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Roberto Boninsegna (Mantova, 13 novembre 1943) è un dirigente sportivo, ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. È stato vicecampione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana.[2]

Roberto Boninsegna
Boninsegna all'Inter nella stagione 1971-1972
Nazionalità  Italia
Altezza 174 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1981 - giocatore
2003 - allenatore
Carriera
Giovanili
1962-1963Inter
Squadre di club1
1963-1964Prato22 (1)
1964-1965Potenza32 (9)
1965-1966Varese28 (5)
1966-1967Cagliari34 (9)
1967[1] Chicago Mustangs9 (11)
1967-1969Cagliari49 (14)
1969-1976Inter197 (113)
1976-1979Juventus58 (22)
1979-1980Verona14 (3)
1980-1981Viadanese23 (8)
Nazionale
1967-1974 Italia22 (9)
Carriera da allenatore
2001-2003Mantova
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoMessico 1970
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche



Giocatore


Boninsegna contrastato da Francesco Morini durante il derby d'Italia del 28 aprile 1974
Boninsegna contrastato da Francesco Morini durante il derby d'Italia del 28 aprile 1974

Era un attaccante di sfondamento, a tratti egoista in campo. Pur non dotato di un'elevata statura, era molto abile in acrobazia e nel gioco aereo; rimangono nella memoria i suoi duelli col difensore Francesco Morini, dapprima rivale e poi compagno di squadra.[3] Secondo un parere di Gianni Brera, Boninsegna è stato, nei primi anni 1970, il più forte centravanti del mondo insieme al connazionale Gigi Riva.[4] Ottimo rigorista, in Serie A riuscì a mettere a segno 19 penalty consecutivi, la striscia più lunga mai realizzata nel massimo campionato italiano.[5]

È noto col soprannome di Bonimba, termine coniato dallo stesso Brera[2] — e non particolarmente amato da Boninsegna[6] — durante i trascorsi dell'attaccante a Cagliari; il particolare nomignolo nacque dalla crasi tra Boninsegna e Bagonghi (quest'ultimo, un desueto pseudonimo riferito ai nani da circo) e, secondo Brera, esprimeva al meglio il fatto che, pur non vantando una grande statura fisica, Boninsegna riusciva agilmente a saltare più in alto dei suoi marcatori.[7]


Carriera



Giocatore



Club


Gli inizi a Prato, Potenza e Varese

Un giovane Boninsegna al Potenza nel 1964-1965
Un giovane Boninsegna al Potenza nel 1964-1965

Cresciuto nel vivaio dell'Inter, nei primi anni 1960 l'ancora giovane Boninsegna venne ritenuto troppo acerbo dal tecnico nerazzurro Helenio Herrera, che gli precluse il salto in prima squadra — quella che diverrà la Grande Inter — mandandolo a farsi le ossa in varie parti d'Italia.[3]

Debuttò da calciatore con un biennio in Serie B, dapprima al Prato e poi al Potenza dove, in coppia con Silvino Bercellino, costituì il cosiddetto attacco raffica dei potentini, il miglior reparto della cadetteria (55 gol) nella stagione 1964-1965, sfiorando per soli tre punti quella che sarebbe stata una storica promozione in Serie A della squadra lucana. Boninsegna andò comunque a calcare i campi della massima categoria l'anno successivo, difendendo stavolta i colori del Varese.


Cagliari e l'esperienza nordamericana

Le sue fortune iniziarono nel 1966, col trasferimento per 80 milioni di lire[8] all'allora rampante Cagliari, dove andò a far coppia in avanti con Gigi Riva. Dopo due stagioni di buon livello, nel campionato 1968-1969 contribuì a portare gli isolani a un passo da titolo, con un secondo posto che all'epoca rappresentò il miglior piazzamento dei rossoblù nella loro storia.

