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Giuseppe Sculli (Locri, 23 marzo 1981) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Giuseppe Sculli
Giuseppe Sculli in uscita da un allenamento con il Genoa nel 2011
Nazionalità  Italia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 1º luglio 2019 - calciatore
Carriera
Giovanili
1996-1998Juventus
Squadre di club1
1998-2000Juventus0 (0)
2000-2002Crotone51 (8)
2002-2003Modena31 (8)
2003-2004Chievo18 (2)
2004-2005Brescia28 (0)
2005-2006Messina34 (2)
2006-2011Genoa125 (22)
2011-2012Lazio24 (4)
2012Genoa17 (3)
2012-2013Lazio0 (0)
2013Pescara10 (1)
2013-2014Lazio0 (0)
2014Genoa10 (0)
2014-2015Lazio0 (0)
2016-2019 Accademia Pavese? (?)
Nazionale
1997 Italia U-159 (0)
1997-1998 Italia U-167 (1)
1999-2000 Italia U-188 (6)
2001 Italia U-208 (2)
2002-2004 Italia U-2120 (9)
2004 Italia olimpica5 (0)
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoAtene 2004
 Europei di calcio Under-21
OroGermania 2004
 Giochi del Mediterraneo
ArgentoTunisi 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2017

Biografia


In carriera ha spesso vestito la maglia nº 14, in onore del suo idolo Johan Cruijff.[1]

È nipote del boss della 'ndrangheta Giuseppe Morabito[2], arrestato nel 2004 dopo dodici anni di latitanza.
In un'intervista del 2007 ha raccontato di essere stato vittima di pregiudizi a causa di ciò: «Io sono pulito, ma qualcuno voleva che rinnegassi il mio sangue. Ma a mio nonno non hanno mai fatto un processo. È dentro dal 2004, ma non l'hanno trovato con droga o armi, non ha ucciso nessuno. E non viene processato». Quando alle Olimpiadi del 2004 con l'Italia ha vinto la medaglia di bronzo, non fu chiamato al Quirinale per la nomina a cavaliere da parte del Presidente della Repubblica per tale motivo e dichiarò: «Gli altri ebbero la fascia tricolore e la pergamena. Ma io sono il nipote di Giuseppe Morabito, un mafioso. In quel momento non mi sono sentito un cittadino italiano».[3]

Il 5 marzo 2013 a Locri viene arrestato per associazione a delinquere e riciclaggio anche il padre di Sculli, Francesco (funzionario del Comune di Bruzzano Zeffirio scarcerato dopo una settimana e morto nel novembre 2014), oltre allo zio Rocco Morabito[4][5][6] per aver favorito i clan degli Aquino e dei Morabito nel progetto di cementificazione del litorale jonico.[7]


Vita privata


Ha un figlio di nome Francesco avuto dalla ex compagna Michela Piccolini e un altro di nome Cristian nato dalla relazione con l'attuale compagna Nadia.[senza fonte]


Caratteristiche tecniche


Esterno d'attacco, giocava prevalentemente come ala.


Carriera



Club


Cresciuto nella Juventus, non trova spazio in prima squadra e viene ceduto al Crotone in prestito per due anni, con il quale totalizza complessivamente 8 reti e 51 presenze in serie B. Nel 2002 viene acquistato dal Modena, con cui esordisce in serie A il 14 settembre 2002 in occasione del match Modena-Milan, perso per 0-3.[8] Nella successiva partita segna il primo gol, risultando decisivo per il successo in casa della Roma;[9] nella partita successiva, giocata contro il Torino, segna due goal.[10] Dopo l'esperienza modenese, conclusa con 8 reti e 31 presenze, nelle annate successive Sculli gioca con Chievo, Brescia e Messina per poi approdare nell'estate del 2006 al Genoa, ritrovando il tecnico Gasperini che lo allenò nel settore giovanile bianconero; qui contribuisce, con 4 gol, al ritorno della squadra ligure in serie A.[11] Il 17 settembre 2009, al debutto nelle coppe europee, va subito a segno.[12] Nel gennaio 2011 firma per la Lazio[13]: il 6 marzo è autore di una doppietta al Palermo.[14] Esattamente un anno dopo, rientrato al Genoa, fa altrettanto con il Lecce.[15][16] Un altro gol, ancora ai rosanero, assicura poi la permanenza dei liguri in A anche per il 2012-13[17], stagione in cui milita - sotto forma di prestito - al Pescara: l'unico centro è proprio contro il Grifone, nella sfida che sancisce però la retrocessione della squadra abruzzese.[18] Fa quindi ritorno a Genova, collezionando 10 presenze.[19] Dopo un anno di inattività, per la stagione 2016-17 è tesserato dall'Accademia Pavese (in Eccellenza).[20]


Nazionale


Con le Nazionali giovanili ha vinto il Campionato europeo di calcio Under-21 2004 ed il bronzo olimpico ai successivi Giochi olimpici di Atene.


