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La Serie A 2003-2004 è stata la 102ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 72ª a girone unico e l'ultima a 18 squadre), disputata tra il 30 agosto 2003 e il 16 maggio 2004 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo diciassettesimo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 2003-2004 (disambigua).
Serie A 2003-2004
Serie A TIM 2003-2004
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 102ª (72ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 30 agosto 2003
al 16 maggio 2004
Luogo  Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(17º titolo)
Retrocessioni Perugia
Modena
Empoli
Ancona
Statistiche
Miglior marcatore Andrij Ševčenko (24)
Incontri disputati 306
Gol segnati 816 (2,67 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2003-2004
Cronologia della competizione
2002-2003 2004-2005

Capocannoniere del torneo è stato Andrij Ševčenko (Milan) con 24 reti.


Stagione



Novità


Il campionato registrò l'esordio assoluto del Siena[1], vincitore dell'ultimo torneo cadetto[2]: ad accompagnare i toscani furono Sampdoria, Lecce e Ancona tornando a rappresentare le rispettive regioni.[3]

Pur inizialmente esente dagli sviluppi del caso Catania[4], la massima categoria — alla quale l'Atalanta chiese invano di venir riammessa in luogo di una Roma le cui irregolarità nelle fideiussioni avevano ritardato l'iscrizione —[5][6] fu soggetta ad una riforma varata dalla FIGC[7]: per la sola annata in questione vennero disposte 3 retrocessioni a fronte di 5 promozioni dirette[7], con l'appendice di uno spareggio tra la quartultima del massimo torneo e la sesta classificata nella divisione cadetta.[7]

In ragione di tali accadimenti, dalla stagione successiva l'organico risultò esteso a 20 partecipanti anziché 18.[7][8]


Calciomercato


La Juventus di Marcello Lippi, reduce da due trionfi consecutivi, innestò nella propria rosa il difensore Legrottaglie[9], il centrocampista Appiah e l'attaccante Miccoli[10]. L'Inter confermò Héctor Cúper, pur tra le perplessità dell'ambiente[11], e, una volta salutati Crespo, Di Biagio e Batistuta, intervenne radicalmente nel mercato di entrata: il terzino Helveg, gli esterni Kily González e Van der Meyde, il mediano Karagounis, il centrocampista Luciano e la punta Cruz[12]; a gennaio, i nerazzurri integrarono il centrocampista Stanković e il rientrante Adriano. I concittadini del Milan, freschi dell'affermazione in Champions League, ingaggiarono il terzino Cafu[13] dalla Roma, il laterale difensivo Pancaro dalla Lazio, in uno scambio che vede Albertini fare il percorso inverso, e soprattutto il jolly offensivo Kaká[14][15], presto divenuto un punto fermo dell'undici rossonero.

Il giovane fantasista brasiliano Kaká, acquisto in sordina del Milan, con 10 gol sarà uno dei protagonisti dello scudetto rossonero.
Il giovane fantasista brasiliano Kaká, acquisto in sordina del Milan, con 10 gol sarà uno dei protagonisti dello scudetto rossonero.

Una rediviva Roma dovette fare i conti con gli addii di giocatori significativi degli anni passati, quali Antonioli, Aldair e Cafu; nuovi innesti furono invece Chivu, Amantino Mancini e Carew[16]. La Lazio, nel tentativo di tornare competitiva, oltre al succitato scambio Pancaro-Albertini dal Milan[17], riportò nella capitale Conceição e Dabo, ma dovette fare i conti con le partenze di Simeone, Castromán, Dino Baggio e, in gennaio, del succitato Stankovic.

Movimenti di spicco anche in provincia: se la neopromossa Sampdoria si segnalò per gli arrivi del succitato Antonioli, Bazzani, Marazzina, Doni, Diana e Volpi, il Brescia accolse l'ex interista Di Biagio; l'esordiente Siena, invece, ingaggiò tra gli altri Cirillo in difesa, Guigou a centrocampo e l'ex viola Enrico Chiesa in attacco. Il Perugia, persi Bazzani e Grosso, destò sorpresa con il tesseramento di Saadi Gheddafi, figlio dell'allora raʾīs libico[18]; a gennaio arriveranno in Umbria anche Zalayeta, l'ex capocannoniere Hübner e l'idolo locale Ravanelli, tornato dopo quindici anni a vestire la maglia che l'aveva lanciato.

Infine l'Ancona, nel disperato tentativo di risollevarsi in classifica, rivoluziona la rosa nel mercato invernale[19] ingaggiando su tutti il brasiliano Jardel, acclamato centravanti in cerca di riscatto[20], che tuttavia metterà insieme solo poche presenze e tante critiche[21].


