Sofia Anna Kenin, detta Sonya (Mosca, 14 novembre 1998), è una tennista statunitense.
Sofia Kenin | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'8 novembre 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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In carriera si è aggiudicata cinque titoli WTA in singolare, tra cui una prova del Grande Slam: l'Australian Open 2020. In seguito a questo successo, ha raggiunto la posizione numero quattro della classifica mondiale, suo best ranking, nel mese di marzo 2020. Inoltre, si è spinta fino alla finale anche all'Open di Francia dello stesso anno. Nella medesima stagione, viene anche eletta la miglior tennista da parte della Women's Tennis Association.
In doppio vanta la vittoria di due titoli WTA e la ventinovesima posizione ottenuta a gennaio 2021.
Nata in Russia, risiede negli Stati Uniti sin da quando era piccolissima. Attualmente vive in Florida. Il suo idolo è Serena Williams, ma considera anche Marija Šarapova come tale. È allenata dal padre, Alex Kenin.
A livello giovanile ha ottenuto buoni risultati, in particolare sui campi degli US Open ha raggiunto la finale nel 2015 e la semifinale l'anno successivo. Grazie a questi risultati ha raggiunto la seconda posizione in classifica ITF.[1]
Ottiene nel 2015 e per i due anni successivi l'accesso al torneo principale degli US Open grazie a delle wild-card.
Nei tornei di Indian Wells non riesce a superare le qualificazioni, mentre a Charleston si. Tuttavia, viene sconfitta nel primo turno da Bethanie Mattek-Sands per 4-6 4-6. Nel Roland Garros, Maiorca, Wimbledon, Cincinnati e Connecticut esce nei turni delle qualificazioni. Agli US Open usufruisce di una wildcard e si impone su Lauren Davis per 7-5 7-5 e su Sachia Vickery per 6-3 4-6 7-6, prima di venire sconfitta dalla pluricampionessa Slam Marija Šarapova per 5-7 2-6. Nel torneo del Quebec estromette in rimonta Tereza Martincová (5-7 6-4 6-3), per poi cedere a Lucie Šafářová in due sets
Inizia il 2018 partecipando al torneo di Auckland, dove estromette Jana Fett per 6-4 6-4 e la connazionale Varvara Lepchenko per 6-4 7-6, per poi venire sconfitta in rimonta dalla numero due del mondo, Caroline Wozniacki, con il punteggio di 6-4 2-6 4-6. Agli Australian Open viene sconfitta all'esordio da Julia Görges per 4-6 4-6. Nel Challenger di Newport Beach viene sconfitta all'esordio da Jang Su-jeong per 6-7 3-6, mentre nel Challenger di Indian Wells supera agevolmente la connazionale Sachia Vickery, prima di cedere a Yanina Wickmayer. Agli Indian Wells supera le qualificazioni e sconfigge Claire Liu, lasciandole solamente due games, per poi cedere a Zhang Shuai. Invece, a Miami estromette Stefanie Vögele per 6-4 6-4 e Dar'ja Kasatkina per 3-6 6-2 6-2, prima di venire fermata in rimonta da Petra Kvitová per 6-3 2-6 4-6. A Charleston viene estromessa all'esordio da Ashleigh Barty.
A Madrid e a Roma non supera le qualificazioni, mentre a Strasburgo viene sconfitta nel primo turno da Samantha Stosur per 3-6 2-6. Al Roland Garros viene eliminata subito da Naomi Ōsaka per 2-6 5-7. Superate le qualificazioni a Maiorca, raggiunge la semifinale imponendosi su Kateryna Kozlova per 6-3 3-6 6-3, su Alison Van Uytvanck per 2-6 6-4 6-4 e su Caroline Garcia per 6-3 6-3. Tuttavia, viene fermata da Tatjana Maria, che si impone per 6-2 2-6 6-4.
A Wimbledon supera il primo turno (Maria Sakkarī, 6-4 1-6 6-1), ma viene liquidata poi da Vitalija D'jačenko per 4-6 1-6.
