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La Coppa del mondo per club FIFA (in inglese FIFA Club World Cup) è una competizione calcistica per club che assegna il titolo di campione del mondo.

Disambiguazione – Se stai cercando la Coppa del mondo per Club del calcio a 5, vedi Coppa del mondo per club FIFA (calcio a 5).
Coppa del mondo per club FIFA
Altri nomiCampionato mondiale per club FIFA (2000)[1]
Coppa Toyota del campionato mondiale per club FIFA (2005)
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneFIFA
OrganizzatoreFIFA
TitoloCampione del mondo FIFA[2][3][4]
CadenzaAnnuale
AperturaDicembre
PartecipantiVincitori del principale torneo continentale delle sei confederazioni affiliate alla FIFA, più il vincitore del campionato nazionale del paese ospitante
FormulaEliminazione diretta
Sito Internetfifa.com
Storia
Fondazione2000
Numero edizioni18
DetentoreChelsea
Record vittorieReal Madrid (4)
Ultima edizioneEmirati Arabi Uniti 2021

Fin dalla sua prima edizione hanno diritto a partecipare le squadre vincitrici dei tornei continentali organizzati dalle sei confederazioni appartenenti alla FIFA. Quindi oltre agli europei vincitori della UEFA Champions League e ai sudamericani detentori della Coppa Libertadores, che fino al 2004 si contendevano in gara unica la Coppa Intercontinentale, alla competizione prendono parte anche i campioni centro-nordamericani della CONCACAF Champions League, quelli africani della CAF Champions League, quelli asiatici della AFC Champions League e quelli dell'Oceania dell'OFC Champions League. Inoltre dal 2007 partecipa anche la squadra vincitrice del campionato della nazione ospitante.

In continuità con la Coppa Intercontinentale, fino al 2008 la manifestazione si è disputata stabilmente in Giappone. A partire dall'anno successivo invece il paese organizzatore viene selezionato dalla FIFA, similmente a quanto avviene per le competizioni riservate alle squadre nazionali. Ogni Paese si aggiudica l'organizzazione di due edizioni consecutive.

Il record di vittorie appartiene al Real Madrid, che ha trionfato quattro volte nella competizione, di cui tre vittorie consecutive tra il 2016 e il 2018.


Formula


Dal 2007 la formula del torneo prevede un turno eliminatorio preliminare tra la squadra campione oceaniana e quella vincitrice del campionato del Paese ospitante.

La vincente di tale spareggio accede al primo turno a eliminazione diretta cui già sono presenti le tre squadre campioni continentali centro-nordamericana, africana e asiatica. Tali quattro squadre sono accoppiate per sorteggio in un turno eliminatorio a partita unica; le vincitrici affrontano le due semifinaliste di diritto, le campioni d'Europa e del Sudamerica.

Le semifinaliste vincenti disputano la finale per il primo posto, quelle sconfitte per il terzo. Le due squadre sconfitte nel primo turno disputano altresì la finale per il quinto posto.

Il regolamento prevede che, qualora la vincitrice di una delle competizioni continentali sia del paese ospitante, il posto della vincitrice del campionato locale è preso dalla finalista perdente del torneo continentale. Questa eventualità è occorsa in due casi, nelle edizioni 2007 e 2008: nel primo caso è stata ammessa la squadra iraniana del Sepahan, nel secondo quella australiana dell'Adelaide United; entrambe avevano perso le rispettive finali dell'AFC Champions League contro club giapponesi.

Dopo l'edizione 2021, la competizione sarà composta da 24 squadre: ci saranno otto gironi da tre squadre ciascuno, con le prime classificate di ogni gruppo che si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. Con la nuova formula in vigore, il torneo si disputerà con cadenza quadriennale.


Storia



Le origini


Prima della nascita della Coppa del mondo per club FIFA sono stati fatti vari tentativi di organizzare un torneo che individuasse il miglior club a livello mondiale, come il Football World Championship (tra il 1887 e il 1902), il Sir Thomas Lipton Trophy (tra il 1909 e il 1911),[5] la Copa Rio (tra il 1951 e il 1952), la Pequeña Copa del Mundo (tra il 1952 e il 1957)[6] e la Coppa Intercontinentale (tra il 1960 e il 2004).