Avvenimenti



Girone di andata

Walter Samuel si conferma leader difensivo della Roma, che a fine stagione chiude seconda e con la difesa meno battuta del torneo.
Walter Samuel si conferma leader difensivo della Roma, che a fine stagione chiude seconda e con la difesa meno battuta del torneo.

Con l'estate precedente al torneo agitata da sospette fideiussioni illecite[22][23], fatto cui si aggiunse la citata riforma in corso d'opera[7], gli accadimenti agonistici riservarono al Milan un ruolo di primo piano[24]. Concorrenti dei meneghini furono in avvio Juventus e Roma[25], con Inter e Lazio a rappresentare — loro malgrado — le maggiori delusioni[26]: a fronte di pronostici benauguranti[23], entrambe le compagini accantonarono le speranze di vittoria sin dall'autunno, complici anche le sconfitte nelle rispettive stracittadine[27][28].

A fine novembre, fu la Juventus a impossessarsi in solitaria del comando, ma dovette fare i conti con le sconfitte contro gli stessi nerazzurri e capitolini[29]: il calo torinese agevolò lo scatto in testa dei giallorossi[30], primatisti a conclusione dell'anno solare[31]. La contemporanea ripresa dei concittadini — sia pur oberati dal precario quadro economico — fornì a questi l'opportunità di attentare alla zona UEFA[32], scenario nel quale s'inserì un Parma a sua volta traballante sul piano finanziario[33].

La rincorsa alle manifestazioni europee costituì, peraltro, l'obiettivo di Udinese e Sampdoria[34], nonché il ripiego per un'Inter nuovamente vittima d'involuzione[35]. A fronte di una fase d'andata anonima per Bologna e Chievo[36], Siena e Modena registrarono — parimenti al Brescia — un sufficiente margine sul gruppo di coda in cui l'Ancona (fin lì mai vittoriosa) apparve già spacciata[37]: a stazionare nei bassifondi erano poi Reggina, Lecce, Empoli e Perugia[38].

Andrij Ševčenko, punta del Milan scudettato e capocannoniere del torneo con 24 gol: per l'ucraino si tratta del secondo successo nella classifica marcatori dopo quello conseguito nel 1999-2000.
Andrij Ševčenko, punta del Milan scudettato e capocannoniere del torneo con 24 gol: per l'ucraino si tratta del secondo successo nella classifica marcatori dopo quello conseguito nel 1999-2000.

Il platonico riconoscimento di metà stagione fu appannaggio della Roma, che pure aveva ceduto di misura ai rossoneri nel confronto diretto[39]; l'esiguo ritardo dei meneghini trovò, peraltro, giustificazione nel rinvio di una gara posposta per l'impegno del Diavolo in Coppa Intercontinentale[40].


Girone di ritorno

Compiuto l'aggancio sui capitolini a fine gennaio[41], la squadra di Ancelotti accumulò un considerevole vantaggio nelle giornate seguenti[42], vincendo peraltro il derby in rimonta e la sfida esterna con la Juventus. A fronte proprio del definitivo getto della spugna da parte dei sabaudi[43], ad attentare alla quarta piazza risultarono nerazzurri, ducali e biancocelesti[44]. Proprio il derby della capitale, tenutosi il 21 marzo 2004, costituì uno spartiacque nella corsa di testa[45], con il rinvio causato da incidenti originatisi a seguito della notizia — poi rivelatasi infondata — della morte di un bambino travolto da auto della polizia[46]: il pareggio nel recupero, svoltosi un mese più tardi, mentre la matematica aveva già fornito un primo verdetto con l'anticipata condanna dorica[47], fissò a otto punti il distacco giallorosso dalla vetta[48].

Il trionfo dei meneghini fu ufficiale alla terzultima giornata[49], allorché l'affermazione di misura nello scontro del Meazza certificò il primato del Diavolo[50]: con i romani comunque sicuri della seconda piazza[51], l'Udinese estromise la Sampdoria dalla zona UEFA, mentre Chievo (in calo rispetto alle due stagioni passate) e Lecce archiviarono anzitempo la salvezza[52][53][54]. In occasione del penultimo turno i rossoneri contribuirono alla permanenza della Reggina, cadendo sul terreno dei calabresi[55], mentre il successo senese sul Modena scongiurò il pericolo di relegazione per i toscani, inguaiando al contempo gli emiliani[56].