A Stanford elimina Verónica Cepede Royg per 6-4 6-4, prima di cedere a Johanna Konta per 1-6 4-6. Non supera le qualificazioni a Montreal, Cincinnati e in Connecticut. All'US Open raggiunge il terzo turno eliminando in tre sets Madison Brengle e Maria Sakkarī, per poi venire estromessa da Karolína Plíšková per 4-6 6-7. Raggiunge la semifinale in Quebec dove sconfigge Mona Barthel per 6-3 6-4, Françoise Abanda per 6-4 6-4 e Mónica Puig per 6-3 6-1, per poi venire rimontata dalla connazionale Jessica Pegula per 6-4 2-6 4-6.
Supera le qualificazioni a Wuhan e si impone su Hsieh Su-wei per 6-1 6-1 e su Julia Görges per 6-3 2-6 6-4. Successivamente, viene sconfitta dalla futura campionessa, Aryna Sabalenka (3-6 3-6). A Pechino non supera le qualificazioni, mentre a Tianjin viene sconfitta nuovamente dalla Sabalenka per 6-7 6-4 0-6.
Si presenta ad Auckland dove estromette Petra Martić per 7-5 2-6 6-2, per poi cedere a Viktória Kužmová per 5-7 7-5 3-6. Nonostante ciò, in coppia con Eugenie Bouchard si aggiudica il torneo superando nell'atto finale la coppia Paige Mary Hourigan/Taylor Townsend per 1-6 6-1 [10-7]. Si tratta del primo torneo WTA in carriera per l'americana. A Hobart, invece, si aggiudica il titolo in singolare dove ha la meglio su Caroline Garcia per 6-3 6-2, Ons Jabeur per 7-6 6-3, Kirsten Flipkens per 7-5 7-5, Alizé Cornet per 6-2 6-4 e, in finale, su Anna Karolína Schmiedlová per 6-3 6-0.[2] Agli Australian Open si impone su Veronika Kudermetova per 6-3 3-6 7-5, prima di cedere alla finalista dell'anno precedente e numero uno al mondo, Simona Halep, per 3-6 7-6 4-6. A Dubai elimina Mihaela Buzărnescu e Dar'ja Kasatkina, per poi venire rimontata da Viktória Kužmová. Raggiunge un'altra finale WTA ad Acapulco dove viene sconfitta in rimonta da Wang Yafan per 6-2 3-6 5-7. Nel corso del torneo estromette: Rebecca Peterson (per ritiro), Katie Boulter per 6-4 4-1 a causa del ritiro, Viktoryja Azaranka per 6-4 4-6 7-5 e Bianca Andreescu per 6-4 3-6 7-5. Agli Indian Wells si rifà su Wang, ma viene poi sconfitta da Elina Svitolina in tre sets. A Miami, invece, viene sconfitta all'esordio da Andreescu. Nel torneo di Charleston elimina Sabine Lisicki per 7-5 6-4, ma viene sconfitta da Mónica Puig per 4-6 4-6.
A Madrid cede a Petra Kvitová all'esordio, mentre a Roma a Karolína Plíšková nel terzo turno (sconfigge Jasmine Paolini e Madison Keys). A Strasburgo viene sconfitta nel primo turno da Chloé Paquet. Raggiunge gli ottavi di finale al Roland Garros superando Giulia Gatto-Monticone per 6-3 5-7 6-2, usufruisce del ritiro di Bianca Andreescu ed elimina il suo idolo Serena Williams, attuale Top 10 e ventitre volte campionessa Slam, per 6-2 7-5.[3] Grazie a questo risultato, entro di diritto tra le prime trenta giocatrici del ranking, precisamente al 28º posto. Successivamente, viene sconfitta dalla futura campionessa, Ashleigh Barty, per 3-6 6-3 0-6. Si aggiudica il secondo titolo WTA in carriera a Maiorca, battendo in finale, con una strepitosa rimonta e salvando anche dei match points, Belinda Bencic (62-7 7-65 6-4).[4] Nella corsa al titolo si impone in ordine su: Kirsten Flipkens per 6-2 6-3, Ons Jabeur per 6-2 2-0 (causa ritiro della tunisina), Elise Mertens per 1-6 6-1 6-3 ed Anastasija Sevastova per 6-4 4-6 6-2.
