Daniele Conti (Nettuno, 9 gennaio 1979) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Daniele Conti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 71 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1º luglio 2015 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1996-1999 | ![]() | 5 (1) |
1999-2015 | ![]() | 434 (47) |
Nazionale | ||
1999-2000 | ![]() | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2015 | ||
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«La mia Nazionale è stata sempre il Cagliari. Sono legato troppo a questa maglia e il resto non mi interessa.» |
(Daniele Conti in risposta alle mancate convocazioni in Nazionale.[1]) |
Dopo un avvio di carriera da trequartista, è stato un centrocampista che agiva prevalentemente come centrale davanti alla difesa,[2] dotato di buona tecnica e visione di gioco capace di rendersi pericoloso in area avversaria con incursioni sulle palle inattive, nonché una buona capacità realizzativa sui calci da fermo.
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Figlio dello storico calciatore della Roma e della nazionale italiana Bruno Conti, fratello di Andrea Conti e padre di Bruno jr, anche loro calciatori professionisti, ha iniziato a giocare nella Roma.[2]
Fa il suo esordio in maglia giallorossa a 17 anni, il 24 novembre 1996 in un Roma-Parma, sotto la guida di Carlos Bianchi. In tre stagioni colleziona 5 presenze in campionato e una in Coppa Italia, riuscendo a segnare anche un gol all'Olimpico, festeggiando sotto la Curva Sud, nella sua prima partita da titolare contro il Perugia,[3] segnando di testa su cross di Dmitrij Aleničev.[4] In quella stessa partita verrà espulso per eccesso di esultanza.[4]
Il 15 luglio 1999, all'età di 20 anni, viene ceduto in comproprietà al Cagliari,[5][6] che a fine stagione rileva per intero il cartellino del giocatore per un totale di 1.250.000.000 lire.[7] Esordisce in maglia rossoblù il 29 agosto dello stesso anno venendo schierato titolare dal tecnico Óscar Tabárez nella sconfitta all'Olimpico contro la Lazio (vittoriosa per 2-1), valida per la prima giornata della stagione 1999-2000.[8]
Nel Cagliari ha un inizio stentato, non riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale e, in alcuni casi, si trova in conflitto con degli allenatori,[6] specialmente nel suo primo periodo nella squadra isolana, oltre a essere contestato dai suoi stessi tifosi per le cattive prestazioni offerte in campo.[9] La sua avventura a Cagliari comincia con una retrocessione e spesso pesano sulle spalle del ventenne Daniele gli inevitabili paragoni con il padre.[6] Ciò nonostante, riesce comunque a meritarsi una convocazione in Under-21 dal CT Marco Tardelli.[10]
Dalla Serie B riesce a tornare nel campionato di Serie A dopo più di quattro anni,[7] tanto che il 27 gennaio 2008, in Cagliari-Napoli, segna al 95' il gol del definitivo 2-1 che sancisce la vittoria dei sardi (sotto di un gol fino al 93'),[11] mentre durante la stagione successiva va a segno all'Olimpico di Roma, proprio contro la sua ex squadra.[7] Si ripeterà anche nella partita di andata del campionato 2009-2010 giocata a Cagliari.[12] Al termine della stagione il giocatore prolunga il suo contratto fino al 2013.[7]
Nella stagione 2010-2011, con il ritiro di Diego López diventa il capitano del Cagliari,[13] e segna il suo primo gol stagionale in Serie A nuovamente contro la Roma, prima di uscire per infortunio a seguito di un intervento del difensore giallorosso Nicolás Burdisso, che gli causerà una ferita all'altezza del ginocchio suturata con 30 punti.[14] Alla vigilia della trasferta col Chievo del 3 ottobre 2010, viene messo fuori rosa dall'allenatore del Cagliari Pierpaolo Bisoli insieme al vice-capitano Alessandro Agostini con la seguente motivazione: «Conti e Agostini non fanno più parte del progetto», scelta pienamente appoggiata dalla società.[15] Il 7 ottobre 2010 la diatriba si risolve a seguito di vari colloqui chiarificatori tra Bisoli e i giocatori sospesi, i quali rientrano in squadra.[16]
Nella partita Cagliari-Udinese della stagione 2011-2012, con 328 presenze, eguaglia il record di presenze in campionato con la maglia rossoblù detenuto da Mario Brugnera.[17] Nel gennaio 2013 rinnova il contratto con il Cagliari fino al 2014.[18] Il 1º febbraio 2013, in occasione della partita contro la Roma, raggiunge le 400 presenze assolute tra Campionato e Coppa Italia con il club sardo.[19] Il 24 febbraio 2013, durante la partita Cagliari-Torino (4-3) realizza la sua prima doppietta in Serie A.[20] In occasione della partita Cagliari-Udinese del 27 aprile 2013, raggiunge le 407 presenze assolute in maglia rossoblù, eguagliando il record appartenuto a Mario Brugnera.[21] Al termine della stagione viene premiato dai tecnici e allenatori della Serie A (AIAC) con il riconoscimento "Leader in campo" nel corso della kermesse Football Leader perché meglio di tutti è stato capace di trasmettere ai compagni le direttive degli allenatori durante la stagione.[22]
