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La Serie A 2002-2003 è stata la 101ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 71ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 2002 e il 24 maggio 2003 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo ventisettesimo titolo, il secondo consecutivo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 2002-2003 (disambigua).
Serie A 2002-2003
Serie A TIM 2002-2003
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 101ª (71ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 14 settembre 2002
al 24 maggio 2003
Luogo  Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(27º titolo)
Retrocessioni Atalanta
Piacenza
Como
Torino
Statistiche
Miglior marcatore Christian Vieri (24)
Incontri disputati 306
Gol segnati 789 (2,58 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2002-2003
Cronologia della competizione
2001-2002 2003-2004

Capocannoniere del torneo è stato Christian Vieri (Inter) con 24 reti.


Stagione



Novità


Dopo la retrocessione maturata sul campo, la Fiorentina incorse nell'ulteriore fallimento societario che obbligò i toscani a riprendere l'attività agonistica dalla Serie C2.[1] La massima categoria riaccolse invece Modena e Como, assenti rispettivamente dal 1964 e dal 1989; a completare il lotto delle neopromosse erano poi Empoli, di ritorno dopo un triennio, e Reggina, subito risalita dopo una sola stagione tra i cadetti.


Aggiornamenti

Il mancato raggiungimento di un accordo tra società e televisioni circa i diritti di trasmissione provocò lo slittamento del campionato,[2] con la prima giornata posposta al mese di novembre.[3][4]


Calciomercato


Il brasiliano Adriano, neoacquisto del Parma, fu autore di un positivo campionato con 15 gol.
Il brasiliano Adriano, neoacquisto del Parma, fu autore di un positivo campionato con 15 gol.

Il precedente titolo mancato al fotofinish caricò l'Inter della voglia di rivalsa:[5] scambiato Seedorf al Milan per Coco,[6] i nerazzurri puntellarono la difesa con Fabio Cannavaro e rinforzarono la mediana con Almeyda, entrambi dal Parma,[7] mentre in attacco, dopo la cessione di un ormai insofferente Ronaldo al Real Madrid, arrivò l'argentino Crespo strappato alla Lazio,[8] società che nel corso dell'estate si era vista costretta a sacrificare alcuni tra i suoi migliori elementi dinanzi ai problemi finanziari del patron Sergio Cragnotti; in gennaio arriverà a Milano anche Batistuta,[9] rivelatosi tuttavia incapace di contribuire alla causa nerazzurra complice anche un precoce declino fisico.[10]

Della traballante situazione laziale accennata poc'anzi si avvantaggiò anche il Milan che fece suo il difensore Nesta,[11] mentre il resto della sessione vide i rossoneri ampliare le soluzioni in attacco con l'ex blaugrana Rivaldo[12] e il nazionale danese Tomasson dal Feyenoord. La Juventus si limitò a rifinire l'organico campione in carica integrando l'esterno Camoranesi dal retrocesso Verona[13] e l'attaccante Di Vaio dal Parma, onde far fronte ai sopraggiunti infortuni occorsi nelle settimane precedenti ai titolari Zambrotta[14] e Trezeguet.[15] Proprio i ducali avevano nel frattempo ringiovanito il loro reparto avanzato con il brasiliano Adriano[16] e il romeno Mutu, una coppia che emergerà tra le più affiatate della stagione.[17]

Movimenti di spicco si registrarono tra le provinciali, con Chievo e Udinese che puntarono, rispettivamente, sugli arieti tedeschi Bierhoff e Jancker;[18] tra le file clivensi si registrò inoltre la temporanea defezione di Luciano, in precedenza conosciuto come Eriberto e squalificato per la falsificazione dei propri documenti.[19][20] La Reggina affidò una maglia da titolare al giapponese Nakamura,[21] mentre sempre a tema asiatico il presidente del Perugia, il fumantino Luciano Gaucci, licenziò il sudcoreano Ahn Jung-hwan complice il golden goal che era costato l'eliminazione dell'Italia dal campionato del mondo 2002;[22] il peso del reparto offensivo umbro ricadde così sul neoacquisto Miccoli, al debutto in A dopo alcuni buoni campionati cadetti a Terni.


