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Xavier Hernández i Creus, meglio noto come Xavi (IPA: [ˈʃaβi]; Terrassa, 25 gennaio 1980), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista, tecnico del Barcellona.

Xavi
Xavi nel 2016
Nazionalità  Spagna
Altezza 170 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Barcellona
Termine carriera 1º luglio 2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1997Barcellona
Squadre di club1
1997-1998Barcellona B55 (3)[1]
1998-2015Barcellona505 (58)
2015-2019Al-Sadd82 (21)
Nazionale
1997 Spagna U-1710 (2)
1997-1998 Spagna U-1810 (0)
1999 Spagna U-206 (2)
1998-2001 Spagna U-2125 (7)
2000 Spagna olimpica6 (2)
2000-2014 Spagna133 (13)
Carriera da allenatore
2019-2021Al-Sadd
2021-Barcellona
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoSydney 2000
 Mondiali di calcio
OroSudafrica 2010
 Europei di calcio
OroAustria-Svizzera 2008
OroPolonia-Ucraina 2012
 Confederations Cup
BronzoSudafrica 2009
ArgentoBrasile 2013
 Mondiali di calcio Under-20
OroNigeria 1999
 Europei di calcio Under-21
BronzoSlovacchia 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 novembre 2021

Considerato uno dei migliori interpreti del ruolo di regista nella storia del calcio, nonché uno dei centrocampisti più forti di sempre,[2][3][4] e probabilmente il miglior calciatore spagnolo di tutti i tempi,[5][6][7][8][9][10] ha legato il proprio nome a quello del Barcellona, club di cui ha fatto parte per quasi tutta la propria carriera in campo e con cui ha vinto otto campionati spagnoli, sei Supercoppe spagnole, tre Coppe del Re, quattro UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e due Coppe del mondo per club FIFA. Detiene, inoltre, il record di presenze con il Barcellona nelle coppe europee (173).[11] Dal 2015 al 2019 ha giocato nell'Al-Sadd, compagine qatariota con cui ha vinto quattro titoli e ha chiuso la carriera.

Con la nazionale spagnola ha partecipato a quattro campionati mondiali (2002, 2006, 2010 e 2014), tre campionati europei (2004, 2008 e 2012) e due Confederations Cup (2009 e 2013), vincendo i campionati europei del 2008 e 2012 e il campionato mondiale del 2010.

A livello individuale è stato nominato migliore giocatore del campionato europeo nel 2008 e si è piazzato per tre volte consecutive al terzo posto nella classifica del Pallone d'oro (2009, 2010 e 2011). È stato inserito dalla rivista francese France Football nel Dream Team del Pallone d'oro, come migliore centrocampista difensivo di sempre insieme a Lothar Matthäus. È stato nominato quattro volte (record condiviso con Lionel Messi) miglior regista dell'anno secondo l'IFFHS (dal 2008 al 2011).[12]

Rientra, inoltre, nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.


Biografia


«Ho avuto la fortuna di essere cresciuto con l'etica del Barcellona, che mi ha insegnato il valore di far parte di un gruppo; oggi per te, domani per me. Queste qualità sono importanti per la mia vita anche fuori dalla sfera calcistica.»

(Xavi sull'apprendimento dell'etica del Barcellona, durante la sua permanenza nel settore giovanile La Masia)

Xavier Hernández i Creus è nato il 25 gennaio 1980 nella Clínica del Remeia, a Terrassa, nella provincia di Barcellona, in Catalogna.[13] Quarto figlio di Joaquín Hernández e Maria Mercè i Creus, ha una sorella e due fratelli: Ariadna, Oscar e Alex. Sua madre è catalana, mentre il padre, originario di Almería, lasciò l'Andalusia per stabilirsi definitivamente in Catalogna; come il figlio, giocò a calcio nel club della città di Sabadell – curiosamente lo stesso comune nativo di Sergio Busquets, compagno di Xavi tra il 2008 e il 2015 –, all'epoca militante nella terza divisione spagnola.[14] Spinto dal padre ad intraprendere un percorso calcistico, nel 1990, all'età di dieci anni, Xavi iniziò a praticare calcio in un club locale, chiedendo all'allenatore di essere impiegato a centrocampo, sorprendendo proprio quest'ultimo.

Sebbene fosse inizialmente ispirato dal connazionale Pep Guardiola,[15] da bambino Xavi ha guardato molto calcio inglese, ammirando centrocampisti quali John Barnes, Paul Gascoigne e Matt Le Tessier.[16]


Vita privata


Da luglio 2013 Xavi è sposato con la giornalista Nuria Cunillera, dalla quale ha avuto due figli: Asia, nata nel 2016, e Dan, nato nel 2018.[17][18]


Caratteristiche tecniche


«Penso di non essere cambiato affatto per quello che sono ora, sono stato un passante fin da piccolo. Credo di essere stato molto simile a quello che la gente vede allo stadio.»

(Xavi sul suo stile di gioco)
Xavi spesso evitava i giocatori con una virata di 360 gradi (la pelopina), prima di trovare un compagno di squadra con un passaggio preciso
Xavi spesso evitava i giocatori con una virata di 360 gradi (la pelopina), prima di trovare un compagno di squadra con un passaggio preciso

Ricopriva la posizione di regista di centrocampo:[2][3][19] grazie alla notevole visione di gioco, alla precisione nei passaggi, all'abilità nel palleggio in spazi stretti, alla capacità di eseguire finte di corpo per anticipare i tentativi degli avversari di sottrargli il pallone, nonché all'abilità nel fornire assist ai compagni, era considerato tra i più forti centrocampisti di sempre.[2][3][20]

Inseparabile dal suo amico Iniesta, come lui, è un giocatore molto tecnico con una piccola struttura fisica, per questo capace di dettare il ritmo delle partite sia del Barcellona che della nazionale spagnola.[21] Xavi brilla inoltre per la sua qualità di passaggi profondi e per il suo tempismo perfetto che gli hanno permesso di essere il miglior assistman della Liga per due volte (20 assist nel 2009, 14 nel 2010); durante una gara con la nazionale contro la Colombia, Xavi ha conseguito una prestazione senza precedenti, eseguendo correttamente tutti i suoi 76 passaggi.[21]


Carriera



Giocatore



Club

Xavi in allenamento con il Barcellona nel 2008.
Xavi in allenamento con il Barcellona nel 2008.

