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Il Manchester United Football Club (NYSE: MANU), noto semplicemente come Manchester United, è una società calcistica inglese con sede nella città di Manchester. Milita in Premier League, la massima serie del campionato inglese di calcio, dal 1975.

Manchester United FC
Calcio
The Red Devils (i Diavoli rossi)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Rosso, bianco, nero
Simboli Diavolo
Dati societari
Città Manchester
Nazione  Regno Unito
 Inghilterra
Confederazione UEFA
Federazione The FA
Campionato Premier League
Fondazione 1878
Proprietario Famiglia Glazer
Presidente Joel Glazer
Avram Glazer
Allenatore Erik ten Hag
Stadio Old Trafford
(74 994 posti)
Sito web www.manutd.com
Palmarès
Titoli d'Inghilterra 20
Coppe d'Inghilterra 12
Coppe di Lega inglesi 5
Charity/Community Shield 21
Trofei internazionali 3 Coppe dei Campioni/Champions League
1 Coppe delle Coppe
1 Coppe UEFA/Europa League
1 Supercoppe UEFA
1 Coppe Intercontinentali
1 Coppe del mondo per club
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Fondata nel 1902 sulla base del precedente Newton Heath F.C. del 1878, è la seconda squadra più titolata d'Inghilterra, alle spalle del Liverpool, avendo vinto 66 trofei e 13 campionati dal 1992-1993 ad oggi. Dall'arrivo dell'allenatore scozzese Sir Alex Ferguson, che ha allenato il Manchester United ininterrottamente dal novembre 1986 al maggio 2013, la compagine inglese si è aggiudicata 38 trofei.[1] A livello nazionale il club si è aggiudicato venti campionati (record assoluto), 12 Coppe d'Inghilterra, 5 Coppe di Lega e 21 (di cui 4 condivise) Supercoppe d'Inghilterra (record).

A livello internazionale ha vinto 3 Coppe dei Campioni/Champions League, una Europa League, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale e una Coppa del mondo per club FIFA (unico club inglese ad avere vinto sia l'Intercontinentale che il mondiale per club, la vittoria di quest'ultimo è condivisa con Liverpool e Chelsea). È tra le sette squadre d'Europa che sono riuscite a centrare il treble, ossia la vittoria del campionato, della coppa nazionale e della UEFA Champions League nella stessa stagione (nel 1998-1999).

È la squadra inglese che dal 1980 ha registrato l'affluenza media di spettatori più alta, ad eccezione delle stagioni 1987-88 e 1988-89.[2] Il 31 marzo 2007 l'Old Trafford ha registrato il record di spettatori (83 048) nella storia della Premier League, in occasione della sfida tra Manchester United e Blackburn Rovers.

La squadra disputa le partite casalinghe all'Old Trafford (74 140 posti), stadio situato nella contea metropolitana di Greater Manchester. I colori sociali prevedono l'adozione di maglia rossa, calzoncini bianchi e dei calzettoni neri, mentre il simbolo ufficiale è il diavolo. Giocatori e tifosi del club sono soprannominati Red Devils (diavoli rossi).


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Manchester United Football Club.

Inizi (1878-1945)


Il Newton Heath nella stagione 1892-1893
Il Newton Heath nella stagione 1892-1893

Il Manchester United nasce nel 1878 con il nome di Newton Heath Football Club, avente sede a Newton Heath. La squadra è composta dai lavoratori della "Lancashire and Yorkshire Railway" (Ferrovia del Lancashire e Yorkshire) e gioca le partite contro altri dipartimenti e compagnie ferroviarie. Il primo match disputato di cui si ha notizia risale al 20 novembre 1880, quando il Newton Heath, con i colori sociali della propria compagnia ferroviaria, cioè verde e oro, viene sconfitto 6-0 dalla squadra delle riserve del Bolton.

Nel 1889 il Newton Heath entra a far parte della Football Alliance, federazione calcistica parallela alla Football League, nata l'anno precedente. Nel 1892 la squadra si classifica seconda in campionato dietro al Nottingham Forest e viene così ammessa alla First Division: le due federazioni si erano unite dando vita a due divisioni. Nel gennaio del 1902, a causa di un debito di 2.670 sterline (pari a circa 210.000 sterline del 2010), il Newton Heat viene messo in liquidazione. Il capitano della squadra Harry Stafford raduna perciò quattro imprenditori locali, tra i quali John Henry Davies, disposti a investire ciascuno 500 sterline in cambio di una partecipazione nella gestione del club. Il 28 aprile 1902 la compagine cambia ufficialmente nome in Manchester United Football Club e i colori sociali passano dal verde-oro al rosso-nero.

La nuova società vince i primi due titoli nazionali nei campionati 1907-1908 e 1910-1911, ai quali si aggiungono un Charity Shield e una FA Cup. Dopo i primi successi, nel 1910 la squadra si trasferisce al nuovo stadio Old Trafford. Il campo di gioco del Manchester United viene bombardato nel corso della seconda guerra mondiale dall'aviazione tedesca: la squadra divide perciò lo stadio Maine Road con i concittadini del Manchester City fino al 1949.


Era Busby (1945-1969)


I Busby Babes in Danimarca nel 1955
I Busby Babes in Danimarca nel 1955

La squadra torna ai vertici negli anni '50, grazie all'apporto dell'allenatore Matt Busby e dei cosiddetti Busby Babes, un gruppo di giovani calciatori tra i quali Bobby Charlton e Duncan Edwards. Busby guida il Manchester United al secondo posto in classifica nei campionati 1946-1947, 1947-1948 e 1948-1949. Inoltre, nel 1948 i Busby Babes si aggiudicano la FA Cup, per poi finalmente vincere la First Division nel 1952, dopo 41 anni dall'ultimo titolo. Nel 1957 il Manchester United diviene la prima squadra inglese a partecipare alla Coppa dei Campioni, nonostante le obiezioni della Football League, che aveva negato al Chelsea questa possibilità nella stagione precedente. Nel percorso verso la semifinale, dove viene eliminata dal Real Madrid, la squadra ottiene una vittoria per 10-0 contro i campioni dell'Anderlecht, che tuttora rimane la vittoria più larga del club nella competizione.

Il 6 febbraio 1958 avviene il disastro aereo di Monaco di Baviera, nel quale perdono la vita 23 persone tra cui i giocatori Geoff Bent, Roger Byrne, Eddie Colman, Duncan Edwards, Mark Jones, David Pegg, Tommy Taylor e Billy Whelan, mentre Busby e Charlton si salvano per miracolo. In segno di solidarietà per la tragedia, la UEFA invita il Manchester United a prendere parte alla successiva edizione della Coppa dei Campioni, ma nonostante l'approvazione della FA, la Football League stabilisce che il club non può partecipare alla competizione, dal momento che non si è qualificato.

Grazie al fenomenale trio d'attacco formato da Bobby Charlton, George Best e Denis Law, lo United torna a vincere il campionato nelle stagioni 1964-1965 e 1966-1967. Nel 1968 la squadra vince la Coppa dei Campioni, risultando il primo club inglese in assoluto a riuscire a conquistare il trofeo: superato il Real Madrid vincendo 1-0 all'Old Trafford e pareggiando 3-3 dopo uno svantaggio iniziale di 1-3 nel ritorno allo stadio Santiago Bernabéu, il Manchester United approda in finale, dove affronta il grande Benfica di Eusébio. Nella finale, giocata a Londra al Wembley Stadium, gli inglesi vincono 4-1 dopo i tempi supplementari. Quando alza la coppa, Charlton lo fa anche in nome dei ragazzi del 1958.