Inizia la stagione sull'erba ad Eastbourne, dove viene sconfitta all'esordio dall'ex Top 10 Samantha Stosur (2-6 3-6). A Wimbledon, invece, supera agevolmente Astra Sharma per 6-4 6-2, prima di cedere alla millennial Dajana Jastrems'ka, che ha la meglio con il punteggio di 7-5 4-6 6-3. Si presenta al torneo di Washington in preparazione agli US Open. Qui non va oltre al secondo turno, in quanto, dopo aver estromesso Jennifer Brady per 6-2 6-4, viene fermata da Lauren Davis in rimonta. Disputa il Premier 5 di Toronto spingendosi fino alla semifinale, in seguito alle vittorie su: Hsieh Su-wei per 6-4 6-3; Ashleigh Barty, numero uno del ranking, per 65-7 6-3 6-4[5]; Dajana Jastrems'ka con un doppio 6-2 e su Elina Svitolina, settima potenza della classifica, per 7-62 6-4. Aggiunge alla bacheca del 2019 un'altra semifinale, stavolta nel torneo di Cincinnati. Raggiunge tale traguardo imponendosi su Julia Görges per 6-4 7-66 e su Zarina Dijas per 6-4 6-1, per poi vendirsa della Svitolina per 6-3 7-63 ed usufruire del ritiro della seconda giocatrice al mondo, Naomi Ōsaka, sul punteggio di 6-4 1-6 2-0 in favore all'americana. Nonostante ciò, viene fermata dalla connazionale e futura campionessa Madison Keys, che si sbarazza di Kenin in due parziali. Successivamente, agli US Open elimina Coco Vandeweghe e Laura Siegemund, per poi perdere nuovamente contro la Keys.
Inizia lo swing asiatico disputando i quarti di finale a Zhengzhou, sbarazzandosi delle francesi Chloé Paquet e Alizé Cornet, per poi venire eliminata in tre sets dalla futura campionessa, Karolína Plíšková. Si aggiudica il terzo titoli della stagione, nonché in carriera, a Guangzhou. Nella corsa al titolo elimina senza difficoltà Siegemund, Katarina Zavac'ka e Jasmine Paolini, prima di perdere un set contro Anna Blinkova. In finale rimonta la campionessa Slam e wildcard Samantha Stosur con il punteggio di 64-7 6-4 6-2.[6] In seguito a questa vittoria, sale alla 17ª posizione della classifica. Nel torneo di Wuhan estromette Anastasija Pavljučenkova per 6-2 7-65 ed Elise Mertens per 4-6 6-4 7-65; in seguito, viene eliminata a sua volta dalla numero uno del ranking, Ashleigh Barty, che la spunta per 6-3 7-5. Non fa meglio a Pechino dove riesce ad avere la meglio su Garbiñe Muguruza e su Pavljučenkova, prima di fallire la rimonta contro Svitolina (3-6 7-68 3-6).[7]
Inaugura la stagione 2020 cogliendo due primi turni a Brisbane e Adelaide, sconfitta rispettivamente da Naomi Ōsaka e Danielle Collins. Approda dunque all'Australian Open, dove viene accreditata come 14ª testa di serie. Dopo aver superato facilmente l'italiana Martina Trevisan e la statunitense Ann Li, fatica a superare Zhang Shuai ed estromette Coco Gauff, reduce della vittoria contro la campionessa in carica Naomi Ōsaka. Arriva quindi ai quarti di finale, dove sconfigge Ons Jabeur e poi in semifinale la numero uno al mondo Ashleigh Barty. Kenin giunge dunque per la prima volta in carriera in una finale Slam, dove si scontra contro la spagnola Garbiñe Muguruza, battendola in rimonta per 4-6 6-2 6-2 ed aggiudicandosi il primo Slam in carriera. A seguito di questa vittoria entra per la prima volta tra le prime dieci tenniste del mondo, collocandosi alla posizione numero sette della classifica WTA.
In seguito a tale trionfo partecipa al torneo di Dubai come quinta testa di serie, ma viene estromessa al primo turno da Elena Rybakina.[8] La stessa situazione si ripete anche a Doha, dove viene sconfitta all'esordio da Dajana Jastrems'ka.[9] Ciononostante, il 27 febbraio riesce ad entrare tra le prime cinque tenniste al mondo. Ritrova la vittoria a Lione, unica tennista tra le prime trentacinque del mondo ad avervi preso parte. Qui, dopo aver superato in scioltezza Vitalia Diatchenko, si aggiudica il quinto titolo in carriera e secondo della stagione superando in tre set Jaqueline Cristian (6-7 7-5 6-4), Océane Dodin (6-1 65-7 6-2), Alison Van Uytvanck (7-65 62-7 7-62) e in finale una ritrovata Anna-Lena Friedsam con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4. Al termine del torneo, compie un ulteriore passo avanti in classifica perfezionando il suo best ranking alla 4ª posizione.
