A sostituire le retrocesse Troyes e Metz sono le neopromosse Stade Reims e Nîmes. Il Tolosa ha mantenuto la categoria in seguito alla vittoria dello spareggio contro l'Ajaccio.
Dopo la sperimentazione condotta in alcune partite di coppa e negli spareggi della stagione precedente, la tecnologia per l'assistenza agli arbitri VAR è applicata in tutte le partite del campionato.[5]
Formula
Le venti squadre partecipanti si sfidano in un torneo organizzato in partite di andata e ritorno per un totale di 38 incontri per ogni squadra. A ogni partita sono assegnati 3 punti alla squadra vincitrice e 0 punti alla squadra sconfitta, 1 punto a ciascuna squadra in caso di pareggio.
Le squadre qualificate alle coppe europee sono sei. Le prime tre squadre in classifica sono ammesse alla UEFA Champions League 2019-2020, con le prime due qualificate alla fase a gironi e la terza al terzo turno preliminare (percorso piazzate). La quarta classificata e la vincitrice della Coupe de France 2018-2019 si qualificano alla fase a gironi di UEFA Europa League 2019-2020, mentre la vincitrice della Coupe de la Ligue 2018-2019 è ammessa al secondo turno preliminare. Qualora la vincitrice della Coupe de France sia già ammessa alla Champions League, il posto europeo della coppa viene attribuito alla quinta classificata in campionato. Analogamente si procede nel caso in cui la vincitrice di Coupe de la Ligue sia già qualificata alla Champions League, con il sesto posto che qualifica per l'Europa League.
Le ultime due squadre in classifica sono retrocesse in Ligue 2 (seconda serie del campionato francese). La terzultima classificata disputa invece uno spareggio contro la terza classificata della Ligue 2 per stabilire chi giocherà nella massima divisione la stagione successiva.
Calciomercato
Sessione estiva
Il portiere italiano Gianluigi Buffon firma con il Paris Saint-Germain.
Il Bordeaux, passato ai nuovi proprietari americani del General American Capital Partners,[25] perde Malcom, acquistato dal Barcellona.[26] A sostituire il brasiliano sono chiamati Cornelius dall'Atalanta[27] e Karamoh dall'Inter.[28] Il Saint-Étienne i è protagonista di una frenetica campagna acquisti, volta a migliorare il settimo posto del precedente campionato, che porta in dote Khazri,[29]Cabella[30] e Kolodziejczak.[31] Reduce da una salvezza sofferta, il Lilla cede il capitano Amadou al Siviglia[32] e Malcuit al Napoli.[33] A rinforzare la rosa sono chiamati i difensori Fonte[34] e Çelik,[35] il centrocampista Ikoné[36] e gli attaccanti Bamba[37] e Rémy.[38]
Il Tolosa preleva in prestito dal Bournemouth il centrocamposta ivoriano Gradel,[39] mettendo sotto contratto il togolese Dossevi.[40] Lo strasburgo preleva dal Lilla l'attaccante sudafricano Mothiba.[41] L'Amiens acquista in prestito dal Siviglia il brasiliano Ganso.[42] L'attaccante Roux firma con il Guingamp.[43] Per quanto riguarda le neopromosse, lo Stade Reims aggiunge alla propria rosa il belga Foket[44] e il Nîmes affida la porta all'estremo difensore dell'Under-21 Bernardoni.[45]
Sessione invernale
Il Monaco, considerata la pessima situazione di classifica, è la squadra più attiva nel mercato di riparazione. Il centrocampista del ChelseaFabregas è individuato come il leader ideale di un gruppo da ricostruire.[46] Allo spagnolo si aggiungono gli arrivi di Naldo, Adrien Silva,[47]Gelson Martins[48] e Ballo-Touré.[49] Il Paris Saint-Germain si concede un solo rinforzo, il centrocampista argentino Paredes.[50] L'Olympique Marsiglia arruola Balotelli, liberatosi dal contratto che lo legava al Nizza.[51]
Il Saint-Étienne acquista in prestito Vada dal Bordeaux[52] e Aït Bennasser dal Monaco.[53] Il Montpellier si rinforza con il difensore uruguayano Mathías Suárez[54] e il serbo Ristić.[55] Lo Strasburgo riporta in Francia il bosniaco ex Rennes Prcić, in prestito dal Levante,[56] e sempre a titolo temporaneo l'attaccante del Monaco Grandsir.[57] Il terzino Pellenard lascia il Bordeaux dopo nove stagioni, acquistato all'Angers.[58]Todibo lascia il Tolosa per accasarsi al Barcellona.[59]Ié[60] ed Eysseric sono i rinforzi di mercato del Nantes.[61]