Anni di transizione (1969-1986)


Matt Busby lascia la guida della squadra nel 1969, ma, a seguito di un ottavo posto in campionato nella stagione 1969-1970 e a una brutta partenza nel torneo 1970-1971, viene convinto a riprendere temporaneamente il ruolo di allenatore. A causa del ventunesimo posto in campionato nella stagione 1973-1974, il club retrocede in Second Division e i tre attaccanti Best, Law e Charlton lasciano Manchester. Negli anni successivi, nonostante acquisti importanti tra i quali Joe Jordan, Gordon McQueen, Gary Bailey e Ray Wilkins, lo United non riesce ad ottenere risultati significativi.


Era Alex Ferguson (1986-2013)


Alex Ferguson, allenatore più vincente nella storia del Manchester United
Alex Ferguson, allenatore più vincente nella storia del Manchester United

Nel 1986 lo scozzese Alex Ferguson assume la guida tecnica del Manchester United. Dopo alcuni anni di transizione, egli conduce, nel 1990, il club alla vittoria del primo trofeo della propria gestione, la FA Cup, mentre nel 1991 ottiene il primo successo internazionale, aggiudicandosi la Coppa delle Coppe grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Barcellona. Nella stagione successiva lo United si aggiudica anche la Supercoppa europea, battendo la Stella Rossa. Comincia in questi anni a formarsi l'ossatura della squadra che sarà protagonista del calcio internazionale degli anni '90, con l'acquisto, nell'estate del 1991, del portiere danese Peter Schmeichel. Il Manchester United raggiunge il secondo posto in classifica nel campionato 1991-1992: durante questa stagione Schmeichel rimane imbattuto per 17 giornate e si aggrega definitivamente alla prima squadra Ryan Giggs, che diventerà una bandiera del club. Rafforzatasi ulteriormente con l'ingaggio dell'attaccante francese Éric Cantona, la squadra torna a vincere il campionato nel 1992-1993, dopo ventisei anni. Da questo momento lo United vivrà un lungo periodo di dominio assoluto in Premier League, con otto campionati vinti nelle seguenti undici stagioni.

Nel 1993 viene ingaggiato il centrocampista irlandese Roy Keane, destinato a diventare una bandiera del club. La stagione 1993-1994 passa agli annali come l'annata del secondo double nella storia del Manchester United: la squadra di Alex Ferguson vince ancora il campionato inglese (si tratta del secondo titolo vinto consecutivamente, non accadeva dal 1957) e si aggiudica la FA Cup. Il ritorno del club in UEFA Champions League dopo venticinque anni si scopre, invece, amaro, complice l'eliminazione subita al secondo turno per mano del Galatasaray per la regola dei gol fuori casa (3-3 all'Old Trafford e 0-0 in Turchia). Dopo una stagione ai vertici ma avara di trofei, in cui la squadra, pur rinforzata nel gennaio 1995 dall'arrivo di Andy Cole, viene penalizzata dalla pesante squalifica comminata a Cantona, Ferguson decide di ridisegnare l'organico in vista dell'annata 1995-1996, con cessioni di rilievo, cui fa da contraltare l'arrivo in prima squadra di ragazzi del vivaio come David Beckham e i fratelli Gary e Phil Neville, che si affiancano a Paul Scholes e Nicky Butt, altri due giovani che avevano già collezionato numerose presenze nella stagione precedente. Grazie anche al ritorno di Cantona, di nuovo in campo nell'ottobre del 1995 dopo nove mesi di assenza, il Manchester United diventa la prima squadra inglese a conseguire il double per la seconda volta, vincendo campionato e coppa nazionale nel 1995-1996.

Paul Scholes, terzo per presenze nella storia del club (718)
Paul Scholes, terzo per presenze nella storia del club (718)

Il capitano Steve Bruce lascia il Manchester United dopo nove anni nell'estate del 1996, consegnando la fascia a Cantona. Nel 1996-1997 la squadra di Ferguson si aggiudica il quarto titolo in cinque anni: è l'ultima stagione da calciatore di Éric Cantona, che si ritira all'età di trent'anni e viene sostituito da Teddy Sheringham. Al titolo del 1996-1997, annata in cui i Red Devils raggiungono le semifinali di UEFA Champions League, fa seguito un 1997-1998 non impreziosito da trofei. Il Manchester United raggiunge l'apice del successo nel 1998-1999, la stagione del treble: i diavoli rossi vincono, infatti, nella stessa stagione la Premier League, la FA Cup e la UEFA Champions League. Acquistati il difensore Jaap Stam dal PSV e l'attaccante Dwight Yorke dall'Aston Villa, la squadra subisce soltanto tre sconfitte in tutto il campionato. La lotta per il titolo è comunque serrata e vede l'allungo decisivo dei mancuniani alla penultima giornata: è il quinto campionato vinto in sette anni. Dopo sette giorni, la squadra di Ferguson vince anche la FA Cup, centrando il double per la terza volta, mentre in Champions raggiunge la finale contro il Bayern Monaco, avversario al Camp Nou di Barcellona. I tedeschi, passati in vantaggio nel primo tempo, paiono avviarsi verso la conquista del trofeo, ma nei minuti di recupero del secondo tempo accade l'inopinabile: gli inglesi, nel volgere di un paio di giri di lancette, riescono dapprima a pareggiare con Sheringham e poi a portarsi in vantaggio con Solskjær, servito da Sheringham e anch'egli subentrato nella ripresa. Il memorabile 2-1 finale consegna allo United la più insperata e imprevedibile delle vittorie e permette al club di raggiungere il treble.

Persa la Supercoppa europea contro la Lazio, nel dicembre 1999, a Tokyo, il Manchester United vince la Coppa Intercontinentale, battendo per 1-0 i brasiliani del Palmeiras e tramutando il treble in quadruple. Alla stagione del treble seguono altre tre affermazioni in campionato per i Red Devils, nel 1999-2000, nel 2000-2001 e nel 2002-2003, per un totale di otto titoli nazionali in undici anni. La FA Cup 2003-2004 è l'ultimo successo di una squadra alle prese con un ricambio generazionale, rinforzata dall'arrivo di giovani promesse quali Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney.

Ryan Giggs, giocatore più vincente della storia del club
Ryan Giggs, giocatore più vincente della storia del club

Nel 2005 Roy Keane, colonna storica del Manchester United, lascia il club dopo dodici anni. Il digiuno di successi del club in questi anni sembra sancire la fine del ciclo di Ferguson, anche se la squadra vince la Coppa di Lega 2005-2006, nell'ultima annata di Ruud van Nistelrooy, ceduto alla fine della stagione. Nel 2006-2007 i Red Devils tornano a vincere la Premier League e sfiorano nuovamente il double, perdendo la finale di FA Cup, mentre in UEFA Champions League sono semifinalisti.