Il mondo del tennis viene bloccato dal 9 marzo al 3 agosto a causa della Pandemia di COVID-19 del 2019-2021. Kenin ritorna in campo a Cincinnati, il quale quest'anno si disputa nello stesso impianto dello US Open. Tuttavia, all'esordio viene sorpresa da Alizé Cornet con il punteggio di 1-6 67-7. Successivamente, si presenta agli US Open come una delle maggiori favorite alla vittoria finale e, grazie alle vittorie su Yanina Wickmayer, Leylah Annie Fernandez ed Ons Jabeur, consolida le impressioni degli opinionisti. Nonostante ciò, non va oltre agli ottavi di finale fermata da Elise Mertens, la quale si impone con un doppio 3-6.[10]
In seguito, disputa il torneo di Roma, venendo sconfitta all'esordio da Viktoryja Azaranka con un clamoroso 0-6 0-6. Si tratta della prima sconfitta con un doppio bagel di una Top 5 dal 2005, quando accadde a Marija Šarapova contro Lindsay Davenport a Indian Wells.[11] Riesce però a fare di meglio al Roland Garros, dove risulta essere testa di serie numero 4 e si impone su: Ljudmila Samsonova per 6-4 3-6 6-3, Ana Bogdan per 3-6 6-3 6-2, Irina Maria Bara per 6-2 6-0 e Fiona Ferro per 2-6 6-2 6-1, raggiungendo per la prima volta la seconda settimana dello Slam parigino.[12] Affronta poi la connazionale Danielle Collins, vincendo per 6-4 4-6 6-0, accedendo alla semifinale. Quindi sconfigge anche la testa di serie numero 7 Petra Kvitová per 6-4 7-5 e raggiunge la seconda finale Slam della stagione, siglando un record di 16 vittorie a fronte di 1 sola sconfitta nei tornei del Grande Slam nel 2020. Per il trofeo è opposta alla sorpresa Iga Świątek, numero 54 del mondo, che si era imposta precedentemente contro la numero due del mondo, Simona Halep. Viene sconfitta nettamente dalla polacca cono lo score 4-6 1-6.
Conclude la stagione con lo Slam parigino salendo al quarto posto, eguagliando il suo miglior piazzamento, a distanza di soli 20 punti dalla top 3. La tennista statunitense, tuttavia, avrebbe concluso l'anno alla prima posizione del ranking seguendo il vecchio regolamento, poiché è colei che ha totalizzato più punti (3.934), il quale è stato cambiato nel 2020 a causa della pandemia. Inoltre, viene eletta la tennista dell'anno da parte della Women's Tennis Association.[13]
Prende parte al torneo WTA 500 di Abu Dhabi come la favorita alla vittoria finale. Nei primi due turni supera Yang Zhaoxuan con lo score 7-64 6-2 ed usufruisce del ritiro di Kirsten Flipkens sul punteggio di 5-7 5-4. Agli ottavi, vince una difficile partita contro Julija Putinceva, superata in rimonta per 3-6 7-6(5) 6-4 (annullandole anche un match point nel secondo parziale). Nei quarti di finale affronta Maria Sakkarī, numero ventidue del mondo, la quale si aggiudica la partita con il punteggio finale di 2-6 6-2 6-0, vincendo 10 games di fila.
Si presenta allo Yarra Valley Classic di Melbourne, dove è testa di serie n°2: dopo il bye all'esordio, sfrutta il ritiro di Camila Giorgi (dopo aver incamerato il primo set per 7-5) e batte l'americana Pegula in tre set (5-7 7-5 6-2), giungendo ai quarti di finale: nella circostanza, affronta Garbiñe Muguruza. Questa volta, la spagnola si prende la rivincita, sconfiggendo Kenin con un periodico 6-2. In seguito, disputa l'Australian Open, dove è campionessa in carica: dopo il successo su Maddison Inglis (7-5 6-4), viene sorpresa dall'estone Kaia Kanepi, che la estromette per 6-3 6-2. In seguito all'uscita prematura dallo Slam australiano, Kenin decide di prendere parte al WTA 250 di Melbourne, dove, da 1° favorita del torneo, ha un bye al primo turno. Al secondo, cede a sorpresa alla wild-card locale Olivia Gadecki in tre set.
