Cori Gauff, detta Coco (Delray Beach, 13 marzo 2004), è una tennista statunitense.
Cori Gauff | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'8 novembre 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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È considerata, per lo stile di gioco, oltre alle comuni origini afroamericane, l'erede delle sorelle Williams[1]. Nonostante la sua giovane età, ha vinto due titoli WTA in singolare (nona tennista più giovane dell'Era Open ad aggiudicarsi un trofeo[2]), tre in doppio con la connazionale Caty McNally e due con Jessica Pegula.
Nel doppio vanta la posizione numero uno del ranking mondiale, raggiunta il 15 agosto 2022. Nel singolare invece il 17 ottobre 2022 si è spinta fino alla posizione numero 7.
Per quanto riguarda i tornei del Grande Slam, è stata finalista all'Open di Francia 2022, traguardo che le ha permesso di diventare, all'età di diciotto anni e due mesi, la più giovane finalista Slam dai tempi di Marija Šarapova a Wimbledon 2004. Precedentemente, si era fatta notare per aver raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon 2019 e il terzo turno allo US Open dello stesso anno, diventando in quest'ultima circostanza la più giovane tennista a riuscirci dai tempi di Anna Kurnikova nel 1996.[3]
A livello Juniores ha riportato ottimi risultati[4]: nel 2017 ha raggiunto la finale degli US Open, divenendo così a tredici anni la più giovane finalista dello Slam newyorkese. Tuttavia, verrà poi surclassata da Amanda Anisimova, la quale le lascerà appena due game. L'anno successivo ha conquistato il titolo del singolare ragazze al Roland Garros, riuscendo ad imporsi in rimonta su Caty McNally (sua compagna di doppio). Sempre nel 2018, vince il titolo del doppio ragazze agli US Open insieme a McNally, sconfiggendo agevolmente le connazionali Hailey Baptiste/Dalayna Hewitt.
Nel circuito Juniores ha un bilancio vittorie-sconfitte di 43-9 in singolare, mentre in doppio 23-11. Inoltre, nel mese di luglio del 2018 ha raggiunto la prima posizione della classifica.
Nel 2018 debutta nel torneo ITF di Osprey, dove archivia la sua prima vittoria nel circuito WTA su Alexandra Perper. Successivamente, riceve una wildcard per disputare le qualificazioni allo US Open, ma viene sconfitta al primo turno da Heather Watson.
Apre l'anno con la sconfitta in coppia con Ann Li in finale nel torneo ITF di Midland, poiché vengono superate dalla coppia formata da Vol'ha Havarcova e Valerija Savinych. In seguito, raggiunge la finale in entrambe le specialità: in singolo cede a Sesil Karatančeva, mentre insieme a Paige Hourigan prevale sulla coppia Usue Maitane Arconada/Emina Bektas, vincendo così il suo primo titolo ITF in carriera.
Grazie a una wildcard concessa dagli organizzatori, fa il suo debutto nel circuito WTA nell'ambito del prestigioso Miami Open, dove contestualmente vince anche il suo primo match battendo la connazionale Caty McNally in due set. Al secondo turno cede contro la 14ª testa di serie Dar'ja Kasatkina. Dopo aver disputato una serie di incontri a livello ITF, riceve una wild card per prendere parte alle qualificazioni del Roland Garros, dove viene estromessa nel secondo turno dalla slovena Kaja Juvan.
Il mese seguente, supera tutti e tre i turni di qualificazione del torneo di Wimbledon senza cedere nemmeno un set. In occasione del suo debutto nel tabellone principale in un Grande Slam ha sconfitto la cinque volte campionessa Venus Williams con un doppio 6-4. A 15 anni e 122 giorni Gauff diventa dunque la più giovane tennista a vincere un match in uno Slam dai tempi di Anna Kurnikova.[5] Nei successivi due turni supera rispettivamente Magdaléna Rybáriková in due set e Polona Hercog in un match particolarmente complicato, durante il quale ha dovuto recuperare uno svantaggio di un set e un break e salvare due match point.[6] Approdata dunque agli ottavi di finale, la giovane statunitense è costretta a soccombere alla romena Simona Halep, futura campionessa, che la batte con un doppio 6-3.[7] Grazie all'ottimo risultato ottenuto nel prestigioso Slam londinese, Gauff si prospetta come una delle future stelle del tennis mondiale e perfeziona anche il suo best ranking alla 141ª posizione.