Controversie



Caso Crotone-Messina e altri fatti del passato


Solo poche settimane dopo il trasferimento al Genoa nel 2006, è stato punito con 8 mesi di squalifica per aver truccato, assieme ad alcuni compagni di squadra e dirigenti, la partita Crotone-Messina 1-2 del 2 giugno 2002 con i calabresi di Sculli già retrocessi in Serie C e i siciliani in piena lotta salvezza, con lo scopo di estorcere 20 milioni di lire ai siciliani per non alterare il presunto accordo per la vittoria degli ospiti. Difatti il Messina con questo risultato è riuscito a salvarsi ai danni della Ternana che aveva perso contro il Bari, altra gara sospetta come ha fatto intendere lo stesso Sculli al telefono al cugino Rocco.[3]
Respinto il ricorso dalla Corte di Giustizia Federale, è costretto a scontare 8 mesi di squalifica.[21][22][23] In questa vicenda Sculli risulta essere l'unico inquisito e punito poiché al momento del provvedimento disciplinare era l'unico giocatore tesserato e in attività dopo sei anni dalle vicende.

Nello stesso periodo, il pm Nicola Gratteri gli contestava l'associazione mafiosa per aver fatto pressioni sui cittadini di Bruzzano Zeffirio al fine di condizionarne l'espressione del voto in occasione delle elezioni. Inoltre, era indagato per tentato omicidio e successivamente anche per traffico internazionale di stupefacenti, tutte accuse poi cadute.[3]


I rapporti con la malavita romana


Come risulta da pedinamenti e intercettazioni da parte della Polizia in riguardo alle presunte combine, Sculli ha avuto contatti con Massimo Carminati, punto di raccordo tra eversione di destra dei NAR e Banda della Magliana. In occasione di Roma-Genoa 1-0 del 18 marzo 2012 all'Hotel degli Aranci a Roma si è incontrato con Romano Massimo Papola, massaggiatore della Lazio già coinvolto nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011 con Stefano Mauri, e Giovanni De Carlo, uomo di Carminati. Secondo la Procura Sculli avrebbe inoltre incaricato il pregiudicato bosniaco Altic (fiancheggiatore della cosca siciliana dei Fiandaca e già in carcere per traffico di stupefacenti) di raccogliere un'ingente somma di denaro da puntare sulle partite truccate.[24] Carminati e De Carlo vengono poi arrestati nel dicembre 2014 per Mafia Capitale. Secondo gli inquirenti, frequenti sono state le cene tra Sculli e De Carlo nel ristorante "Met-Villa Brasini" a piazzale Ponte Milvio a Roma.[7]


Caso Genoa-Siena e i rapporti con gli ultras genoani


In riferimento ai fatti di Genoa-Siena 1-4 del 22 aprile 2012 (pressioni da parte dei tifosi allo stadio con i giocatori che si dovettero togliere la maglia), il 6 ottobre 2012 la Procura federale ha chiesto 3 mesi di squalifica per Giuseppe Sculli accusato di non aver detto il vero alla Procura sui suoi rapporti con la tifoseria genoana (fu l'unico a non togliersi la maglia)[25] e in particolare con l'ultrà Massimo Leopizzi, pregiudicato neo-fascista[26] già testimone nel Caso Genoa e alla cui festa di scarcerazione parteciparono Milanetto e Sculli con il quale dopo Genoa-Siena ha avuto da lamentarsi del presidente Preziosi che aveva chiesto l'arresto dei tifosi violenti: «Ma come gli viene in mente di dire queste cose? Per lui in passato ho fatto anche falsa testimonianza quando sono stato sentito per la partita con il Venezia».[27]