Con l'emergere di un caso-scommesse ad addensare nubi sull'immediato futuro[57], la retrocessione dei canarini venne sancita dalla sconfitta contro la Lazio[58]: identico esito riservò il confronto degli azzurri con l'Inter[59], la cui affermazione — tramutatasi nella condanna empolese — permise di mantenere il quarto posto a scapito di un Parma nettamente vittorioso sui friulani[60]. Gli ultimi sgoccioli della carriera di Roberto Baggio concorsero alla salvezza bresciana[61], con il Bologna tagliato fuori dal giro continentale per una manciata di punti[62].

Il quartetto delle retrocessioni si completò quindi a giugno con lo spareggio interdivisionale tra Perugia e Fiorentina[7], cui gli umbri si videro costretti da un crollo primaverile: impostisi in casa dei Grifoni[63], i viola impattarono successivamente tra le mura amiche, guadagnando il ritorno in A dopo due stagioni[64].


Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione Precedente
Ancona dettagli Ancona Stadio Del Conero 4º posto in Serie B, promossa
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 11º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 9º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 7º posto in Serie A
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 13º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 2º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 4º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del mare 3º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 12º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 5º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Renato Curi 10º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 14º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 8º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 2º posto in Serie B, promossa
Siena dettagli Siena Stadio Artemio Franchi 1º posto in Serie B, promossa
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 6º posto in Serie A

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore Calciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti segnate)
Ancona[65][66] Leonardo Menichini (1ª-4ª)
Nedo Sonetti (5ª-18ª)
Giovanni Galeone (19ª-34ª)
Mauro Milanese (27) Cristian Bucchi (5)
Bologna Carlo Mazzone Gianluca Pagliuca (34) Claudio Bellucci (7)
Brescia Gianni De Biasi Andrea Caracciolo,
Dario Dainelli,
Luigi Di Biagio (32)
Roberto Baggio,
Andrea Caracciolo (12)
Chievo Luigi Delneri Salvatore Lanna,
Fabio Moro (32)
Federico Cossato (6)
Empoli[67] Daniele Baldini (1ª-6ª)
Attilio Perotti (7ª-34ª)
Antonio Di Natale,
Tommaso Rocchi (33)
Tommaso Rocchi (11)
Inter[68] Héctor Cúper (1ª-6ª)
Alberto Zaccheroni (7ª-34ª)
Javier Zanetti (34) Christian Vieri (13)
Juventus Marcello Lippi Gianluigi Buffon (32) David Trezeguet (16)
Lazio Roberto Mancini Bernardo Corradi,
Stefano Fiore (32)
Bernardo Corradi (10)
Lecce Delio Rossi Lorenzo Stovini (34) Ernesto Chevantón (19)
Milan Carlo Ancelotti Gennaro Gattuso (33) Andrij Ševčenko (24)
Modena[69] Alberto Malesani (1ª-26ª)
Gianfranco Bellotto (27ª-34ª)
Jacopo Balestri (33) Diomansy Kamara (6)
Parma Cesare Prandelli Alberto Gilardino (34) Alberto Gilardino (23)
Perugia Serse Cosmi Zé Maria (32) Zé Maria (7)
Reggina[70][71] Franco Colomba (1ª-10ª)
Sergio Buso (11ª)
Giancarlo Camolese (12ª-34ª)
Emanuele Belardi (30) Francesco Cozza,
David Di Michele (8)
Roma Fabio Capello Antonio Cassano,
Emerson,
Mancini (33)
Francesco Totti (20)
Sampdoria Walter Novellino Aimo Diana (33) Fabio Bazzani (13)
Siena Giuseppe Papadopulo Tore André Flo (33) Enrico Chiesa (10)
Udinese Luciano Spalletti Morgan De Sanctis,
Martin Jørgensen (34)
Dino Fava Passaro (12)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Milan 823425726524+41
2.Roma 713421856819+49
3.Juventus 693421676742+25
4.Inter 593417895937+22
5.Parma 5834161085746+11
6.Lazio 5634168105238+14
7.Udinese 50341311104440+4
8.Sampdoria 46341113104042-2
9.Chievo 44341111123637-1
10.Lecce 4134118154356-13
11.Brescia 4034913125257-5
12.Bologna 3934109154553-8
13.Reggina 3434616122945-16
14.Siena 3434810164154-13
15.Perugia 3234614144456-12
16.Modena 3034612162746-19
17.Empoli 303479182654-28
18.Ancona 133427252170-49

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2004-2005.
      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2004-2005.
      Ammesse al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2004-2005.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2004-2005.
      Retrocesse in Serie B 2004-2005.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

Perugia retrocesso dopo la qualificazione interdivisionale con la Fiorentina, sesta in Serie B.
L'Ancona, retrocessa sul campo in Serie B, viene successivamente esclusa dal torneo cadetto a causa del fallimento e si iscrive al campionato di Serie C2 con una nuova società, denominata AC Ancona, che ne eredita la tradizione sportiva.