La stagione 2007-2008 si rivela una delle più feconde della storia del club. Dopo la vittoria della Supercoppa d'Inghilterra ai tiri di rigore contro il Chelsea, lo United si aggiudica la Premier League nel segno di un grande Cristiano Ronaldo, che nell'aprile del 2008 raggiunge i 38 gol stagionali e viene eletto per il secondo anno consecutivo miglior giocatore del campionato. In UEFA Champions League i diavoli rossi raggiungono la finale dello stadio Lužniki di Mosca, dove vincono ai tiri di rigore contro il Chelsea, laureandosi campioni d'Europa per la terza volta: in questa partita Giggs batte il record di presenze con la maglia del Manchester United, precedentemente detenuto da Bobby Charlton. Persa la Supercoppa europea contro lo Zenit San Pietroburgo, ma vinta la Supercoppa d'Inghilterra contro il Portsmouth, il Manchester United si aggiudica la Coppa del mondo per club FIFA 2008, superando per 1-0 in finale la LDU di Quito e laureandosi per la seconda volta campione del mondo, e coglie un altro successo finale in Premier League, l'undicesimo in diciassette stagioni e il diciottesimo campionato in totale, nel 2008-2009 (Edwin van der Sar stabilisce il record di imbattibilità per il massimo campionato inglese), annata in cui, a livello nazionale, viene messa in bacheca anche la Coppa di Lega, vinta ai tiri di rigore contro il Tottenham. Nel 2008-2009 Red Devils raggiungono ancora la finale di UEFA Champions League, ma allo stadio Olimpico di Roma hanno la peggio contro il Barcellona, che si impone per 2-0.

La redditizia cessione di Cristiano Ronaldo, sostituito da Michael Owen e Antonio Valencia, non serve a ripianare i debiti del club, oberato da un ammanco di 819 milioni di euro. Il club continua, tuttavia, a rimpolpare la propria bacheca, vincendo la Coppa di Lega 2009-2010, la Supercoppa d'Inghilterra 2010 e il campionato nel 2010-2011, annata in cui i Red Devils superano gli acerrimi rivali del Liverpool per numero di titoli nazionali vinti, portandosi a quota diciannove e stabilendo un nuovo record in Premier League. Ancora finalista di UEFA Champions League, lo United viene sconfitto nuovamente dal Barcellona, trionfante per 3-1 allo stadio di Wembley a Londra.

Nemanja Vidić, capitano per quattro stagioni
Nemanja Vidić, capitano per quattro stagioni

Perso il titolo del 2011-2012 a vantaggio dei rivali cittadini del Manchester City, che prevalgono solo per una migliore differenza reti, i Red Devils, rinforzati dall'ingaggio dell'olandese Robin van Persie, si aggiudicano nuovamente il campionato nel 2012-2013.


Il post-Ferguson (2013-oggi)


L'8 maggio 2013, dopo lunghe speculazioni in tal senso, Ferguson annuncia il proprio ritiro, dopo quasi 27 anni, da allenatore del Manchester United. Il suo successore viene individuato nel connazionale David Moyes, che, a dispetto del contratto di sei anni firmato, vivrà un'esperienza fugace sulla panchina dei Red Devils. Nella stagione 2013-2014, dopo la vittoria del Community Shield, i Red Devils ottengono risultati deludenti: in campionato chiudono al settimo posto, risultato peggiore per il club in Premier League, non qualificandosi alla UEFA Champions League per la prima volta dal 1996 e rimanendo fuori dalle competizioni europee dopo ventiquattro anni, dopo essere risultati l'unica squadra inglese sempre presente dal 1990 al 2014. Destituito con largo anticipo rispetto alla fine della stagione, Moyes viene rimpiazzato ad interim da Ryan Giggs.

Nel 2014 prende il via la gestione dell'olandese Louis van Gaal,[3] cui viene affidata una rosa potenziata da un ricco calciomercato: arrivano Ander Herrera, Luke Shaw, Ángel Di María, Daley Blind e Radamel Falcao, per un esborso complessivo di circa 200 milioni di euro. Nonostante i grandi investimenti, la squadra non va oltre il quarto posto e il quinto posto nelle annate seguenti, restando nuovamente fuori dalla UEFA Champions League, ma nel 2015-2016 mette in bacheca la FA Cup, la prima dal 2004.[4] A van Gaal, esonerato nel 2016, subentra il portoghese José Mourinho,[5] mentre l'organico viene rinforzato con l'acquisto di Paul Pogba, prelevato dalla Juventus per 105 milioni di euro: in quel momento è il trasferimento più oneroso nella storia del calcio. L'allenatore portoghese guida i suoi alla vittoria della Supercoppa d'Inghilterra 2016, della Coppa di Lega 2016-2017 e dell'Europa League 2016-2017, conseguendo il successo nella competizione per la prima volta nella storia del club e assicurando così allo United un posto in UEFA Champions League per l'anno seguente. Dopo aver perso la Supercoppa europea, il club prosegue la stagione 2017-2018 tra alti e bassi e perde la finale di FA Cup.[6] Sulla stessa falsariga si svolge la prima parte della stagione 2018-2019, ma con un rendimento peggiore in campionato: Mourinho è esonerato già a dicembre, a causa del peggiore inizio stagionale in Premier League dal 1990-1991.[7][8] Il nuovo tecnico, l'ex calciatore dei Red Devils Ole Gunnar Solskjær, non va oltre il sesto posto finale, mentre in Champions League il club approda ai quarti di finale per la prima volta in cinque anni. La stagione 2019-2020 vede i diavoli rossi ottenere il terzo posto in Premier League e raggiungere le semifinali sia nelle due coppe nazionali sia in Europa League. Nel 2020-2021 il Manchester United retrocede dalla Champions League in Europa League, dove raggiunge la finale contro gli spagnoli del Villarreal e la perde ai rigori, dopo undici tiri per parte (fatale per lo United l'errore dal dischetto del portiere David de Gea). La successiva stagione si apre con il ritorno della stella Cristiano Ronaldo, che sarà autore di 24 reti in tutte le competizioni, ma l'annata, segnata dall'avvicendamento in panchina tra Solskjær e Ralf Rangnick, è molto deludente: lo United si piazza sesto, con il minimo storico di punti ottenuti dal club in Premier League.[9]


Cronistoria


Cronistoria del Manchester United Football Club
  • 1878 - Nasce il Newton Heath Football Club, con colori sociali giallo-verde.
  • 1878-1892 - Partecipa ai campionati indetti dalla Football Alliance. Alla fine del campionato 1891-92 a sua richiesta la Football Association l'ammette direttamente in First Division[10].
  • 1886-1887 - Primo turno di FA Cup.
  • 1889-1890 - Primo turno di FA Cup.
  • 1890-1891 - Secondo turno eliminatorio di FA Cup.
  • 1891-1892 - Quarto turno eliminatorio di FA Cup.
  • 1892-1893 - 16º in First Division, salvo dopo aver vinto Test Match.
Primo turno di FA Cup.
  • 1893-1894 - 16º in First Division. Retrocesso in Second Division dopo aver perso Test Match.
Secondo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Secondo turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Secondo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Terzo turno eliminatorio di FA Cup.