Alcune settimane più tardi, le viene concessa la possibilità di disputare le qualificazioni nel torneo di Washington: tuttavia, dopo averle superate, viene sorpresa al primo turno dalla kazaka Zarina Diyas che si impone sulla giovane statunitense in due comodi set. In doppio, invece, in coppia con Caty Mcnally, si aggiudica il primo titolo WTA della sua carriera, senza perdere nemmeno un set, battendo nell'ultimo atto Fanny Stollár e Maria Sanchez con un perentorio 6-2, 6-2.[8] Si presenta dunque agli US Open, dove riesce a giungere fino al terzo turno con le vittorie su Anastasija Potapova e Tímea Babos, prima di essere sconfitta dalla campionessa in carica Naomi Ōsaka in due set. Al termine di questo match, la nipponica le permetterà di partecipare alla sua intervista post-partita, gesto inusuale ma che verrà ricordato come ammirevole e d'esempio per questo sport.[9]
Ritorna in campo ad ottobre, prendendo parte al torneo di Linz, dove è chiamata a partire dalla qualificazioni: pur venendo sconfitta nell'ultimo turno da Tamara Korpatsch viene ripescata come lucky loser, in seguito all'infortunio della greca Sakkarī. Una volta approdata nel tabellone principale, batte nell'ordine: Stefanie Vögele, Kateryna Kozlova, Kiki Bertens (1ª testa del torneo e n° 8 del mondo), Andrea Petković e, alla sua prima finale in un torneo WTA in singolare, si sbarazza di Jeļena Ostapenko in tre set. Grazie a questa vittoria Gauff entra per la prima volta in carriera nella top 100, piazzandosi alla posizione numero 71[10] e diventa la nona tennista più giovane di sempre a vincere un torneo.[2][11]
Pochi giorni dopo, prende parte al torneo di Lussemburgo, ma viene travolta da Anna Blinkova con il punteggio 6-4 6-0 all'esordio, ricevendo così per la prima volta in carriera nel circuito professionistico un bagel.[12]
Apre l'anno con la vittoria schiacciante su Viktória Kužmová ad Auckland, per poi venire rimontata da Laura Siegemund. Invece, in coppia con Caty McNally raggiunge la semifinale, dove vengono sconfitte dalle connazionali Asia Muhammad e Taylor Townsend. Si presenta quindi per la prima volta agli Australian Open, dove all'esordio sconfigge per la seconda volta in carriera Venus Williams, per 7-65 6-3, approdando al secondo turno contro Sorana Cîrstea, su cui ha la meglio in rimonta per 4-6 6-3 7-5. Si vendica, poi, sulla testa di serie n. 3 e campionessa in carica Naomi Ōsaka per 6-3 6-4[13], approdando agli ottavi di finale, dove si arrende invece alla futura campionessa Sofia Kenin per 7-65 3-6 0-6.[14] Nella specialità del doppio, sempre insieme a McNally, raggiunge i quarti di finale, venendo fermata dalle future campionesse Tímea Babos/Kristina Mladenovic.