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Milan 2003-2004.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Dida (32)
Cafu (28)
Alessandro Nesta (26)
Paolo Maldini (30)
Giuseppe Pancaro (21)
Gennaro Gattuso (33)
Andrea Pirlo (32)
Clarence Seedorf (29)
Kaká (30)
Jon Dahl Tomasson (26)
Andrij Shevchenko (32)
Altri giocatori: Rui Costa (28), Alessandro Costacurta (22), Massimo Ambrosini (20), Serginho (20), Filippo Inzaghi (14), Cristian Brocchi (11), Martin Laursen (10), Dario Šimić (10), Fernando Redondo (8), K'akhaber K'aladze (6), Marco Borriello (4), Christian Abbiati (2).

Risultati



Tabellone


ANCBOLBRECHIEMPINTJUVLAZLECMILMODPARPERREGROMSAMSIEUDI
Ancona ––––3-21-10-22-10-22-30-10-20-21-10-20-01-10-00-10-00-3
Bologna 3-2––––3-03-12-10-20-12-11-10-21-12-22-22-20-40-13-12-0
Brescia 5-20-0––––1-12-02-22-32-11-20-10-02-31-14-41-01-14-21-2
Chievo 1-02-13-1––––0-00-21-20-02-30-22-00-24-10-00-31-11-10-0
Empoli 2-02-01-10-1––––2-33-32-20-00-10-31-01-01-10-21-11-02-0
Inter 3-04-21-30-00-1––––3-20-03-11-32-01-02-16-00-00-04-01-2
Juventus 3-02-12-01-05-11-3––––1-03-41-33-14-01-01-02-22-04-24-1
Lazio 4-22-10-11-03-02-12-0––––4-10-12-12-33-11-11-11-15-22-2
Lecce 3-11-21-41-22-12-11-10-1––––1-11-01-21-22-10-30-00-02-1
Milan 5-02-14-22-21-03-21-11-03-0––––2-03-12-13-11-03-12-11-2
Modena 2-12-01-10-31-11-10-21-12-01-1––––2-21-01-20-11-01-30-1
Parma 3-10-02-23-14-01-02-20-33-10-03-0––––3-01-21-41-01-14-3
Perugia 1-04-22-20-21-12-31-01-22-21-11-12-2––––0-00-13-32-23-3
Reggina 0-00-00-00-02-00-20-22-11-32-11-11-11-2––––0-02-22-10-1
Roma 3-01-25-03-13-04-14-02-03-11-21-02-01-32-0––––3-16-01-1
Sampdoria 2-03-22-11-02-02-21-21-22-20-31-11-23-22-00-0––––2-11-3
Siena 3-20-00-11-24-00-11-33-02-11-24-01-22-10-00-00-0––––1-0
Udinese 3-01-34-31-12-00-00-01-21-00-01-01-11-11-01-20-11-1––––

Calendario


Il calendario venne sorteggiato il 31 luglio 2003, con l'inizio del torneo fissato al 30 agosto e la conclusione al 16 maggio 2004[72]. Le soste per la Nazionale azzurra furono programmate al 7 settembre, 12 ottobre e 16 novembre 2003: il campionato rimase invece fermo il 28 dicembre 2003 e 4 gennaio 2004 per la pausa natalizia[73].

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
1º set.0-2[74]Ancona-Milan0-525 gen.
31 ago.2-2Bologna-Parma0-0
1-1Brescia-Chievo1-3
2-0Inter-Modena1-1
5-1Juventus-Empoli3-3
4-1Lazio-Lecce1-0
2-2Perugia-Siena1-224 gen.
30 ago.2-2Reggina-Sampdoria0-2
31 ago.1-2Udinese-Roma1-125 gen.
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
14 set.1-2Chievo-Juventus0-11° feb.
1-1Empoli-Reggina0-231 gen.
3-1Lecce-Ancona2-01° feb.
13 set.2-1Milan-Bologna2-0
14 set.0-1Modena-Udinese0-1
3-0Parma-Perugia2-2
5-0Roma-Brescia0-131 gen.
13 set.1-2Sampdoria-Lazio1-11° feb.
14 set.0-1Siena-Inter0-4


