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Aldo Serena (Montebelluna, 25 giugno 1960) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Aldo Serena
Serena con la maglia del Milan nella stagione 1982-1983
Nazionalità  Italia
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1993
Carriera
Giovanili
1975-1977Montebelluna
Squadre di club1
1977-1978Montebelluna29 (9)
1978-1979Inter2 (1)
1979-1980Como18 (2)
1980-1981Bari35 (10)
1981-1982Inter21 (2)
1982-1983Milan20 (8)
1983-1984Inter28 (8)
1984-1985Torino29 (9)
1985-1987Juventus51 (21)
1987-1991Inter114 (45)
1991-1993Milan10 (0)
Nazionale
1984-1990 Italia24 (5)
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoItalia 1990
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Filippo Cavalli, Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pierino Fanna e Attilio Lombardo) che hanno vinto lo scudetto con tre diverse società:[1] nel suo caso, con Juventus, Inter e Milan.


Caratteristiche tecniche


Attaccante dotato di grinta e spirito di sacrificio,[2][3] aveva nel colpo di testa il pezzo migliore del proprio repertorio.[2][4][5]


Carriera



Giocatore



Club


Montebelluna e Inter

Cresciuto nelle giovanili del Montebelluna, sua città natale, esordì nel calcio professionistico nella stagione 1977-1978 segnando nove reti con i biancocelesti in Serie D. Acquistato dall'Inter nel 1978, come riserva di Altobelli e Muraro, segnò il suo primo gol in Serie A il 19 novembre 1978 nella partita interna contro la Lazio (vinta 4-0), che rappresentò il suo esordio in massima serie.


Como, Bari, Milan e Torino

A fine stagione, collezionate soltanto due presenze, venne mandato in prestito al Como in Serie B segnando due reti in 18 presenze. L'anno successivo passò al Bari, sempre in prestito, e stavolta segnò 10 reti in 35 apparizioni.

Tornò all'Inter nella stagione 1981-1982, segnando 2 reti in 21 presenze di campionato e solo una in Coppa Italia, seppure quest'ultima valse il definitivo 1-0 nella finale di andata contro il Torino; l'1-1 nella sfida di ritorno diede il trofeo ai nerazzurri, il primo per l'attaccante. Non venne confermato per la stagione successiva e passò così ai concittadini del Milan, in Serie B, segnando otto reti e contribuendo attivamente alla promozione dei rossoneri in massima serie. Tornò all'Inter la stagione seguente, segnando ancora otto gol.[6]

Serena al Torino nella stagione 1984-1985.
Serena al Torino nella stagione 1984-1985.

Venne quindi ceduto, ancora una volta in prestito, al Torino per l'annata 1984-1985, terminata dai granata al secondo posto in classifica, cui Serena contribuì con un bottino personale di 9 reti tra cui il gol-vittoria all'89' nel derby del 18 novembre 1984.[7]


Juventus

Nel 1985, rientrato all'Inter, fu ceduto alla Juventus che pagò 2,8 miliardi di lire più il cartellino di Marco Tardelli valutato 3,2 miliardi.[8] Curiosa la storia del suo trasferimento: Serena nel giugno 1985 viene chiamato d'urgenza dal presidente Pellegrini mentre si trovava alla prima assoluta del concerto milanese di Bruce Springsteen: il giocatore rimandò l'incontro a dopo il concerto di The Boss. A mezzanotte se ne andò da San Siro a piedi sino alla casa, non distante, di Pellegrini, che gli comunicò il trasferimento ai bianconeri.[9] Un biennio più tardi, nel quale debuttò in Coppa dei Campioni, vinse uno scudetto e una Coppa Intercontinentale, fece il percorso inverso: passò dalla Juventus all'Inter per 3,5 miliardi di lire.[10]

Serena alla Juventus nell'annata 1985-1986
Serena alla Juventus nell'annata 1985-1986

Nel dicembre 1985 vinse la Coppa Intercontinentale contro l'Argentinos Juniors ai tiri di rigore, realizzando il proprio penalty.[11] A fine stagione conquistò il suo primo scudetto, il 22º per la Vecchia Signora, segnando 11 gol in 24 presenze. Rimase anche nella stagione 1986-87.