Primo turno di FA Cup.
Turno intermedio di FA Cup.
  • 1902 - La società cambia nome: fallisce il Newton Heath e nasce il Manchester United F.C..
  • 1902-1903 - 5º in Second Division.
Secondo turno di FA Cup.
Secondo turno di FA Cup.
Turno intermedio di FA Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Vince lo Charity Shield (1º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Vince la FA Cup (1º titolo).
Primo turno di FA Cup.

Terzo turno di FA Cup.
Vince lo Charity Shield (2º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
  • 1915–1919 - Sospensione attività sportive per cause belliche.
  • 1919-1920 - 8º in First Division.
Secondo turno di FA Cup.

Primo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Secondo turno di FA Cup.
Secondo turno di FA Cup.
Primo turno di FA Cup.
Semifinali di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Sesto turno di FA Cup.
Quarti di finale di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.

Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Quinto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
  • 1939-1946 - Sospensione attività sportive per cause belliche.

Quarto turno di FA Cup.
Vince la FA Cup (2º titolo).
Finale di Charity Shield.
Semifinali di FA Cup.
Sesto turno di FA Cup.

Sesto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Vince lo Charity Shield (3º titolo).
Quinto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Vince lo Charity Shield (4º titolo).
Finale di FA Cup.
Semifinali di Coppa dei Campioni.
Vince lo Charity Shield (5º titolo).
Finale di FA Cup.
Semifinali di Coppa dei Campioni.
Terzo turno di FA Cup.
Quinto turno di FA Cup.

Quarto turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Semifinali di FA Cup.
Vince la FA Cup (3º titolo).
Finale di Charity Shield.
Semifinali di FA Cup.
Quarti di finale di Coppa delle Coppe.
Semifinali di FA Cup.
Semifinali di Coppa delle Fiere.
Vince lo Charity Shield (6º titolo).
Semifinali di FA Cup.
Semifinali di Coppa dei Campioni.
Quarto turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Vince lo Charity Shield (7º titolo).
Terzo turno di FA Cup.
Vince la Coppa dei Campioni (1º titolo).
Sesto turno di FA Cup.
Finale di Coppa Intercontinentale.
Semifinali di Coppa dei Campioni.
Terzo posto di FA Cup.
Semifinali di League Cup.

Terzo turno di FA Cup.
Semifinali di League Cup.
Sesto turno di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Semifinali di League Cup.
Finale di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Vince la FA Cup (4º titolo).
Quinto turno di League Cup.
Secondo turno di Coppa UEFA.
Vince lo Charity Shield (8º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Secondo turno di Coppa delle Coppe.
Finale di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Terzo turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.

Quarto turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Primo turno di Coppa UEFA.
Terzo turno di FA Cup.
Secondo turno di League Cup.
Vince la FA Cup (5º titolo).
Finale di League Cup.
Primo turno di Coppa UEFA.
Vince lo Charity Shield (9º titolo).
Terzo turno di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Semifinali di Coppa delle Coppe.
Vince la FA Cup (6º titolo).
Terzo turno di League Cup.
Quarti di finale di Coppa UEFA.
Finale di Charity Shield.
Quinto turno di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Quinto turno di FA Cup.
Quinto turno di League Cup.
Sesto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Vince la FA Cup (7º titolo).
Terzo turno di League Cup.

Vince lo Charity Shield (10º titolo).
Quinto turno di FA Cup.
Finale di League Cup.
Vince la Coppa delle Coppe (1º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Vince la League Cup (1º titolo).
Vince la Supercoppa UEFA (1º titolo).
Secondo turno di Coppa delle Coppe.
Quinto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Primo turno di Coppa UEFA.
Vince lo Charity Shield (11º titolo).
Vince la FA Cup (8º titolo).
Finale di League Cup.
Secondo turno di Champions League.
Vince lo Charity Shield (12º titolo).
Finale di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Fase a gironi di Champions League.
Vince la FA Cup (9º titolo).
Secondo turno di League Cup.
Primo turno di Coppa UEFA.
Vince lo Charity Shield (13º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Semifinali di Champions League.
Vince lo Charity Shield (14º titolo).
Quinto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Quarti di finale di Champions League.
Finale di Charity Shield.
Vince la FA Cup (10º titolo).
Quinto turno di League Cup.
Vince la Champions League (2º titolo).
Finale di Charity Shield.
Terzo turno di League Cup.
Finale di Supercoppa UEFA.
Quarti di finale di Champions League.
Vince la Coppa Intercontinentale (1º titolo).
Fase a gironi di Campionato mondiale per club.

Finale di Charity Shield.
Quarto turno di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Quarti di finale di Champions League.
Finale di Charity Shield.
Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Semifinali di Champions League.
Quinto turno di FA Cup.
Finale di League Cup.
Quarti di finale di Champions League.
Vince il Community Shield (15º titolo).
Vince la FA Cup (11º titolo).
Quarto turno di League Cup.
Ottavi di finale di Champions League.
Finale di Community Shield.
Finale di FA Cup.
Semifinali di League Cup.
Ottavi di finale di Champions League.
Quinto turno di FA Cup.
Vince la League Cup (2º titolo).
Fase a gironi di Champions League.
Finale di FA Cup.
Quarto turno di League Cup.
Semifinali di Champions League.
Vince il Community Shield (16º titolo).
Sesto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Vince la Champions League (3º titolo).
Vince il Community Shield (17º titolo).
Semifinali di FA Cup.
Vince la League Cup (3º titolo).
Finale di Supercoppa UEFA.
Finale di Champions League.
Vince la Coppa del mondo per club (1º titolo).
Finale di Community Shield.
Terzo turno di FA Cup.
Vince la League Cup (4º titolo).
Quarti di finale di Champions League.

Vince il Community Shield (18º titolo).
Semifinali di FA Cup.
Quinto turno di League Cup.
Finale di Champions League.
Vince il Community Shield (19º titolo).
Quarto turno di FA Cup.
Quinto turno di League Cup.
Fase a gironi di Champions League.
Ottavi di finale di Europa League.
Sesto turno di FA Cup.
Quarti di finale di League Cup.
Ottavi di finale di Champions League.
Vince il Community Shield (20º titolo).
Terzo turno di FA Cup.
Semifinali di League Cup.
Quarti di finale di Champions League.
Quinto turno di FA Cup.
Quinto turno di League Cup.
Vince la FA Cup (12º titolo).
Quarto turno di League Cup.
Fase a gironi di Champions League.
Ottavi di finale di Europa League.
Vince il Community Shield (21º titolo).
Quarti di finale di FA Cup.
Vince la League Cup (5º titolo).
Vince l'Europa League (1º titolo).
Finale di FA Cup.
Quinto turno di League Cup.
Finale di Supercoppa UEFA.
Ottavi di finale di Champions League.
Quarti di finale di FA Cup.
Sedicesimi di finale di League Cup.
Quarti di finale di Champions League.
Semifinale di FA Cup.
Semifinale di League Cup.
Semifinale di Europa League.
Quarti di finale di FA Cup.
Semifinale di League Cup.
Finale di Europa League.
Quarto turno di FA Cup.
Terzo turno di League Cup.
Ottavi di finale di Champions League.