Avvenimenti



Girone di andata

L'oriundo Mauro Germán Camoranesi non patì l'impatto con la Juventus, disputando un ottimo girone di andata; pur con una flessione nella tornata conclusiva, sarà tra i protagonisti della riconferma tricolore dei campioni uscenti.[23]
L'oriundo Mauro Germán Camoranesi non patì l'impatto con la Juventus, disputando un ottimo girone di andata; pur con una flessione nella tornata conclusiva, sarà tra i protagonisti della riconferma tricolore dei campioni uscenti.[23]

Già dalle battute iniziali le milanesi parvero le maggiori concorrenti al titolo dei bianconeri:[24] alla conclusione dei primi tre turni effettivi[25][26][27] fu l'Inter ad assumere il comando.[28] A rinfocolare le aspettative nerazzurre concorse peraltro l'avvio incerto della Juventus campione in carica,[29][30] con il derby d'Italia a San Siro risoltosi in un nulla di fatto.[31] Deludente risultò invece l'inizio della Roma, distratta peraltro da tensioni interne.[32]

A mutare lo scenario in vetta soggiunsero alcuni passi falsi compiuti dall'undici di Héctor Cúper,[33] circostanza che agevolò il sorpasso di un Milan vittorioso inoltre nella stracittadina.[34][35] Malgrado l'effimero insediamento in vetta di una Lazio da annoverare quale possibile sorpresa,[36] l'Inter conseguì l'aggancio ai rossoneri:[37][38] le meneghine terminarono alla pari l'anno solare,[39][40] situazione persistita anche al ritorno in campo dopo la pausa natalizia.[41]

Il pesante rovescio interista in quel di Perugia — contro una formazione il cui rendimento spiccò in positivo —[42] consegnò il titolo d'inverno agli uomini di Carlo Ancelotti;[43] con la Juventus stabile in quarta posizione,[44] la corsa all'Europa riguardò le outsider Chievo e Bologna in aggiunta a Parma e Udinese.[45]

Alle spalle di una deludente Roma, si ritrovarono distanziate da un esiguo margine Empoli e Modena;[46] senza assilli risultò il percorso del Brescia, con il rischio di retrocessione a incombere invece su Torino e Como.[47]


Girone di ritorno

Il primo scorcio della tornata conclusiva pose in pericolo anche Atalanta e Reggina[48] nonché il discontinuo Piacenza.[49] Le vicende di vertice riconsegnarono il primato all'Inter,[50] situazione vanificata in breve tempo dall'aggancio bianconero.[51] Similmente al campionato precedente i torinesi emersero alla distanza,[52] convivendo in testa con i rivali per una sola domenica:[53] il confronto diretto al Delle Alpi ebbe infatti luogo nel turno successivo,[54] con la netta vittoria dei padroni di casa che assegnò loro il comando solitario.[55]

Christian Vieri, centravanti dell'Inter che chiuse al secondo posto della graduatoria, con 24 reti primeggiò per l'unica volta in carriera nella classifica marcatori della Serie A.
Christian Vieri, centravanti dell'Inter che chiuse al secondo posto della graduatoria, con 24 reti primeggiò per l'unica volta in carriera nella classifica marcatori della Serie A.

A fronte di un quadro europeo sostanzialmente invariato,[56] sul fondo della classifica il ritardo accumulato da lariani e granata assunse proporzioni incolmabili in primavera.[57][58] Una lieve ripresa della Roma non fu sufficiente ai giallorossi per recuperare terreno,[59] mentre l'assalto condotto dal Milan alla seconda piazza gravò sulla già proibitiva rimonta cui erano chiamati i concittadini.[60]

Traendo vantaggio dal ritrovato contributo del suo capitano Del Piero, reduce da mesi tribolati sul piano fisico,[61] la Juventus ipotecò lo Scudetto a fine aprile.[62] Condanne anticipate alla serie cadetta riguardarono Torino e Como, entrambe aritmeticamente retrocesse alla quart'ultima giornata;[63][64] la matematica fornì ulteriori verdetti nel turno seguente, con il tricolore conseguito anzitempo dai bianconeri per effetto di un pari interno contro il Perugia (avversario che, tre anni prima, le costò proprio il titolo).[65] Le milanesi completarono il podio,[66] con Lazio e Parma ad accendere la rincorsa al quarto posto.[67]

La bagarre in coda registrò la resa piacentina con una gara di anticipo, complice la battuta d'arresto contro gli stessi ducali[68] che, da par loro, non furono in grado di attentare alla classifica laziale,[69] vedendosi confinati alla Coppa UEFA cui ebbero accesso anche Udinese e Roma.[70] A conferire un'opportunità in chiave continentale ai giallorossi, reduci da un torneo ben inferiore alle aspettative, fu il raggiungimento della finale di Coppa Italia:[71] la circostanza precluse la passerella europea al Chievo, beffato da un knock-out all'ultima giornata contro le seconde linee juventine.[72]

Alla salvezza raggiunta in extremis dal Modena corrispose uno spareggio tra Atalanta e Reggina,[73] da disputarsi sui 180':[74] l'esito fu favorevole agli amaranto,[75] con gli orobici relegati in cadetteria dopo un triennio nella massima divisione.[76]


Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 9º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 7º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 13º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 5º posto in Serie A
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 1º posto in Serie B, promosso
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 4º posto in Serie B, promosso
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 6º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 4º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 2º posto in Serie B, promosso
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 10º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Renato Curi 8º posto in Serie A
Piacenza dettagli Piacenza Stadio Leonardo Garilli 12º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 3º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 11º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 14º posto in Serie A

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore Calciatore più presente[77] Cannoniere
Atalanta[78] Giovanni Vavassori (1ª-29ª)
Giancarlo Finardi (30ª-34ª e spareggio)
Massimo Taibi (33) Cristiano Doni (10)
Bologna Francesco Guidolin Gianluca Pagliuca (34) Giuseppe Signori (12)
Brescia Carlo Mazzone Gilberto Martínez (34) Roberto Baggio (12)
Chievo Luigi Delneri Daniele Franceschini (33) Federico Cossato (9)
Como[79] Loris Dominissini (1ª-11ª)
Eugenio Fascetti (12ª-34ª)
Benoît Cauet (32) Nicola Amoruso,
Fabio Pecchia (6)
Empoli Silvio Baldini Tommaso Rocchi (34) Antonio Di Natale (13)
Inter Héctor Cúper Javier Zanetti (34) Christian Vieri (24)
Juventus Marcello Lippi Gianluigi Buffon (32) Alessandro Del Piero (16)
Lazio Roberto Mancini Claudio López (34) Claudio López (15)
Milan Carlo Ancelotti Dida,
Filippo Inzaghi (30)
Filippo Inzaghi (17)
Modena Gianni De Biasi Marco Ballotta (34) Giuseppe Sculli (8)
Parma Cesare Prandelli Sébastien Frey (34) Adrian Mutu (18)
Perugia Serse Cosmi Fabrizio Miccoli,
Zé Maria (34)
Fabrizio Miccoli (9)
Piacenza[80] Andrea Agostinelli (1ª-19ª)
Luigi Cagni (20ª-34ª)
Enzo Maresca (31) Dario Hübner (14)
Reggina[81] Bortolo Mutti (1ª-8ª)
Luigi De Canio (9ª-34ª e spareggio)
David Di Michele (34) Emiliano Bonazzoli,
David Di Michele,
Shunsuke Nakamura (7)
Roma Fabio Capello Emerson,
Walter Samuel (31)
Francesco Totti (14)
Torino[82][83][84] Giancarlo Camolese (2ª-6ª)
Renato Zaccarelli (7ª)
Renzo Ulivieri (1ª[4], 8ª-22ª)
Renato Zaccarelli (23ª-28ª)
Giacomo Ferri (29ª-34ª)
Paolo Castellini (34) Marco Ferrante (6)
Udinese Luciano Spalletti Morgan De Sanctis (34) Vincenzo Iaquinta,
David Pizarro (7)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Juventus 723421946429 +35
2.Inter 653419876438 +26
[85]3.Milan 613418795530 +25
4.Lazio 6034151545732 +25
5.Parma 5634151185536 +19
6.Udinese 5634168103835 +3
7.Chievo 5534167115139 +12
[86]8.Roma 49341310115546 +9
9.Brescia 4234915103638 -2
10.Perugia 42341012124048 -8
11.Bologna 41341011133947 -8
12.Modena 3834911143048 -18
13.Empoli 3834911143646 -10
14.Reggina 3834108163853 -15
15.Atalanta 3834814123547 -12
16.Piacenza 303486204462 -18
17.Como 2434412182957 -28
18.Torino 213449212358 -35

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammessa al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2003-2004.
      Ammesse al terzo turno di Coppa Intertoto 2003.
      Retrocesse in Serie B 2003-2004.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

Il Chievo rinuncia a disputare la Coppa Intertoto.
Modena ed Empoli salvi per classifica avulsa favorevole rispetto ad Atalanta e Reggina, squadre tutte a pari punteggio in classifica.
Reggina salva dopo aver vinto gli spareggi salvezza contro l'Atalanta.

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 2002-2003.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Gianluigi Buffon (32)
Lilian Thuram (27)
Ciro Ferrara (25)
Paolo Montero (21)
Gianluca Zambrotta (26)
Mauro Germán Camoranesi (34)
Alessio Tacchinardi (27)
Edgar Davids (26)
Pavel Nedvěd (29)
Marco Di Vaio (26)
Alessandro Del Piero (24)
Altri giocatori: Marcelo Zalayeta (22), Mark Iuliano (21), Antonio Conte (18), Alessandro Birindelli (17), Gianluca Pessotto (17), David Trezeguet (17), Igor Tudor (14), Cristian Zenoni (13), Marcelo Salas (11), Salvatore Fresi (9), Emiliano Moretti (8), Davide Baiocco (7), Antonio Chimenti (4), Rubén Olivera (3), Matteo Paro (1).