In occasione della partita Cagliari-Inter del 29 settembre 2013 (valida per il campionato 2013-2014) raggiunge le 290 presenze in Serie A con la maglia del Cagliari, superando Gigi Riva e portandosi a 21 lunghezze dal primatista Nené.[23] Il 10 novembre marca la sua 300ª presenza in Serie A nella partita Cagliari-Torino, segnando due gol su calcio di punizione, che gli permettono di realizzare la sua seconda doppietta nella massima serie italiana.[24] Il 16 novembre riceve il premio USSI 2013 per il record di presenze con la maglia del Cagliari, 396 tra i campionati di Serie A e B.[25] Il 12 aprile 2014 Daniele Conti raggiunge Nené anche nella classifica relativa al numero di presenze in serie A con la maglia del Cagliari: 311 partite.[26]
Il 29 maggio 2015 la società sarda, tramite i propri canali ufficiali, ringrazia il suo capitano per la lunga militanza, annunciando di fatto ufficialmente la fine di un rapporto sul campo lungo 16 anni.[27] Due giorni dopo, al termine dell'ultima partita del campionato (giocata al Sant'Elia contro l'Udinese e vinta per 4-3 dalla compagine isolana già retrocessa in serie B), Daniele Conti dà l'ultimo toccante saluto al pubblico cagliaritano.[28] Complessivamente con la maglia del Cagliari ha giocato 464 partite e segnato 51 gol.
Seppur senza una dichiarazione ufficiale, si ritira dal calcio giocato al termine della stagione 2014-15, intraprendendo poi inizialmente la carriera da allenatore. Consegue infatti il patentino da allenatore (UEFA B) il 31 dicembre 2015.[29] Il 12 gennaio 2016 inizia la sua carriera da dirigente sportivo, venendo ingaggiato dal Cagliari in qualità di collaboratore del settore giovanile[30], in particolare della squadra dello scouting, occupandosi della gestione del vivaio e della scoperta di nuovi talenti. L'8 giugno 2018 viene promosso a responsabile dell'area tecnica dell'intero club coadiuvato dal direttore sportivo Marcello Carli.[31] Due anni dopo inizia a coordinare lo staff tecnico di Under-17 e Primavera, quest’ultima allenata dall’ex compagno Alessandro Agostini.[32][33] Nell'aprile del 2022 consegue il diploma da direttore sportivo.[34] L'11 luglio di quell'anno rassegna le dimissioni e lascia il Cagliari dopo 23 anni.[35]
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2015.[39]
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996-1997 | ![]() | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | 1 | 0 | |
1997-1998 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | |||
1998-1999 | A | 4 | 1 | CI | 1 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | 5 | 1 | ||
Totale Roma | 5 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | - | - | 6 | 1 | |||||
1999-2000 | ![]() | A | 9 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 10 | 1 | ||
2000-2001 | B | 24 | 6 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | 27 | 6 | |||
2001-2002 | B | 32 | 2 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | 34 | 2 | |||
2002-2003 | B | 12 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | 12 | 0 | |||
2003-2004 | B | 33 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 34 | 0 | |||
2004-2005 | A | 30 | 0 | CI | 7 | 2 | - | - | - | - | 37 | 2 | |||
2005-2006 | A | 30 | 3 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | 34 | 3 | |||
2006-2007 | A | 30 | 3 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | 33 | 3 | |||
2007-2008 | A | 32 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 33 | 5 | |||
2008-2009 | A | 31 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 32 | 5 | |||
2009-2010 | A | 32 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 33 | 5 | |||
2010-2011 | A | 29 | 5 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | 29 | 5 | |||
2011-2012 | A | 32 | 4 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | 34 | 5 | |||
2012-2013 | A | 29 | 3 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | 29 | 3 | |||
2013-2014 | A | 31 | 4 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | 32 | 4 | |||
2014-2015 | A | 18 | 1 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | 21 | 2 | |||
Totale Cagliari | 434 | 47 | 30 | 4 | - | - | - | - | 464 | 51 | |||||
Totale carriera | 439 | 48 | 31 | 4 | 0 | 0 | - | - | 470 | 52 |
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