La FIFA, comunque, riconosce unicamente la Coppa Intercontinentale (organizzata dalle confederazioni UEFA e CONMEBOL),[7][8] come antecedente ufficiale della Coppa del mondo per club nonché come torneo mondiale in illo tempore. Inoltre, il 27 ottobre 2017 la Federazione ha stabilito che il titolo assegnato dall'Intercontinentale è da considerarsi come titolo di "campione del mondo FIFA",[4][9][10] equiparandolo a quello inizialmente attribuito soltanto alla Coppa del mondo per club.[11][12]

Tutte le altre manifestazioni, al contrario, non sono da ritenersi competizioni legate alla FIFA, né tantomeno assegnatarie del titolo ufficiale di "campione del mondo". Un caso particolare è rappresentato dalla Copa Rio, competizione non ufficiale[13][14][15] che ha ricevuto da parte della FIFA il riconoscimento di "prima competizione per club di livello mondiale".[16][17]


La Copa Rio (1951-1952)

Lo stesso argomento in dettaglio: Torneo Internazionale dei Club Campioni.

Il Torneo Internazionale dei Club Campioni (uffic. pt. Torneio Internacional de Clubes Campeões), più noto come Copa Rio per il nome del trofeo, fu una competizione alla quale venivano invitati otto club campioni nazionali in carica appartenenti alle nazioni meglio classificate al Campionato Mondiale di Calcio 1950 (salvo defezioni), che si svolgeva in Brasile ed era organizzata dalla Confederação Brasileira de Desportos (CBD) con la supervisione ufficiosa della Fédération Internationale de Football Association (FIFA) durante gli anni cinquanta del XX secolo.

La FIFA, sebbene non la ritenga un torneo ufficiale a differenza della Coppa Intercontinentale e della Coppa del mondo per club, riconosce la Copa Rio 1951, vinta dal Palmeiras, come il primo torneo per club di livello mondiale.[16] L'edizione 1952 vinta dal Fluminense, invece, non è stata presa in considerazione dalla FIFA a causa delle carenze organizzative che la afflissero.[18][17] Alla Copa Rio seguì un'altra competizione nel 1953 chiamata Torneio Octogonal Rivadavia Corrêa Meyer e vinta dal Vasco da Gama. Questo torneo si differenzia dal precedente per la predominanza di squadre brasiliane, 5 su 8, perdendo in tal modo l'aspetto internazionale della Copa Rio.


La Coppa Intercontinentale (1960-2004)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale (calcio).

Solo nel 1960 venne inaugurata la prima manifestazione ufficiale che individuava la migliore squadra calcistica di club al mondo, ovvero la Coppa Intercontinentale. Inizialmente la formula del torneo prevedeva una doppia sfida, in Europa e in Sud America, più un eventuale spareggio, che venne successivamente abolito. La competizione divenne sempre meno attraente per i club europei nel corso degli anni sessanta, per il trattamento poco sportivo che le squadre sudamericane offrivano nelle partite interne alle squadre europee. In particolare una trasferta del Milan in terra argentina vide gesti di violenza ai danni dei calciatori italiani. Questi episodi e la difficoltà a trovare una collocazione stabile nel calendario causarono la progressiva riluttanza delle squadre europee ad affrontare le trasferte sudamericane, mettendo a rischio la sopravvivenza del torneo stesso.

In seguito la competizione ritrovò stabilità grazie all'interessamento della casa automobilistica giapponese Toyota. Dal 1980 la manifestazione fu ridotta ad una sola gara, giocata nel mese di dicembre in Giappone, prima a Tokyo poi a Yokohama, e alla coppa vera e propria fu affiancata la Toyota Cup (Coppa Toyota), premio offerto dallo sponsor del torneo, il quale donava anche un'auto al miglior giocatore dell'incontro.[19]


La nascita del mondiale per club (2000)


Lo stadio Maracanã, sede della finale del primo Campionato mondiale per club tra Corinthians e Vasco da Gama, l'unica ad oggi tra squadre della stessa nazionalità.
Lo stadio Maracanã, sede della finale del primo Campionato mondiale per club tra Corinthians e Vasco da Gama, l'unica ad oggi tra squadre della stessa nazionalità.