Calcioscommesse


Nel maggio 2012 nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse[28] il gip Guido Salvini non accoglie la richiesta del pm Roberto Di Martino di arrestare Sculli il quale sarebbe stato uno dei promotori della combine di Lazio-Genoa 4-2 del maggio 2011 per la quale sono stati arrestati Omar Milanetto e Stefano Mauri e indagati, oltre allo stesso Sculli,[29] anche Domenico Criscito e Kakhaber Kaladze.[30] Secondo gli inquirenti che lo stavano intercettando, insieme al pregiudicato ultrà genoano Safet Altic, Sculli nel maggio 2011 aveva intenzione di ricattare l'allora compagno di squadra Luca Toni, ritratto in alcune foto in atteggiamento disinibito con delle ragazze, qualora non avesse voluto partecipare a qualche combine.[31][32]
Il 30 novembre dello stesso anno la procura di Cremona chiede una proroga di sei mesi per lui e altri 32 degli indagati per il calcioscommesse iscritti nel registro nel maggio scorso.[33]
Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e per Sculli, Criscito e Kaladze viene chiesta l'archiviazione.[34]


Interrogato per presunta estorsione


Il 6 maggio 2016 Sculli viene interrogato al commissariato di Porta Garibaldi a Milano come persona informata sui fatti in relazione a un'indagine per una presunta estorsione.[35][36]


Presunto pestaggio di Fabrizio Corona


Dopo l'arresto di Fabrizio Corona nell'ottobre 2016 è uscita la notizia di un presunto pestaggio nei suoi confronti da parte di un amico di Sculli avvenuto ad agosto in un bar della movida milanese in presenza del calciatore e il motivo sarebbero stata una richiesta estorsiva di soldi da parte di Sculli a Corona, non concessi da quest'ultimo[37][38]. Corona sarebbe stato più volte minacciato, a Ferragosto sarebbero esplosi dei petardi in un cassonetto sotto casa (fatto segnalato alle autorità dall'ex moglie Nina Morić preoccupata per il figlio Carlos) e inoltre la sua collaboratrice avrebbe subito due furti in casa sua dove poi la polizia avrebbe ritrovato 1.700.000 euro il giorno del suo arresto.[39][40][41]


Statistiche



Presenze e gol nei club


Statistiche aggiornate al 19 luglio 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 JuventusA--CI--------00
1999-2000A--CI--------00
2000-2001 CrotoneB243CI20------263
2001-2002B275CI--------275
Totale Crotone51820538
2002-2003 ModenaA318CI10------328
2003-2004 ChievoVeronaA182CI21------203
2004-2005 BresciaA280CI--------280
2005-2006 MessinaA342CI--------342
2006-2007 GenoaB114CI10------124
2007-2008A344CI10------354
2008-2009A358CI30------388
2009-2010A376CI10UEL82---468
2010-gen. 2011A80CI11------91
gen.-giu. 2011 LazioA132CI--------132
2011-gen. 2012A112CI10UEL63---185
gen.-giu. 2012 GenoaA173CI10------183
2012-gen. 2013 LazioA00CI00UEL00---00
gen.-giu. 2013 PescaraA101CI------101
2013-gen. 2014 LazioA--CI--UEL-----00
gen.-giu. 2014 GenoaA100--0------100
Totale Genoa15225818216828
2014-2015 LazioA--CI--------00
Totale Lazio2441063317
2016-2017 Accademia PaveseEcc.233112------2433
Totale carriera3728115414540189