In seguito a tali tornei, annuncia di essersi operata di appendicite e di prendersi dunque un periodo di riposo[14], concedendosi di giocare però al Miami Open: in doppio con Sloane Stephens viene eliminata al primo turno, mentre in singolo supera Andrea Petkovic in rimonta 66-7 6-1 6-3, centrando la 100ª vittoria nel circuito professionale, per poi cedere ad Ons Jabeur in tre parziali.
Inaugura la stagione sulla terra con la partecipazione al torneo di Charleston, dove viene sorpresa e rimontata dalla connazionale Lauren Davis, n° 79 del mondo.[15] In coppia con Bethanie Mattek-Sands, invece, cede all'esordio contro Cori Gauff e Caty McNally. In seguito, non riesce a cogliere vittorie né a Stoccarda né a Roma, sconfitta in entrambi i casi al secondo turno dopo un bye. Va meglio al Roland Garros, dove batte l'ex-campionessa del 2017 Ostapenko (6-4 4-6 6-3), supera le due connazionali Baptiste (7-5 6-3) e Pegula (4-6 6-1 6-4) raggiungendo gli ottavi, dove affronta Maria Sakkari: per la seconda volta quest'anno, l'americana si arrende alla greca (1-6 3-6). In seguito, Kenin si presenta al torneo di Wimbledon, dove è accreditata della 4ª testa di serie: elimina la cinese Wang per 6-4 6-2 prima di cedere alla connazionale Madison Brengle in due rapidi set (2-6 4-6). Kenin è in seguito costretta a saltare gli US Open in quanto positiva al COVID-19.[16]
Dopo sei mesi di stop, Kenin ritorna in campo all'Adelaide International, dove elimina l'italiana Lucia Bronzetti per 7-5 7-5 e poi Ajla Tomljanović per 6-3 5-7 6-3. Nei quarti trova la numero uno del mondo Ashleigh Barty, che la batte per 6-3 6-4. A Sydney viene nettamente sconfitta all'esordio da Dar'ja Kasatkina (4-6 0-6). Non va meglio agli Australian Open, dove, accreditata dell'11° testa di serie, viene estromessa al primo turno dalla connazionale Madison Keys, con il punteggio di 6(2)-7 5-7. A causa dell'uscita dei punti del suo trionfo australiano del 2020, Kenin precipita nel ranking al n°95 del mondo. Torna in campo a Dubai, dove colleziona una netta sconfitta all'esordio contro Ostapenko (1-6 2-6).
Legenda | |
Grande Slam (1) | |
Ori olimpici | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
---|---|
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (0) |
International (4) | WTA 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 12 gennaio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–3, 6–0 |
2. | 23 giugno 2019 | ![]() |
Erba | ![]() |
6(2)–7, 7–6(5), 6–4 |
3. | 21 settembre 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6(4)–7, 6–4, 6–2 |
4. | 1º febbraio 2020 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 6–2, 6–2 |
5. | 8 marzo 2020 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6–2, 4–6, 6–4 |
Legenda | |
Grande Slam (1) | |
Ori olimpici | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
---|---|
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (0) |
International (1) | WTA 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 2 marzo 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–2, 3–6, 5–7 |
2. | 10 ottobre 2020 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4–6, 1–6 |
Legenda | |
Grande Slam (0) | |
Ori olimpici | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
---|---|
Premier Mandatory (1) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (0) |
International (1) | WTA 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 6 gennaio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
1–6, 6–1, [10–7] |
2. | 6 ottobre 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–3, 6(5)–7, [10–7] |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (0) |
Torneo 75000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (2) |
Torneo 50000 $ (1) |
Torneo 25000 $ (1) |
Torneo 15000 $ (0) |
Torneo 10000 $ (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 23 gennaio 2016 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