Sul finire del secolo tuttavia, la FIFA, che dalla sua fondazione aveva sempre limitato le sue attività nell'ambito delle formazioni nazionali, cominciò a manifestare interesse per un proprio ingresso diretto nel business sempre più fiorente intorno alle società di club. Infatti la Coppa Intercontinentale, cioè la manifestazione che laureava il club campione del mondo, era gestita direttamente dalle due confederazioni continentali, la UEFA e la CONMEBOL. Ma il massimo organismo del calcio cominciò a pensare ad una manifestazione che comprendesse squadre da ogni parte del pianeta anche per la progressiva crescita del calcio negli altri continenti.[20]

Fu così che nel gennaio 2000 fu organizzata la prima edizione del Campionato mondiale per club, alla quale vennero invitati i campioni delle sei confederazioni continentali, più una seconda formazione per l'Europa (il Real Madrid campione del mondo in carica) e il Sud America (il Corinthians campione del Brasile, paese ospitante). Alcuni club rinunciarono e furono sostituiti, le otto società rimaste furono radunate in due gironi i cui vincitori disputarono la finale. Il torneo si contraddistinse, però, per la sufficienza con cui fu affrontato dalle due compagini europee, il Real Madrid e il Manchester United. Roberto Carlos, giocatore brasiliano del Real Madrid, dichiarò che era stata più importante la Coppa Intercontinentale disputata dai madrileni contro il Boca Juniors rispetto al torneo organizzato dalla FIFA;[21][22] emblematica fu, inoltre, la non esultanza di Dida, allora portiere del Corinthians, quando Edmundo fallì il rigore decisivo che diede il titolo alla squadra paulista nell'edizione pilota del 2000.

La FIFA tentò di mettere in piedi una seconda edizione nel 2001 in Spagna, ma il progetto naufragò di fronte a una serie di difficoltà oggettive, in primis l'impossibilità di trovare spazio in un calendario sempre più intasato d'impegni. Il secondo problema fu congiunturale e legato al fallimento del partner commerciale incaricato di sovraintendere alla manifestazione. La questione più insolubile, però, era quella relativa alla permanenza della Coppa Intercontinentale che, agli occhi dei tifosi, dei giornalisti e degli addetti ai lavori stessi, rappresentava la vera competizione atta a laureare i campioni del mondo, relegando i vincitori del torneo della FIFA quasi al rango di involontari usurpatori. Fu così che la FIFA intavolò una serie di trattative con la Toyota per arrivare ad una soluzione, anche se una prima idea che mirava al ritorno dell'Intercontinentale alla formula dell'andata e ritorno (nel quadro di un'organizzazione ora gestita dalla federazione mondiale) fallì nel 2001.


La formula a eliminazione diretta (2005-2021)


I giocatori del Barcellona festeggiano la vittoria nell'edizione del 2011: le squadre spagnole sono quelle con il maggior numero di successi nella manifestazione (7, di cui 5 consecutivi).
I giocatori del Barcellona festeggiano la vittoria nell'edizione del 2011: le squadre spagnole sono quelle con il maggior numero di successi nella manifestazione (7, di cui 5 consecutivi).

La successiva edizione nacque nel 2005 quando FIFA e Toyota trovarono l'accordo per un torneo organizzato dalla federazione e sempre sponsorizzato dalla casa automobilistica nipponica. La quadratura del cerchio fu trovata ideando una manifestazione che riprendesse esplicitamente e si ponesse chiaramente nel solco della vecchia Coppa Intercontinentale, ma che al contempo ne rappresentasse l’evoluzione. La Coppa Toyota del Campionato del Mondo per club FIFA (in inglese: FIFA Club World Championship Toyota Cup) si sarebbe svolta nello stesso luogo, nello stesso periodo e con lo stesso sponsor dell'Intercontinentale. A tal fine i campioni d'Europa e del Sud America non si sarebbero più incontrati direttamente in finale, ma avrebbero dovuto affrontare preliminarmente in semifinale le due vincenti delle eliminatorie. La formula dell'eliminazione diretta garantiva inoltre snellezza, rapidità e interesse al torneo.