Risultati



Tabellone


ATABOLBRECHICOMEMPINTJUVLAZMILMODPARPERPIAREGROMTORUDI
Atalanta ––––2-22-01-02-12-21-11-10-11-41-30-00-22-01-12-12-20-0
Bologna 2-3––––3-01-11-02-01-22-20-20-23-02-12-11-00-22-12-21-0
Brescia 3-00-0––––0-01-10-20-12-00-01-02-21-13-11-22-12-31-01-1
Chievo 4-10-01-2––––2-01-02-11-41-13-22-00-43-03-12-10-03-23-0
Como 1-15-11-12-4––––0-20-21-31-31-20-02-21-11-11-12-01-00-2
Empoli 0-00-00-02-10-0––––3-40-21-21-11-00-21-13-14-21-31-11-1
Inter 1-02-04-02-14-03-0––––1-11-10-12-01-12-23-13-03-31-01-2
Juventus 3-01-12-14-31-11-03-0––––1-22-13-02-22-22-05-02-12-01-0
Lazio 0-01-13-12-33-04-13-30-0––––1-14-00-03-02-10-12-21-12-1
Milan 3-33-10-00-02-00-11-02-12-2––––2-12-13-02-12-01-06-01-0
Modena 0-23-20-01-01-11-10-20-10-00-3––––2-11-11-02-11-12-10-1
Parma 2-11-24-30-12-02-01-21-22-11-01-1––––2-23-22-03-01-03-2
Perugia 1-01-10-01-03-01-34-10-12-21-02-01-2––––0-02-01-02-10-2
Piacenza 2-03-11-40-30-11-21-40-12-34-23-31-15-1––––2-21-11-02-0
Reggina 1-11-02-21-14-11-01-22-10-30-00-10-03-13-1––––2-32-13-2
Roma 1-23-10-00-12-13-12-22-21-12-11-22-12-23-03-0––––3-14-1
Torino 1-12-10-21-00-01-10-20-40-10-31-10-42-11-31-00-1––––0-1
Udinese 1-00-00-02-13-22-12-10-12-11-02-11-10-02-11-02-11-1––––

Calendario


La prima giornata, originariamente fissata al 31 agosto e 1º settembre 2002 ma non disputata per il mancato accordo sui diritti televisivi, fu recuperata in forma di turno infrasettimanale il 6 novembre 2002[4]; su disposizione della FIGC, le ultime quattro gare — in programma nell'intero mese di maggio — si tennero il sabato alle 15:00 per non sovrapporsi al calendario delle manifestazioni europee.[87]

Le soste per impegni della Nazionale azzurra vennero stabilite all'8 settembre, 13 ottobre 2002 e 30 marzo 2003[88]: la pausa natalizia interessò il 29 dicembre 2002 e 5 gennaio 2003, con gli incontri del turno pasquale anticipati a sabato 19 aprile.[88]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
6 nov.1-3Atalanta-Modena2-025 gen.
3-0Chievo-Perugia0-126 gen.
3-4Empoli-Inter0-3
1-0Milan-Udinese0-1
4-3Parma-Brescia1-1
0-1Piacenza-Juventus0-2
0-3Reggina-Lazio1-0
2-1Roma-Como[89]0-225 gen.
2-1Torino-Bologna2-226 gen.
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
14 set.2-1Bologna-Roma1-31° feb.
15 set.1-2Brescia-Piacenza4-1
14 set.0-2Como-Empoli0-02 feb.
1-0Inter-Torino2-0
15 set.3-0Juventus-Atalanta1-1
2-3Lazio-Chievo1-1
14 set.0-3Modena-Milan1-2
15 set.2-0Perugia-Reggina1-3
1-1Udinese-Parma2-3


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
22 set.2-2Atalanta-Bologna3-29 feb.
1-2Chievo-Brescia0-0
21 set.0-2Empoli-Juventus0-18 feb.
3-0Milan-Perugia0-19 feb.
22 set.2-0Parma-Como[89]2-2
2-0Piacenza-Udinese1-28 feb.
1-2Reggina-Inter0-39 feb.
1-2Roma-Modena1-1
0-1Torino-Lazio1-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
29 set.1-0Bologna-Piacenza1-316 feb.
2-3Brescia-Roma0-015 feb.
1-1Como-Reggina1-416 feb.
2-1Inter-Chievo1-215 feb.
28 set.2-2Juventus-Parma2-116 feb.
1-1Lazio-Milan2-2
29 set.2-1Modena-Torino1-1
1-3Perugia-Empoli1-1
1-0Udinese-Atalanta0-0