Colori e simboli



Colori


L'iconico completo blu riproposto negli anni duemila e indossato da Wayne Rooney
L'iconico completo blu riproposto negli anni duemila e indossato da Wayne Rooney

Durante i primi anni della propria storia, quando il club si chiamava ancora Newton Heath, i colori sociali della prima maglia erano il giallo e il verde, tinte che vennero poi riprese nella divisa da trasferta durante i primi anni novanta del XX secolo. Nel 1902, quando il club venne ripristinato dopo il fallimento con il nome di Manchester United, vennero modificati anche i colori sociali. Si scelse il rosso per la maglietta, il bianco per i pantaloncini e il nero per i calzettoni. I colori sono tuttora quelli ufficiali.

Un'eccezione ai classici colori sociali fu fatta nella finale di FA Cup del 1902 persa contro il Bristol City, quando la squadra si presentò indossando una maglietta bianca con una sottile linea rossa che evidenziava il colletto a V. Questa uniforme fu poi riproposta durante gli anni venti, prima che lo United tornasse a indossare le classiche divise rosse.

Solitamente le divise da trasferta sono bianche con pantaloncini neri e calzettoni bianchi, ma altre uniformi sono state proposte durante la storia del club: una divisa a strisce verticali bianche e blu usata in alcuni incontri nel periodo che va dal 1903 al 1916, una completamente nera nella stagione 1994 e 2003 e una blu con una sottile linea orizzontale color argento nel 2000. Una delle seconde divise più famose è quella completamente grigia usata dallo United dalla stagione '96, la divisa fu abbandonata perché considerata poco visibile dagli stessi giocatori: in un incontro che vedeva di fronte il Southampton Football Club, all'intervallo il risultato era di 3-0 per i Saints di Southampton. Nel secondo tempo i diavoli rossi si presentarono con la terza divisa a strisce bianche e blu ma riuscirono a realizzare solo il gol della bandiera. Il risultato di 3-1 fu l'ultimo visto dalla divisa completamente grigia dello United[11].

Fred the Red, mascotte dal 1994
Fred the Red, mascotte dal 1994

Un'altra storica seconda divisa dei Red Devils si componeva di una maglietta reversibile, bianca con maniche nere e finiture color oro su un lato e viceversa sull'altro lato della maglia. La divisa, commemorativa per i 100 anni dal cambio di nome (da Newton Heath a Manchester United) fu l'ultima fornita dallo sponsor tecnico Umbro, prima che il club siglasse il nuovo accordo con la Nike.

La terza maglia dello United è tradizionalmente blu, in omaggio alla divisa indossata nella vittoria della Coppa dei Campioni del 1968. In passato sono state fatte alcune eccezioni, inclusa una versione giallo brillante indossata nei primi anni settanta, la già menzionata divisa a strisce blu e bianche introdotta dal 1996 e che risultò essere la preferita dai tifosi oltre ad una bianca con due strisce orizzontali, una rossa ed una nera usata nel 2004. Lo United ha usato come terza maglia anche la classica divisa da allenamento, come l'uniforme completamente nera utilizzata nella stagione 1998-99 e una blu scura con lati marroni nel 2001 per le partite contro il Southampton e PSV Eindhoven.


Simboli ufficiali



Stemma

Lo stemma utilizzato tra gli anni '60 e '70.
Lo stemma utilizzato tra gli anni '60 e '70.

Lo stemma del Manchester United è stato modificato in diverse occasioni, anche se la base è rimasta la stessa. Il logo deriva dallo stemma cittadino e il diavolo trae origine dal soprannome della squadra: The Red Devils (I Diavoli Rossi), nomignolo adottato agli inizi degli anni sessanta dopo che Matt Busby sentì chiamare così i componenti della squadra di rugby di Salford, caratterizzata dalle maglie rosse. A partire dalla fine degli anni '60 il diavolo iniziò a comparire sulle sciarpe, prima di essere incorporato nel logo ufficiale durante gli anni settanta assieme al tridente. Nel 1998 lo stemma perse la dicitura "Football Club", ma il cambiamento non fu ben accetto da alcuni sostenitori, che vissero questa novità come una scelta rivolta più al business.


Società


Dal 1991 la società è una Public Limited Company. Precedentemente quotata al London Stock Exchange, nel 1998 ha subito un tentativo di scalata da parte dell'imprenditore Rupert Murdoch, poi bloccato dal governo inglese[12]. Durante gli anni novanta il flottante della società raggiunse il valore di un miliardo di sterline (1,5 miliardi di euro), rendendo così improbabile un cambio di gestione. Nonostante ciò, nel maggio del 2005 Malcolm Glazer portò a termine un'OPA ostile e delistò il titolo dal mercato borsistico. Secondo i dati della rivista Forbes, dal 2005 al 2013 il Manchester United è stato il club più ricco del mondo, mentre la società risulta essere al terzo posto in questa speciale classifica: il suo fatturato ammonta a 519,5 milioni di euro, inferiore solo a quello del Real Madrid e del Barcellona.

L'amministratore delegato della società è David Gill, mentre Martin Edwards, che ha ricoperto il ruolo per circa 20 anni prima di Gill, ne è il presidente onorario.



Finora il club ha avuto solo cinque sponsor principali sulle maglie: lo storico Sharp Electronics, presente dal 1982 al 2000, la Vodafone, che vi è rimasta fino al 2006, e le società di assicurazione statunitensi AIG e Aon Corporation fino al 2014. La prima è stata presente sulle casacche dei Red Devils dal 2006 al 2010, con un contratto da 14 milioni di sterline l'anno (21 milioni di euro), ed è così divenuto il contratto di sponsorizzazione più alto di sempre, superato solo dall'organizzazione no-profit Qatar Foundation che ha siglato un accordo da 30 milioni di euro l'anno con il Barcellona. Aon è comparsa sulle maglie del Manchester United nel 2010, firmando con i Red Devils un contratto da 20 milioni di euro l'anno fino al 2014. Nell'agosto del 2011, la società inglese ha annunciato un accordo di sponsorizzazione con la compagnia di trasporti tedesca DHL. Il logo dell'azienda appare sulle maglie d'allenamento e pre gara: si tratta della prima volta in assoluto che una squadra di calcio presenta un secondo sponsor per le maglie d'allenamento. L'accordo è un quadriennale da 40 milioni di sterline (circa 46 milioni di euro) annuali, che conferma il Manchester United leader del marketing nel mondo del calcio. Dalla stagione 2014/2015, il nuovo partner ufficiale del Manchester United è diventato Chevrolet, mentre Aon è rimasta solo sulle maglie d'allenamento e pre gara. L'accordo con il marchio di General Motors frutterà al club un totale di 79 milioni di euro a stagione, per un totale di ben 560 milioni di euro in sette anni.

Così come lo sponsor principale, anche il fornitore tecnico della squadra è stato cambiato poche volte nella storia del Manchester United. Il primo in assoluto fu Admiral nel 1975, seguito da Adidas a metà anni ottanta e da Umbro nel 1992. Nike fu sponsor tecnico dei Red Devils dal 2002, siglando un contratto da 302,9 milioni di sterline (455 milioni di euro) in 13 anni. Inizialmente l'accordo prevedeva la possibilità di rescissione nel 2008 da parte della Nike, opzione che però non venne attuata e che ha invece visto prolungare la partnership fino al 2015. Dalla stagione 2015/2016 torna sponsor tecnico la compagnia tedesca Adidas, che verserà nelle casse del Manchester United ben 75 milioni di sterline l'anno per dieci anni, per un totale record di 750 milioni di sterline (quasi un miliardo di euro).