La prima edizione, che vide l'affermazione del San Paolo sul Liverpool, comportò dunque il pensionamento del vecchio trofeo del 1960, sostituito da una nuova coppa, che tuttavia richiama chiaramente la precedente, seppur in versione più moderna (il pallone che viene sostenuto raffigura le varie aree geografiche del globo). Dal 2006 il nome originario della competizione è stato semplificato in Coppa del Mondo per club.

Dal 2007 la squadra vincitrice della manifestazione applica sulla propria divisa il FIFA Club World Cup Champions Badge, uno stemma che indossa fino alla successiva edizione. Questa novità è stata presentata ufficialmente il 7 febbraio 2008 a Zurigo nel quartier generale della FIFA dal suo segretario Jerome Valcke, in presenza dell'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, all'epoca detentore del trofeo.

L'edizione del 2009, che ha visto l'affermazione del Barcellona sull'Estudiantes, è stata la prima Coppa del Mondo per club disputata al di fuori del Giappone, mentre nell'edizione del 2010 si è assistito per la prima volta ad una finale diversa dalla tradizionale sfida fra i campioni europei e quelli sudamericani: a rompere il duopolio è stata la squadra congolese del TP Mazembe, grazie alla vittoria in semifinale sui brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre. Gli africani hanno poi perso nella finalissima contro l'Inter per 3-0.

Il capitano del Corinthians Alessandro alza il trofeo dopo la vittoria del 2012: quella dei brasiliani è l'unica affermazione di un club sudamericano nelle ultime 13 edizioni.
Il capitano del Corinthians Alessandro alza il trofeo dopo la vittoria del 2012: quella dei brasiliani è l'unica affermazione di un club sudamericano nelle ultime 13 edizioni.

Dopo le due edizioni disputate negli Emirati Arabi Uniti, nelle due edizioni del 2011 e del 2012 il trofeo è tornato nuovamente in Giappone, mentre le due edizioni successive sono state assegnate al Marocco.[23]

Nell'edizione 2013, vinta dai tedeschi del Bayern Monaco, si è avuta la seconda finale fra una squadra europea ed un'africana, il Raja Casablanca. I marocchini, dopo il Corinthians nell’edizione del 2000, sono la prima squadra rappresentativa del paese ospitante ad aver raggiunto la finale. Il Mondiale per club 2014 vede la vittoria del Real Madrid, che il 20 dicembre conquista il trofeo battendo in finale per 2-0 il San Lorenzo.[24]

L'organizzazione delle edizioni 2015 e 2016 è stata nuovamente assegnata al Giappone,[25] mentre quella delle edizioni 2017 e 2018 agli Emirati Arabi Uniti.[26] Nel 2015 a trionfare è il Barcellona, che batte gli argentini del River Plate e conquista il suo terzo Mondiale per club. Nel 2016, 2017 e 2018 si assiste al tris di successi consecutivi del Real Madrid, che supera rispettivamente i giapponesi del Kashima Antlers, i brasiliani del Gremio e gli emiratini dell’Al-Ain: per il club madrileno si tratta di un record, dal momento che nessuna squadra era mai riuscita in precedenza a conquistare tre edizioni di fila della prestigiosa manifestazione.

L'organizzazione delle edizioni 2019 e 2020 è stata assegnata al Qatar come prova generale per il campionato mondiale di calcio 2022. A prevalere nell'edizione del 2019 è stato il Liverpool, che ha superato per 1-0 ai tempi supplementari il Flamengo, ottenendo il suo primo titolo mondiale, mentre è stato il Bayern Monaco a trionfare nell'edizione del 2020, al secondo successo nella competizione, superando con lo stesso risultato il Tigres UANL. Il Chelsea conquista il suo primo titolo nell'edizione del 2021, battendo ai tempi supplementari con il risultato di 2-1 il Palmeiras.