Ritorna in campo solo ad agosto a causa della pandemia di COVID-19, che ha costretto il mondo del tennis ad uno stop forzato dal 9 marzo al 3 agosto. Disputa il torneo di Lexington, dove si impone su: Caroline Dolehide per 7-5 7-5; Aryna Sabalenka, n° 11 del mondo, per 7-64 4-6 6-4[15] e Ons Jabeur, testa di serie numero otto, in rimonta per 4-6 6-4 6-1. La semifinale la vede opposta alla connazionale Jennifer Brady, mentre Gauff virtualmente ha già migliorato il suo best ranking di una posizione, salendo al 48º posto della classifica mondiale. Non riuscirà ad accedere alla finale, poiché viene sconfitta in due parziali da Brady, futura campionessa. Si presenta quindi agli US Open 2020, dove però viene sconfitta all'esordio da Anastasija Sevastova.
Gauff comincia la sua stagione sulla terra battuta a Roma: elimina, al primo turno, Ons Jabeur, con lo score di 6-4 6-3. Al secondo turno cede il passo alla spagnola Garbine Muguruza, che supera l'americana per 7-6(3) 3-6 6-3. Coco si presenta poi al Roland Garros, dove gioca nel main draw per la prima volta in carriera. Al primo turno si impone su Johanna Konta, testa di serie numero 9, per 6-3 6-3 mentre al secondo turno viene battuta dalla qualificata Martina Trevisan per 7-5 al terzo.[16] Due settimane più tardi, prende parte alle qualificazioni del nuovo torneo di categoria Premier di Ostrava, lo J&T Banka Ostrava Open, estromettendo agevolmente Jana Čepelová per 6-1 6-0 ed Irina-Camelia Begu con un perentorio 6-4. Nel tabellone principale si impone su Kateřina Siniaková per 7-5 6-4, per poi venire rimontata dalla terza testa di serie Aryna Sabalenka, la quale ha la meglio con il punteggio di 6-1 5-7 62-7. In quest'ultimo match, Gauff si è trovata avanti prima 3-0 e poi 5-2 nel set decisivo, sprecando il vantaggio entrambe le volte.[17] Tuttavia, migliora il suo best ranking di una posizione: 48º posto.
Inizia l'anno con una schiacciante vittoria al WTA 500 di Abu Dhabi contro Ulrikke Eikeri, lasciando appena un game alla norvegese. Tuttavia, al secondo turno, cede alla testa di serie n°9 Maria Sakkari per 5-7 2-6, non sfruttando un vantaggio di due break nel primo parziale. Si presenta poi al Gippsland Trophy di Melbourne, dove è testa di serie n°14: al primo turno, vince una partita molto tirata contro Jil Teichmann (6-3 6(6)-7 7-6(5)) mentre, al secondo, perde da Katie Boulter in tre set. Agli Australian Open, batte ancora Teichmann (6-3 6-2) prima di arrendersi a Elina Svitolina, n°5 del mondo (4-6 3-6). Gauff prende parte all'Adelaide International, dove conclude la sua trasferta australiana: passa il tabellone di qualificazione, sconfiggendo Francesca Jones (6-1 6-4) e Kaja Juvan (3-6 7-5 6-3). Nel tabellone principale, riesce a battere Jasmine Paolini (6-4 6(4)-7 6-2), Petra Martić (testa di serie n°6, 5-7 6-3 6-4) e la connazionale Shelby Rogers (2-6 6-4 6-4), approdando così alla sua 3° semifinale WTA. Qui incontra Belinda Bencic, testa di serie numero 2, che la estromette per 7-62 64-7 6-2. A Dubai, Gauff riesce a raggiungere i quarti di finale, grazie ai successi su Alexandrova (7-6(3) 2-6 7-6(8), annullando 2 match-points), Vondrousová (3-6 6-0 6-4) e Martincová (6-4 6-2); tra le ultime 8, viene sconfitta da Jil Teichmann per 3-6 3-6. Nel torneo di Miami viene rimontata all'esordio da Anastasija Sevastova.