Barcellona


1997-2008

Xavi si è formato a La Masia, il centro di allenamento dell'FC Barcelona, il club in cui ha esordito nell'estate del 1991 all'età di undici anni. Gioca in tutte le categorie inferiori del club, dall'Alevin alla squadra C. Poi è arrivato nella squadra di riserva nel 1997 e ha permesso all'FC Barcelona B di vincere la Segunda División B e ottenere la promozione in Segunda División (39 partite e 3 gol).

Entra nel settore giovanile del Barcellona all'età di 11 anni. Dal 1997 al 1999 gioca nel Barcellona B.

Il 18 agosto 1998 esordisce con la prima squadra, nell'andata di Supercoppa spagnola contro il Maiorca; nella stessa partita segna anche il suo primo gol con i catalani. In quella stagione il Barcellona vince il campionato e Xavi colleziona 17 gettoni segnando un gol determinante contro il Valladolid. Ben presto riesce a competere per un posto da titolare con centrocampisti più quotati di lui, tra cui Sergi e Josep Guardiola, suo futuro allenatore qualche anno dopo. Sempre più spesso parte titolare e nella stagione 2001-2002 gioca 14 partite nel percorso fino alle semifinali di UEFA Champions League, in cui il Barcellona viene eliminato dal Real Madrid che poi sarebbe andato a vincere il torneo.

Nella stagione 2002-2003, divenuto titolare fisso in squadra, sotto la guida tecnica di tre allenatori alternatisi conclude il campionato al sesto posto, con la conseguente mancata qualificazione alla Champions League e l'esonero dell'allenatore Radomir Antić. In Champions League si fa strada fino ai quarti di finale dove la sua squadra viene eliminata ai quarti di finale dalla Juventus che va a vincere per 2-1 al Camp Nou.

Nella stagione successiva, ancora una volta e nonostante il nuovo allenatore Frank Rijkaard, il Barcellona non vince la Liga. Nell'aprile del 2004, nel finale di partita, segna il gol vincente che interrompe il digiuno di vittorie del Barcellona sul Real Madrid in campionato al Bernabéu che durava dal 1998. La formazione catalana giunge, poi, seconda in campionato, alle spalle del Valencia. Ancora una volta Xavi è protagonista in Spagna e in Europa. Salta solo due gare nel campionato 2004-2005 vinto dal Barcellona e segna tre gol, inclusa la rete con cui il Barça batte l'Albacete l'11 dicembre 2004. In Champions League il Barcellona viene eliminato agli ottavi dal Chelsea: nonostante la vittoria per 2-1 al Camp Nou, la squadra di Mourinho si impone per 4-2 a Stamford Bridge, nonostante una rete di pregevole fattura di Ronaldinho. Nel giugno 2005 prolunga il suo contratto di tre anni, portando la scadenza al 2010.[22]

La stagione 2005-2006 parte bene con la vittoria nella Supercoppa di Spagna contro il Betis, ma nel dicembre del 2005 subisce un grave infortunio in allenamento, rompendosi i legamenti del ginocchio destro.[23] Resta fuori per quattro mesi, fino al ritorno in campo avvenuto il 29 aprile 2006, proprio nella partita in cui il Barça può celebrare la vittoria del campionato 2005-2006. Pochi giorni dopo la squadra vince la sua seconda Champions League trionfando a Parigi sull'Arsenal con il risultato di 2-1: Xavi era però rimasto in panchina non essendosi ancora del tutto ristabilito.[24]

Fatta eccezione per l'iniziale vittoria della Supercoppa di Spagna nel derby contro l'Espanyol, la stagione successiva al doblete risulta avara di successi per lui, come per tutto il Barcellona, eliminato negli ottavi di Champions League dal Liverpool e secondo in campionato dopo un testa a testa con il Real Madrid.

Anche nella stagione 2007-2008 il Real Madrid si impone in campionato e il Barcellona è eliminato dalla Champions League in semifinale dal Manchester United, quindi per lui questa è la prima stagione dal 2004 in assoluto priva di trionfi con il club. Il Barça arriva terzo, dietro a un sorprendente Villarreal.


2008-2015
Xavi al Barcellona nella stagione 2012-2013.
Xavi al Barcellona nella stagione 2012-2013.

La stagione successiva è segnata inizialmente dall'arrivo sulla panchina blaugrana del suo ex compagno di squadra Josep Guardiola. Anche grazie alle doti di regista di Xavi e alla sua precisione nei passaggi (mette a segno ben 33 assist vincenti), nella stagione 2008-2009 il Barcellona realizza il triplete, con la vittoria di campionato, Coppa del Re e Champions League. Lo stesso Xavi viene nominato dalla UEFA "migliore in campo" della finale di Champions League[25] che può finalmente giocare dopo quella persa per infortunio tre anni prima.

Nella stagione 2009-2010 conquista la Supercoppa UEFA 2009, la Supercoppa di Spagna e la Coppa del mondo per club; in particolare a dicembre viene eletto dalla FIFA, terzo miglior giocatore del Mondiale per club. Nello stesso mese si classifica al terzo posto per il premio del Pallone d'oro. Nel maggio 2010, con la vittoria per 4-0 sul Valladolid, vince per la quinta volta il campionato spagnolo. In agosto si aggiudica la sua quarta Supercoppa nazionale. Il 29 novembre 2010 segna, su assist di Andrés Iniesta il gol che sblocca il Clásico contro il Real Madrid, partita poi terminata con la cosiddetta manita, ovvero la vittoria per 5-0 della formazione catalana su quella madrilena. Il 5 gennaio 2011, disputando la gara di Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao, diventa, con 550 partite all'attivo, il calciatore che più volte ha vestito la maglia del Barcellona in competizioni ufficiali, superando il precedente record di Migueli.[26] L'11 maggio 2011 si aggiudica, grazie al pareggio contro il Levante la sua sesta Liga Spagnola.[27] Il 28 maggio 2011, contro il Manchester United, conquista la terza Champions League della sua carriera, la quarta della storia del Barça.[28]