Palmarès



Nazionale


Germania 2004
Atene 2004

Note


  1. Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 26 (2009-2010), Panini, 29 ottobre 2012, p. 64.
  2. la Repubblica - Torna l'ombra del calcio scommesse un'intercettazione inchioda Sculli
  3. Stefano Masi, Belle donne, bolidi e locali alla moda le amicizie pericolose di Sculli il 'bullo', 3 giugno 2012, p. 16.
  4. ‘Ndrangheta, arrestato il padre di Sculli ilsecoloxix.it, 5 marzo 2013
  5. ‘Ndrangheta, arrestato il padre del calciatore Sculli. Sequestri per 450 milioni ilfattoquotidiano.it, 5 marzo 2013
  6. Arrestato il padre di Sculli in un'operazione contro la 'ndrangheta gazzetta.it, 5 marzo 2013
  7. I contatti di Sculli con la mafia romana
  8. Claudio Gregori e Andrea Schianchi, Il Milan replica con tre sassate, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
  9. La Roma crolla con il Modena Per Capello è crisi nera, su repubblica.it, 22 settembre 2002.
  10. Massimo Novelli, Sculli, miracolo Modena Toro ultimo a zero punti, in la Repubblica, 30 settembre 2002.
  11. A Marassi pioggia di gol ed emozioni un Genoa straripante piega il Cesena, su repubblica.it, 21 ottobre 2006.
  12. Antonio Farinola, Genoa delle meraviglie Slavia Praga dominato, su repubblica.it, 17 settembre 2009.
  13. Ufficiale, Floro Flores al Genoa Sculli con la Lazio fino al 2015, su gazzetta.it, 18 gennaio 2011.
  14. Massimo Norrito, Sculli, tutto facile con il Palermo, in la Repubblica, 7 marzo 2011, p. 31.
  15. Giuseppe Calvi, Genoa, che brividi Sculli evita la beffa, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2012.
  16. Gessi Adamoli, Il Grifone sfata il tabù trasferta pareggio tra sollievo e rimpianti, in la Repubblica, 5 marzo 2012, p. 4.
  17. Gessi Adamoli, Genoa, Gilardino e Sculli vogliono dire salvezza, in la Repubblica, 14 maggio 2012, p. 31.
  18. Gessi Adamoli, Genoa-Pescara 4-1: super Borriello, gli abruzzesi salutano la A, su repubblica.it, 5 maggio 2013.
  19. Alessio Da Ronch, Genoa-Sampdoria 0-1, Maxi Lopez timbra il derby, su gazzetta.it, 3 febbraio 2014.
  20. Sculli si riaffaccia dopo 2 stagioni. E va a giocare nell'Eccellenza lombarda, su gazzetta.it, 16 luglio 2016.
  21. LA CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE RESPINGE L'APPELLO DI GIUSEPPE SCULLI Figc.it
  22. Comunicato stampa Figc.it
  23. Sculli, intercettazioni pericolose archiviostorico.gazzetta.it
  24. Calcio scommesse. Sculli e il “cecato”: spunta Carminati, Banda della Magliana
  25. ma.gal., La Procura: 100 mila euro d'ammenda per Preziosi, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2012, p. 5.
  26. Quella antica scazzottata tra due nemici giurati
  27. L'ultrà: «Ho mentito per Preziosi»
  28. L'Espresso - Sculli, secondo gli investigatori, avrebbe avuto contatti proprio con "il Nero".
  29. Arianna Ravelli, L'assist dei verbali, in Corriere della Sera, 14 settembre 2012, p. 59.
  30. Francesco Ceniti, Roberto Pelucchi, Pregiudicati e tifosi all'osteria con Mimmo, in La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2012, p. 8.
  31. Le foto hard di Toni, i ricatti ultrà e la "traccia" interista
  32. Così Sculli ricattava Luca Toni "Collaborerà, ho certe sue foto"
  33. CONTE, IL PM CHIEDE LA PROROGA sportmediaset.it, 30 novembre 2012
  34. Calcioscommesse, fino a 300mila euro per comprare una partita di Serie A
  35. La polizia indaga per estorsione. Interrogato Sculli
  36. Sculli interrogato dalla Polizia: indagine su presunta estorsione
  37. Processo Corona, poliziotto: «Sculli era una minaccia seria», su tuttosport.com. URL consultato il 26 maggio 2021.
  38. silipo, La testimonianza: "Corona spaventato da Sculli", su Adnkronos, 16 dicembre 2020. URL consultato il 26 maggio 2021.
  39. Prestanome, amanti e la mamma: tutte le donne di Fabrizio Corona
  40. Il “tesoro” di Corona, l’ombra della ‘ndrangheta e il litigio con il calciatore calabrese
  41. Corona e gli incroci pericolosi con la 'ndrangheta

Collegamenti esterni


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[de] Giuseppe Sculli

Giuseppe Sculli (* 23. März 1981 in Locri (RC)) ist ein italienischer Fußballspieler.

[en] Giuseppe Sculli

Giuseppe Sculli (born 23 March 1981) is a retired Italian footballer who played in several positions; primarily a striker, he could play anywhere along the front-line, and also played as a winger, as a second striker, and even as a right-sided midfielder or as a wingback on the right flank.

[fr] Giuseppe Sculli

Giuseppe Sculli (né le 23 mars 1981 à Locri dans la province de Reggio de Calabre, en Calabre) est un footballeur italien, qui évoluait au poste d'attaquant.
- [it] Giuseppe Sculli

[ru] Скулли, Джузеппе

Джузе́ппе Ску́лли (итал. Giuseppe Sculli; 23 марта 1981, Локри) — итальянский футболист, игравший на позиции вингера. Скулли — внук босса преступной калабрийской мафиозной структуры Ндрангета, Джузеппе Морабито.



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