L'Unione Calcio AlbinoLeffe S.r.l., meglio nota come AlbinoLeffe, è una società calcistica italiana che rappresenta i comuni di Albino e Leffe, in provincia di Bergamo.[1] Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano.
UC AlbinoLeffe Calcio ![]() | |||
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Blucelesti, Celeste, Seriani | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Airone, torre | ||
Inno | AlbinoLeffe fai goal Daniele Reggiani | ||
Dati societari | |||
Città | Albino e Leffe | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Serie C | ||
Fondazione | 1998 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | AlbinoLeffe Stadium (Zanica) (1 800 posti) | ||
Sito web | www.albinoleffe.com | ||
Palmarès | |||
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Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro | ||
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Si invita a seguire il modello di voce |
Il club si è costituito nel 1998 a seguito della fusione tra le società Albinese e Leffe, rilevando la matricola federale di quest'ultima e continuandone dunque la tradizione sportiva. Ha stabilito la propria sede legale e operativa a Zanica[2], anch'esso appartenente al territorio orobico.
Il sodalizio bergamasco ha vinto la Coppa Italia Serie C 2001-2002 e vanta nove partecipazioni consecutive alla Serie B tra il 2003 e il 2012, durante le quali arrivò a disputare la finale play-off valida per la promozione in Serie A.
Progenitrici della squadra risultarono essere l'Albinese — fondata nel 1919 e altrimenti nota come Circolo Sportivo Falco —[3] e il Leffe[1]: quest'ultimo, affiliatosi alla FIGC nel 1947, vantava tra i migliori risultati una Coppa Italia Dilettanti (conquistata nel 1982) e la vittoria del Campionato Interregionale 1984-1985.[4]
Facenti parte dello stesso girone durante il campionato di Serie C2 1997-1998[5], entrambe le società pervennero alla salvezza[6]: la vicinanza geografica tra i comuni d'appartenenza, nonché il pericolo di fallimento riguardante l'Albinese[4], ne suggerirono la fusione nel giugno 1998.[1]
Pur accolto con iniziale scetticismo dai sostenitori[7], il sodalizio — al cui vertice fu posto Pietro Zambaiti con Fausto Selvinelli direttore generale e Roberto Spagnolo segretario —[7] guidato da Oscar Piantoni colse immediati frutti[7]: al secondo posto nel torneo 1998-1999 fece infatti seguito la promozione, ottenuta dopo i successi a scapito di Spezia e Prato nei play-off.[4]
Con Elio Gustinetti subentrato in panchina a Oscar Piantoni nell'estate 2001[8], l'AlbinoLeffe si aggiudicò la Coppa Italia Serie C nel 2002 prevalendo sul Livorno per il maggior numero di gol segnati in campo avverso[9]; l'ascesa conobbe un nuovo capitolo nel giugno 2003[4], allorché i seriani — giunti alle spalle del Treviso nella stagione regolare — s'imposero a danno di Padova e Pisa nei play-off realizzando uno storico approdo in Serie B.[10][11]
L'annata di esordio in cadetteria — che pure registrò un contingente allargato a 24 squadre per gli sviluppi del caso Catania —[12] fu contraddistinta dall'inedito derby con l'Atalanta, vittoriosa per 2-1 il 13 settembre 2003[13]: arresasi alla Dea anche nel confronto del 13 febbraio 2004[14], la squadra si posizionò diciottesima scampando ai play-out per la retrocessione.[15] Conseguito l'undicesimo posto nel 2004-2005, Gustinetti lasciò spazio a Vincenzo Esposito.[16]
Un cammino sofferto nel campionato 2005-2006 ne provocò la sostituzione con Emiliano Mondonico[17], il quale perseguì la salvezza nei play-out contro l'Avellino[18]; l'allenatore cremonese si assestò quindi a metà classifica nella stagione seguente, contraddistinta peraltro da un doppio pareggio con la Juventus (relegata alla serie cadetta dalle vicende di Calciopoli[19]) e dal successo casalingo contro il Napoli.[20]
Al ritorno di Gustinetti, avvenuto nell'estate 2007[21], fece seguito un percorso da record[22]: malgrado un calo nella tornata conclusiva — circostanza tramutatasi nell'avvicendamento con Armando Madonna alla guida —[23] i bergamaschi archiviarono il miglior piazzamento della propria storia in Serie B[24], con un quarto posto a 78 punti che valse la partecipazione ai play-off.[25] Regolato il Brescia in semifinale[26], gli orobici caddero tuttavia dinnanzi al Lecce nell'atto conclusivo mancando pertanto la qualificazione alla Serie A.[27][28]
Mantenutosi in salvo anche per il triennio a venire — coi maggiori rischi corsi nel 2011 allorquando fu necessario uno spareggio col Piacenza per evitare la Serie C —[29] nella primavera 2012 l'AlbinoLeffe pagò con la caduta in terza serie un filotto negativo, costituito da 11 sconfitte consecutive nella fase di ritorno che precipitarono i seriani in ultima posizione.[30] Frattanto penalizzata di 10 punti — ridotti a 5 in itinere — per il coinvolgimento nello scandalo-scommesse[31] la compagine giunse al sesto posto, arrendendosi poi ai rigori alla Cremonese nei play-off del maggio 2014.[32]
Con un duplice ripescaggio (2015-2016) a vanificare altrettante retrocessioni in Serie D conosciute sul rettangolo verde[33], negli anni successivi i migliori risultati sono rappresentati dalle semifinali dei play-off e dal secondo turno di Coppa Italia raggiunti entrambi nel 2020-2021.[34]
Cronistoria dell'Unione Calcio AlbinoLeffe | |
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Nel 1998 il nuovo sodalizio scelse di adottare il blu e il celeste come colori sociali per onorare la divisa bianca e blu dell'Albinese e quella bianca e celeste del Leffe. Queste due tinte vengono da sempre utilizzate dall'AlbinoLeffe per l'uniforme da gioco principale, mentre per la seconda uniforme vengono utilizzati il rosso e il giallo come richiamo allo stemma della provincia di Bergamo[35].