La stagione 2011-2012 comincia con la vittoria della Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid (2-2 al Bernabéu e 3-2 al Camp Nou) e della Supercoppa UEFA contro il Porto (2-0). Con questi due successi, diventa il giocatore più vincente della storia blaugrana superando, con 18 trofei conquistati, il precedente record di Guillermo Amor.[29] Il 10 dicembre 2011, in occasione della sua presenza numero 600 con la maglia blaugrana, segna ne El Clásico contro il Real Madrid il gol del 2-1, partita che terminerà con il risultato di 3-1 per il Barcellona. Poi successivamente vincerà il Mondiale per club 4-0 contro il Santos segnando il 2-0. Il 15 gennaio durante la sua presenza numero 400 nella Liga con la maglia del Barcellona[30] nella partita disputata contro il Betis, sigla la rete che permette ai catalani di sboccare il risultato, la partita finisce 4-2 per il Barcellona. L'8 febbraio 2012 sigla il secondo gol nella semifinale di Coppa del Re 2011-2012 vinta per 2-0 contro il Valencia e permette al Barcellona di qualificarsi per la finale di Coppa del Re 2011-2012 al Vicente Calderón[31] contro l'Athletic Bilbao.[32]

Il 18 dicembre 2012 rinnova il suo contratto col Barcellona fino al 2016 con una clausola rescissoria pari a 80 milioni di euro.[33] Il 12 maggio 2013 conquista il 21º titolo con il Barcellona aggiudicandosi la Liga grazie al pareggio del Real Madrid. In questa stagione dimostra un lieve cedimento nella qualità delle prestazioni.[34]

Comincia la stagione 2013-2014 vincendo la sua sesta Supercoppa spagnola nel doppio confronto con l'Atlético Madrid. Il 16 gennaio, nella partita di ritorno degli ottavi di finale della Coppa del Re 2013-2014, raggiunge il traguardo delle 700 partite in maglia blaugrana.[35]

Il 17 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna contro l'Atlético Madrid, conquista il suo ottavo campionato spagnolo con i colori blaugrana.[36][37] Il 30 maggio vince la sua terza Coppa del Re, grazie al 3-1 contro l'Athletic Bilbao.[38] Il 6 giugno gioca la sua ultima partita con la maglia blaugrana, conquistando la sua quarta Champions League grazie alla vittoria 3-1 in finale sulla Juventus e alzando la coppa con la fascia di capitano al braccio.[39] Lascia così il Barcellona dopo 17 stagioni, 767 partite disputate, 85 gol segnati e 25 titoli vinti rimanendo peraltro al momento il terzo calciatore con in assoluto più presenze in Champions League (157), nelle coppe calcistiche europee (173) e nel Clásico (42) e il blaugrana con il maggior numero di Champions League vinte (4, al pari di Andrés Iniesta e Lionel Messi), con più presenze nella Liga (505) e nelle competizioni ufficiali (767).

Xavi con la maglia dell'Al-Sadd nel 2018.
Xavi con la maglia dell'Al-Sadd nel 2018.

Al-Sadd


2015-2019

Il 21 maggio 2015 comunica, durante una conferenza stampa, la volontà di lasciare il Barcellona dopo 24 anni, nonostante avesse ancora un anno di contratto e la società gli avesse offerto un rinnovo fino al 2018.[40] Sceglie di giocare per l'Al-Sadd, con il quale firma un contratto biennale con opzione di rinnovo per un terzo anno.[41] Oltre a ricoprire il ruolo di giocatore, raggiunge l'accordo con la federazione qatariota per fare da ambasciatore in vista dei mondiali del 2022, che si svolgeranno in Qatar, e per studiare da allenatore presso la Aspire Academy.[42]

Debutta con la nuova maglia il 13 settembre, nella prima giornata di campionato, vincendo per 4-0 contro l'Al-Mesaimeer e servendo su calcio di punizione l'assist per il momentaneo 1-0.[43] Il 17 settembre, nella partita successiva pareggiata per 2-2 con l'Umm-Salal, segna il suo primo gol nell'emirato.[44] Con la maglia dell'Al-Sadd, in quattro anni, vince complessivamente quattro titoli: la Coppa dell'Emiro del Qatar, la Coppa di Qatar, la Coppa dello Sceicco Jassem e il campionato qatariota.

Nel marzo 2019 viene scelto come ambasciatore del campionato europeo 2020.[45] Il successivo 2 maggio annuncia il ritiro dal calcio giocato, all'età di 39 anni, dopo aver giocato 1133 partite tra club e nazionale, decidendo di intraprendere la carriera da allenatore.[46]


Nazionale

Xavi con la nazionale spagnola al campionato europeo 2012.
Xavi con la nazionale spagnola al campionato europeo 2012.

Con la nazionale spagnola Under-20 si impone al mondiale di categoria del 1999. Nel 2000, con la selezione olimpica, si aggiudica la medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Sydney, perdendo contro il Camerun nella finale del torneo; il 15 novembre dello stesso anno esordisce in nazionale maggiore, nella gara persa per 2-1 con i Paesi Bassi.[47]

Con la selezione maggiore prende parte al campionato del mondo 2002, durante il quale disputa tre partite. Nella partita dei quarti di finale contro la Corea del Sud, conclusasi ai rigori con la vittoria dei coreani per 5-3, egli segna il rigore del momentaneo 3-3 spagnolo, spiazzando il portiere Lee Woon-jae. Viene inserito nella lista dei convocati al campionato d'Europa 2004, nel quale non scende mai sul terreno di gioco. Nel dicembre 2005 si infortuna gravemente al ginocchio: dopo aver messo a rischio la sua partecipazione al campionato del mondo 2006,[23] riesce a recuperare e a tornare sui campi in aprile; prende quindi parte alla rassegna e disputa tutte le partite degli iberici, eliminati agli ottavi di finale dalla Francia.

Il 22 agosto 2007 veste per la prima volta la fascia di capitano della nazionale iberica, nell'amichevole vinta per 3-2 a Salonicco contro la Grecia.

Nel campionato d'Europa 2008 si laurea campione con la sua Spagna, vittoriosa in finale contro la Germania grazie a un gol di Torres su un suo assist.[48] Xavi, che aveva anche segnato una rete nella semifinale contro la Russia, vinta 3-0 dagli iberici, viene nominato miglior giocatore del torneo e inserito, insieme a ben 8 connazionali, nella rosa ideale dei 23 migliori giocatori.[48]

Nel 2009 prende parte alla Confederations Cup e con la Spagna si classifica al terzo posto. L'anno dopo si aggiudica il campionato del mondo 2010: Xavi disputa tutte le partite, compresa la finale contro i Paesi Bassi vinta per 1-0, e il suo nome viene inserito nell'elenco dei dieci migliori giocatori del torneo.