6–2, 6–2 |
2. | 24 luglio 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 6–1, 6–4 |
3. | 23 luglio 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–0, 6–1 |
4. | 22 luglio 2018 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–0, 6–4 |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (0) |
Torneo 75000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (1) |
Torneo 50000 $ (1) |
Torneo 25000 $ (1) |
Torneo 15000 $ (0) |
Torneo 10000 $ (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 15 marzo 2015 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
4–6, 6–4, 4–6 |
2. | 2 ottobre 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–3, 6(4)–7, 2–6 |
3. | 22 gennaio 2017 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
7–6(4), 2–6, 4–6 |
4. | 6 agosto 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 1–6 |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (1) |
Torneo 75000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (1) |
Torneo 50000 $ (0) |
Torneo 25000 $ (0) |
Torneo 15000 $ (0) |
Torneo 10000 $ (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 23 luglio 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
4–6, 6–1, [10–5] |
2. | 12 novembre 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
7–5, 5–7, [11–9] |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (1) |
Torneo 75000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (0) |
Torneo 50000 $ (0) |
Torneo 25000 $ (2) |
Torneo 15000 $ (0) |
Torneo 10000 $ (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 14 marzo 2015 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
![]() ![]() |
3–6, 3–6 |
2. | 28 gennaio 2017 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
![]() ![]() |
2–6, 6(5)–7 |
3. | 19 febbraio 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–4, 0–6, [5–10] |
4. | 22 aprile 2018 | ![]() |
Terra verde | ![]() |
![]() ![]() |
4–6, 6–2, [9–11] |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (0) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 12 settembre 2015 | ![]() |
Cemento | ![]() |
5–7, 4–6 |
|
|
Aggiornato a fine Volvo Car Open 2021
Torneo | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | Titoli | V–S | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | ||||||||||||
![]() |
Assente | 1T | 2T | V | 2T | 1 / 4 | 9–3 | |||||
![]() |
Assente | 1T | 4T | F | 0 / 3 | 9–3 | ||||||
![]() |
Assente | Q1 | 2T | 2T | ND | 0 / 2 | 2–2 | |||||
![]() |
1T | 1T | 3T | 3T | 3T | 4T | 0 / 6 | 8–6 | ||||
Vittorie–sconfitte | 0–1 | 0–1 | 2–1 | 3–4 | 7–4 | 16–2 | 1–1 | 1 / 15 | 29–14 | |||
Giochi Olimpici | ||||||||||||
![]() |
ND | A | Non disputati | 0 / 0 | 0–0 | |||||||
Torneo di fine anno | ||||||||||||
![]() |
Non qualificata | RR | ND | 0 / 1 | 0–1 | |||||||
WTA 1000[1] | ||||||||||||
![]() ![]() |
Assente | 3T | 1T | A | 0 / 2 | 2–2 | ||||||
![]() |
A | Q1 | Q1 | 2T | 2T | Non disputato | 0 / 2 | 2–2 | ||||
![]() |
Assente | 3T | 2T | ND | 3T | 0 / 3 | 4–3 | |||||
![]() |
Assente | Q1 | 1T | ND | 0 / 1 | 0–1 | ||||||
![]() |
Assente | Q1 | 3T | 2T | 0 / 2 | 2–2 | ||||||
![]() |
Assente | Q2 | SF | ND | 0 / 1 | 4–1 | ||||||
![]() |
Assente | Q2 | Q2 | SF | 2T | 0 / 2 | 4–2 | |||||
![]() |
Assente | 3T | 3T | ND | 0 / 2 | 4–2 | ||||||
![]() |
Assente | Q1 | 3T | ND | 0 / 1 | 2–1 | ||||||
Carriera | ||||||||||||
Tornei giocati | 0 | 5 | 4 | 14 | 26 | 11 | 6 | 66 | ||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 0 | 5 | ||||
Finali | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 3 | 0 | 7 | ||||
Totale V–S | 0–1 | 0–1 | 3–2 | 18–16 | 49–21 | 24–9 | 8–6 | 102–56 | ||||
Vittorie % | 0% | 0% | 60% | 53% | 70% | 73% | 57% | 64.56% | ||||
Ranking a fine anno | 620 | 212 | 108 | 52 | 14 | 4 | 7394333 $ |
Note
N.B.: Le vittorie e le sconfitte nei turni di qualificazione non vengono conteggiate.
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