Inaugura la stagione sulla terra con i quarti di finale a Charleston, dove cede ad Ons Jabeur, dopo aver superato Cvetana Pironkova, Ljudmila Samsonova e Lauren Davis. A Madrid subisce un'altra rimonta al primo turno, stavolta per mano di Karolína Plíšková. Tuttavia, si riscatta a Roma raggiungendo la prima semifinale in un WTA 1000. La statunitense estromette a fatica Julija Putinceva e la top 20 Maria Sakkarī in tre parziali, mentre elimina a sorpresa per 7-5 6-3 Aryna Sabalenka, numero quattro del ranking mondiale.[18] Nei quarti di finale, invece, usufruisce del ritiro della n° 1 in classifica, Ashleigh Barty, mentre si trovava in svantaggio di 4-6 1-2.[19] In seguito, viene sconfitta in due set dalla futura campionessa, Iga Świątek. A fine torneo viene proiettata al 30º posto del ranking. L'americana si presenta poi nel nuovo torneo WTA di Parma, dove è accreditata della 3ª testa di serie: all'esordio, vince due tie-break tirati contro Kanepi (7-6(6) 7-6(7)), annullando set-point in entrambi i parziali. Più agevoli i successi contro Giorgi al secondo turno (6-2 6-3) e contro la connazionale Anismiova ai quarti (6-3 6-3); in semifinale, batte la ceca Siniaková con lo score di 7-5 1-6 6-2, accedendo alla 2ª finale WTA in carriera: nella circostanza, sconfigge Wang per 6-1 6-3, aggiudicandosi il secondo titolo nel circuito maggiore[20]. Grazie a questo successo, Gauff sale al n°25 del mondo.[21] Cori gioca il secondo slam dell'anno, l'Open di Francia, dove è accreditata della 24ª testa di serie: al primo turno, supera la serba Krunić (7-6(11) 6-4), cancellando 4 set-point nel tie-break; al secondo turno, batte nuovamente Wang (6-3 7-6(1)) mentre al terzo sfrutta il ritiro di Jennifer Brady (testa di serie n°13) dopo aver vinto per 6-1 la prima partita. Agli ottavi, Gauff trova la tunisina Ons Jabeur: vince nettamente per 6-3 6-1, approdando ai suoi primi quarti di finale slam in carriera. Coco è la tennista più giovane ad approdare tra le ultime otto del Roland Garros dal 2006, quando ci riuscì la ceca Nicole Vaidišová. Nei quarti, l'americana cede alla ceca Barbora Krejčíková con lo score di 6(6)-7 3-6, non sfruttando cinque set-point nel primo parziale. Successivamente, raggiunge il secondo turno a Eastbourne, dove viene eliminata da Anastasija Sevastova. A Wimbledon, Gauff replica il quarto turno raggiunto al suo esordio nel 2019: senza perdere alcun set, batte Francesca Jones (7-5 6-4), Elena Vesnina (6-4 6-3) e Kaja Juvan (doppio 6-3); agli ottavi, affronta la n°25 del seeding Angelique Kerber arrendendosi con un doppio 4-6.
In seguito, Gauff partecipa alla Rogers Cup, dove inaugura la parte di stagione sul cemento nordamericano: da testa di serie n°15, elimina Anastasija Sevastova per 6-1 6-4 e poi sfrutta il ritiro di Potapova (sul 5-0 in suo favore nel primo parziale) e il walk-over di Johanna Konta, giungendo ai quarti di finale. Nella circostanza, si arrende alla futura campionessa Camila Giorgi (4-6 6(2)-7). A Cincinnati, dopo aver agevolmente sconfitto Hsieh Su-Wei (6-1 6-2), cede a Naomi Ōsaka in tre set. Agli US Open, è accreditata della 21ª testa di serie: batte Magda Linette in due ore e mezzo di gioco (5-7 6-3 6-4), mentre al secondo turno viene estromessa dalla ex-campionessa del torneo Sloane Stephens. Nonostante la sconfitta si ritrova comunque a fine torneo nella Top 20 del ranking al 19º posto. Va molto meglio in doppio, dove, assieme a Caty McNally, arriva in finale, battendo coppie accreditate come le campionesse di Wimbledon Hsieh/Metrens (nei quarti, 6-3 7-6(1)) e le campionesse di Montréal Stefani/Dabrowski (in semifinale). Nell'ultimo atto, le due giovani statunitensi si arrendono a Zhang/Stosur per 3-6 6-3 3-6. A Indian Wells, Gauff incassa una netta sconfitta al terzo turno contro la spagnola Badosa, che le lascia 4 giochi (2-6 2-6).