Viene inserito nella lista dei 23 convocati per disputare il campionato europeo del 2012 in Ucraina e Polonia.[49] Gioca da titolare tutte e 6 le partite del torneo,[50] stabilendo anche il record di passaggi riusciti nella storia della competizione (139) durante la partita con l'Irlanda,[51] vinta per 4-0. Il 1º luglio 2012 sconfigge l'Italia nella finale della competizione, risultando decisivo con due assist: prima serve Jordi Alba, che sigla il 2-0, e in seguito serve il pallone del 3-0 a Fernando Torres (la partita terminerà con il risultato di 4-0 per le Furie rosse).[52] Alla fine del torneo viene inserito nella lista dei 23 miglior giocatori della competizione.[53]

Prende poi parte alla Confederations Cup 2013, nella quale la selezione spagnola viene sconfitta per 3-0 in finale dal Brasile. Convocato anche per il campionato del mondo 2014, scende in campo in una sola partita del torneo, chiuso dalla Spagna al primo turno. Il 5 agosto 2014 annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[54]

Xavi all'Al-Sadd durante una gara di AFC Champions League nel febbraio 2020.
Xavi all'Al-Sadd durante una gara di AFC Champions League nel febbraio 2020.

Allenatore



Al-Sadd

Il 28 maggio 2019 viene ufficializzato come tecnico dell'Al-Sadd, club nel quale ha chiuso la carriera da calciatore.[55] Il 17 agosto vince il suo primo trofeo da allenatore, battendo l'Al-Duhail per 1-0 nella finale della Coppa dello Sceicco Jassem.[56] Nel 2020 si aggiudica tre titoli: la Coppa di Qatar, la Coppa delle Stelle del Qatar e la Coppa dell'Emiro del Qatar. In campionato arriva terzo.

L'annata 2020-2021 si conferma vittoriosa grazie ai successi nella Coppa di Qatar, nella Coppa dell'Emiro del Qatar e nel campionato, conquistato dal club per la quindicesima volta.[57] Il 12 maggio 2021 rinnova il contratto con il club per altre due stagioni.[58]

Inizia la terza stagione restando imbattuto nelle prime nove giornate di campionato.


Barcellona

Il 6 novembre 2021, dopo aver risolto il contratto con il club qatariota il giorno prima,[59] viene annunciato il suo ritorno al Barcellona come allenatore, dove sostituisce l'esonerato Ronald Koeman, con un contratto fino al 2024.[60] Il 20 novembre, al debutto sulla panchina blaugrana, vince per 1-0 il derby contro l'Espanyol, match valido per la tredicesima giornata di campionato.[61] Fa il suo esordio in Champions League il successivo 8 dicembre, in occasione della sconfitta per 3-0 ad opera del Bayern Monaco, che di fatto sancisce l'eliminazione della squadra catalana nella fase a gironi del torneo,[62] per la prima volta dall'edizione 2000-2001.[63][64] Il 12 gennaio 2022 viene eliminato in semifinale di Supercoppa spagnola da parte del Real Madrid[65] mentre, la settimana seguente, perde contro l'Athletic Bilbao negli ottavi di Coppa del Re.[66] Da questo momento seguono quindici risultati utili consecutivi, di cui undici vittorie e quattro pareggi;[67] di particolare importanza è la vittoria del Clásico in casa del Real Madrid per 4-0, durante la ventinovesima giornata di campionato.[68] In UEFA Europa League, raggiunge i quarti di finale dopo aver superato Napoli e Galatasaray.[69][70] L'imbattibilità termina il 14 aprile 2022, con il Barcellona che viene eliminato per mano dell'Eintracht Francoforte (3-4 tra andata e ritorno) dalla competizione europea.[71] La squadra di Xavi termina poi il campionato al secondo posto.


Statistiche



Presenze e reti nei club


Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Barcellona BSDB33+6[72]2+0[72]---------392
1998-1999SD180---------180
1999-2000SDB41---------41
Totale Barcellona B55+63------613
1998-1999 BarcellonaPD171CR20UCL60SS11262
1999-2000PD240CR41UCL101---382
2000-2001PD202CR70UCL+CU3+60---362
2001-2002PD354CR10UCL160--524
2002-2003PD292CR10UCL141---443
2003-2004PD364CR60CU71---495
2004-2005PD363CR10UCL80---453
2005-2006PD160CR00UCL40SS20220
2006-2007PD353CR72UCL70SS+SU+Cmc2+1+21+0+0546
2007-2008PD357CR71UCL121---549
2008-2009PD356CR51UCL14[73]3[74]---5410
2009-2010PD343CR32UCL111SS+SU+Cmc2+1+21+0+0537
2010-2011PD313CR60UCL122SS10505
2011-2012PD3110CR72UCL91SS+SU+Cmc2+1+10+0+15114
2012-2013PD305CR50UCL111SS21487
2013-2014PD303CR50UCL101SS20474
2014-2015PD312CR30UCL100---442
Totale Barcellona505587091701322576785
2015-2016 Al-SaddQSL243EQC30ACL 1610SQ+CPC1+10303
2016-2017QSL2610EQC30ACL 1710CPC203210
2017-2018QSL186QSC+EQC00ACL 1871SQ+CPC1+20287
2018-2019QSL142QSC+EQC2+30ACL 18+ACL 194+40+3CPC00275
Totale Al-Sadd82211101747011725
Totale carriera642+682+081918717295945113