L'allargamento a 24 squadre


Nel marzo 2019, confermando i propositi di revisione del torneo espressi da Gianni Infantino tra il 2016 e il 2018,[27][28][29] la FIFA ha ufficializzato l'allargamento delle partecipanti a 24 squadre; la formula rinnovata prevederà otto gironi da tre squadre ciascuno, con le vincenti di ogni gruppo che si qualificheranno per la fase ad eliminazione diretta. L'edizione pilota del nuovo torneo a cadenza quadriennale si svolgerà in Cina, sostituendo di fatto la FIFA Confederations Cup nel calendario internazionale.[30] Originariamente prevista tra giugno e luglio 2021, il 17 marzo 2020 l'edizione è stata rinviata dalla FIFA a data da destinarsi in un periodo compreso tra il 2021 e il 2023, facendo seguito allo spostamento del campionato europeo e della Coppa America a causa della pandemia di COVID-19.[31] Il 4 dicembre successivo la FIFA ha comunicato la decisione di rinviare la prima edizione del torneo con il nuovo formato prevista per il 2021 e di organizzare nello stesso anno un'edizione con la formula in vigore fino al 2020 in Giappone, il quale successivamente ha rinunciato ad ospitare la manifestazione a causa della pandemia.[32][33] Il 20 ottobre 2021 la FIFA ha assegnato l'organizzazione del torneo agli Emirati Arabi Uniti.[34]


Trofeo e premi


Il FIFA Champions Badge conferito ai club vincitori a partire dall'edizione 2007.
Il FIFA Champions Badge conferito ai club vincitori a partire dall'edizione 2007.

La coppa assegnata alla squadra vincitrice è stata disegnata in occasione dell'edizione del 2005, la prima in continuità con la Coppa Intercontinentale. Pesa 5,2 chilogrammi, è alta 50 centimetri e la sua base ha un diametro di 20 cm. Realizzata da un'impresa di design di Birmingham, la coppa rappresenta il globo sostenuto da sette pilastri: sei adiacenti, simboleggianti le squadre rappresentative di ogni continente, e uno più isolato simboleggiante la squadra vincitrice. I materiali utilizzati per le diverse parti della coppa sono molteplici: ottone, rame, argento, alluminio, cromo, rodio, e altri metalli placcati in oro.[35]

La squadra vincitrice, dal 2007, ha anche il diritto di esporre sulla propria maglia il FIFA Club World Cup Champions Badge, fino allo svolgimento dell'edizione successiva. Ai membri delle squadre piazzatesi ai primi tre posti vengono assegnate delle medaglie, rispettivamente d'oro, d'argento e di bronzo. Inoltre a tutte le squadre partecipanti viene donata una targa ricordo. La FIFA, così come in altre sue manifestazioni, al termine della Coppa del mondo per club assegna a una delle squadre uno speciale premio per il fair-play, sulla base di punteggi assegnati da un apposito gruppo di studio della confederazione mondiale.[36]

Lo stesso gruppo di studio ha il compito di individuare un gruppo di giocatori fra i quali individuare il migliore del torneo. Le prime tre posizioni sono poi assegnate tramite una votazione svolta fra i rappresentanti dei media.[36]