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
6 ott.0-1Atalanta-Lazio0-023 feb.
2-0Chievo-Modena0-1
0-0Empoli-Bologna0-2
1-1Juventus-Como[89]3-123 feb.
6-0Milan-Torino[90]3-0
2-2Parma-Perugia2-123 feb.
1-4Piacenza-Inter1-3
5 ott.2-2Reggina-Brescia1-2
4-1Roma-Udinese1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
20 ott.1-4Atalanta-Milan3-32 mar.
3-0Bologna-Brescia0-01° mar.
1-1Como-Piacenza1-02 mar.
19 ott.1-3Empoli-Roma1-3
1-1Inter-Juventus0-3
20 ott.3-0Lazio-Perugia2-2
2-1Modena-Parma1-11° mar.
1-0Torino-Chievo2-32 mar.
1-0Udinese-Reggina2-3


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
27 ott.1-1Brescia-Como1-19 mar.
26 ott.3-2Chievo-Milan0-0
27 ott.2-0Inter-Bologna2-18 mar.
26 ott.1-0Juventus-Udinese1-09 mar.
27 ott.2-2Lazio-Roma1-18 mar.
2-1Parma-Atalanta0-09 mar.
2-0Perugia-Modena1-1
1-2Piacenza-Empoli1-3
2-1Reggina-Torino[91]0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
3 nov.2-0Atalanta-Piacenza0-216 mar.
0-2Como-Inter0-4
1-2Empoli-Lazio1-4
2-0Milan-Reggina0-015 mar.
0-1Modena-Juventus0-3
0-1Parma-Chievo4-016 mar.
2-2Roma-Perugia0-1
2 nov.0-2Torino-Brescia0-1
0-0Udinese-Bologna0-1


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
10 nov.1-0Bologna-Como1-523 mar.
0-2Brescia-Empoli0-0
4-1Chievo-Atalanta0-1
9 nov.1-2Inter-Udinese1-2
10 nov.2-1Juventus-Milan1-222 mar.
0-0Lazio-Parma1-223 mar.
2-1Perugia-Torino[91]1-2
9 nov.1-1Piacenza-Roma0-3
10 nov.0-1Reggina-Modena1-222 mar.
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
17 nov.2-0Atalanta-Brescia0-36 apr.
16 nov.2-1Bologna-Perugia1-1
17 nov.1-3Como-Lazio0-3
4-2Empoli-Reggina0-1
2-1Milan-Parma0-15 apr.
1-0Modena-Piacenza3-36 apr.
16 nov.2-2Roma-Inter3-3
17 nov.0-4Torino-Juventus0-25 apr.
2-1Udinese-Chievo0-36 apr.


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
24 nov.1-1Brescia-Udinese0-013 apr.
1-0Chievo-Empoli1-2
23 nov.1-1Juventus-Bologna2-2
24 nov.4-0Lazio-Modena0-0
23 nov.1-0Milan-Inter1-012 apr.
24 nov.3-0Parma-Roma1-213 apr.
3-0Perugia-Como1-112 apr.
1-0Piacenza-Torino[92]3-113 apr.
1-1Reggina-Atalanta1-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
1º dic.0-2Atalanta-Perugia0-119 apr.
3-0Bologna-Modena2-3
18 dic.0-2[93] Como-Udinese2-3
1º dic.1-1Empoli-Milan1-0
4-0Inter-Brescia1-0
2-3Piacenza-Lazio1-2
30 nov.1-1Reggina-Chievo1-2
1º dic.2-2Roma-Juventus1-2
0-4Torino-Parma0-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
8 dic.2-0Brescia-Juventus1-227 apr.
0-0Chievo-Bologna1-1
7 dic.3-3Lazio-Inter1-1
1-0Milan-Roma1-226 apr.
8 dic.1-1Modena-Como0-027 apr.
2-0Parma-Reggina0-0
0-0Perugia-Piacenza1-5
6 gen.1-1[94] Torino-Atalanta2-226 apr.
8 dic.2-1Udinese-Empoli1-127 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
14 dic.2-1Bologna-Parma2-13 mag.
15 dic.3-1Brescia-Perugia0-0
1-2Como-Milan0-2
1-0Empoli-Modena1-1
1-0Inter-Atalanta1-1
1-2Juventus-Lazio0-0
14 dic.0-3Piacenza-Chievo1-3
15 dic.3-0Roma-Reggina3-2
1-1Udinese-Torino[91]1-0


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
22 dic.2-2Atalanta-Empoli0-010 mag.
2-0Chievo-Como4-2
1-1Lazio-Bologna2-0
0-0Milan-Brescia0-1
21 dic.0-1Modena-Udinese1-2
22 dic.1-2Parma-Inter1-1
0-1Perugia-Juventus2-2
3-1Reggina-Piacenza2-2
21 dic.0-1Torino-Roma1-3
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
12 gen.0-2Bologna-Milan1-317 mag.
11 gen.0-0Brescia-Lazio1-3
12 gen.1-1[91] Como-Atalanta1-2
11 gen.1-1Empoli-Torino[91]1-1
12 gen.2-0Inter-Modena2-0
5-0Juventus-Reggina1-2
1-1Piacenza-Parma2-3
0-1Roma-Chievo0-0
0-0Udinese-Perugia2-0