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-2000SivigliaSpagna 1 – 2 Paesi BassiAmichevole- 61’
1-9-2001ValenciaSpagna 4 – 0 AustriaQual. Mondiali 2002-
13-2-2002BarcellonaSpagna 1 – 1 PortogalloAmichevole- 46’
7-6-2002JeonjuSpagna 3 – 1 ParaguayMondiali 2002 - 1º turno- 84’
12-6-2002DaejeonSudafrica 2 – 3 SpagnaMondiali 2002 - 1º turno-
22-6-2002GwangjuSpagna 0 – 0 dts
(3 – 5 dtr)
 Corea del SudMondiali 2002 - Quarti di finale- 90+3’
21-8-2002BudapestUngheria 1 – 1 SpagnaAmichevole-
7-9-2002AteneGrecia 0 – 2 SpagnaQual. Euro 2004- 59’
12-10-2002AlbaceteSpagna 3 – 0 Irlanda del NordQual. Euro 2004-
16-10-2002LogroñoSpagna 0 – 0 ParaguayAmichevole- 46’
20-11-2002GranadaSpagna 1 – 0 BulgariaAmichevole- 46’
12-2-2003Las PalmasSpagna 3 – 1 GermaniaAmichevole- 74’
29-3-2003KievUcraina 2 – 2 SpagnaQual. Euro 2004- 66’
2-4-2003LeónSpagna 3 – 0 ArmeniaQual. Euro 2004- 53’
6-9-2003GuimarãesPortogallo 0 – 3 SpagnaAmichevole- 46’
10-9-2003ElcheSpagna 2 – 1 UcrainaQual. Euro 2004- 84’
18-2-2004BarcellonaSpagna 2 – 1 PerùAmichevole- 46’
28-4-2004GenovaItalia 1 – 1 SpagnaAmichevole- 46’
5-6-2004GetafeSpagna 4 – 0 AndorraAmichevole- 46’
9-10-2004SantanderSpagna 2 – 0 BelgioQual. Mondiali 2006- 73’
13-10-2004VilniusLituania 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 2006- 89’
17-11-2004MadridSpagna 1 – 0 InghilterraAmichevole-
9-2-2005AlmeríaSpagna 5 – 0 San MarinoQual. Mondiali 2006-
26-3-2005SalamancaSpagna 3 – 0 CinaAmichevole1 46’
30-3-2005BelgradoSerbia e Montenegro 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 2006-
4-6-2005ValenciaSpagna 1 – 0 LituaniaQual. Mondiali 2006-
8-6-2005ValenciaSpagna 1 – 1 Bosnia ed ErzegovinaQual. Mondiali 2006-
17-8-2005GijónSpagna 2 – 0 UruguayAmichevole-
3-9-2005SantanderSpagna 2 – 1 CanadaAmichevole- 74’
7-9-2005MadridSpagna 1 – 1 Serbia e MontenegroQual. Mondiali 2006-
8-10-2005BruxellesBelgio 0 – 2 SpagnaQual. Mondiali 2006- 82’
12-11-2005MadridSpagna 5 – 1 SlovacchiaQual. Mondiali 2006-
16-11-2005BratislavaSlovacchia 1 – 1 SpagnaQual. Mondiali 2006- 74’
27-5-2006AlbaceteSpagna 0 – 0 RussiaAmichevole- 46’
3-6-2006ElcheSpagna 2 – 0 EgittoAmichevole- 46’
7-6-2006GinevraSpagna 2 – 1 CroaziaAmichevole-
14-6-2006LipsiaSpagna 4 – 0 UcrainaMondiali 2006 - 1º turno-
19-6-2006StoccardaSpagna 3 – 1 TunisiaMondiali 2006 - 1º turno-
23-6-2006KaiserslauternArabia Saudita 0 – 1 SpagnaMondiali 2006 - 1º turno- 66’
27-6-2006HannoverSpagna 1 – 3 FranciaMondiali 2006 - Ottavi di finale- 72’
6-9-2006BelfastIrlanda del Nord 3 – 2 SpagnaQual. Euro 20081
7-10-2006SolnaSvezia 2 – 0 SpagnaQual. Euro 2008- 83’
11-10-2006MurciaSpagna 2 – 1 ArgentinaAmichevole1
7-2-2007ManchesterInghilterra 0 – 1 SpagnaAmichevole-
24-3-2007MadridSpagna 2 – 1 DanimarcaQual. Euro 2008- 60’
28-3-2007Palma di MaiorcaSpagna 1 – 0 IslandaQual. Euro 2008-
2-6-2007RigaLettonia 0 – 2 SpagnaQual. Euro 20081 90+2’
22-8-2007SaloniccoGrecia 2 – 3 SpagnaAmichevole-cap. 70’
8-9-2007ReykjavíkIslanda 1 – 1 SpagnaQual. Euro 2008-
12-9-2007OviedoSpagna 2 – 0 LettoniaQual. Euro 20081
13-10-2007AarhusDanimarca 1 – 3 SpagnaQual. Euro 2008-
17-10-2007HelsinkiFinlandia 0 – 0 SpagnaAmichevole- 46’
17-11-2007MadridSpagna 3 – 0 SveziaQual. Euro 2008-
21-11-2007Las PalmasSpagna 1 – 0 Irlanda del NordQual. Euro 20081cap. 67’
6-2-2008MalagaSpagna 1 – 0 FranciaAmichevole-
26-3-2008ElcheSpagna 1 – 0 ItaliaAmichevole-
31-5-2008HuelvaSpagna 2 – 1 PerùAmichevole- 46’
4-6-2008SantanderSpagna 1 – 0 Stati UnitiAmichevole1
10-6-2008InnsbruckSpagna 4 – 1 RussiaEuro 2008 - 1º turno-
14-6-2008InnsbruckSvezia 1 – 2 SpagnaEuro 2008 - 1º turno- 58’
22-6-2008ViennaSpagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
 ItaliaEuro 2008 - Quarti di finale- 60’
26-6-2008ViennaRussia 0 – 3 SpagnaEuro 2008 - Semifinale1 68’
29-6-2008ViennaGermania 0 – 1 SpagnaEuro 2008 - Finale-2º titolo europeo
20-8-2008CopenaghenDanimarca 0 – 3 SpagnaAmichevole1
6-9-2008MurciaSpagna 1 – 0 Bosnia ed ErzegovinaQual. Mondiali 2010-
10-9-2008AlbaceteSpagna 4 – 0 ArmeniaQual. Mondiali 2010- 73’
11-10-2008TallinnEstonia 0 – 3 SpagnaQual. Mondiali 2010-
15-10-2008BruxellesBelgio 1 – 2 SpagnaQual. Mondiali 2010-
19-11-2008Vila-realSpagna 3 – 0 CileAmichevole- 54’ 71’
11-2-2009SivigliaSpagna 2 – 0 InghilterraAmichevole- 84’
28-3-2009MadridSpagna 1 – 0 TurchiaQual. Mondiali 2010-
1-4-2009IstanbulTurchia 1 – 2 SpagnaQual. Mondiali 2010- 45’
9-6-2009BakuAzerbaigian 0 – 6 SpagnaAmichevole- 46’
14-6-2009RustenburgNuova Zelanda 0 – 5 SpagnaConf. Cup 2009 - 1º turno- 54’
17-6-2009BloemfonteinSpagna 1 – 0 IraqConf. Cup 2009 - 1º turno- 82’