Abbigliamento tecnico
  • 1975-1980 Admiral
  • 1980-1992 Adidas
  • 1992-2002 Umbro
  • 2002-2015 Nike
  • 2015-2025 Adidas[13]
Sponsor ufficiale
  • 1982-2000 Sharp
  • 2000-2006 Vodafone
  • 2006-2010 AIG
  • 2010-2014 Aon Plc
  • 2014-2018 Chevrolet[14]
  • 2018-2021 Chevrolet - Kohler
  • 2021- TeamViewer

Allenatori e presidenti


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Manchester United F.C..
Allenatori
Presidenti
  • 1878-1891 Frederick Attock
  • 1891-1902 T. Connolly
  • 1902-1927 John H. Davies
  • 1927-1931 G. Lawton
  • 1931-1951 James W. Gibson
  • 1951-1965 Harold Hardman
  • 1965-1980 Louis Edwards
  • 1980-2002 Martin Edwards
  • 2002-2005 Roy Gardner
  • 2005-2014 Malcolm Glazer
  • 2014- Joel Glazer e Avram Glazer

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Manchester United F.C..

Capitani

Periodo[17] Nome Note
1878-1882 Sam Black Primo capitano noto
1882 E. Thomas
1882-1883 Sconosciuto
1883-1887 Sam Black
1887-1890 Jack Powell
1890-1892 Sconosciuto
1892-1893 Joe Cassidy
1893-1894 Sconosciuto
1894 James McNaught
1894-1896 Sconosciuto
1896-1903 Harry Stafford
1903-1904 Sconosciuto
1904-1905 Jack Peddie
1905-1912 Charlie Roberts
1912-1913 George Stacey
1913 Dick Duckworth
1914 George Hunter
1914-1915 Patrick O'Connell
1915-1919 Nessuno Sospensione dell'attività calcistica per via della prima guerra mondiale
1919-1922 Sconosciuto
1922-1928 Frank Barson
1928-1931 Jack Wilson
1931-1932 George McLachlan
1932 Louis Page
1932-1935Sconosciuto
1935-1939 James Brown
1939-1945 Nessuno Sospensione dell'attività calcistica per via della seconda guerra mondiale
1945-1953 Johnny Carey
1953-1954 Stan Pearson
1954-1955 Allenby Chilton
1955-1958 Roger Byrne
1958-1959 Bill Foulkes
1959-1960 Dennis Viollet
1960-1962 Maurice Setters
1962-1967 Noel Cantwell Co-capitano insieme a Denis Law dal 1964 al 1967
1964-1968 Denis Law Co-capitano insieme a Noel Cantwell dal 1964 al 1967
1968-1973 Bobby Charlton
1973 George Graham
1973-1975 Willie Morgan
1975-1982 Martin Buchan
1982 Ray Wilkins
1982-1994 Bryan RobsonCapitano più longevo nella storia del Manchester United, co-capitano insieme a Steve Bruce dal 1992 al 1994
1992-1996 Steve Bruce Co-capitano insieme a Bryan Robson dal 1992 al 1994
1996-1997 Éric Cantona
1997-2005 Roy Keane Capitano più vincente nella storia del Manchester United
2005-2010 Gary Neville
2010-2014 Nemanja Vidić
2014-2017 Wayne Rooney
2017-2018 Michael Carrick
2018-2019 Antonio Valencia
2019-2020 Ashley Young
2020- Harry Maguire

Vincitori di titoli

Campioni del mondo

Campioni d'Europa

Calciatori vincitori della Nations League

Premi individuali

  • Pallone d'oro: 4
Denis Law: 1964
Bobby Charlton: 1966
George Best: 1968
Cristiano Ronaldo: 2008
  • FIFA World Player: 1
Cristiano Ronaldo: 2008
  • Scarpa d'oro: 1
Cristiano Ronaldo: 2008

Palmarès

Premier League, Champions League e FA Cup vinte nel 1999
Premier League, Champions League e FA Cup vinte nel 1999
Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Manchester United Football Club.

Competizioni nazionali

1907-1908, 1910-1911, 1951-1952, 1955-1956, 1956-1957, 1964-1965, 1966-1967, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011, 2012-2013
1908-1909, 1947-1948, 1962-1963, 1976-1977, 1982-1983, 1984-1985, 1989-1990, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004, 2015-2016
1991-1992, 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010, 2016-2017
1908, 1911, 1952, 1956, 1957, 1965[18], 1967[19], 1977[18], 1983, 1990[18], 1993, 1994, 1996, 1997, 2003, 2007, 2008, 2010, 2011, 2013, 2016
1935-1936, 1974-1975

Competizioni internazionali

1967-1968, 1998-1999, 2007-2008
2016-2017
1990-1991
1999
1991
2008

Competizioni giovanili

1952-1953, 1953-1954, 1954-1955, 1955-1956, 1956-1957, 1963-1964, 1991-1992, 1994-1995, 2002-2003, 2010-2011, 2021-2022
1954, 1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1965, 1966, 1968, 1969, 1975, 1976, 1978, 1979, 1981, 1982, 2004, 2005
  • Milk Cup: 1
1991
1995