Boninsegna al Cagliari nella stagione 1967-1968
Boninsegna al Cagliari nella stagione 1967-1968

Nel triennio passato in Sardegna incappò anche in un disdicevole comportamento quando, durante la trasferta di Varese del 31 dicembre 1967, fu espulso e reiterò le proteste insultando l'arbitro Bernardis e l'assistente di linea: tale condotta gli costò una squalifica record da parte della commissione disciplinare di 11 giornate,[9] poi ridotte a 9.[3]

Durante l'esperienza cagliaritana, nell'estate del 1967 prese inoltre parte coi compagni di squadra a un campionato oltreoceano organizzato dalla United Soccer Association, volto a promuovere il gioco del calcio in Nordamerica, in cui i rossoblù difesero i colori dei Chicago Mustangs;[10] Boninsegna onorò questa breve manifestazione con 11 reti, che ne fecero il capocannoniere dell'edizione:[11] ciò gli portò un singolare primato, facendone il primo giocatore italiano capace di aggiudicarsi il titolo di miglior marcatore in un campionato straniero.


Inter

Nell'estate del 1969 Boninsegna torna all'Inter, che per riacquistarlo sborsa 600 milioni e cede contestualmente al Cagliari Angelo Domenghini, Sergio Gori e Cesare Poli.[8]

Boninsegna (accosciato, primo da sinistra) all'Inter nel 1970
Boninsegna (accosciato, primo da sinistra) all'Inter nel 1970

A Milano conobbe il periodo di maggior splendore della sua carriera, su tutti lo scudetto del campionato 1970-1971, in cui si laureò miglior marcatore con 24 segnature;[3] titolo che vincerà, con 22 centri, anche la stagione successiva. In totale con la maglia nerazzurra scese in campo 281 volte (197 in Serie A, 55 in Coppa Italia e 29 in Europa) siglando 171 reti (113 in A, 36 in Coppa Italia e 22 in Europa).

Coi colori nerazzurri raggiunse inoltre la finale della Coppa dei Campioni 1971-1972; edizione in cui, negli ottavi di finale, Boninsegna fu suo malgrado protagonista di un controverso episodio nella sfida d'andata contro il Borussia M'gladbach, passata alla storia come la partita della lattina.[2]


Juventus e gli ultimi anni

A seguito di uno scambio con Pietro Anastasi,[3] nell'estate del 1976 lasciò dopo sette anni l'Inter e passò alla Juventus: il trasferimento destò non poco scalpore, sia per l'approdo di una bandiera nerazzurra agli storici rivali bianconeri — con lo stesso giocatore che si ritrovò costretto ad accettare la cosa, a malincuore e a giochi fatti —,[2] che per l'età dell'attaccante, ormai trentatreenne e considerato di fatto in fase calante dagli addetti ai lavori.[12]

Boninsegna alla Juventus a fine anni 1970
Boninsegna alla Juventus a fine anni 1970

«Quando sono arrivato a Torino, non avrei mai pensato di vincere due scudetti, una Coppa UEFA ed una Coppa Italia; ero però conscio del mio ottimo stato fisico e del fatto che, dovendo sostituire un beniamino della tifoseria come Anastasi, avevo il dovere di dare sempre il massimo.[13]»

A dispetto di ciò, Boninsegna visse invece a Torino una seconda giovinezza disputando autorevolmente e da titolare, accanto a Roberto Bettega, le annate 1976-1977 — durante la quale, nel primo confronto contro gli ex nerazzurri, segnò entrambe le reti del 2-0 bianconero —, 1977-1978 e, seppur in parte, 1978-1979, scendendo in campo complessivamente in 94 occasioni (58 in A, 17 in Coppa Italia e 19 in Europa) e realizzando 35 reti (22 in Serie A, 6 in Coppa Italia e 7 in Europa). Durante la sua militanza triennale nella Vecchia Signora contribuì alla vittoria di due campionati, una Coppa Italia e, soprattutto, la Coppa UEFA del 1976-1977, il primo trofeo confederale del club torinese.

Concluse l'attività professionistica in B nel Verona, nella stagione 1979-1980.[3] Giocò infine un'ultima annata, nel 1980-1981, in Serie D con la Viadanese di Viadana, di cui divenne direttore sportivo una volta appesi gli scarpini al chiodo.


Nazionale

Boninsegna in azione in azzurro nel 1971
Boninsegna in azione in azzurro nel 1971

Con la maglia della nazionale, vestita per la prima volta nel 1967, arriva a disputare il campionato del mondo 1970 in Messico e il campionato del mondo 1974 in Germania Ovest. Nel corso del torneo del '70 fu autore di un gol e dell'assist a Gianni Rivera nella storica semifinale Italia-Germania Ovest 4-3, oltre alla rete del momentaneo pareggio italiano nella finale vinta 4-1 dal Brasile.[3] In totale colleziona 22 presenze e 9 reti in maglia azzurra.