Ritorni alle milanesi

Nell'estate 1987 ebbe quindi luogo il ritorno all'Inter, dove ritrovò Trapattoni con cui si era aggiudicato il titolo nazionale un anno prima.[12] In Coppa UEFA, nel ritorno dei sedicesimi con il Beşiktaş, segnò una doppietta nel 3-1 finale.[13] Altri due gol li realizzò da ex, nel derby d'Italia del 25 ottobre: i nerazzurri vinsero per 2-1.[14] Anche il Bologna, in Coppa Italia, subì due reti da lui.[15]

Visse un'ulteriore consacrazione l'anno successivo, quando si laureò capocannoniere del torneo con 22 centri contribuendo in maniera determinante allo Scudetto dei record nerazzurro.[16] Un gol portò alla vittoria della stracittadina d'andata, in cui segnò con un colpo di testa in tuffo.[17] Appose la propria firma anche sulla Supercoppa italiana, con una realizzazione alla Sampdoria.[18]

Aggiunta al suo palmarès anche una Coppa UEFA (1991) rientrò al Milan dove, in due stagioni, disputò in tutto 10 partite e non segnò alcuna rete, ma vinse altri due Scudetti.[19] Si ritirò nel 1993.[20]

Detiene il singolare primato di aver giocato i derby di Milano e di Torino con tutte le 4 maglie.[21]


Nazionale

Convocato in Nazionale da Enzo Bearzot, esordì nella squadra dei campioni del Mondo l'8 dicembre 1984, a 24 anni, nell'amichevole contro la Polonia vinta 2-0 a Pescara.[22] Realizzò il suo primo gol in Nazionale il 5 febbraio 1986, ad Avellino, nella partita amichevole persa 2-1 in casa contro la Germania Ovest.[23] Fu convocato per il Mondiale 1986 in Messico, senza però scendere in campo.[24]

Venne confermato nel gruppo azzurro dal nuovo CT Azeglio Vicini, che lo convocò per il Mondiale 1990 ospitato dall'Italia, preferendolo a Fusi del Napoli.[25] L'attaccante segnò una rete all'Uruguay negli ottavi di finale, partita che coincise con il suo trentesimo compleanno.[26] Nella semifinale contro l'Argentina fallì un rigore della sequenza finale, contribuendo alla sconfitta italiana.[27] La sua ultima presenza in Nazionale fu quella del 22 dicembre 1990, con il centravanti che mise a referto una doppietta nella gara delle qualificazioni europee vinta 4-0 contro Cipro a Limassol.[28][29]

Chiuse la sua esperienza in Nazionale con 5 gol in 24 presenze, ed è uno dei sei calciatori italiani ad aver segnato sia ad un Mondiale che ad un'Olimpiade.


Dopo il ritiro


È diventato commentatore sportivo per Mediaset.


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1977-1978 MontebellunaD299---------299
1978-1979 InterA21CI00CdC20---41
1979-1980 ComoB182CI00------182
1980-1981 BariB3510CI42------3912
1981-1982 InterA212CI51CU42---305
1982-1983 MilanB208CI96------2914
1983-1984 InterA288CI51CU42---3711
1984-1985 TorinoA299CI60------359
1985-1986 JuventusA2511CI54CC45CInt+TE1+003520
1986-1987A2610CI85CC21---3616
Totale Juventus512113966107136
1987-1988 InterA226CI43CU53---3112
1988-1989A3222CI53CU53---4228
1989-1990A309CI32CC21SI113613
1990-1991A308CI40CU101---449
Totale Inter16556261032121122479
1991-1992 MilanA90CI60------150
1992-1993A10CI10UCL00SI0020
Totale Milan30816600004614
Totale carriera3571156527381821462161