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
20 set.1-1Ancona-Modena1-28 feb.
21 set.2-0Bologna-Udinese3-17 feb.
4-4Brescia-Reggina0-08 feb.
0-0Inter-Sampdoria2-2
2-2Juventus-Roma0-4
2-3Lazio-Parma3-0
1-2Lecce-Chievo3-27 feb.
1-1Perugia-Milan1-28 feb.
20 set.4-0Siena-Empoli0-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
28 set.4-1Chievo-Perugia2-014 feb.
2-2Empoli-Lazio0-3
3-0Milan-Lecce1-115 feb.
2-0Modena-Bologna1-1
1-1Parma-Siena2-1
27 set.0-2Reggina-Juventus0-1
28 set.3-0Roma-Ancona0-0
2-1Sampdoria-Brescia1-1
27 set.0-0Udinese-Inter2-1


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
5 ott.0-3Ancona-Udinese0-322 feb.
0-3Empoli-Modena1-1
1-3Inter-Milan2-321 feb.
2-1Juventus-Bologna1-022 feb.
1-0Lazio-Chievo0-0
1-4Lecce-Brescia2-1
1-0Parma-Sampdoria2-121 feb.
0-0Perugia-Reggina2-122 feb.
0-0Siena-Roma0-6
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
18 ott.2-3Ancona-Juventus0-329 feb.
19 ott.2-2Bologna-Perugia2-4
18 ott.2-2Brescia-Inter3-1
19 ott.1-1Chievo-Sampdoria0-1
1-0Milan-Lazio1-0
2-0Modena-Lecce0-1
2-1Reggina-Siena0-028 feb.
2-0Roma-Parma4-129 feb.
2-0Udinese-Empoli0-228 feb.


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
25 ott.0-1Empoli-Chievo0-07 mar.
26 ott.0-0Inter-Roma1-4
2-0Juventus-Brescia3-26 mar.
2-1Lazio-Bologna[75]1-225 mar.
3-0Parma-Modena2-26 mar.
3-3Perugia-Udinese1-17 mar.
0-0Reggina-Ancona1-1
0-3Sampdoria-Milan1-3
25 ott.2-1Siena-Lecce0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
2 nov.0-0Ancona-Siena2-314 mar.
0-1Bologna-Sampdoria2-313 mar.
2-3Brescia-Parma2-214 mar.
0-2Chievo-Inter0-0
2-1Lecce-Empoli0-013 mar.
1° nov.1-1Milan-Juventus3-114 mar.
2 nov.1-0Modena-Perugia1-1
2-0Roma-Reggina0-0
1° nov.1-2Udinese-Lazio2-2


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
8 nov.0-0Brescia-Bologna0-321 mar.
9 nov.3-0Inter-Ancona2-0
4-1Juventus-Udinese0-020 mar.
0-0Parma-Milan1-3
2-2Perugia-Lecce2-121 mar.
1-1Reggina-Modena2-1
2-0Roma-Lazio[76]1-121 apr.
8 nov.2-0Sampdoria-Empoli1-121 mar.
9 nov.1-2Siena-Chievo1-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
23 nov.1-1Ancona-Brescia2-528 mar.
0-4Bologna-Roma2-1
0-2Chievo-Milan2-2
1-0Empoli-Parma0-4
22 nov.6-0Inter-Reggina2-0
23 nov.3-1Lazio-Perugia2-1
0-0Lecce-Sampdoria2-2
22 nov.0-2Modena-Juventus1-3
23 nov.1-1Udinese-Siena0-1


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
30 nov.1-2Brescia-Udinese3-44 apr.
29 nov.1-3Juventus-Inter2-3
30 nov.2-0Milan-Modena1-1
3-1Parma-Chievo2-0
1-1Perugia-Empoli0-1
0-0Reggina-Bologna2-2
3-1Roma-Lecce3-0
2-0Sampdoria-Ancona1-0
29 nov.3-0Siena-Lazio2-5
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
7 dic.3-2Bologna-Ancona2-310 apr.
0-3Chievo-Roma[77]1-3
6 dic.0-1Empoli-Milan0-1
7 dic.2-1Inter-Perugia3-211 apr.
6 dic.2-0Lazio-Juventus0-110 apr.
7 dic.1-2Lecce-Parma1-3
1-1Modena-Brescia0-0
2-1Sampdoria-Siena0-0
1-0Udinese-Reggina1-0