Termina il 2021 al n°22 del mondo in singolare e al n°21 del mondo in doppio.
L'americana inizia l'anno all'Adelaide International 1, dove supera Eikeri (6-2 6-2) per poi perdere contro la n°1 del mondo Ashleigh Barty, futura campionessa, per 6-4 5-7 1-6. Successivamente, prende parte all'Adelaide International 2, dove è terza testa di serie: Gauff raggiunge la semifinale, battendo Siniaková (6-1 6-2), Kostjuk (6-3 5-7 6-3) e Konjuh ai quarti (6-3 6-4). Nel penultimo atto, Coco viene sconfitta nel derby USA contro Madison Keys, poi trionfatrice, con lo score di 6-3 2-6 5-7. Agli Australian Open, l'americana delude le aspettative perdendo subito contro Qiang Wang (4-6 2-6). Non va meglio a Dubai, dove cede immediatamente a Jessica Pegula con un duplice 4-6. A Doha torna al successo, imponendosi su Rogers (6-2 6-3) e Garcia (6-2 7-6(3)), guadagnando lo scontro con Paula Badosa, n°4 del mondo: la statunitense riesce a vincere sulla spagnola per 6-2 6-3, conquistando la 5° vittoria su una top-10 in carriera e il secondo quarto di finale stagionale. Nella circostanza, viene sconfitta da Maria Sakkarī con un doppio 3-6. Dopo un terzo turno a Indian Wells (battuta da Halep), partecipa al torneo di Miami: dopo il bye, elimina le due cinesi Wang (7-5 6-4) e Zhang (7-6(1) 7-5), approdando agli ottavi, dove trova la nuova n°1 del mondo femminile dopo il ritiro di Barty, Iga Świątek. Coco cede nettamente alla polacca, con lo score di 3-6 1-6. Dopo un primo turno a Stoccarda, a Madrid viene eliminata in ottavi da Halep con un duplice 4-6. Stessa sorte le tocca a Roma, dove a batterla agli ottavi è Maria Sakkarī (4-6 5-7).
Chiude la stagione sul rosso al Roland Garros: da 18° testa di serie, supera Rebecca Marino (6-0 7-5), Alison Van Uytvanck (6-1 7-6(4)), Kaia Kanepi (6-3 6-4) ed Elise Mertens (6-4 6-0). L'americana riesce così a confermare i quarti di finale del 2021; tra le ultime otto, Coco vince il derby con Sloane Stephens con lo score di 7-5 6-2, accedendo alla sua prima semifinale in un torneo dello slam. La 18enne di Delray Beach, nel penultimo atto, prevale agevolmente su Martina Trevisan per 6-3 6-1[22], conquistando la prima finale a livello major. Coco è la più giovane finalista a Parigi dal 2001 e la prima diciottenne in una finale slam da Wimbledon 2004, quando a vincere il torneo fu Marija Šarapova. Nell'ultimo atto, l'americana affronta la n°1 del mondo Iga Świątek, che non perde un match nel circuito maggiore da febbraio: la polacca continua la striscia di vittorie, battendo Gauff in poco più di un'ora, con lo score di 6-1 6-3.[23] Grazie allo strepitoso risultato, l'americana riesce comunque ad avvicinarsi alla top-10, piazzandosi in 13ª posizione, suo nuovo best-ranking.