Il simbolo del club (adottato fin dal 1998 e mai modificato) è un ancile partito a destra di una torre aurea su fondo rosso, a sinistra di una gru azzurra su fondo analogo; nella parte bassa è disegnato un flutto d'acqua che si estende fino a fuoriuscire dallo scudo verso destra. La corona esterna, parimenti celeste, reca inscritta per esteso la ragione sociale a lettere stampatelle blu.
Nel suo insieme il logotipo evoca gli stemmi municipali dei comuni d'appartenenza del club (la torre di Albino e la gru di Leffe[36]) e la relativa collocazione geografica (laddove il flutto d'acqua rappresenta il fiume Serio e la relativa vallata)[37].
L'inno ufficiale è AlbinoLeffe fai goal[38], inciso dal cantautore bergamasco Daniele Reggiani nell'estate 2007 e diffuso prima delle gare casalinghe a partire da AlbinoLeffe-Spezia del 25 agosto 2007.[39]
La mascotte del club è un castoro dall'attitudine antropomorfa e vestito con la maglia sociale, denominato Rino Castorino; alle partite interne dell'AlbinoLeffe è presenza costante un animatore che indossa il costume della mascotte e intrattiene il pubblico durante l'intervallo tra i tempi[40].
Fino al 2003 la società affittò lo stadio Carlo Martinelli dal comune di Leffe per giocare le gare interne. Quest'ultimo impianto fu già sede delle partite del Leffe, mentre l'Albinese giocava presso lo stadio parrocchiale di Albino intitolato a John Fitzgerald Kennedy.
A partire dalla promozione in Serie B ottenuta al termine del campionato di Serie C1 2002-2003 e fino a quello di Serie C 2018-2019 le partite casalinghe dell'AlbinoLeffe si sono svolte presso lo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo[41]. La decisione di affittare l'impianto del capoluogo venne presa per rispettare i requisiti strutturali imposti all'epoca dalla Lega Nazionale Professionisti per i campionati superiori alla terza fascia. Dal 2010 in occasione delle partite dell'AlbinoLeffe vengono aperti al pubblico soltanto una tribuna e il settore riservato agli ospiti[42].
Nel 2019 i seriani cessano di usufruire dell'impianto di Bergamo e traslocano allo stadio comunale Città di Gorgonzola; nel mentre viene avviata la costruzione di un nuovo stadio a Zanica, nelle pertinenze del centro di allenamento. Dalla stagione 2021-2022 i seriani possono finalmente giocare nel proprio stadio l'AlbinoLeffe Stadium.[43]
La sede degli allenamenti della prima squadra e delle giovanili celesti è il centro sportivo U.C. AlbinoLeffe: esteso su un terreno di circa sette ettari tra i comuni di Zanica e Comun Nuovo, comprende gli uffici amministrativi della società e tre campi da gioco. Originariamente di proprietà del consorzio BCC della Bergamasca, venne acquistato tramite asta da una società immobiliare e poi ceduto nel 2008 all'AlbinoLeffe per utilizzo sportivo. Il 6 giugno 2009 la struttura è stata inaugurata ufficialmente con l'intitolazione dei suoi vialetti a quattro personaggi facenti parte della storia delle società Albinese e Leffe, ovvero Pietro Cattaneo, Franco Gherardi, Flavio Lussana e Luigi Pini[44].
Cronologia degli sponsor tecnici
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Cronologia degli sponsor ufficiali
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Allenatori
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Presidenti
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Attualmente sono cinque i calciatori che vantano almeno una presenza nella nazionale italiana dopo aver militato tra le file dell'AlbinoLeffe[46]: il portiere Federico Marchetti, il difensore Federico Peluso, il centrocampista Alessandro Diamanti e gli attaccanti Marco Sau e Andrea Belotti. Per quanto concerne gli stranieri si segnalano per le presenze nelle rispettive nazionali maggiori il finlandese Mehmet Hetemaj, il sierraleonese Kewullay Conteh, il guineano Karamoko Cissé e il lettone Sergejs Vorobjovs.
Di seguito un elenco dei summenzionati atleti e delle loro statistiche nelle rispettive squadre Nazionali:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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2º | Serie B | 9 | 2003-2004 | 2011-2012 | 9 |
3º | Serie C1 | 4 | 1999-2000 | 2002-2003 | 14 |
Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2012-2013 | 2013-2014 | ||
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
Serie C | 5 | 2017-2018 | 2021-2022 | ||
4º | Serie C2 | 1 | 1998-1999 | 1 |
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia | 16 | 2002-2003 | 2020-2021 | 16 |
Coppa Italia Serie C | 9 | 1998-1999 | 2021-2022 | 14 |
Coppa Italia Lega Pro | 5 | 2012-2013 | 2016-2017 |
Marco Cellini, avendo segnato 23 gol nel campionato di Serie B 2007-2008, detiene il record assoluto di reti realizzate in una singola stagione con la maglia dell'AlbinoLeffe, superando il precedente record di 17 gol segnati da Roberto Bonazzi nel campionato di Serie C1 2002-2003. Il record di reti in una singola partita di Serie B appartiene invece a Omar Torri, realizzatore di una tripletta il 2 aprile 2010 durante AlbinoLeffe-Frosinone[53].
Di seguito le classifiche dei migliori dati individuali, segnando tra parentesi le stagioni trascorse nel club.
Record di presenze
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Record di reti
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Aggiornata al 22 ottobre 2022.
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Altri progetti
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