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
14 dic.0-1Ancona-Lazio2-418 apr.
0-2Bologna-Inter2-4
2-0Brescia-Empoli1-1
4-0Juventus-Parma2-2
29 gen.2-1[78]Milan-Siena2-117 apr.
13 dic.3-3Perugia-Sampdoria2-318 apr.
14 dic.0-0Reggina-Chievo0-0
1-0Roma-Modena1-0
13 dic.1-0Udinese-Lecce1-217 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
21 dic.1-0Chievo-Ancona2-025 apr.
20 dic.0-2Empoli-Roma[77]0-3
21 dic.2-1Lazio-Inter0-0
1-1Lecce-Juventus4-3
1-2Milan-Udinese0-0
20 dic.1-2Parma-Reggina1-1
21 dic.2-2Perugia-Brescia1-1
1-1Sampdoria-Modena0-1
0-0Siena-Bologna1-3


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
6 gen.0-2Ancona-Parma1-32 mag.
2-1Bologna-Empoli0-2
4-2Brescia-Siena1-0
3-1Inter-Lecce1-2
1-0Juventus-Perugia0-1
0-3Modena-Chievo0-2
2-1Reggina-Lazio1-1
1-2Roma-Milan0-1
0-1Udinese-Sampdoria3-1
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
10 gen.0-0Chievo-Udinese1-19 mag.
11 gen.2-0Empoli-Ancona1-2
0-1Lazio-Brescia1-2
1-2Lecce-Bologna1-1
3-1Milan-Reggina1-2
10 gen.1-0Parma-Inter0-1
11 gen.0-1Perugia-Roma[77]3-1
1-2Sampdoria-Juventus0-2
4-0Siena-Modena3-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
18 gen.0-0Ancona-Perugia0-116 mag.
3-1Bologna-Chievo1-2
0-1Brescia-Milan2-4
0-1Inter-Empoli3-2
4-2Juventus-Siena3-1
17 gen.1-1Modena-Lazio1-2
18 gen.1-3Reggina-Lecce1-2
3-1Roma-Sampdoria0-0
17 gen.1-1Udinese-Parma3-4

Qualificazioni



Sfida salvezza/promozione


RisultatiLuogo e data
Perugia0-1FiorentinaPerugia, 16 giugno 2004
Fiorentina1-1PerugiaFirenze, 20 giugno 2004

Statistiche



Squadre



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Milan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali


Individuali


Da segnalare la quadripletta messa a segno da Alberto Gilardino in Parma-Udinese 4-3 della 34ª giornata[79].


Classifica dei marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 1 Andrij Ševčenko Milan
23 4 Alberto Gilardino Parma
20 6 Francesco Totti Roma
19 4 Ernesto Chevantón Lecce
17 2 Adriano Parma (8)
Inter (9)
16 1 David Trezeguet Juventus
14 Antonio Cassano Roma
13 Fabio Bazzani Sampdoria
13 2 Christian Vieri Inter
12 Roberto Baggio Brescia
12 Andrea Caracciolo Brescia
12 Dino Fava Passaro Udinese
12 1 Jon Dahl Tomasson Milan
11 Vincenzo Iaquinta Udinese
11 Tommaso Rocchi Empoli
11 1 Marco Di Vaio Juventus
11 1 Francesco Flachi Sampdoria

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2003-04: 25.675[80]

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Milan 1 63.245 78.334 1.075.162 49.146
Inter 2 58.352 75.831 991.982 45.953
Lazio 3 49.341 60.929 838.800 41.547
Roma 4 45.634 73.383 775.784 36.915
Juventus 5 34.365 53.883 584.207 28.672
Sampdoria 6 26.224 35.557 445.802 20.206
Bologna 7 23.062 33.782 392.057 16.274
Reggina 8 20.523 24.082 348.883 18.510
Udinese 9 17.642 29.819 299.918 14.530
Lecce 10 16.409 31.967 278.957 7.289
Parma 11 15.904 23.663 270.372 10.439
Modena 12 15.480 18.748 263.166 12.837
Chievo 13 14.868 34.624 252.763 8.472
Brescia 14 13.807 20.878 234.724 8.350
Ancona 15 13.235 23.306 224.997 9.117
Siena 16 11.142 13.310 189.408 7.903
Perugia 17 11.047 18.796 187.794 5.829
Empoli 18 7.340 16.186 124.788 3.277

Note


  1. Giuseppe Calabrese, Attenti a Papadopulo, Pinga & C, in la Repubblica, 25 maggio 2003, p. 36.
  2. Giuseppe Calabrese, Siena, per la A anche uno stadio nuovo, in la Repubblica, 25 maggio 2003, p. 44.
  3. Alessio Da Ronch, A come Ancona, 11 anni dopo, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2003.
  4. Maurizio Crosetti e Bruno Colombero, Il campionato zoppo del '47-48 ma l'Italia voleva Trieste in A, in la Repubblica, 30 luglio 2003, p. 47.
  5. Roma, Napoli e Spal nei guai: a rischio l'iscrizione ai campionati, su repubblica.it, 4 agosto 2003.
  6. Atalanta all'attacco: "Ridateci la Serie A", su repubblica.it, 7 agosto 2003.
  7. Comunicati ufficiali n. 73/A e 74/A (PDF), su figc.it, 11 settembre 2003, p. 5.
  8. Luca Taidelli, Quel 2003-2004 tutto rossonero. Ma come dimenticare lo sbarco di Gheddafi jr., su gazzetta.it, 6 giugno 2019.
  9. Legrottaglie è della Juve, Roma e Sensi beffati, su repubblica.it, 19 giugno 2003.
  10. Maurizio Crosetti, Moggi, il signore del mercato, su repubblica.it, 30 giugno 2003.
  11. Andrea Sorrentino, Cuper, ora o mai più, su repubblica.it, 15 luglio 2003.
  12. Emilio Marrese, Cruz all'Inter, Tare al Bologna, in la Repubblica, 31 agosto 2003, p. 44.
  13. Andrea Sorrentino, "Al Milan è tutto diverso, ho voglia di tornare Cafu", su repubblica.it, 30 luglio 2003.
  14. Andrea Sorrentino, Pancaro, carissimo nemico, in la Repubblica, 20 agosto 2003, p. 7.
  15. Il brasiliano Kakà firma per il Milan, su repubblica.it, 15 agosto 2003.
  16. Colpo della Roma, Chivu è giallorosso, su corriere.it, 8 luglio 2003.
  17. Enrico Currò, Albertini alla Lazio: Milan ingrato, in la Repubblica, 22 luglio 2003, p. 45.
  18. Il figlio di Gheddafi giocherà col Perugia, su repubblica.it, 15 giugno 2003.
  19. Renato Maisani, L'Ancona 2003-2004: storia di un autentico disastro sportivo, su goal.com, 25 agosto 2021.
  20. Filippo Di Chiara e Mimmo Cugini, Ancona meravigliao: pure Jardel, in La Gazzetta dello Sport, 18 gennaio 2004.
  21. Vanni Spinella, Calciomercato amarcord: "Affaracci" di gennaio, Jardel all'Ancona (2004), su sport.sky.it, 28 gennaio 2019.
  22. Silvia Scotti, Fidejussioni, caso chiuso, in la Repubblica, 28 agosto 2003, p. 9.
  23. Gianni Mura, "Juve, poi Inter e Lazio ma che calcio è questo ?", su repubblica.it, 30 agosto 2003.
  24. Giancarlo Laurenzi, Sheva-show esalta il Milan, in La Stampa, 29 settembre 2003, p. 39.
  25. Piero Serantoni, Montella fa volare la Roma, in La Stampa, 29 settembre 2003, p. 40.
  26. Lodovico Maradei, Milan, magnifica orchestra, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2003.
  27. Milan, basta un colpo di Pirlo, su repubblica.it, 19 ottobre 2003.
  28. Il derby è della Roma, su repubblica.it, 9 novembre 2003.
  29. Lodovico Maradei, Luca Curino, Stefano Cieri e Elisabetta Esposito, Mancini fa esplodere la crisi Juve, in La Gazzetta dello Sport, 7 dicembre 2003.
  30. Il Modena fa il gioco, la Roma vince, su repubblica.it, 14 dicembre 2003.
  31. Luigi Garlando, Valerio Piccioni e Stefano Boldrini, Roma, una macchina da primato, in La Gazzetta dello Sport, 21 dicembre 2003.
  32. La Lazio ritrova il passo da grande, l'Inter ko e stop alla rincorsa, su repubblica.it, 21 dicembre 2003.
  33. Parma, con cuore e orgoglio, su repubblica.it, 10 gennaio 2004.
  34. Chievo e Udinese deludono, poche emozioni per uno 0-0, su repubblica.it, 10 gennaio 2004.
  35. Luca Taidelli, L'Empoli affonda l'Inter, su gazzetta.it, 18 gennaio 2004.
  36. Bologna, momento magico, su repubblica.it, 18 gennaio 2004.
  37. Ancona, la B è a un passo, su repubblica.it, 18 gennaio 2004.
  38. Manlio Galimi, Lecce scatenato, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 40.
  39. Mattia Chiusano, Roma-Samp, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 45.
  40. Gianni Mura, La Roma campione d'inverno, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 1.
  41. Lodovico Maradei, Il Milan ha messo la freccia, in La Gazzetta dello Sport, 26 gennaio 2004.
  42. Il Milan non trova ostacoli, travolta anche la Sampdoria, su repubblica.it, 7 marzo 2004.