20-6-2009BloemfonteinSpagna 2 – 0 SudafricaConf. Cup 2009 - 1º turno-
24-6-2009BloemfonteinSpagna 0 – 2 Stati UnitiConf. Cup 2009 - Semifinale-
12-8-2009SkopjeMacedonia 2 – 3 SpagnaAmichevole- 30’ 71’
5-9-2009La CoruñaSpagna 5 – 0 BelgioQual. Mondiali 2010- 70’
9-9-2009MéridaSpagna 3 – 0 EstoniaQual. Mondiali 2010-
10-10-2009ErevanArmenia 1 – 2 SpagnaQual. Mondiali 2010-cap.
14-11-2009MadridSpagna 2 – 1 ArgentinaAmichevole- 61’
18-11-2009ViennaAustria 1 – 5 SpagnaAmichevole- 46’
3-3-2010Saint-DenisFrancia 0 – 2 SpagnaAmichevole- 46’
29-5-2010InnsbruckSpagna 3 – 2 Arabia SauditaAmichevole- 75’
3-6-2010InnsbruckSpagna 1 – 0 Corea del SudAmichevole- 58’
8-6-2010MurciaSpagna 6 – 0 PoloniaAmichevole- 56’
16-6-2010DurbanSpagna 0 – 1 SvizzeraMondiali 2010 - 1º turno-
21-6-2010JohannesburgSpagna 2 – 0 HondurasMondiali 2010 - 1º turno- 65’
25-6-2010PretoriaCile 1 – 2 SpagnaMondiali 2010 - 1º turno-
29-6-2010Città del CapoSpagna 1 – 0 PortogalloMondiali 2010 - Ottavi di finale-
3-7-2010JohannesburgSpagna 1 – 0 ParaguayMondiali 2010 - Quarti di finale-
7-7-2010DurbanGermania 0 – 1 SpagnaMondiali 2010 - Semifinale-
11-7-2010JohannesburgPaesi Bassi 0 – 1 SpagnaMondiali 2010 - Finale- 120’ 1º titolo mondiale
11-8-2010Città del MessicoMessico 1 – 1 SpagnaAmichevole- 61’
3-9-2010VaduzLiechtenstein 0 – 4 SpagnaQual. Euro 2012- 46’
7-9-2010Buenos AiresArgentina 4 – 1 SpagnaAmichevole- 56’
17-11-2010LisbonaPortogallo 4 – 0 SpagnaAmichevole- 46’
9-2-2011MadridSpagna 1 – 0 ColombiaAmichevole- 56’
25-3-2011GranadaSpagna 2 – 1 Rep. CecaQual. Euro 2012-
29-3-2011KaunasLituania 1 – 3 SpagnaQual. Euro 20121
2-9-2011San GalloSpagna 3 – 2 CileAmichevole- 64’
6-9-2011LogroñoSpagna 6 – 0 LiechtensteinQual. Euro 20121 46’
7-10-2011PragaRep. Ceca 0 – 2 SpagnaQual. Euro 2012-
11-10-2011AlicanteSpagna 3 – 1 ScoziaQual. Euro 2012-cap. 63’
12-11-2011LondraInghilterra 1 – 0 SpagnaAmichevole- 46’
15-11-2011San JoséCosta Rica 2 – 2 SpagnaAmichevole- 46’
29-2-2012MalagaSpagna 5 – 0 VenezuelaAmichevole- 60’
3-6-2012SivigliaSpagna 1 – 0 CinaAmichevole- 46’
10-6-2012DanzicaSpagna 1 – 1 ItaliaEuro 2012 - 1º turno-
14-6-2012DanzicaSpagna 4 – 0 IrlandaEuro 2012 - 1º turno-
18-6-2012DanzicaCroazia 0 – 1 SpagnaEuro 2012 - 1º turno- 89’
23-6-2012Donec'kSpagna 2 – 0 FranciaEuro 2012 - Quarti di finale-
27-6-2012Donec'kSpagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
 PortogalloEuro 2012 - Semifinali- 87’
1-7-2012KievItalia 0 – 4 SpagnaEuro 2012 - Finale-3º titolo europeo
7-9-2012PontevedraSpagna 5 – 0 Arabia SauditaAmichevole1 45’
11-9-2012TbilisiGeorgia 0 – 1 SpagnaQual. Mondiali 2014-
12-10-2012MinskBielorussia 0 – 4 SpagnaQual. Mondiali 2014- 76’
16-10-2012MadridSpagna 1 – 1 FranciaQual. Mondiali 2014-
26-3-2013Saint-DenisFrancia 0 – 1 SpagnaQual. Mondiali 2014-cap.
8-6-2013Miami GardensSpagna 2 – 1 HaitiAmichevole- 73’
12-6-2013New YorkSpagna 2 – 0 IrlandaAmichevole-cap. 69’
17-6-2013RecifeSpagna 2 – 1 UruguayConf. Cup 2013 - 1º turno- 77’
23-6-2013FortalezaNigeria 0 – 3 SpagnaConf. Cup 2013 - 1º turno-cap.
27-6-2013FortalezaSpagna 0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
 ItaliaConf. Cup 2013 - Semifinali-
30-6-2013Rio de JaneiroBrasile 3 – 0 SpagnaConf. Cup 2013 - Finale-
6-9-2013HelsinkiFinlandia 0 – 2 SpagnaQual. Mondiali 2014-
10-9-2013GinevraSpagna 2 – 2 CileAmichevole-cap. 46’
11-10-2013Palma di MaiorcaSpagna 2 – 1 BielorussiaQual. Mondiali 20141cap.
15-10-2013AlbaceteSpagna 2 – 0 GeorgiaQual. Mondiali 2014- 66’
30-5-2014SivigliaSpagna 2 – 0 BoliviaAmichevole-cap. 61’
7-6-2014LandoverEl Salvador 0 – 2 SpagnaAmichevole- 74’
13-6-2014SalvadorSpagna 1 – 5 Paesi BassiMondiali 2014 - 1º turno-
Totale Presenze (4º posto) 133 Reti (21º posto) 13
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Catalogna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-12-1998BarcellonaCatalogna 5 – 0 NigeriaAmichevole-
23-12-1999BarcellonaCatalogna 1 – 0 JugoslaviaAmichevole-
22-12-2000BarcellonaCatalogna 5 – 0 LituaniaAmichevole1
29-12-2001BarcellonaCatalogna 1 – 0 CileAmichevole- 52’
28-12-2002BarcellonaCatalogna 2 – 0 CinaAmichevole-
28-12-2003BarcellonaCatalogna 4 – 2 EcuadorAmichevole1
29-12-2007BilbaoPaesi Baschi 1 – 1 CatalognaAmichevole- 65’
22-12-2009BarcellonaCatalogna 4 – 2 ArgentinaTrofeu Catalunya Internacional- 57’
30-12-2011BarcellonaCatalogna 0 – 0 TunisiaTrofeu Catalunya Internacional- 46’
2-1-2013BarcellonaCatalogna 1 – 1 NigeriaAmichevole-
28-12-2014BilbaoPaesi Baschi 1 – 1 CatalognaAmichevole- 60’
28-12-2016GironaCatalogna 3 – 3 TunisiaAmichevole- 75’
Totale Presenze 12 Reti 2

