Dopo aver ottenuto la prima salvezza in Serie A ed il passaggio gestionale ad Adriano Merlo, il Catanzaro si presenta alla sua seconda stagione consecutiva nella massima serie con un attacco potenziato dagli acquisti di Carlo Bresciani e Vito Chimenti, mantenendo quasi invariata la rosa della stagione precedente.[2] Eliminata al primo turno di Coppa Italia in seguito a una sconfitta nello scontro diretto con il Torino. In campionato la squadra è stata risucchiata nelle zone più basse della classifica rimanendovi invischiata fino al termine del torneo.
Tre sconfitte consecutive nell'ultima parte del campionato hanno condannato definitivamente la squadra, a nulla è valsa la sferzata della sostituzione di Carlo Mazzone con Saverio Leotta in panchina, tentando in questo modo di recuperare il terreno perso,[2] ma non è servito, perché è arrivata matematica la retrocessione con due giornate di anticipo. Tale risultato è stato annullato in seguito alle sentenze della Commissione di Appello Federale, sullo scandalo del Totonero, che sancì la retrocessione del Milan, per la prima volta nella sua storia e della Lazio.[2] in Serie B, retrocessi con il Pescara che con 16 punti è stata la cenerentola del torneo. Con questi fatti extra-calcistici, la squadra calabrese mantiene la massima categoria.
Maglie e sponsor
La squadra in campo con la divisa alternativa palata
Vengono confermate le divise introdotte nella stagione precedente (prodotte dalla Ennerre), a cui ne fu aggiunta una versione alternativa di colore giallo a strisce rosse verticali.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии