Christian Puggioni (Genova, 17 gennaio 1981) è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere, avvocato, opinionista e dirigente sportivo.
Christian Puggioni | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 187 cm | |
Peso | 81 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 2021 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1988-1990 | ![]() | |
1990-2000 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
2000-2001 | → ![]() | 1 (0) |
2001-2002 | ![]() | 33 (-28) |
2002 | ![]() | 0 (0) |
2003-2004 | ![]() | 18 (-21) |
2004-2007 | ![]() | 80 (-69)[1] |
2007 | ![]() | 3 (-5) |
2007-2008 | → ![]() | 33 (-34)[2] |
2008-2009 | ![]() | 16 (-23) |
2009-2010 | → ![]() | 41 (-43) |
2010-2011 | ![]() | 42 (-40)[3] |
2011-2015 | ![]() | 41 (-49) |
2015-2018 | ![]() | 30 (-47) |
2018-2019 | ![]() | 23 (-39) |
2019-2021 | ![]() | 11 (-16) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Christian nasce a Genova il 17 gennaio 1981: il papà Antonello è originario della città di Bosa, provincia di Oristano, mentre la madre Franca è originaria di Santo Stefano d'Aveto.[4][5] È sposato con Elena Ripamonti, ex modella del panorama italiano, da cui ha avuto tre figli: Christopher Gabriel, Emmanuel e Mathias.[6][7]
Fin da bambino ha sempre tifato Sampdoria; ecco perché nell'estate 2014, quando il Chievo Verona provò a imporgli il trasferimento forzoso al Genoa, lui in segno di rispetto verso la propria fede calcistica, si rifiutò. Questo gesto fu molto apprezzato dagli ultras blucerchiati della gradinata sud, i quali, in occasione della gara di campionato tra Sampdoria e Chievo, gli dedicarono uno striscione: Onore a chi rispetta il suo primo amore, Puggioni uno di noi.[8]
Nel giugno 2007 diventa cittadino onorario della città di Reggio Calabria ricevendo l'onorificenza direttamente dal sindaco Giuseppe Scopelliti per evidenti meriti sportivi a seguito della storica salvezza in Serie A della Reggina con una penalizzazione di 11 punti.[9]
Il 26 novembre 2017 viene investito dall'ASI del titolo di Cavaliere dello Sport quale massima attestazione per essere riuscito con la propria capacità, l'impegno lavorativo e l'onestà, a rivalutare e mantenere vive le antiche tradizioni sociali e sportive della comunità.[10]
Nell'estate 2017 diventa testimonial per la Insuperabili Onlus e Reset Academy per promuovere le scuole calcio dedicate a ragazzi con disabilità cognitive e relazionali.[11][12]
Nell’agosto 2019 ha conseguito brillantemente l’abilitazione di allenatore UEFA B[13] per poi il giorno 9 dicembre 2019 diplomarsi col massimo dei voti 110/110, presso il master tenuto a Coverciano dalla FIGC, per l’abilitazione a Direttore Sportivo. La sua tesi “Critica del calcio puro” e la sua prova finale d’esame, sono state segnalate dalla commissione d’esame come altamente meritevoli, valendogli così l’ottenimento della borsa di studio.[14][15]
Rappresentante sindacale dal 2004 al 2021 è stato nel Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana Calciatori nel quadriennio olimpico 2012/2016. Alle elezioni di maggio 2016, per la nuova nomina del presidente dell'Associazione Italiana Calciatori ha raccolto numerosi consensi, mettendo in forte discussione l'ex presidente Damiano Tommasi.[16]
Nell'estate 2014 il Chievo Verona prova a imporgli il trasferimento al Genoa in uno scambio di portieri che avrebbe coinvolto anche Albano Bizzarri. Vista la sua fede calcistica blucerchiata, Puggioni si oppone al trasferimento suscitando le ire del presidente Luca Campedelli il quale ne ordina l'immediata messa fuori squadra e l'allontanamento dalla rosa.[17] Costretto ad allenarsi spesso la sera da solo, senza nessun compagno di squadra, nessun tecnico e nessuno dello staff sanitario, Puggioni intenta una causa di mobbing contro la società clivense. Dopo 8 mesi di allenamenti in solitudine, il collegio arbitrale condannò la societa Chievo Verona per mobbing verso il calciatore. La questione ha fatto giurisprudenza, poiché è stato il primo caso di ricorso all'art.7 dell'accordo collettivo dopo la modifica del predetto articolo attuata dopo il caso Massimo Mutarelli.[18]
Laureando in legge, il 16 maggio 2015 è relatore al convegno Il mobbing nel calcio tenutosi presso la sede dell'Ordine degli Avvocati di Genova.[19]
Il 17 ottobre 2018, presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria consegue la laurea magistrale in giurisprudenza discutendo la propria tesi “I diritti audiovisivi sportivi”.[20] Il 25 Ottobre 2021 supera il concorso di Stato, acquisendo il titolo di Avvocato.[21]
Nel 2019 commenta tecnicamente alcune gare della Lega Serie B per DAZN[22] e nel 2021 diventa opinionista per Telenord.[23]
Durante la stagione 2015/2016, per tutto il campionato, tiene con successo una rubrica settimanale, tramite la newsletter della U.C. Sampdoria, “Diario di un pirata Blucerchiato”, dove in chiave romanzata racconta, con gli occhi dei calciatori, le sensazioni provate prima di ogni partita.[24]
Nel gennaio 2017 viene nominato socio onorario del Sampdoria Club "Toghe Blucerchiate", oltre che per meriti sportivi anche per la sua vicinanza all'acquisizione del requisito accademico per appartenere al prestigioso sodalizio nato nel 1988.[25]
Portiere agile e tempestivo nelle uscite, mostra personalità nel dirigere la retroguardia.[26]
Puggioni inizia a giocare a calcio all’età di 7 anni nell'Angelo Baiardo, società dilettantistica genovese,[27] da dove viene acquistato dalla Sampdoria all'età di 9 anni per la categoria Pulcini. Effettua tutto il settore giovanile, vestendo la casacca blucerchiata per 9 anni fino alla Primavera[28]. Nella stagione 1999-2000 viene promosso in prima squadra come terzo portiere e il 22 aprile 2000 è in panchina come secondo portiere nel match casalingo Sampdoria-Napoli valido per il campionato di serie B[29]. Contemporaneamente si impiega come operaio al porto di Genova[30], e riceve diverse convocazioni con la Nazionale Under-18, poi con l'Under-20.
Nella stagione 2000/2001 viene ceduto in prestito in Serie C1 al Varese, dove esordisce tra i professionisti il 1º ottobre 2000, vincendo il derby Varese-Como per 1-0[29]. All’inizio del campionato 2001-2002 si svincola dalla Sampdoria e firma per una stagione con il Borgomanero, in Serie D. Disputa un intero campionato, collezionando 33 presenze e stabilendo il record stagionale di imbattibilità mantenendo la porta inviolata per circa 700 minuti[28].
Nella stagione successiva, inizia ad allenarsi con l'Équipe Romagna, per poi trasferirsi in Portogallo allo Sporting Lisbona di Cristiano Ronaldo, dove resta per oltre due mesi per un provino. L'affare non si concretizza per un tecnicismo burocratico e nel luglio 2003 Puggioni[28] ricomincia dal Giulianova, in serie C1. Partito inizialmente come riserva, a gennaio si guadagna i gradi di titolare, contribuendo al raggiungimento della salvezza con 19 presenze.
Nell'estate 2004 approda al Pisa; in breve ne diventa capitano[31] e vi rimane per 3 stagioni, fino al gennaio 2007. Nelle prime 20 gare di campionato incassa solo 5 gol, ed è il portiere meno battuto d'Europa[32]: il record a fine gennaio gli vale la chiamata dalla Reggina, con cui esordisce in Serie A il 4 marzo nella gara contro il Parma[29]. In quei quattro mesi contribuisce alla salvezza della Reggina (partita con una penalizzazione di 11 punti), diventando cittadino onorario della città di Reggio Calabria il 27 maggio 2007[33].