Record



Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 8 novembre 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2019-2020 Al-SaddQSL221435QSC+EQC6+42+32+12+0ACL6312SQ+CmC+QC1+3+21+1+20+0+00+2+0 44 26 7 11 59,09
2020-2021QSL221930QSC+EQC4+41+30+13+0ACL7232QC2200 39 27 7 5 69,23
lug.-nov. 2021QSL9810QSC+EQC0+0000ACL6312----- 15 11 2 2 73,33 Resc. cons.
Totale Al-Sadd53417518945198568602 98 64 16 18 65,31
nov. 2021-2022 BarcellonaPD241743CR2101UCL+UEL2+60+21+31+1SS1001 35 20 8 7 57,14Sub.
2022-2023PD141211CR0000UCL+UEL6+02+01+03+0SS0000 20 14 2 4 70,00in corso
Totale Barcellona3829542101144551001 55 34 10 11 61,82
Totale carriera9170129201046331210119603 153 98 26 29 64,05

Palmarès


Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Barcellona: 1998-1999, 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015
Barcellona: 2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013
Barcellona: 2008-2009, 2011-2012, 2014-2015
Al-Sadd: 2017
Al-Sadd: 2017
Al-Sadd: 2017
Al-Sadd: 2018-2019
Competizioni internazionali
Barcellona: 2005-2006, 2008-2009, 2010-2011, 2014-2015
Barcellona: 2009, 2011
Barcellona: 2009, 2011

Nazionale

Competizioni giovanili ed olimpiche
Nigeria 1999
Sydney 2000
Competizioni maggiori
Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Sudafrica 2010

Individuale

  • Premio Don Balón: 2
Giocatore rivelazione: 1998-1999
Miglior calciatore spagnolo: 2004-2005
  • FIFA FIFPro World XI: 6
2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013
  • Squadra dell'anno UEFA: 5
2008, 2009, 2010, 2011, 2012
Austria-Svizzera 2008
Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
  • Costruttore di gioco dell'anno IFFHS: 4
2008, 2009, 2010, 2011
  • ESM Team of the Year: 3
2008-2009, 2010-2011, 2011-2012
  • Miglior centrocampista della Liga spagnola: 3
2008-2009, 2009-2010, 2010-2011
2009
  • UEFA Club Football Awards: 1
Miglior centrocampista: 2009
  • Calciatore dell'anno World Soccer: 1
2009-2010
  • All-Star Team dei Mondiali: 1
Sudafrica 2010
  • Global Player of the Year ESPN: 1
2010
  • Miglior sportivo spagnolo El Mundo Deportivo: 1
2010
  • Onze di bronzo: 1
2011
  • Premio Bulgarelli Number 8: 1
2012
  • Globe Soccer Awards: 1
Premio alla carriera sportiva: 2013
2015
  • Inserito nel Dream Team del Pallone d'oro (2020)

Allenatore

Club

Competizioni nazionali
Al-Sadd: 2019
Al-Sadd: 2019-2020
Al-Sadd: 2020, 2021
Al-Sadd: 2020, 2021
Al-Sadd: 2020-2021