Albo d'oro


Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro della Coppa del mondo per club FIFA e Società calcistiche campioni del mondo.
Anno Ospitante Finale Finale terzo e quarto posto
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
2000[1]  Brasile Corinthians 0 - 0 (dts)
(4-3 dtr)
Vasco da Gama Necaxa 1 - 1 (dts)
(4-3 dtr)
Real Madrid
2001  Spagna Non disputata Non disputata
2005  Giappone San Paolo 1 - 0 Liverpool Saprissa 3 - 2 Al-Ittihād
2006  Giappone Internacional 1 - 0 Barcellona Al-Ahly 2 - 1 América
2007  Giappone Milan 4 - 2 Boca Juniors Urawa Reds 2 - 2 (dts)
(4-2 dtr)
Étoile du Sahel
2008  Giappone Manchester Utd 1 - 0 LDU Quito Gamba Osaka 1 - 0 Pachuca
2009  Emirati Arabi Uniti Barcellona 2 - 1 (dts) Estudiantes (LP) Pohang Steelers 1 - 1 (dts)
(4-3 dtr)
Atlante
2010  Emirati Arabi Uniti Inter 3 - 0 TP Mazembe Internacional 4 - 2 Seongnam
2011  Giappone Barcellona 4 - 0 Santos Al-Sadd 0 - 0 (dts)
(5-3 dtr)
Kashiwa Reysol
2012  Giappone Corinthians 1 - 0 Chelsea Monterrey 2 - 0 Al-Ahly
2013  Marocco Bayern Monaco 2 - 0 Raja Casablanca Atlético Mineiro 3 - 2 Guangzhou E.
2014  Marocco Real Madrid 2 - 0 San Lorenzo Auckland City 1 - 1 (dts)
(4-2 dtr)
Cruz Azul
2015  Giappone Barcellona 3 - 0 River Plate Sanfrecce Hiroshima 2 - 1 Guangzhou E.
2016  Giappone Real Madrid 4 - 2 (dts) Kashima Antlers Atlético Nacional 2 - 2 (dts)
(4-3 dtr)
América
2017  Emirati Arabi Uniti Real Madrid 1 - 0 Grêmio Pachuca 4 - 1 Al-Jazira
2018  Emirati Arabi Uniti Real Madrid 4 - 1 Al-Ain River Plate 4 - 0 Kashima Antlers
2019  Qatar Liverpool 1 - 0 (dts) Flamengo Monterrey 2 - 2 (dts)
(4-3 dtr)
Al-Hilal
2020[37]  Qatar Bayern Monaco 1 - 0 Tigres UANL Al-Ahly 0 - 0 (dts)
(3-2 dtr)
Palmeiras
2021[38]  Emirati Arabi Uniti Chelsea 2 - 1 (dts) Palmeiras Al-Ahly 4 - 0 Al-Hilal

Medagliere


Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Coppa del mondo per club FIFA.

Per club


Club 1º posto 2º posto 3º posto Totale
Real Madrid4004
Barcellona3104
Corinthians2002
Bayern Monaco2002
Liverpool1102
Chelsea1102
Internacional1012
San Paolo1001
Milan1001
Manchester Utd1001
Inter1001
River Plate0112
Vasco da Gama0101
Boca Juniors0101
LDU Quito0101
Estudiantes (LP)0101
TP Mazembe0101
Santos0101
Raja Casablanca0101
San Lorenzo0101
Kashima Antlers0101
Grêmio0101
Al-Ain0101
Flamengo0101
Tigres UANL0101
Palmeiras0101
Al-Ahly0033
Monterrey0022
Necaxa0011
Saprissa0011
Urawa Reds0011
Gamba Osaka0011
Pohang Steelers0011
Al-Sadd0011
Atlético Mineiro0011
Auckland City0011
Sanfrecce Hiroshima0011
Atlético Nacional0011
Pachuca0011

Per Federazione


Federazione 1º posto 2º posto 3º posto Totale
Spagna7108
Brasile45211
Inghilterra3205
Italia2002
Germania2002
Argentina0415
Messico0145
Giappone0134
Ecuador0101
Marocco0101
RD del Congo0101
Emirati Arabi Uniti0101
Egitto0033
Colombia0011
Corea del Sud0011
Costa Rica0011
Nuova Zelanda0011
Qatar0011

Per Confederazione


Confederazione 1º posto 2º posto 3º posto Totale
UEFA143017
CONMEBOL410418
AFC0257
CAF0235
CONCACAF0156
OFC0011