A luglio 2007 verrà ceduto in prestito al Perugia in Serie C1 con cui disputerà i play-off per la promozione in serie B e verrà premiato come miglior giocatore della stagione con il premio "miglior grifone dell'anno".[34] La Reggina lo richiama per disputare il campionato di Serie A e gennaio diventerà titolare al posto di Andrea Campagnolo giocando tutto il girone di ritorno.
Nel luglio 2009 si trasferisce in prestito al Piacenza confermandosi uno dei migliori portieri della serie cadetta alle spalle solo di Francesco Antonioli e Matteo Sereni. Infatti la Reggina lo richiamerà nella sua formazione titolare facendogli firmare il prolungamento di contratto fino a giugno 2013[35][36]. Nella stagione 2010-2011 disputa i play-off per la promozione in Serie A e viene eletto MVP dell'anno dal pubblico reggino[37].
Il 19 agosto 2011, dopo 4 anni sullo Stretto[38], viene ufficializzato il suo passaggio al Chievo, in Serie A[39], dove firma un contratto che lo lega alla società clivense fino a giugno 2014. A gennaio della stagione 2012-2013 diventa titolare e, grazie alle sue ottime prestazioni, nell'estate prolunga il proprio contratto fino a giugno 2016[40]. Inizia da titolare anche la stagione 2013-2014, nella quale stabilisce sia il record personale di imbattibilità nella massima serie sia quello nella storia del ChievoVerona, con 515 minuti senza subire reti[41]; chiuderà la stagione con 23 presenze[42].
La stagione successiva viene estromesso dalla rosa a seguito del suo rifiuto a trasferirsi al Genoa[43], dovuto alla militanza in blucerchiato e alla sua fede calcistica. Per questo motivo la tifoseria della Sampdoria (squadra di cui è tifoso)[44] gli dedica uno striscione nel corso della partita con il Chievo del 24 settembre 2014[45]. In virtù della ingiusta esclusione dalla rosa, Puggioni intenta una causa per mobbing che lo vedrà vincitore nei confronti del ChievoVerona, che si vedrà condannato a pagare oltre che lo stipendio normale una somma aggiuntiva (quantificata dal collegio arbitrale) pari alla misura del 20% del contratto lordo a titolo di risarcimento danni[46][47][48]. A seguito della pronuncia del collegio arbitrale e del forzato reintegro in rosa, le due parti risolveranno consensualmente il loro contratto di lavoro[49].
Il 1 luglio 2015 torna dopo quindici anni nella squadra dov'è cresciuto calcisticamente e per la quale fa il tifo, la Sampdoria[50]. Nella stagione 2016/2017, precisamente il 22 ottobre 2016, farà il suo esordio da titolare in maglia blucerchiata nella vittoria 2-1 nel 113º Derby della Lanterna[51]. A fine stagione risulterà essere il portiere utilizzato maggiormente sia in campionato che in Coppa Italia e in virtù delle sue ottime prestazioni il 1º febbraio 2017 rinnoverà il proprio contratto fino a giugno 2019[52][53][54]. Inizia la stagione 2017/2018 da titolare giocando le prime 9 partite di campionato e le prime tre sfide di coppa Italia per poi essere ceduto a fine gennaio 2018 al Benevento Calcio. Nella sua ultima stagione in blucerchiato si toglierà la soddisfazione di aver vinto tre derby consecutivi, di cui uno da assoluto protagonista, e di aver stabilito il nuovo record di vittorie consecutive casalinghe battendo anche la storica formazione blucerchiata che vinse lo scudetto.[55][56]