  43. Juve, stop alla serie nera, su repubblica.it, 20 marzo 2004.
  44. Nicola Cecere, Recoba-show, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2004.
  45. Paolo Butturini, Lazio-Roma sospesa, su gazzetta.it, 21 marzo 2004.
  46. Emilio Marrese e Corrado Zunino, C'è un bambino morto, in la Repubblica, 22 marzo 2004, p. 2.
  47. Fabio Bianchi e Mimmo Cugini, Ancona, che scherzo a Mazzone, in La Gazzetta dello Sport, 11 aprile 2004.
  48. Finisce in pareggio il derby della pace, ne approfitta il Milan: +8 sulla Roma, su repubblica.it, 21 aprile 2004.
  49. Gaetano De Stefano, Lampo Sheva, poi è festa Milan, su gazzetta.it, 2 maggio 2004.
  50. Un gol-lampo deprime la Roma, Milan campione fra gioia e petardi, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  51. Gianluca Moresco, Inter, Juve e Roma: le ragioni della resa, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  52. Chievo, una festa con i gol, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  53. Per il Lecce è festa-salvezza, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  54. Coppa Uefa, vince l'Udinese, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  55. La Reggina supera il Milan e festeggia la Serie A, su repubblica.it, 9 maggio 2004.
  56. Davide Berti, Il Siena vince il palio della salvezza, in la Repubblica, 10 maggio 2004, p. 51.
  57. Perugia, Empoli e Modena: tanto non finisce oggi, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
  58. Corradi e Cesar, Modena in B, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
  59. Andrea Sorrentino, Inter in Champions, in la Repubblica, 17 maggio 2004, p. 40.
  60. Luigi Garlando, Gilardino gioca a poker col Trap, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2004.
  61. Lodovico Maradei, San Siro, quanti applausi per Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2004.
  62. Amauri e Zanchetta in gol, il Chievo chiude in bellezza, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
  63. La Fiorentina fa festa a Perugia, per la A basta un pari in casa, su repubblica.it, 16 giugno 2004.
  64. Alessio Da Ronch e Andrea Tosi, Bentornata Fiorentina, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2004.
  65. (EN) Sonetti aiming to rescue Ancona, su it.uefa.com, 30 settembre 2003.
  66. Filippo Di Chiara e Mimmo Cugini, Ancora Ancona, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2004.
  67. Claudio Ghisalberti, Empoli cambia, in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2003.
  68. Esonerato Hector Cuper, all'Inter arriva Zaccheroni, su repubblica.it, 19 ottobre 2003.
  69. Simone Monari, Malesani esonerato, in la Repubblica, 23 marzo 2004, p. 50.
  70. Colomba non allena, Reggina nel caos, in la Repubblica, 26 novembre 2003, p. 48.
  71. Francesco Caruso, Camolese: «Mi sento a casa», in La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 2003.
  72. Consiglio Federale, stilati i calendari della Serie A 2003/04, su inter.it, 31 luglio 2003.
  73. Stagione 2003/2004, ecco date e soste di tutta la prossima Serie A stabilite dalla Lega Calcio, su inter.it, 29 aprile 2003.
  74. Rinviata al 1º settembre 2003 per la concomitanza con la Supercoppa UEFA.
  75. Recupero della partita prevista per il 7 marzo e rinviata per neve.
  76. Recupero della partita disputata il 21 marzo e sospesa al 48° sullo 0-0 per motivi di ordine pubblico.
  77. Giocata a Palermo.
  78. Partita prevista per il 14 dicembre e rinviata per la sovrapposizione con la Coppa Intercontinentale.
  79. Serie A 2003-2004 Rsssf.com
  80. Statistiche Spettatori Serie A 2003-2004 Attendance Statistics of Serie A (1st Div) 2003-2004
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На других языках


- [it] Serie A 2003-2004

[ru] Чемпионат Италии по футболу 2003/2004

Серия A 2003/2004 был 72-м розыгрышем этого турнира. Это был последний сезон в Серии А, когда число команд было равно 18. Первые матчи прошли 30 августа 2003 года, последние — 16 мая 2004 года. «Милан» в 17 раз за свою историю завоевал титул чемпиона.



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