In doppio, Coco vince il suo quarto titolo WTA della carriera a Doha assieme alla connazionale Jessica Pegula, battendo in finale Kudermetova/Mertens per 3-6 7-5 [10-5]. Per Gauff è il primo trofeo di categoria 1000 in doppio e le permette di entrare nella top 10 della specialità, precisamente al decimo posto della classifica mondiale. A Miami Open 2022, con McNally, raggiunge la semifinale, persa da Kudermetova/Mertens per [2-10] al super-tiebreak. Sulla terra, centra la seconda finale annuale a Stoccarda con Shuai Zhang: le due non riescono a vincere il titolo, sconfitte da Schuurs/Krawczyk in due set. Al Roland Garros, con la connazionale Pegula, raggiunge la sua seconda finale Slam. La coppia aveva anche disputato i quarti di finale a Madrid qualche settimana prima; nell'ultimo atto, le americane cedono il passo alle francesi Garcia/Mladenovic, con lo score di 6-2 3-6 2-6.
Legenda | |
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Grande Slam (0) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (0) |
International (1) | WTA 250 (1) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 13 ottobre 2019 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6–3, 1–6, 6–2 |
2. | 22 maggio 2021 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6–1, 6–3 |
Legenda |
---|
Grande Slam (1) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (0) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (0) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 4 giugno 2022 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
1–6, 3–6 |
Legenda | |
---|---|
Grande Slam (0) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (2) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (1) |
International (2) | WTA 250 (1) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 3 agosto 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–2, 6–2 |
2. | 19 ottobre 2019 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
6–2, 6–2 |
3. | 22 maggio 2021 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6–3, 6–2 |
4. | 25 febbraio 2022 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
3–6, 7–5, [10–5] |
5. | 14 agosto 2022 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–4, 6(5)–7, [10–5] |
6. | 16 ottobre 2022 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
1-6, 7-5, [10-4] |
Legenda |
---|
Grande Slam (2) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (0) |
WTA 500 (1) |
WTA 250 (0) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 12 settembre 2021 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
3–6, 6–3, 3–6 |
2. | 24 aprile 2022 | ![]() |
Terra rossa (i) | ![]() |
![]() ![]() |
3–6, 4–6 |
3. | 5 giugno 2022 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6–2, 3–6, 2–6 |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (0) |
Torneo 25000 $ (1) |
Torneo 15000 $ (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria | Risultato |
1. | 17 febbraio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
7–5, 3–6, 1–6 |
Torneo 100000 $ (0) |
Torneo 80000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (0) |
Torneo 25000 $ (1) |
Torneo 15000 $ (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 16 febbraio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–3, 4–6, [14–12] |
Torneo 100000 $ (1) |
Torneo 80000 $ (0) |
Torneo 60000 $ (0) |
Torneo 25000 $ (0) |
Torneo 15000 $ (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 2 febbraio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
4–6, 0–6 |
Tornei del Grande Slam |
---|
Australian Open (0) |
Open di Francia (1) |
Torneo di Wimbledon (0) |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 12 giugno 2018 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
1–6, 6–3, 7–6(1) |
Tornei del Grande Slam |
---|
Australian Open (0) |
Open di Francia (0) |
Torneo di Wimbledon (0) |
US Open (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 9 settembre 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
0–6, 2–6 |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (0) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 8 settembre 2018 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6–3, 6–2 |
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | Z# | PO | O | F-A | SF-B | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
Aggiornato a WTA Finals 2022.