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Piazzamenti in Premiership

2012º2
1313º3
614º2
715º2
216º2
217º1
218º3
619º1
320º0
10º121º2
11º322º2

Statistiche di squadra

  • Stagioni nella First Division/FA Premier League: 93 (campione)
  • Stagioni nella Second Division: 23 (campione)
  • Vittoria più larga in campionato: 10-1 vs Wolves, Division 1, 15 ottobre 1892
  • Vittoria più larga in Premiership: 9-0 vs Ipswich Town, 4 marzo 1995
  • Vittoria più larga in casa 10-0 vs Anderlecht, 26 settembre 1956
  • Vittoria più larga in trasferta: 8-1 vs Nottingham Forest, 6 febbraio 1999
  • Peggior sconfitta in campionato: 0-7 vs Blackburn Rovers, Division 1, 10 aprile 1926
  • Peggior sconfitta in Coppa: 1-7 vs Burnley, FA Cup, 1º turno, 13 febbraio 1901
  • Record casalingo di spettatori: 76.098 vs Blackburn Rovers, Premiership, Old Trafford, 31 marzo 2007
  • Record esterno di spettatori: 83.250 vs Arsenal, Division 1, Maine Road, 7 gennaio 1948
  • Partite consecutive senza sconfitte: 45 dal 24 dicembre 1998 al 3 ottobre 1999
  • Partecipazioni alla Coppa dei Campioni/UEFA Champions League: 26 (campione)
  • Partecipazioni alla Coppa delle Fiere/Coppa UEFA/Europa League: 10 (campione)
  • Partecipazioni alla Coppa delle Coppe: 5 (campione)
  • Partecipazioni alla Supercoppa UEFA: 3 (campione)
  • Partecipazioni alla Coppa Intercontinentale/Coppa del mondo per club FIFA: 3 (campione)
  • Vittoria più larga nelle Coppe Europee: 10-0 vs Anderlecht, Coppa dei Campioni, turno preliminare, 26 settembre 1956
  • Presenze: 941 Ryan Giggs
  • Presenze in campionato: 660 Ryan Giggs
  • Miglior goleador: 253 Wayne Rooney
  • Miglior goleador in campionato: 199 Bobby Charlton
  • Miglior goleador in una stagione: 46 Denis Law, stagione 1963-64
  • Maggior numero di gol segnati in una partita: 6 George Best vs Northampton Town, 7 febbraio 1970
  • Maggior numero di gol segnati in Europa: 38 Ruud Van Nistelrooy
  • Gol consecutivi realizzati: 8 consecutivamente Ruud Van Nistelrooy
  • Rigori segnati consecutivamente: 12 Ruud Van Nistelrooy
  • Maggior numero di reti segnate in una stagione: 103 1956/57, 1958/59
  • Maggior numero di punti in una stagione: 92 - 42 partite 1993/94
  • Gol più veloce: 15 secondi Ryan Giggs vs Southampton F.C., 18 novembre 1995
  • Imbattibilità portiere: Edwin van der Sar, record di imbattibilità nella Premier League con 1311 minuti (11 partite) senza subire reti - 27 gennaio 2009
  • Il Manchester United è l'unica squadra inglese ad aver vinto il treble: Premier League, Champions League e FA Cup nel 1999.
  • Il Manchester United detiene il record di successi in Premier League: 13 titoli in 25 partecipazioni (dalla stagione 1992-93).
  • Il Manchester United è la squadra inglese con il maggior numero di double ottenuti (Premier League e FA Cup). Ci è riuscito quattro volte: il primo double risale al 1993-94 (la squadra mancò per poco il treble in patria dopo aver perso la finale di League Cup), il secondo al 1995-96, il terzo al 1998-99, stagione in cui il Manchester United centrò il treble con la conquista della Champions League, e al 2007-2008, quando i Diavoli Rossi si sono aggiudicati Premier League e Champions League.
  • Il 29 ottobre 2005 il Manchester United è stato il primo club a superare la soglia dei 1.000 gol realizzati in Premier League dall'anno della fondazione: il 1992.
  • Lo United detiene il record di vittoria casalinga più ampia della Premier League: Manchester United - Ipswich Town 9-0 (4 marzo 1995).
  • Il Manchester United è la seconda squadra per numero di vittorie in FA Cup (12) e di partecipazioni alla finale (19), dopo l'Arsenal (20 finali e 13 vittorie).
  • Il più longevo allenatore di una squadra inglese è stato del Manchester United: Alex Ferguson 26 anni, 6 mesi, 13 giorni (dal novembre 1986 al maggio 2013), seguito da Matt Busby, per 26 anni tecnico dei Red Devils (dal 1944 al 1969 e 1970/71).
  • Solo 4 squadre inglesi sono riuscite a vincere il titolo tre volte consecutivamente: Huddersfield Town (1923-24, 1924-25, 1925-26), Arsenal (1932-33, 1933-34, 1934-35), Liverpool (1981-82, 1982-83, 1983-84) e Manchester United (1998-99, 1999-00, 2000-01 e 2006-07, 2007-08, 2008-09). Lo United è stata però l'unica squadra a farcela due volte, con lo stesso allenatore e nell'attuale Premier League.
  • Lo United detiene il record di 14 vittorie consecutive realizzato in Second Division nella stagione 1904-05.
  • I Red Devils detengono il record di spettatori per una partita di Premier League (76.098 nella sfida contro il Blackburn Rovers del 31 marzo 2007) e per una partita di First Division (83.260 nel match con l'Arsenal del 17 gennaio 1948).
  • La finale di Community Shield del 2007 vede contrapposti il Manchester United ed il Chelsea. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (Giggs, Malouda) si va ai rigori: per il Manchester United segnano Ferdinand, Carrick e Rooney, mentre i rigori del Chelsea (Pizarro, Lampard e Wright-Phillips), vengono tutti parati dal portiere Edwin van der Sar.
  • Il club detiene anche il record inglese per numero di sconfitte consecutive dall'inizio del campionato nazionale: 12, nel First Division 1930-1931, secondo a livello europeo dopo quello stabilito dalla squadra italiana del Benevento (14 nel campionato di Serie A 2017-18).[20]

Statistiche individuali

I nomi in grassetto sono tuttora giocatori del Manchester United.

Dati aggiornati al 9 luglio 2017.

Presenze
Reti

Tifoseria

Storia

Prima della seconda guerra mondiale pochi tifosi inglesi viaggiavano per seguire le partite fuori casa della propria squadra preferita. I motivi erano diversi: costi, tempi e difficoltà logistiche nell'affrontare un viaggio che, vista la scarsa diffusione del mezzo a quattro ruote nei primi anni del XX secolo, solo raramente veniva effettuato in auto. Le due squadre di Manchester, lo United e il City, giocavano in casa alternativamente di sabato ed era consuetudine, per i cittadini, seguire una volta una e una volta l'altra squadra della città. Dopo la guerra, però, si instaurò una forte rivalità tra i due ambienti e fu così che i tifosi si ritrovano a scegliere di seguire esclusivamente l'una o l'altra squadra.

Tifosi del Manchester United all'Old Trafford
Tifosi del Manchester United all'Old Trafford

Quando lo United vinse la Premiership del 1955-1956, lo fece con la più alta affluenza media di spettatori per le partite casalinghe del campionato, record fino ad allora detenuto stabilmente dal Newcastle Utd. Dopo il disastro aereo di Monaco del 1958, nuovi tifosi si unirono a quelli già presenti e iniziarono ad assistere alle partite dei Red Devils. Ciò provocò un repentino aumento del numero di tifosi del Manchester United ed è tuttora uno dei motivi per cui la squadra registra quasi ogni anno la più alta affluenza media di tifosi allo stadio[22][23].

Sul finire degli anni novanta e all'inizio del nuovo millennio i tifosi del Manchester United cominciarono a temere la possibilità che il club venisse acquisito sul mercato borsistico. Il gruppo di tifosi IMUSA (Independent Manchester United Supporters' Association) furono estremamente attivi per opporsi al tentativo di takeover da parte di Rupert Murdoch nel 1998. Si formò un altro gruppo, il Shareholders United Against Murdoch (divenuto poi il Shareholders United e in seguito rinominato in Manchester United Supporters' Trust), per incoraggiare i tifosi dei Red Devils ad acquistare sul mercato azioni della società, così da avere un maggior potere contrattuale per dire la propria sui problemi dei tifosi quali il costo dei biglietti e la loro ripartizione e soprattutto per ridurre il rischio di possibili acquisizioni ostili. Nonostante l'impegno, non si poté fare molto per contrastare la scalata di Malcolm Glazer, dopo la quale alcuni tifosi si staccarono dalla squadra che sostenevano per fondare un nuovo club, lo United of Manchester.

Malgrado l'avversione verso i nuovi proprietari del Manchester United, l'affluenza media è continuata a crescere e gli eccellenti risultati sportivi del club hanno riacceso l'entusiasmo dei tifosi. Negli anni recenti è stato molto acceso il dibattito sulla mancanza di atmosfera per alcune partite all'Old Trafford, ma durante la stagione stagione 2006-2007 in diverse occasioni i tifosi hanno dimostrato la loro passione per lo United.