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-12-1984PescaraItalia 2 – 0 PoloniaAmichevole- 79’
5-2-1985DublinoIrlanda 1 – 2 ItaliaAmichevole- 72’
16-11-1985ChorzówPolonia 1 – 0 ItaliaAmichevole-
5-2-1986AvellinoItalia 1 – 2 Germania OvestAmichevole1
11-5-1986NapoliItalia 2 – 0 CinaAmichevole- 46’
15-11-1986MilanoItalia 3 – 2 SvizzeraQual. Euro 1988- 41’
28-5-1987OsloNorvegia 0 – 0 ItaliaAmichevole- 79’
10-6-1987ZurigoItalia 3 – 1 ArgentinaAmichevole- 49’
22-12-1988PerugiaItalia 2 – 0 ScoziaAmichevole-
22-2-1989PisaItalia 1 – 0 DanimarcaAmichevole-
25-3-1989ViennaAustria 0 – 1 ItaliaAmichevole- 21’
22-4-1989VeronaItalia 1 – 1 UruguayAmichevole-
26-4-1989TarantoItalia 4 – 0 UngheriaAmichevole- 46’
11-11-1989VicenzaItalia 1 – 0 AlgeriaAmichevole1 70’
15-11-1989LondraInghilterra 0 – 0 ItaliaAmichevole- 76’
21-12-1989CagliariItalia 0 – 0 ArgentinaAmichevole-
21-2-1990RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 ItaliaAmichevole- 82’
30-3-1990BasileaSvizzera 0 – 1 ItaliaAmichevole- 58’
25-6-1990RomaItalia 2 – 0 UruguayMondiali 1990 - Ottavi di finale1 52’
30-6-1990RomaItalia 1 – 0 IrlandaMondiali 1990 - Quarti di finale- 71’
3-7-1990NapoliArgentina 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
 ItaliaMondiali 1990 - Semifinale- 70’
17-10-1990BudapestUngheria 1 – 1 ItaliaQual. Euro 1992- 81’
3-11-1990RomaItalia 0 – 0 Unione SovieticaQual. Euro 1992- 70’
22-12-1990LimassolCipro 0 – 4 ItaliaQual. Euro 19922
Totale Presenze 24 Reti 5

Palmarès


Serena premiato come miglior marcatore della Serie A 1988-1989
Serena premiato come miglior marcatore della Serie A 1988-1989

Club



Competizioni nazionali

Como: 1979-1980
Milan: 1982-1983
Inter: 1981-1982
Juventus: 1985-1986
Inter: 1988-1989
Milan: 1991-1992, 1992-1993
Inter: 1989
Milan: 1992

Competizioni internazionali

Juventus: 1985
Inter: 1990-1991

Individuale


1988-1989 (22 gol)

Onorificenze


Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
 Roma, 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[30]