Allenatore e dirigente


Si è dedicato all'attività di allenatore, guidando, assieme a Ettore Recagni, prima le nazionali giovanili Under-19, Under-20 e Under-21 di Serie C dell'Italia,[14] e successivamente il Mantova.

Dopo aver ricoperto il ruolo di osservatore all'Inter, dal 28 febbraio 2012 fino al termine della stagione è stato direttore tecnico del Mantova.[15]


Carriera politica


Nel 2005 si è candidato al consiglio comunale di Mantova nella lista civica Conte per Mantova libera, no turbogas, senza essere eletto.[16]


Nella cultura di massa


Ha recitato un breve cameo, nel ruolo di un monatto, nello sceneggiato televisivo I promessi sposi di Salvatore Nocita; ha anche preso parte al film Don Camillo di Terence Hill, interpretando il ruolo di un calciatore. Viene inoltre nominato con il suo soprannome, nel monologo di Freccia (Stefano Accorsi), durante il film Radiofreccia di Luciano Ligabue.


Riconoscimenti



Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1963-1964 PratoB221CI00------221
1964-1965 PotenzaB329CI00------329
1965-1966 VareseA285CI32------317
1966-1967 CagliariA349CI00---CM20369
1967 Chicago Mustangs[1]USA911---------911
1967-1968 CagliariA195CI10---CM+CdA4+53+72915
1968-1969A309CI113---CM204312
Totale Cagliari8323123---131010836
1969-1970 InterA3013CI63CdF 109---4625
1970-1971A2824CI32CdF 10CAI+TP3+31+13828
1971-1972A2822CI108CC 83---4633
1972-1973A2712CI106CU 46---4124
1973-1974A2923CI109CU 21---4133
1974-1975A299CI106CU 43---4318
1975-1976A2610CI62CU -----3212
Totale Inter1971135536292262287173
1976-1977 JuventusA2910CI85CU 115---4820
1977-1978A2110CI81CC 82---3713
1978-1979A82CI10CC00---92
Totale Juventus5822176197---9435
1979-1980 VeronaB143CI41------184
1980-1981 ViadaneseD238CI-D00------238
Totale carriera46619791484829145624286

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-11-1967BernaSvizzera 2 – 2 ItaliaQual. Euro 1968-
3-6-1970TolucaItalia 1 – 0 SveziaMondiali 1970 - 1º turno-
6-6-1970PueblaItalia 0 – 0 UruguayMondiali 1970 - 1º turno-
11-6-1970TolucaItalia 0 – 0 IsraeleMondiali 1970 - 1º turno-
14-6-1970TolucaItalia 4 – 1 MessicoMondiali 1970 - Quarti di finale-
17-6-1970Città del MessicoItalia 4 – 3 dts Germania OvestMondiali 1970 - Semifinale1
21-6-1970Città del MessicoBrasile 4 – 1 ItaliaMondiali 1970 - Finale1 84’
8-12-1970FirenzeItalia 3 – 0 IrlandaQual. Euro 19721
20-2-1971CagliariItalia 1 – 2 SpagnaAmichevole-
10-5-1971DublinoIrlanda 1 – 2 ItaliaQual. Euro 19721
9-6-1971StoccolmaSvezia 0 – 0 ItaliaQual. Euro 1972-
25-9-1971GenovaItalia 2 – 0 MessicoAmichevole2
9-10-1971MilanoItalia 3 – 0 SveziaQual. Euro 19721
20-11-1971RomaItalia 2 – 2 AustriaQual. Euro 1972-
4-3-1972AteneGrecia 2 – 1 ItaliaAmichevole1
13-5-1972BruxellesBelgio 2 – 1 ItaliaQual. Euro 1972-
17-6-1972BucarestRomania 3 – 3 ItaliaAmichevole- 70’
8-6-1974ViennaAustria 0 – 0 ItaliaAmichevole-
23-6-1974StoccardaPolonia 2 – 1 ItaliaMondiali 1974 - 1º turno- 46’
28-9-1974ZagabriaJugoslavia 1 – 0 ItaliaAmichevole-
20-11-1974RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 ItaliaQual. Euro 19761
29-12-1974GenovaItalia 0 – 0 BulgariaAmichevole-
Totale Presenze 22 Reti (34º posto) 9