Torneo | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Titoli | V–S |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | |||||||
![]() |
Assente | 4T | 2T | 1T | 0 / 3 | 4–3 | |
![]() |
A | Q2 | 2T | QF | F | 0 / 3 | 11–3 |
![]() |
A | 4T | ND | 4T | 3T | 0 / 3 | 8–3 |
![]() |
Q1 | 3T | 1T | 2T | QF | 0 / 4 | 7–4 |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 5–2 | 4–3 | 9–4 | 12–4 | 0 / 13 | 30–13 |
Giochi olimpici | |||||||
![]() |
Non disputati | A | ND | 0 / 0 | 0–0 | ||
Tornei di fine anno | |||||||
![]() |
NQ | ND | NQ | RR | 0 / 1 | 0–3 | |
![]() |
NQ | Non disputato | 0 / 0 | 0–0 | |||
WTA 1000 | |||||||
![]() ![]() |
Assente | QF | QF | 0 / 2 | 6–1 | ||
![]() |
A | A | ND | 3T | 3T | 0 / 1 | 2–2 |
![]() |
A | 2T | ND | 2T | 4T | 0 / 3 | 3–3 |
![]() |
Assente | ND | 1T | 3T | 0 / 2 | 2–2 | |
![]() |
Assente | 2T | SF | 3T | 0 / 3 | 7–3 | |
![]() |
Assente | ND | QF[2] | QF | 0 / 2 | 5–2 | |
![]() |
Assente | 1T | 2T | 1T | 0 / 3 | 1–3 | |
![]() |
Assente | Non disputato | 0 / 0 | 0–0 | |||
![]() |
Assente | Non disputato | 0 / 0 | 0–0 | |||
Carriera | |||||||
Tornei giocati | 0 | 6 | 8 | 17 | 20 | 51 | |
Titoli | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | |
Finali | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 3 | |
Totale V–S | 0–0 | 11–5 | 10–8 | 34–16 | 38–22 | 93–51 | |
Vittorie % | – | 69% | 56% | 68% | 63% | 64.58% | |
Ranking di fine anno | 875 | 68 | 48 | 22 | 5415091 $ |
Note
Aggiornato agli US Open 2022
Torneo | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Titoli | V–S |
---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | ||||||
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A | QF | QF | 1T | 0 / 3 | 6–3 |
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1T | 3T | 1T | F | 0 / 4 | 7–4 |
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A | ND | 3T | A | 0 / 1 | 2–1 |
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3T | 2T | F | 1T | 0 / 4 | 8–4 |
Vittorie-sconfitte | 2–2 | 6–3 | 10–4 | 5–2 | 0 / 12 | 23–12 |
Giochi olimpici | ||||||
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ND | A | ND | 0 / 0 | 0–0 | |
Tornei di fine anno | ||||||
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Non qualificata | RR | 0 / 1 | 0–3 | ||
WTA 1000 | ||||||
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Assente | V | 1 / 1 | 4-0 | ||
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A | ND | QF | QF | 0 / 2 | 4-2 |
![]() |
A | ND | QF | SF | 0 / 2 | 5-2 |
![]() |
A | ND | 1T | QF | 0 / 2 | 1-2 |
![]() |
A | 2T | QF | 1T | 0 / 3 | 3-3 |
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A | ND | 1T | V | 1 / 2 | 3-1 |
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A | 2T | 2T | A | 0 / 2 | 2-2 |
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A | ND | 0 / 0 | 0-0 | ||
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A | ND | 0 / 0 | 0-0 | ||
Carriera | ||||||
Tornei giocati | 5 | 7 | 17 | 14 | 43 | |
Titoli | 2 | 0 | 1 | 2 | 5 | |
Finali | 2 | 0 | 2 | 4 | 8 | |
Totale V–S | 12–3 | 10–7 | 25–15 | 29–14 | 76–38 | |
Vittorie % | 24% | 59% | 63% | 67% | 66.67% | |
Ranking di fine anno | 78 | 45 | 21 |
Note
Stagione | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | Totale |
Vittorie | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 |
# | Giocatrice | Ranking | Evento | Superficie | Turno | Punteggio |
---|---|---|---|---|---|---|
2019 | ||||||
1. | ![]() |
8 | ![]() |
Cemento (i) | QF | 7–6(1), 6–4 |
2020 | ||||||
2. | ![]() |
4 | ![]() |
Cemento | 3T | 6–3, 6–4 |
2021 | ||||||
3. | ![]() |
4 | ![]() |
Terra battuta | 3T | 7–5, 6–3 |
4. | ![]() |
1 | ![]() |
Terra battuta | QF | 4–6, 1–2 rit. |
Altri progetti
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