Note


  1. Roberto Perrone, Serena, la punta con la valigia, su milano.corriere.it, 10 maggio 2013.
  2. Monti, p. 841.
  3. Gianni Mura, 7,5 a Berti (escluso il look), in la Repubblica, 30 maggio 1989.
  4. Giancarlo Emanuel, "Cambiamo modulo, Serena giocherà nel ruolo di Bettega", in la Repubblica, 24 luglio 1985.
  5. Serena e l'Inter dei record: "Potevamo aprire un ciclo", su gazzetta.it, 4 marzo 2008.
  6. Gianni Mura, Ma con l'Inter tanta fatica, in la Repubblica, 22 aprile 1984, p. 33.
  7. Gian Paolo Ormezzano, Francini e Serena, bravi ragazzi da gol, in Stampa Sera, 19 novembre 1984, p. 17.
  8. Panini, vol. 2 (1985-1986), p. 10.
  9. Carlo Landoni, Quando la Juve "frega" l'Inter. Lucio e altri "rigenerati" in bianconero, su sportmediaset.mediaset.it, 5 luglio 2012.
  10. Panini, vol. 4 (1987-1988), p. 10.
  11. Gianni Mura, Serena invariabile, in la Repubblica, 24 dicembre 1985, p. 21.
  12. Gianni Mura, Le certezze di Trapattoni, in la Repubblica, 29 luglio 1987, p. 21.
  13. Nino Sormani, L'Inter è scampata al pericolo turco, in La Stampa, 1º ottobre 1987, p. 18.
  14. Bruno Perucca, Serena colpisce, Rush fa cilecca, in La Stampa, 26 ottobre 1987, p. 19.
  15. Antonio Dipollina, Applausi all'Inter con doppio Serena, in la Repubblica, 21 gennaio 1988, p. 23.
  16. Gianni Brera, La beffa di Virdis, in la Repubblica, 11 ottobre 1988, p. 48.
  17. Licia Granello, "Da conservatore a eroe", in la Repubblica, 13 dicembre 1988, p. 35.
  18. Gianni Piva, L'Inter fa festa davanti a nessuno, in la Repubblica, 30 novembre 1989, p. 37.
  19. Licia Granello, Serena, l'eterno ragazzo, in la Repubblica, 1º febbraio 1991, p. 35.
  20. Licia Granello, Lo scudetto senza Sacchi, in la Repubblica, 7 aprile 1992, p. 31.
  21. Licia Granello, SERENA, L'ETERNO RAGAZZO - la Repubblica.it, in repubblica.it, 1º febbraio 1991. URL consultato il 27 novembre 2022.
  22. Mario Sconcerti, E cammina cammina qualcosa stavolta è cambiato, in la Repubblica, 9 dicembre 1984, p. 25.
  23. Giuseppe Smorto, "Ma in Messico non pioverà", in la Repubblica, 6 febbraio 1986, p. 27.
  24. Gianni Brera, Forza ragazzi dell'86, in la Repubblica, 31 maggio 1986, p. 19.
  25. Fabrizio Bocca, L'Italia d'assalto, in la Repubblica, 1º maggio 1990, p. 36.
  26. Corrado Sannucci, In campo Serena, un'altra invenzione di papà Vicini, in la Repubblica, 26 giugno 1990, p. 3.
  27. Mario Sconcerti, Maledetti rigori, Argentina avanti, in la Repubblica, 4 luglio 1990, p. 2.
  28. Fabrizio Bocca, "Ritrovati i gol, ma soprattutto l'entusiasmo...", in la Repubblica, 23 dicembre 1990, p. 40.
  29. Bruno Bernardi, Scacciata la paura, in La Stampa, 23 dicembre 1990, p. 33.
  30. Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Aldo Serena, su quirinale.it.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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[de] Aldo Serena

Aldo Serena (* 25. Juni 1960 in Montebelluna (TV), Italien) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler.

[en] Aldo Serena

Aldo Serena Cavaliere OMRI (Italian pronunciation: [ˈaldo seˈreːna]; born 25 June 1960) is an Italian former professional footballer, who was usually deployed as a forward. He played for several Italian clubs throughout his career, winning four Serie A titles, among other trophies; he is mainly remembered for his time with Inter, where he won several trophies, including a league title and the UEFA Cup. At international level, he represented the Italy national team in the 1986 FIFA World Cup and the 1990 FIFA World Cup, helping the team to a third-place finish in the latter tournament.

[es] Aldo Serena

Aldo Serena (Montebelluna, 25 de junio de 1960) es un exfutbolista y comentarista deportivo italiano.[2] Jugaba de delantero, estuvo activo entre 1977 y 1993, y disputó dos Copas del Mundo.

[fr] Aldo Serena

Aldo Serena est un footballeur italien, né le 25 juin 1960 à Montebelluna.
- [it] Aldo Serena

[ru] Серена, Альдо

А́льдо Сере́на (итал. Aldo Serena; род. 25 июня 1960 года, Монтебеллуна, Италия) — итальянский футболист, игрок национальной сборной, за которую дебютировал 8 декабря 1984 года в матче с Польшей, а всего провёл 24 матча и забил 5 голов. Лучший бомбардир чемпионата Италии 1989. Участник двух чемпионатов мира и Олимпиады 1984.



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