Onorificenze


Premio Principe delle Asturie per lo sport
 2012

Note


  1. 61 (3) se si considerano anche i play-off per la promozione in Segunda División.
  2. Il genio di Xavi, su ultimouomo.com, 27 ottobre 2014.
  3. Xavi ha cambiato il calcio, su rivistaundici.com, 3 maggio 2019.
  4. (EN) Jim Beglin, Ranking the 5 greatest central midfielders of all time, su www.sportskeeda.com. URL consultato il 16 agosto 2022.
  5. (EN) Lionel Messi: Xavi is the best player in the history of Spanish football, su Eurosport, 2 giugno 2015. URL consultato il 16 agosto 2022.
  6. (EN) Ben Hayward published, Ranked! The 10 best Spanish players ever, su fourfourtwo.com, 5 giugno 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  7. (EN) Is Xavi Hernandez the greatest Spanish player of all time?, su MARCA, 14 dicembre 2020. URL consultato il 16 agosto 2022.
  8. (EN) Nick Dorrington, 5 Greatest Spanish Players of All Time, su Bleacher Report. URL consultato il 16 agosto 2022.
  9. Sky Sport, Niente Pallone d'Oro, France Football elegge la squadra del secolo, su sport.sky.it. URL consultato il 16 agosto 2022.
  10. (EN) Xavi Hernández, su www.fcbarcelona.com. URL consultato il 16 agosto 2022.
  11. Barcelona, su it.uefa.com. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  12. IFFHS, su www.iffhs.com. URL consultato il 16 agosto 2022.
  13. Xavi Hernández. Calcio di club, Gioventù, Cantera, FC Barcelona con Van Gaal, su italiawiki.com. URL consultato il 26 marzo 2022.
  14. (EN) Jordi Quixano, El País, Euro 2012: Spain – the secrets behind the players | Jordi Quixano, su the Guardian, 4 giugno 2012. URL consultato il 26 marzo 2022.
  15. (EN) Andrew Murray published, The big interview: Xavi – inside the mind of a football genius, su fourfourtwo.com, 27 giugno 2016. URL consultato il 26 marzo 2022.
  16. (EN) Xavi on Gazza, Barnes & Le Tissier, in BBC Sport. URL consultato il 26 marzo 2022.
  17. (ES) Sport, Xavi Hernández, padre de una niña llamada Asia, su sport, 3 gennaio 2016. URL consultato il 26 marzo 2022.
  18. (EN) Barcelona legend Xavi Hernandez celebrates the birth of his second child, su Tribuna.com. URL consultato il 26 marzo 2022.
  19. Generazione d'oro, su ultimouomo.com, 8 settembre 2015.
  20. Massimo Cecchini, Pirlo sfida Xavi, in La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 2012.
  21. (FR) D'Iniesta à Zamora, les 11 qui ont fait l'Espagne, su Eurosport, 29 giugno 2013. URL consultato il 26 marzo 2022.
  22. Xavi al Barça fino al 2010, it.uefa.com, 13 giugno 2005. URL consultato il 21 aprile 2014.
  23. Grave infortunio per Xavi, it.uefa.com, 2 dicembre 2005. URL consultato il 21 aprile 2014.
  24. Xavi vuole recuperare il tempo perso, it.uefa.com, 19 dicembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2009).
  25. Andrew Haslam, Xavi imperatore del centrocampo a Roma, it.uefa.com, 28 maggio 2009. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2009).
  26. Xavi entra nella storia del club-, calciomercatoweb.it, 6 gennaio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
  27. Il Barcellona cala il tris: vince la sua terza Liga di fila, sport.sky.it, 11 maggio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  28. Champions League - Dominio Barcellona, è ancora Champions!, it.eurosport.yahoo.com, 28 maggio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
  29. Xavi stanco di vincere? Beh, ovviamente no..., goal.com, 26 agosto 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
  30. Rosa Doro, Xavi scrive la storia: 400 gare con il Barça!, Bundesligapremier.it, 15 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
  31. Coppa del Re: finale al Vicente Calderon di Madrid, sportmediaset.mediaset.it, 6 marzo 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
  32. Fabio Fava, Orgoglio Barcellona, il Betis va ko, eurosport.yahoo.com, 15 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
  33. Filippo Maria Ricci, Messi il nuovo paperone, La Gazzetta dello Sport, 19 dicembre 2012, p. 20.
  34. Spagna-Olanda, stasera in scena il remake della finale di Sudafrica 2010, ilfattoquotidiano.it, 13 giugno 2014. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  35. (ES) Xavi Hernández: Una leyenda de 700 partidos, mundodeportivo.com, 16 gennaio 2014. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  36. Adriano Seu, Spagna, Barcellona campione per la 23ª volta: Messi-gol, Atletico battuto, gazzetta.it, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015.
  37. (ES) Manuel Malagón, Una Liga al dictado de Messi, marca.com, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015.
  38. Messi incanta: doppietta. Al Barça la Coppa del Re, su gazzetta.it, 30 maggio 2015. URL consultato il 30 maggio 2015.
  39. Juve, la Champions è del Barcellona: Allegri perde 3-1, Morata non basta, su gazzetta.it, 7 giugno 2015. URL consultato l'8 giugno 2015.
  40. (EN) Jordi Clos, Xavi Hernández: It's time to go, su fcbarcelona.com, 21 maggio 2015. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  41. (AR) تشافي يصل الى الدوحة, su al-saddclub.com, 9 giugno 2015. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  42. (AR) مستقبلي فى قطر سيكون رائعا, su al-saddclub.com, 1º giugno 2015. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
  43. (EN) Xavi makes triumphant Qatar league debut, fifa.com, 13 settembre 2015. URL consultato il 14 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
  44. (EN) Al-Sadd draw with Umm Salal in a thriller, al-saddclub.com, 17 settembre 2015. URL consultato il 27 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2015).
  45. Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020, su it.uefa.com, 20 marzo 2019.
  46. Xavi annuncia il ritiro, su adnkronos.com, 2 maggio 2019.
  47. Alessandra Bocci, Xavi corre Fa giocare Fa vincere, in La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
  48. La Uefa incorona Xavi È il migliore dell'Europeo, in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
  49. SPAGNA: ECCO I 23 CONVOCATI PER EURO 2012, su euro2012.it, 27 maggio 2012. URL consultato il 15 agosto 2020.
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  63. Barcellona fuori ai gironi di Champions League dopo 21 anni
  64. Barcellona distrutto dal Bayern, disfatta storica: retrocede in Europa League dopo 18 anni
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  72. Stagione regolare+Play-off per la promozione in Segunda División 1998-1999 (Spagna).
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Controllo di autoritàVIAF (EN) 100930359 · ISNI (EN) 0000 0000 7226 1921 · BNE (ES) XX4830841 (data) · NDL (EN, JA) 01202753 · WorldCat Identities (EN) viaf-100930359
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[de] Xavi

Xavi [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}ˈ(t)ʃaβi] (* 25. Januar 1980 in Terrassa; bürgerlich Xavier Hernández i Creus) ist ein ehemaliger spanischer Fußballspieler und heutiger Trainer. Seine Position war das zentrale Mittelfeld. Er spielte seit seiner Jugendzeit beim FC Barcelona und wechselte im Juli 2015 zum Al-Sadd Sport Club nach Katar, bei dem er seine Karriere im Mai 2019 beendete. Mit seinem Verein wurde er achtmal spanischer Meister und gewann viermal die Champions League. 2008 und 2012 wurde er mit der spanischen Nationalmannschaft Europameister und 2010 Weltmeister. Xavi ist der Spieler mit den bisher meisten Europapokaleinsätzen für den FC Barcelona, nur Lionel Messi absolvierte mehr Pflichtspiele für den Klub.[1] Nach Cristiano Ronaldo, Iker Casillas und Lionel Messi hat er die viertmeisten Einsätze in der Champions League.[2]

[en] Xavi

Xavier Hernández Creus (born 25 January 1980), known as Xavi, is a Spanish professional football manager and former player who is the manager of La Liga club Barcelona. Widely considered one of the greatest midfielders of all time,[3][4] Xavi was renowned for his passing, vision, ball retention, and positioning.[5][6][7][8]

[es] Xavi Hernández

Xavier Hernández Creus (Tarrasa, Barcelona, España, 25 de enero de 1980), conocido como Xavi, es un exfutbolista y entrenador español, actualmente dirige al F. C. Barcelona de la Primera División de España. Ha ganado 32 trofeos en su carrera, lo que lo convierte en el tercer jugador español más laureado de la historia.

[fr] Xavi

Xavier Hernández i Creus dit Xavi, né le 25 janvier 1980 à Terrassa dans la province de Barcelone est un footballeur international espagnol qui évoluait comme milieu relayeur au FC Barcelone jusqu'en 2015 puis, à Al Sadd SC jusqu'en 2019. Il annonce sa retraite par les médias sociaux le 2 mai 2019. Il est l'actuel entraîneur du FC Barcelone depuis le 5 novembre 2021.
- [it] Xavi

[ru] Хави

Хавье́р Эрна́ндес Кре́ус[5] (кат. Xavier Hernández i Creus; род. 25 января 1980[1][2][3][…], Тарраса, Каталония), более известный как Ха́ви[к 1] — испанский футболист, выступавший на позиции полузащитника. Главный тренер испанского клуба «Барселона». Считался одним из лучших полузащитников Испании всех времён[9][10], он славился своим пасом, видением, удержанием мяча и позиционированием[11][12][13][14].



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