Riconoscimenti accessori


Thiago Silva premiato come miglior giocatore del torneo nell'edizione del 2021.
Thiago Silva premiato come miglior giocatore del torneo nell'edizione del 2021.
Anno Pallone d'oro Pallone d'argento Pallone di bronzo Premio Fair Play
2000[1] Edílson Edmundo Romário Al-Nassr
2005 Rogério Ceni Steven Gerrard Cristian Bolaños Liverpool
2006 Deco Iarley Ronaldinho Barcellona
2007 Kaká Clarence Seedorf Rodrigo Palacio Urawa Reds
2008 Wayne Rooney Cristiano Ronaldo Damián Manso Adelaide Utd
2009 Lionel Messi Juan Sebastián Verón Xavi Atlante
2010 Samuel Eto'o Dioko Kaluyituka Andrés D'Alessandro Inter
2011 Lionel Messi Xavi Neymar Barcellona
2012 Cássio David Luiz Paolo Guerrero Monterrey
2013 Franck Ribéry Philipp Lahm Mouhcine Iajour Bayern Monaco
2014 Sergio Ramos Cristiano Ronaldo Ivan Vicelich Real Madrid
2015 Luis Suárez Lionel Messi Andrés Iniesta Barcellona
2016 Cristiano Ronaldo Luka Modrić Gaku Shibasaki Kashima Antlers
2017 Luka Modrić Cristiano Ronaldo Jonathan Urretaviscaya Real Madrid
2018 Gareth Bale Caio Rafael Santos Borré Real Madrid
2019 Mohamed Salah Bruno Henrique Carlos Eduardo Espérance
2020 Robert Lewandowski André-Pierre Gignac Joshua Kimmich Al-Duhail
2021 Thiago Silva Dudu Danilo Chelsea

Accoglienza


Il San Paolo viene ricevuto dalla Federazione calcistica paulista e dal Presidente brasiliano Lula dopo la vittoria del Mondiale per club 2005.
Il San Paolo viene ricevuto dalla Federazione calcistica paulista e dal Presidente brasiliano Lula dopo la vittoria del Mondiale per club 2005.

La competizione, da quando fu istituita nel 2000, ha ricevuto trattamenti mediatici differenti.

In Europa, soprattutto nel Regno Unito e tra i mezzi di comunicazione di massa britannici, il torneo è scarsamente considerato a causa del suo livello tecnico, considerato inferiore alla precedente Coppa Intercontinentale;[39] ciò è dovuto alla superiorità evidente, rispetto al passato, dei club europei su quelli sudamericani, favorita dalla forza economica e dalla sempre maggiore permeabilità delle frontiere.[40][41]

In Sudamerica e nel resto del mondo, al contrario, i mass-media lo ritengono il punto più alto nella carriera di un calciatore, allenatore o squadra di club.[42][43]