Il 31 gennaio 2018, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato della stagione, si trasferisce a titolo definitivo al Benevento firmando un contratto che lo lega alla società sannita fino a giugno 2020.[57] Esordisce il 4 febbraio con la maglia delle Streghe in occasione del derby Campano, finito 0-2 per il Napoli.[58] Il 21 aprile è assoluto protagonista nella prima storica vittoria esterna nella massima serie ottenuta dal Benevento Calcio a San Siro contro il Milan, risultando uomo partita Sky.[59][60] Rimasto anche in Serie B, nel 2018/2019 disputa le prime nove partite del girone di andata, per poi non essere più convocato per volere dell’area tecnica per tutto il girone di ritorno.[61] Escluso dalla partenza per il ritiro della stagione successiva, il 17 luglio 2019 rescinde il proprio contratto col club.[62][63] Prende poi parte al raduno per calciatori svincolati a Coverciano dove inizia anche il corso UEFA B che abilita a poter guidare le squadre dilettantistiche maschili, tutte le giovanili (con l’eccezione di Primavera e Berretti) e le prime squadre femminili fino alla B.[64] A dicembre ottiene il diploma da direttore sportivo con il punteggio di 110/110 ottenendo una borsa di studio per aver redatto una delle tesi migliori.[65]
Il 29 novembre 2019 firma un contratto con la Vis Pesaro, club di Serie C, legato alla Sampdoria da un solido rapporto di collaborazione, fino a giugno 2021[66] quando si ritira.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2000-2001 | ![]() | C1 | 1 | 0 | CI+CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2001-2002 | ![]() | D | 33 | -28 | CI-D | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | -28 |
2003-2004 | ![]() | C1 | 18 | -21 | CI-C | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 19 | -21 |
2004-2005 | ![]() | C1 | 28 | -22 | CI-C | 4 | -1 | - | - | - | - | - | - | 32 | -23 |
2005-2006 | C1 | 33+2[67] | -42 + -2[67] | CI+CI-C | 2+0 | -2 | - | - | - | - | - | - | 37 | -46 | |
2006-gen. 2007 | C1 | 19 | -5 | CI-C | 2 | -1 | - | - | - | - | - | - | 21 | -6 | |
Totale Pisa | 82 | -71 | 8 | -4 | - | - | - | - | 90 | -75 | |||||
gen.-giu. 2007 | ![]() | A | 3 | -5 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | -5 |
2007-2008 | ![]() | C1 | 33+2[68] | -34 + -3[68] | CI-C | 1 | -2 | - | - | - | - | - | - | 36 | -39 |
2008-2009 | ![]() | A | 16 | -23 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 17 | -23 |
2009-2010 | ![]() | B | 41 | -43 | CI | 1 | -3 | - | - | - | - | - | - | 42 | -46 |
2010-2011 | ![]() | B | 42+2[68] | -40 + -2[68] | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 45 | -42 |
ago. 2011 | B | 0 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Reggina | 63 | -70 | 3 | 0 | - | - | - | - | 66 | -70 | |||||
ago. 2011-2012 | ![]() | A | 1 | 0 | CI | 3 | -2 | - | - | - | - | - | - | 4 | -2 |
2012-2013 | A | 17 | -17 | CI | 1 | -1 | - | - | - | - | - | - | 18 | -18 | |
2013-2014 | A | 23 | -32 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | -32 | |
2014-2015 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale Chievo | 41 | -49 | 5 | -3 | - | - | - | - | 46 | -52 | |||||
2015-2016 | ![]() | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 |
2016-2017 | A | 21 | -35 | CI | 2 | -4 | - | - | - | - | - | - | 23 | -39 | |
2017-gen. 2018 | A | 9 | -12 | CI | 3 | -4 | - | - | - | - | - | - | 12 | -16 | |
Totale Sampdoria | 30 | -47 | 5 | -8 | - | - | - | - | 35 | -55 | |||||
gen.-giu. 2018 | ![]() | A | 14 | -26 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | -26 |
2018-2019 | B | 9 | -13 | CI | 2 | -2 | - | - | - | - | - | - | 11 | -15 | |
Totale Benevento | 23 | -39 | 2 | -2 | - | - | - | - | 25 | -41 | |||||
nov. 2019-2020 | ![]() | C | 8 | -9 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | 8 | -9 | ||
2020-2021 | C | 3 | -7 | - | - | - | - | - | - | 3 | -7 | ||||
Totale Vis Pesaro | 11 | -16 | 0 | -0 | - | - | - | - | 11 | -16 | |||||
Totale Carriera | 377 | -420 | 26 | -22 | - | - | - | - | 403 | -442 |
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