Il Paris Saint-Germain assume il comando solitario della classifica già alla quarta giornata, sfruttando sin dall'inizio l'assenza di una valida rivale in grado di contendergli il titolo.[63] Il 7 ottobre, in occasione della larga vittoria ottenuta contro l'Olympique Lione (5-0) nella nona giornata, i parigini stabiliscono il record storico di vittorie consecutive in apertura di campionato, superando il precedente primato di 8 successi appartenente all'Olympique Lillois che resisteva dal 1936-1937.[64] La striscia del Paris Saint-Germain raggiunge le 14 vittorie iniziali, fermandosi con il pareggio di Bordeaux (2-2) al quindicesimo turno.[65] Alle spalle degli inarrivabili parigini, che chiudono l'andata con un vantaggio di 13 punti sul secondo posto (contando anche due partite in meno), la situazione appare fluida.[66]
La lotta per il secondo posto vede infatti un inedito duello tra Lilla e Montpellier. I bretoni, tornati competitivi dopo due stagioni anonime, si segnalano come una delle squadre più spettacolari del torneo, merito soprattutto dell'allenatore Christophe Galtier che ha saputo sfruttare il potenziale inespresso dei giovani talenti arrivati all'inizio della presidenza lussemburghese.[67] Il Montpellier, campione di Francia sei anni prima, sotto la guida dell'armeno Michel Der Zakarian si è scrollato di dosso l'immagine di squadra difensiva, proponendo un calcio ambizioso e corale.[68] Ovviamente stazionano in alta classifica anche le più quotate Olympique Lione e Olympique Marsiglia. L'Olympique Lione, dopo un inizio incerto con due sconfitte nelle prime quattro giornate, risale la china fino a chiudere l'andata in terza posizione.[69] L'Olympique Marsiglia, partito in modo convincente, inanella diverse sconfitte negli scontri con le dirette concorrenti, perdendo contatto con il podio già a inizio novembre.[70] Il Saint-Étienne, contrariamente al precedente campionato, è protagonista di una buona prima parte di stagione che consente ai Verts di ritrovarsi nel vivo della lotta europea.[71]
Sono diverse le squadre, lontane dalla lotta di vertice, che decidono di cambiare allenatore per provare a rilanciare le proprie ambizioni. Il Bordeaux è il primo club a sostituire il proprio tecnico, chiamando il portoghese Ricardo Gomes alla quinta giornata, dopo aver raccolto appena tre punti nei primi quattro match.[72] Il Nantes, pericolosamente vicino alla zona calda della classifica, sostituisce Miguel Cardoso con il bosniaco Vahid Halilhodžić.[73] Il Rennes, in difficoltà nel gestire il doppio impegno campionato-Europa League, esonera Sabri Lamouchi alla quindicesima giornata e scommette sull'allenatore della seconda squadra Julien Stéphan.[74]
Decisamente tribolato il campionato del Monaco. Pagato lo scotto della pesante sconfitta rimediata in Supercoppa contro il Paris Saint-Germain, i vicecampioni in carica sprofondano in zona retrocessione alla settima giornata.[75] La dirigenza monegasca si vede costretta a esonerare Leonardo Jardim, l'allenatore del titolo 2016-2017, affidando la panchina all'ex fuoriclasse Thierry Henry.[76] L'inesperienza del francese però non migliora la situazione del Monaco, stabile agli ultimissimi posti per tutto il girone di andata.[77] Il campionato si rivela particolarmente ostico anche per il Guingamp, tanto che il primo punto arriva soltanto alla settima giornata. Esonerato l'allenatore Antoine Kombouaré, la panchina viene riaffidata a Jocelyn Gourvennec, il tecnico della promozione nel 2013.[78] Altre squadre in sofferenza sono Amiens, Angers, Caen e Digione. Soltanto quest'ultimo, con le dimissioni di Olivier Dall'Oglio, cambia la guida tecnica.[79]
Lo svolgimento del campionato è segnato dalle proteste, cominciate a novembre, da parte del movimento dei gilet gialli. Per motivi di sicurezza diverse partite sono soggette a rinvii, particolarmente colpite la diciassettima e la diciottesima giornata.[80][81]
Girone di ritorno
L'attaccante argentino Emiliano Sala, deceduto in un incidente aereo.