Note


  1. Edizione non sostitutiva della Coppa Intercontinentale.
  2. (EN) FIFA Club World Championship TOYOTA Cup Japan 2005: Report and Statistics (PDF), su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, p. 4, 19. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).
  3. FIFA Club World Cup 2017: Regulations (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, p. 37. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
  4. (EN) FIFA Club World Cup UAE 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, p. 15, 40, 41, 42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  5. Maintaining the Corporate Image, su fifa.com (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2018).
  6. Pequeña Copa del Mundo (Little World Cup), su rsssf.com.
  7. (EN) "Legend – UEFA club competition" (PDF), su uefa.com, p. 99.
  8. (ES) Competencias oficiales de la CONMEBOL, su conmebol.com, Confederación Sudamericana de Fútbol, 2011, p. 99, 107.
  9. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, 27 ottobre 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
  10. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.
  11. (EN) FIFA nel 2007, su fifa.com. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  13. Secondo lo statuto FIFA, le competizioni ufficiali sono quelle per squadre rappresentative organizzate dalla FIFA o da qualsiasi confederazione. Le squadre rappresentative sono generalmente squadre nazionali, ma anche squadre di club che rappresentano una confederazione in competizioni interconfederali o un'associazione membro in competizioni confederali, cfr. (EN) FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, aprile 2016, p. 5.; (EN) Statistical kit FIFA Club World Cup UAE 2018, su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 10 dicembre 2018, p. 13.; (EN) 2018/19 UEFA Champions League regulations (PDF), su uefa.com, Union of European Football Associations, p. 10.
  14. Fino al 1955 la FIFA si è limitata ad autorizzare la creazione di competizioni in ambito internazionale indirizzate ai club, solo nel caso in cui fossero organizzate almeno da due associazioni membro; dal 1955 ha assegnato alle confederazioni il diritto esclusivo a organizzare competizioni ritenute ufficiali, cfr. (EN) Union des Associations Européennes de Football, 50 years of the European Cup (PDF), su kassiesa.net, ottobre del 2004, pp. 7-9. URL consultato il 4 dicembre 2011.
  15. Cfr. (PT) FIFA ignora Taça Latina do Benfica, FC Porto é o clube português com mais títulos, su publico.pt, 25 maggio 2011. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  16. (PT) Martin Fernandez, Vicente Seda, Fifa vê título de 51 do Verdão como de "nível mundial", mas separa campeões, in O Globo, 11 agosto 2014. URL consultato il 28 dicembre 2014.
  17. (PT) Em encontro com Bolsonaro em Brasília, presidente da Fifa reafirma não reconhecer Flu e Palmeiras como campeões mundiais, in torcedores.com, 10 aprile 2019.
  18. Corriere dello Sport 1952 - 32 - Fascicolo: 141 p. 3 Calendario della Copa Rio, su emeroteca.coni.it. URL consultato il 16 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  19. Le magnifiche 7 di Abu Dhabi 2010, lechampions.it, 29 novembre 2010. URL consultato il 29 novembre 2010.
  20. In realtà l'idea di ricomprendere anche Africa ed Asia nella competizione mondiale aveva origini antichissime risalenti addirittura agli albori dell'Intercontinentale. CorSport, 29 settembre 1960 Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive.
  21. (PT) Roberto Carlos desvaloriza título mundial: 'Muitos vieram a passeio', su globoesporte.globo.com.
  22. (PT) Roberto Carlos fala do Mundial do Corinthians Era um Mundialito, su youtube.com, Espn.br.com, YouTube, 21 ottobre 2010.
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  29. (EN) Fifa set to meet over $25bn offer to launch two tournaments, su bbc.com, 23 aprile 2018.
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  31. (EN) Statement from the FIFA President, su fifa.com, 17 marzo 2020. URL consultato il 17 marzo 2020.
  32. FIFA, nel 2021 niente Mondiale per Club a 24 squadre, su calcioefinanza.it, 4 dicembre 2020.
  33. Alessandro De Felice, Il Giappone rinuncia all'organizzazione: Mondiale per Club 2021 a rischio, su goal.com, 8 settembre 2021. URL consultato l'8 settembre 2021.
  34. (EN) FIFA Council endorses global summit to discuss the future of football, su fifa.com, 20 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
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  36. (EN) Regulations FIFA Club World Cup 2012 (PDF), su fifa.com. URL consultato il 22 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
  37. Edizione disputatasi nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19.
  38. Edizione disputatasi nel 2022 a causa della pandemia di COVID-19.
  39. Mondiale per Club: c’era una volta la Coppa Intercontinentale…, su ilposticipo.it. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  40. (EN) Balance that no longer exists, today's globalised market the best players South Americans are representing the European champions teams, su espn.com, ESPN. URL consultato il 15 dicembre 2017.
  41. Sudamerica, più retorica che qualità: il Mondiale per Club lo mette a nudo, su tuttomercatoweb.com, 19 dicembre 2018.
  42. (EN) Ignored in Europe, Club World Cup finds adulation in S.America, in Times of Oman, 14 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2015).
  43. (EN) Tim Vickery, Club World Cup: Real Madrid ahead for San Lorenzo. For them, as for any South American side, the Club World Cup is the highlight of their calendar, in BBC, 16 dicembre 2014. URL consultato il 15 dicembre 2015.

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[es] Copa Mundial de Clubes de la FIFA

La Copa Mundial de Clubes de la FIFA (en inglés, FIFA Club World Cup), conocida simplemente como Mundial de Clubes o coloquialmente como Mundialito de Clubes[3][4][5][6], es la competición internacional de clubes organizada por la Federación Internacional de Fútbol Asociación (FIFA), que define anualmente al club campeón mundial.[7][8][9]
- [it] Coppa del mondo per club FIFA

[ru] Клубный чемпионат мира по футболу

Клубный чемпионат мира по футболу или Клубный кубок мира ФИФА (англ. FIFA Club World Cup), ранее известный как Клубный чемпионат мира ФИФА (англ. FIFA Club World Championship) — соревнование между сильнейшими представителями шести континентальных конфедераций, хотя с 2007 года победитель Лиги чемпионов ОФК должен играть плей-офф против клуба — чемпиона принимающей страны. Клубный чемпионат мира проводится управляющим органом мирового футбола — ФИФА



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