, su m.tuttomercatoweb.com, 5 febbraio 2007.
  18. (PT) Toninho Cerezo rescinde contrato com Al Shabab, su m.virgula.uol.com.br, 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
  19. (PT) Toninho Cerezo: Novo técnico do Al-Ain, su mercadofutebol.com, 3 dicembre 2009.
  20. Gli emiri licenziano Cerezo due volte in quattro mesi, su m.ilsecoloxix.it, 28 aprile 2010.
  21. Sport, Toninho Cerezo nuovo trainer, su tuttomercatoweb.com, 31 maggio 2010.
  22. Brasile, il Recife caccia Cerezo, su ansa.it, 11 agosto 2010.
  23. Samp, il ritorno dell'ex Cerezo - Entra nello staff degli osservatori, su sportmediaset.mediaset.it, 10 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2011).
  24. Toninho Cerezo: Ufficiale, allena il Vitória, su m.calciomercato.com, 4 dicembre 2011.
  25. Sampdoria, Toninho Cerezo torna in Brasile, su m.calciomercato.it, 22 dicembre 2011.
  26. Brasile, il Vitoria di Bahia esonera Toninho Cerezo, su m.sky.it, 5 aprile 2012.
  27. Toninho Cerezo ritorna al Giappone, su sampnews24.com, 8 gennaio 2013.
  28. Otto new entry nella Hall of Fame, in RaiSport.rai.it, 23 ottobre 2016. URL consultato il 21 maggio 2018.
  29. Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA.
  30. (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  31. Antonio Carlos Cerezo, su asroma.com. URL consultato il 21 maggio 2018.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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[de] Toninho Cerezo

Antônio Carlos Cerezo, genannt Toninho Cerezo (* 21. April 1955 in Belo Horizonte, Brasilien), ist ein ehemaliger brasilianischer Fußballspieler und heutiger Fußballtrainer.

[en] Toninho Cerezo

Antônio Carlos Cerezo (born 21 April 1955), known as Toninho Cerezo (Brazilian Portuguese: [toˈniɲu sɛˈɾɛzu]), is a Brazilian former footballer.

[es] Toninho Cerezo

Antônio Carlos Cerezo (Belo Horizonte, Brasil, 21 de abril de 1955), es un exfutbolista brasileño, de ascendencia española, y actualmente entrenador. Jugaba en la posición de mediocampista.

[fr] Toninho Cerezo

Antônio Carlos Cerezo, dit Toninho Cerezo, était un footballeur brésilien né le 21 avril 1955 à Belo Horizonte (Brésil).
- [it] Toninho Cerezo

[ru] Тониньо Серезо

Антонио Карлос Серезо (порт.-браз. Antônio Carlos Cerezo; 21 апреля 1955, Белу-Оризонти штат Минас-Жерайс) — бразильский футболист, полузащитник, затем тренер. Игрок сборной Бразилии. Занимает 81 место среди ста лучших футболистов XX века по версии Placar. Входит в Зал славы клуба «Рома»[2][3].



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