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
19 gen.2-1Atalanta-Roma2-124 mag.
1-4Chievo-Juventus3-4
2-1Lazio-Udinese1-2
2-1Milan-Piacenza2-4
0-0Modena-Brescia2-2
18 gen.2-0Parma-Empoli2-0
19 gen.4-1Perugia-Inter2-2
18 gen.1-0Reggina-Bologna2-0
19 gen.0-0Torino-Como0-1

Spareggi



Spareggio salvezza


RisultatiLuogo e data
Reggina0-0AtalantaReggio Calabria, 29 maggio 2003
Atalanta1-2RegginaBergamo, 2 giugno 2003

Statistiche



Squadre



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali


Individuali


Da segnalare la quadripletta messa a segno da Christian Vieri in Inter-Brescia 4-0 della 12ª giornata.[95]


Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 2 Christian Vieri Inter
18 4 Adrian Mutu Parma
17 1 Filippo Inzaghi Milan
16 5 Alessandro Del Piero Juventus
15 Adriano Parma
15 4 Claudio López Lazio
14 1 Dario Hübner Piacenza
14 2 Francesco Totti Roma
13 Antonio Di Natale Empoli
12 5 Roberto Baggio Brescia
12 5 Giuseppe Signori Bologna
10 Emiliano Bonazzoli Reggina
10 Bernardo Corradi Lazio
10 1 Julio Ricardo Cruz Bologna
10 3 Cristiano Doni Atalanta

Media spettatori


Media spettatori della Serie A 2002-03: 25.474[96]

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Inter 1 61.943 76.660 1.053.023 49.246
Milan 2 61.534 78.843 1.046.074 50.726
Roma 3 57.160 74.313 971.720 48.213
Lazio 4 44.129 69.877 750.188 28.431
Juventus 5 39.771 57.762 676.106 33.438
Reggina 6 24.658 26.640 420.728 23.465
Bologna 7 24.489 36.178 416.310 17.069
Chievo 8 16.902 34.544 287.336 10.000
Udinese 9 16.859 26.694 286.608 13.637
Parma 10 16.306 25.603 277.198 11.544
Brescia 11 15.739 22.039 267.569 9.186
Atalanta 12 15.483 23.647 263.213 10.958
Torino 13 14.870 32.947 252.794 11.418
Modena 14 14.291 16.227 242.952 12.762
Perugia 15 10.311 22.020 175.281 4.731
Empoli 16 9.127 18.700 155.166 3.755
Piacenza 17 8.198 15.029 175.281 5.379
Como 18 7.320 12.452 124.442 4.838