Il Paris Saint-Germain conosce la prima sconfitta alla ventitreesima giornata contro l'Olympique Lione (1-2), mantenendo comunque il ritmo sostenuto del girone di andata. Nessuno può ostacolare la corsa solitaria dei parigini verso l'ottavo titolo, conquistandolo il 21 aprile con cinque turni d'anticipo.[82] Il finale di stagione lascia però degli strascichi all'interno del gruppo, scosso dai cattivi risultati nelle altre competizioni e da alcune lagnanze dell'allenatore Tuchel in merito ai mancati interventi della società sul mercato per sopperire ai diversi infortuni.[83]
Il Lilla riesce a difendere il secondo posto dagli assalti di Olympique Lione e Saint-Étienne, ottenendo una qualificazione in Champions League che mancava da sette stagioni.[84] L'Olympique Lione si deve accontentare della terza posizione, qualificandosi in Champions League, mentre il Saint-Étienne quarto ritrova l'Europa League due anni dopo l'ultima partecipazione.[85][86] Il Guingamp chiude all'ultimo posto in classifica, retrocedendo in Ligue 2 dopo sei stagioni di permanenza nel massimo campionato.[87]
La stagione è funestata dalla tragedia di Emiliano Sala, autore di 12 reti con la maglia del Nantes nella prima parte di campionato. L'attaccante argentino, che era stato ceduto ai gallesi del Cardiff City,[88] è rimasto vittima di un incidente aereo.[89] Il Nantes ha deciso di ritirare la maglia numero 9,[90] mentre la LFP ha previsto un minuto di silenzio per commemorare il giocatore deceduto.[91]
I campioni in carica del PSG affidano la panchina a Thomas Tuchel, quinto allenatore sotto la presidenza di Al-Khelaïfi e primo tedesco nella storia del club.[92] Il Nizza cerca di rilanciarsi scommettendo su Patrick Vieira, ex centrocampista e capitano della nazionale francese, reduce dall'esperienza negli Stati Uniti alla guida del New York City.[93] Il Nantes sostituisce Ranieri con il portoghese Miguel Cardoso, proveniente dal Rio Ave.[94] Il Caen chiude dopo sei stagioni il rapporto con Patrice Garande, sostituito da Fabien Mercadal.[95] Il Tolosa, salvatosi allo spareggio, richiama Alain Casanova a tre anni dall'esonero.[96]
Media spettatori della Ligue 12018/2019:22 750[107]
Club
Pos.
Media
Totale
Olympique Marsiglia
1
50 171
903 080
Olympique Lione
2
49 079
932 502
Paris Saint-Germain
3
46 911
891 310
Lilla
4
34 079
647 508
Saint-Étienne
5
28 400
539 592
Nantes
6
25 238
479 519
Strasburgo
7
25 213
479 043
Rennes
8
23 675
449 829
Bordeaux
9
20 837
395 897
Nizza
10
19 123
363 335
Caen
11
16 778
318 788
Tolosa
12
16 244
308 255
Guingamp
13
14 731
279 880
Stade Reims
14
14 341
272 488
Montpellier
15
13 829
262 745
Nîmes
16
13 827
262 709
Digione
17
13 041
247 771
Angers
18
11 095
210 806
Amiens
19
11 050
209 944
Monaco
20
8 447
160 486
Arbitri
Di seguito è indicata, in ordine alfabetico, la lista dei 22 arbitri che prenderanno parte alla Ligue 12018-2019. Tra parentesi è riportato il numero degli incontri diretti.
Il 28 aprile 2019 Stéphanie Frappart, chiamata a dirigere la sfida Amiens-Strasburgo, diventa il primo fischietto donna ad arbitrare nella massima serie.[108]
(FR) Ricardo nommé Manager Général, in Girondins.com, 5 settembre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2018).
(FR) Eric Bedouet dirigera l'équipe à Toulouse, in Girondins.com, 17 agosto 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2018).
(FR) Bem-vindo Paulo Sousa!, in Girondins.com, 8 marzo 2019. URL consultato il 15 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2019).
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