Gemellaggi e rivalità

Lo stesso argomento in dettaglio: Rivalità calcistica Liverpool-Manchester United e Derby di Manchester.
Nemanja Vidić viene espulso durante il North-West Derby del 14 marzo 2009.
Nemanja Vidić viene espulso durante il North-West Derby del 14 marzo 2009.

La rivalità tra Liverpool e Manchester United è la più sentita d'Inghilterra, dato che mette di fronte le due squadre più titolate del calcio inglese. Un'altra grande rivalità è quella con i concittadini del Manchester City. Esistono antipatie anche nei confronti dei londinesi dell'Arsenal ma soprattutto verso la tifoseria del Chelsea. Le due formazioni si sono anche affrontate in finale di Champions League il 21 maggio 2008 allo Stadio Lužniki di Mosca, finita con la vittoria dei Red Devils per 6-5 ai calci di rigore, dopo che i tempi supplementari finirono 1-1. Esistono leggere antipatie anche con il Leeds United, risalenti però a periodi più remoti.

Organico

Lo stesso argomento in dettaglio: Manchester United Football Club 2022-2023.

Rosa 2022-2023

Rosa aggiornata al 22 novembre 2022.[24]

N. Ruolo Giocatore
1 P David de Gea
2 D Victor Lindelöf
4 D Phil Jones
5 D Harry Maguire (capitano)
6 D Lisandro Martínez
8 C Bruno Fernandes
9 A Anthony Martial
10 A Marcus Rashford
11 A Mason Greenwood
12 D Tyrell Malacia
14 C Christian Eriksen
17 C Fred
18 C Casemiro
19 D Raphaël Varane
20 D Diogo Dalot
N. Ruolo Giocatore
21 A Antony
22 P Tom Heaton
23 D Luke Shaw
25 A Jadon Sancho
28 A Facundo Pellistri
29 D Aaron Wan-Bissaka
31 P Martin Dúbravka
33 D Brandon Williams
34 C Donny van de Beek
36 A Anthony Elanga
39 C Scott McTominay
43 D Teden Mengi
46 C Hannibal Mejbri
47 A Shola Shoretire

Staff tecnico

Staff tecnico
  • Allenatore: Erik ten Hag
  • Vice allenatore: Mike Phelan
  • Assistente tecnico: Kieran McKenna
  • Assistente tecnico: Martyn Pert
  • Assistente tecnico: Eric Ramsay
  • Preparatore dei portieri: Richard Hartis
  • Assistente preparatore dei portieri: Craig Mawson

Note

  1. L'Inghilterra è del Man Utd, ecco i re della Premiership, su gazzetta.it, 16 maggio 2009. URL consultato il 17 marzo 2014.
  2. Attendances, su european-football-statistics.co.uk. URL consultato il 17 marzo 2014.
  3. Premier League, Manchester United, è ufficiale: Van Gaal è il nuovo allenatore, su gazzetta.it, 19 maggio 2014.
  4. Stefano Boldrini, Manchester United, esonerato Van Gaal: si attende l'annuncio di Mourinho, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2016.
  5. (EN) MOURINHO APPOINTED UNITED MANAGER, su manutd.com, 27 maggio 2016. URL consultato il 27 maggio 2016.
  6. Il Chelsea vince l'FA Cup: 1-0 al Manchester United, decide Hazard, La Gazzetta dello Sport, 19 maggio 2018.
  7. Man United players accused of trying to get Mourinho sacked, futaa.com, 18 dicembre 2018.
  8. JOSE MOURINHO LEAVES UNITED, su manutd.com, 18 dicembre 2018.
  9. (EN) Manchester United 2021-22 season review: It’s finally over!, su theathletic.com, 26 maggio 2022.
  10. Smailes, pag.24.
  11. Grey day for Manchester United, BBC.
  12. Who's afraid of Rupert Murdoch?, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 9 settembre 1998. URL consultato il 31 marzo 2008.
  13. Manchester United, sponsor record: 941 milioni in 10 anni - Calcio - Sportmediaset
  14. Chevy's $600 million Manchester United deal turning into a fiasco
  15. Doppio ruolo allenatore-giocatore.
  16. Fino a marzo ad interim, dal 28 marzo 2019 permanente.
  17. Michael Crick, Manchester United: The Complete Fact Book, 2nd edition, Londra, Profile Books, 1999, pp. 46-47, ISBN 1-86197-206-7.
  18. Titolo condiviso con il Liverpool
  19. Titolo condiviso con il Tottenham
  20. (EN) James Horncastle, Benevento struggling to change course in historically poor Serie A start, espnfc.com, 2 novembre 2017.
  21. Davanti a George Best per una migliore media reti
  22. Dati forniti da european-footbal-statistics.co.uk Archiviato il 13 giugno 2008 in Internet Archive.
  23. In due delle stagioni nelle quali lo United non ha registrato la più alta affluenza media lo stadio Old Trafford era in ristrutturazione (1971-72 e 1992-93)
  24. (EN) First Team, su manutd.com.

Bibliografia

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 167809407 · ISNI (EN) 0000 0001 2300 2509 · LCCN (EN) n82237215 · GND (DE) 6509184-X · BNF (FR) cb14607076p (data) · J9U (EN, HE) 987007601843505171 · NDL (EN, JA) 01189794 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82237215
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[de] Manchester United

Manchester United (offiziell: Manchester United Football Club – auch bekannt als United, Red Devils, Man United, Man Utd, MUFC, bei Gegnern abwertend auch „ManU“) – ist ein 1878 gegründeter Fußballverein aus der Siedlung Old Trafford in der Stadt Stretford im Metropolitan County Greater Manchester. Mit 20 Meistertiteln ist Manchester United englischer Rekordmeister.

[en] Manchester United F.C.

Manchester United Football Club, commonly referred to as Man United (often stylised as Man Utd), or simply United, is a professional football club based in Old Trafford, Greater Manchester, England. The club competes in the Premier League, the top division in the English football league system. Nicknamed the Red Devils, it was founded as Newton Heath LYR Football Club in 1878, but changed its name to Manchester United in 1902. The club moved from Newton Heath to its current stadium, Old Trafford, in 1910.

[es] Manchester United Football Club

El Manchester United Football Club, conocido como Manchester United o simplemente United , es un club de fútbol profesional inglés de la ciudad de Mánchester, Inglaterra, que compite en la Premier League. Disputa sus partidos como local en el estadio Old Trafford.
- [it] Manchester United Football Club

[ru] Манчестер Юнайтед

«Манче́стер Юна́йтед» (полное название — Футбольный клуб «Манчестер Юнайтед», англ. Manchester United Football Club; английское произношение: [ˈmæntʃɪstər ju:ˈnaɪtɪd 'futbɔ:l klʌb]) — английский профессиональный футбольный клуб из Траффорда, Большой Манчестер. Был основан в 1878 году под названием «Ньютон Хит (Ланкашир энд Йоркшир Рейлуэй)», в 1902 году изменил название на «Манчестер Юнайтед». Один из самых популярных футбольных клубов в мире[6][7][8]. Один из основателей английской Премьер-лиги в 1992 году[9].



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