Note


  1. Giuseppe Calabrese, Il calcio ha deciso: Fiorentina in C2, in la Repubblica, 7 agosto 2002, p. 49.
  2. Campionato di calcio fermato solo dalla guerra, su repubblica.it, 20 agosto 2002.
  3. Le "piccole" insistono: "Il campionato non parte", su repubblica.it, 3 settembre 2002.
  4. Comunicato ufficiale n. 48 (PDF), su legaseriea.it, 16 settembre 2002.
  5. Luigi Pastore, Cuper riprende in mano l'Inter, in la Repubblica, 25 giugno 2002, p. 44.
  6. Andrea Elefante, Seedorf dice sì al Milan, in La Gazzetta dello Sport, 6 giugno 2002.
  7. Andrea Schianchi, Ore 16.30: Cannavaro all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2002.
  8. Carlo Laudisa e Stefano Boldrini, Il sogno di Crespo, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2002.
  9. Gianni Piva e Andrea Sorrentino, Mercato, in la Repubblica, 18 gennaio 2003, p. 53.
  10. Mattia Chiusano, Sensi: Batistuta? Che fregatura all'Inter, in la Repubblica, 4 aprile 2003.
  11. Carlo Laudisa e Stefano Cieri, Nesta-Milan: accordo su tutto, in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 2002.
  12. Rivaldo firma per il Milan, su repubblica.it, 27 luglio 2002.
  13. (EN) Juventus sign Camoranesi from Verona, su it.uefa.com, 12 luglio 2002.
  14. Germano Bovolenta, Zambrotta, l'uomo che corre, in La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2004.
  15. Giampietro Agus, Niente Francia per Trezeguet: la Juve lo blocca, in La Gazzetta dello Sport, 9 ottobre 2002.
  16. G.B., Adriano al Parma, in La Gazzetta dello Sport, 7 giugno 2002.
  17. Sebastiano Vernazza, Mutu-Adriano: che coppia!, in La Gazzetta dello Sport, 16 settembre 2002.
  18. Andrea Masala, Bierhoff a Chievo per chiudere in bellezza, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2002.
  19. Luca Calamai, «Io sono Luciano, non Eriberto», in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2002.
  20. Maurizio Crosetti, Luciano, l'ala dalla doppia vita, su repubblica.it, 24 agosto 2002.
  21. Gaetano Imparato, Alessio Da Ronch, Claudio Ghisalberti e Giovanni Finocchiaro, È subito Nakamura, in La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 2002.
  22. Gianfranco Ricci, Gaucci caccia Ahn da Perugia, in La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2002.
  23. Le pagelle di un anno: Pavel e Del Piero eccellenti, su corriere.it.
  24. Gianni Mura, Intervista al campionato, su repubblica.it, 14 settembre 2002.
  25. Alberto Cerruti, L'Inter posa la prima pietra, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
  26. Claudio Gregori e Andrea Schianchi, Il Milan replica con tre sassate, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
  27. Alberto Cerruti, L'ultimo respiro è dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 2002.
  28. Paolo Condò e Andrea Elefante, Vieri porta in fuga l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 2002.
  29. Il Como fa tremare una spenta Juventus, su repubblica.it, 6 ottobre 2002.
  30. Giancarlo Laurenzi, Fontana salva il primato di un'Inter senza gioco, in La Stampa, 7 ottobre 2002, p. 39.
  31. Andrea Elefante e Lodovico Maradei, Toldo: «Dai, lasciatemi il gol», in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2002.
  32. Claudio Gregori e Nicolò Licata, «Questa Roma forte come Milan e Juve», in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2002.
  33. Alberto Cerruti, L'Inter cade sul più bello, in La Gazzetta dello Sport, 10 novembre 2002.
  34. Lodovico Maradei, Andrea Masala e Andrea Schianchi, Il Parma crea, il Milan incassa, in La Gazzetta dello Sport, 18 novembre 2002.
  35. Lodovico Maradei, Il derby ai diavoli brasiliani, in La Gazzetta dello Sport, 24 novembre 2002.
  36. Luigi Garlando, Lazio prima contro tutti, in La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 2002.
  37. Lodovico Maradei, Antonello Capone e Giampietro Agus, Piccolo grandissimo Emre, in La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2002.
  38. Nicola Cecere, Mirko Graziano e Claudio Ghisalberti, Kallon scaccia i fantasmi, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2002.
  39. Un Brescia perfetto blocca il Milan, su repubblica.it, 22 dicembre 2002.
  40. Enrico Currò, Il derby continuo di Toldo: "Inter granito, Milan cristallo", su repubblica.it, 5 gennaio 2003.
  41. Alberto Cerruti, L'Inter dà spettacolo, in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 2003.
  42. Alberto Cerruti, Male l'Inter, peggio l'arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 20 gennaio 2003.
  43. Milan, mezzo scudetto, in La Stampa, 20 gennaio 2003, p. 33.
  44. Marco Ansaldo, Trezeguet, magico tris nella Juve anti-nebbia, in La Stampa, 20 gennaio 2003, p. 33.
  45. Giovanni Egidio, Bologna esagerato a ritmo d'Europa, in la Repubblica, 20 gennaio 2003, p. 3.
  46. Simone Monari, Baggio non inventa più, il Modena s'accontenta, in la Repubblica, 20 gennaio 2003, p. 44.
  47. Massimo Novelli, Noia e fischi per Torino-Como, in la Repubblica, 20 gennaio 2003, p. 44.
  48. Sebastiano Vernazza, Claudio Ghisalberti e Massimo Cecchini, Como e arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 26 gennaio 2003.