Statistiche da allenatore


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
dic. 2001-2002 MantovaC217845CI-C0000---------- 17 8 4 5 47,06
2002-gen. 2003C219685CI-C4031---------- 23 6 11 6 26,09
Totale carriera361412104031-------- 40 14 15 11 35,00

Palmarès



Giocatore


Boninsegna, all'Inter, premiato come miglior marcatore della Serie A 1970-1971 (sopra), e insieme a Benetti mentre stringe la Coppa UEFA 1976-1977 vinta con la Juventus (sotto).

Club


Competizioni giovanili

Inter: 1962

Competizioni nazionali

Inter: 1970-1971
Juventus: 1976-1977, 1977-1978
Juventus: 1978-1979

Competizioni internazionali

Juventus: 1976-1977

Individuale

1967 (11 gol)
1970-1971 (24 gol), 1971-1972 (22 gol)
1971-1972 (8 gol)

Note


  1. La rosa del Cagliari 1966-1967 prese parte al campionato USA della stagione 1967, difendendo i colori della franchigia nordamericana dei Chicago Mustangs.
  2. Alberto Cerruti, Boninsegna festeggia 70 anni: "Solo Inter, ma quanti tradimenti", in La Gazzetta dello Sport, 13 novembre 2013.
  3. Monti, p. 631.
  4. Gianni Brera, Vigilia Mundial pensando al '70, in la Repubblica, 30 maggio 1986.
  5. Alessandra Bocci, Balotelli infallibile dal dischetto: per lui 15 rigori su 15, su gazzetta.it, 28 marzo 2013.
  6. Gianni Mura, Boninsegna: l'infanzia da Invincibile, i gol e il grande amico Gigi Riva, in la Repubblica, 4 novembre 2013.
  7. Enrico Pirondini, Ecco perché Brera mi ha chiamato Bonimba, su cremonaoggi.it, 19 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  8. Binda, p. 111.
  9. Roma, 4 gennaio 1968, p. 11.
  10. Gli anni '60, su cagliaricalcio.net (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
  11. (EN) Vadim Furmanov, A Sardinian Summer: The Forgotten Story of The Chicago Mustangs, su inbedwithmaradona.com, 20 agosto 2013.
  12. Mattia Fontana, L'Inter-Juventus di Boninsegna e Anastasi, su it.eurosport.yahoo.com, 27 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
  13. Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Roberto BONINSEGNA, su tuttojuve.com, 13 novembre 2013.
  14. Nicola Binda, Boninsegna, dieci anni azzurri, in La Gazzetta dello Sport, 2 gennaio 1999, p. 14.
  15. Fabio Monti, A volte ritornano, il Mantova in crisi si affida a Bonimba, in Corriere della Sera, 29 febbraio 2012, p. 12 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  16. Consultazione Archivi Elettorali, su sit.comune.mantova.it. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  17. Hall of fame Cagliari Calcio (PDF), su cagliaricalcio.com. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[de] Roberto Boninsegna

Roberto Boninsegna (* 13. November 1943 in Mantua) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler.

[en] Roberto Boninsegna

Roberto Boninsegna (Italian pronunciation: [roˈbɛrto ˌboninˈseɲɲa, ˌbɔ-] born 13 November 1943) is an Italian former football player, who mainly played as a forward. After retiring, he worked as a football manager.[citation needed] As a player, he represented the Italian national side at two World Cups, reaching the final in 1970.

[es] Roberto Boninsegna

Roberto Boninsegna (n. 13 de noviembre de 1943 en Mantua) es un exfutbolista italiano, considerado uno de los históricos del fútbol de su país.

[fr] Roberto Boninsegna

Roberto Boninsegna (né le 13 novembre 1943 à Mantoue en Lombardie) est un footballeur international italien, qui jouait au poste d'attaquant, avant de devenir ensuite entraîneur.
- [it] Roberto Boninsegna

[ru] Бонинсенья, Роберто

Робе́рто Бонинсе́нья (итал. Roberto Boninsegna; 13 ноября 1943, Мантуя) — итальянский футболист, нападающий. Дважды лучший бомбардир чемпионата Италии.



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