  49. Alessandro De Calò e Giampietro Agus, La firma di Pinturicchio, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2003.
  50. L'Inter brutta ma spietata affonda il Toro al Delle Alpi, su repubblica.it, 2 febbraio 2003.
  51. Alberto Cerruti e Giancarlo Tavan, Racalbuto male, l'Inter pure, in La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2003.
  52. Nedved guida i resti della Juve, per il Como non c'è scampo, su repubblica.it, 22 febbraio 2003.
  53. Lodovico Maradei, Inter, lampi accecanti, in La Gazzetta dello Sport, 24 febbraio 2003.
  54. Germano Bovolenta, Vinci (o rimonti) a Torino, vinci lo scudetto, in La Gazzetta dello Sport, 1º marzo 2003.
  55. Nedved devastante, la Juventus vola, su repubblica.it, 2 marzo 2003.
  56. È Parma show, travolto il Chievo, su repubblica.it, 16 marzo 2003.
  57. Brescia, vittoria-salvezza, su repubblica.it, 16 marzo 2003.
  58. Mauro Butti, Il Como mette il Bologna in ginocchio, in La Stampa, 24 marzo 2003, p. 41.
  59. L'Inter non riesce a vincere, la Juve adesso è più lontana, su repubblica.it, 6 aprile 2003.
  60. Lodovico Maradei, Inzaghi chiude il capitolo Inter, in La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2003.
  61. Marco Ansaldo, Juve, rinasce Del Piero, in La Stampa, 20 aprile 2003, p. 26.
  62. Roberto Beccantini, La Juve di Del Piero «vede» lo scudetto, l'Inter scivola a −8, in La Stampa, 28 aprile 2003, p. 33.
  63. Andrea Schianchi, Il Milan progetta le vacanze, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2003.
  64. Claudio Gregori, Toro, l'agonia è finita, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2003.
  65. Pareggio con il Perugia, è scudetto per la Juve, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
  66. Carlo Annovazzi, Così Milano piange le occasioni perdute, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
  67. F.C., A Bologna la Lazio non si ferma, in La Stampa, 11 maggio 2003, p. 32.
  68. Vito Schembari, Piacenza, addio miracolo, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2003.
  69. Piero Serantoni, Mancini, l'Inter si allontana, in La Stampa, 18 maggio 2003, p. 30.
  70. Udinese, vittoria e Uefa, su repubblica.it, 24 maggio 2003.
  71. Piero Serantoni, La Roma dà ragione a chi la contesta, in La Stampa, 25 maggio 2003, p. 29.
  72. Nicola Cecere e Francesco Bramardo, Juve relax, Chievo fuori, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2003.
  73. Roberto Timpini, Modena salvo, Brescia in Intertoto: la gioia è doppia, in La Stampa, 25 maggio 2003, p. 29.
  74. Taibi para tutto, l'Atalanta si salva, su repubblica.it, 29 maggio 2003.
  75. Paolo Rossi, Il Sud resta in A, la Reggina festeggia, su repubblica.it, 2 giugno 2003.
  76. Sebastiano Vernazza, Urlo Reggina: il Sud resta in A, in La Gazzetta dello Sport, 3 giugno 2003.
  77. Melegari, p. 575.
  78. L'Atalanta esonera Vavassori, al suo posto Giancarlo Finardi, su repubblica.it, 21 aprile 2003.
  79. (EN) Fascetti gets Como call, su uefa.com, 25 novembre 2002.
  80. Licenziato Agostinelli, il Piacenza a Gigi Cagni, su repubblica.it, 3 febbraio 2003.
  81. La Reggina licenzia Mutti, De Canio è il nuovo allenatore, su repubblica.it, 7 novembre 2002.
  82. Luca Curino, Francesco Bramardo e Fabrizio Turco, «Questo Toro è da A», in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 2002.
  83. Francesco Bramardo, Ulivieri ciao, in La Gazzetta dello Sport, 24 febbraio 2003.
  84. (EN) Ferri sails in for Torino job, su uefa.com, 15 aprile 2003.
  85. Ammesso ai gironi di Champions League in quanto detentrice del titolo.
  86. Il Milan, vincitore della Coppa Italia, è gia qualificato in una coppa europea. La Roma si qualifica in Coppa UEFA come finalista perdente.
  87. Comunicato Ufficiale n. 322 (PDF), su legaseriea.it, 2 maggio 2003.
  88. Varato il calendario della A ma è scontro sulla pay-tv, su repubblica.it, 1º agosto 2002.
  89. Giocata a Piacenza.
  90. Partita sospesa al 63° sul 3-0 per il Milan per lancio di fumogeni e oggetti in campo oltre ad una tentata invasione di campo da parte dei tifosi torinisti. Il giudice sportivo omologa il risultato sul campo.
  91. Giocata a Reggio Emilia.
  92. Giocata a Parma.
  93. Partita prevista per il 30 novembre e rinviata per maltempo. Recupero disputato il 18 dicembre e sospeso all'82° per lancio di oggetti in campo sul punteggio di 0-1; risultato a tavolino.
  94. Recupero della partita prevista per l'8 dicembre e rinviata a causa della scomparsa del medico sociale atalantino.
  95. Serie A 2002-2003 Rsssf.com
  96. Statistiche Spettatori Serie A 2002-2003 Attendance Statistics of Serie A (1st Div) 2002-2003

Bibliografia



Voci correlate


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- [it] Serie A 2002-2003

[ru] Чемпионат Италии по футболу 2002/2003

Серия A 2002-03 был 71-м розыгрышем этого турнира. Первые матчи прошли 14 сентября 2002 года, последние — 24 мая 2003 года. «Ювентус» 27 раз за свою историю завоевал титул чемпиона.



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