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Jakob Stam, detto Jaap (Kampen, 17 luglio 1972), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo difensore.

Jaap Stam
Stam nel 2010
Nazionalità  Paesi Bassi
Altezza 192[1] cm
Peso 92[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2007 - giocatore
Carriera
Giovanili
1988-1992 DOS Kampen
Squadre di club1
1992-1993Zwolle32 (1)
1993-1995Cambuur66 (3)
1995-1996Willem II19 (1)
1996-1998PSV76 (12)
1998-2001Manchester Utd79 (1)
2001-2004Lazio70 (3)
2004-2006Milan42 (1)
2006-2007Ajax31 (1)[2]
Nazionale
1996-2004 Paesi Bassi66 (3)
Carriera da allenatore
2009ZwolleInterim
2010-2013ZwolleVice
2011-2012AjaxGiovanili
2013-2014AjaxAssistente
2014-2016Jong Ajax
2016-2018Reading
2018-2019PEC Zwolle
2019Feyenoord
2020-2021FC Cincinnati
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 maggio 2020

Caratteristiche tecniche


Era un centrale di difesa che all'occorrenza poteva giocare anche come terzino destro.[3] Nonostante il fisico imponente era discretamente rapido nello scatto. La sua altezza, unita alla buona elevazione lo rendevano particolarmente temibile nel gioco aereo. Fu un giocatore dal forte temperamento, i cui interventi rudi lo portarono ad essere ritenuto un calciatore particolarmente aggressivo.[4]


Carriera



Giocatore



Inizi in Olanda

Stam cominciò la sua carriera calcistica dalle giovanili della squadra olandese DOS Kampen. Nell'estate del 1992 firmò un contratto con lo Zwolle, squadra in cui militò per una stagione disputando 32 incontri e mettendo a segno una rete. Dal 1993 al 1995 vestì i colori del Cambuur Leeuwarden totalizzando 66 presenze e quattro reti. Nel 1995 passò al Willem II giocando 19 partite e segnando una rete.

Nel 1996 venne acquistato dal PSV Eindhoven e al suo primo anno vinse la Coppa d'Olanda, il campionato olandese e la Supercoppa d'Olanda. L'anno successivo il PSV bissò il successo in Supercoppa d'Olanda e Stam esordì in UEFA Champions League. Il cammino dei Boeren si concluse al primo turno, a causa del secondo posto nella fase a gironi. Al termine della stagione lasciò il PSV con un bilancio di 76 presenze e 11 reti.


Manchester United

Stam (terzo da destra) festeggia la vittoria della Champions League nel 1999.
Stam (terzo da destra) festeggia la vittoria della Champions League nel 1999.

Nel 1998 Stam lasciò i Paesi Bassi e si trasferì in Inghilterra alla corte del Manchester Utd che lo acquistò per 10,6 milioni di sterline (la cifra più alta mai pagata ai tempi per un calciatore olandese).[5] Esordì con la maglia dei Red Devils il 9 agosto 1998, nella sconfitta in FA Charity Shield contro l'Arsenal[6], mentre il 16 gennaio 1999 realizzò il suo primo gol con la maglia dei Red Devils, fissando il definitivo 6-2 nella vittoria contro il Leicester City. Confermato titolare da Alex Ferguson, Stam contribuì ai trionfi dello United che, in quella stagione, conquistò il tanto ambito treble (campionato, la Champions League e l'FA Cup), inanellando fra l'altro una serie record di quarantacinque incontri consecutivi senza sconfitte (dal 24 dicembre 1998 al 3 ottobre 1999).[7][8]

Nella stagione 1999-2000 arricchì il suo palmarès con la vittoria della Coppa Intercontinentale, vinta dai Red Devils contro i brasiliani del Palmeiras,[9] e della seconda Premier League. Nella stagione 2000-2001 conquistò la sua terza Premier League. Quest'ultima annata si rivelò controversa per Stam, a causa sia di un grave infortunio che ne limitò il minutaggio, sia da sopraggiunte polemiche legate alla sua autobiografia, nel quale il difensore criticava i compagni di spogliatoio e l'allenatore Alex Ferguson.[10] In estate, dunque, Stam venne messo sul mercato; anni dopo, intervistato da Daily Mail, Fergurson definì la cessione dell'olandese come una delle sue scelte peggiori in carriera.[11]


Lazio

Nell'agosto 2001, per compensare gli onerosi acquisti di Verón e Van Nistelrooy,[12] il Manchester United cedette Stam alla Lazio, accettando la sostanziosa offerta della società biancoceleste da 48 miliardi di lire.[13] Conquistata la fiducia del tecnico Zoff,[14] Stam esordì ufficialmente in Serie A l'8 settembre, a 29 anni, in occasione del pareggio esterno contro il Perugia (0-0), valido per la seconda giornata del campionato 2001-2002.[15]

L'adattamento al calcio italiano non fu tuttavia dei più semplici, con l'olandese che nei primi mesi a Roma sembrò subire una pesante involuzione sul piano agonistico, complice anche qualche problema fisico. Come se non bastasse, qualche mese dopo il suo esordio nel campionato italiano, venne trovato positivo al nandrolone[16], con una conseguente squalifica[17] di cinque mesi, ridotti in seguito, a quattro dalla Commissione d'Appello Federale.[18] Scontata la squalifica, Stam tornò in campo il 17 marzo 2002 contro il Brescia; un mese dopo realizzò il suo primo gol con la maglia biancoceleste nella vittoria per 5-4 contro il Verona.[19]

Promosso titolare da Mancini, nelle stagioni successive si erse a pilastro della propria squadra, formando con Mihajlović una coppia difensiva estremamente solida.[20][21]

Nella stagione 2002-2003 contribuì al quarto posto della Lazio in campionato e all'approdo alla doppia semifinale di Coppa UEFA contro il Porto. L'olandese, tuttavia, si infortunò poco prima della gara d'andata contro i portoghesi e la Lazio non riuscì a sopperire all'assenza del suo leader difensivo: dopo una sonora sconfitta per 4-1 nella gara d'andata,[22] gli uomini di Mancini non andarono oltre lo 0-0 nel ritorno disputato a Roma, uscendo di scena dalla competizione.[23]

Nel mese di giugno, agli albori della nuova stagione 2003-2004, Stam attaccò duramente la politica di risanamento varata da Luca Baraldi, l'allora amministratore delegato del club biancoceleste: «Mi hanno offerto di pagarmi i quattro mesi di stipendio rimasti, relativi a questa stagione, con delle azioni della società. In secondo luogo, la società richiede che per il prossimo anno tutta la squadra accetti una riduzione del 45% delle cifre stabilite dai contratti. Secondo me si tratta di una proposta ridicola. Capisco che il club sta attraversando un momento difficile, ma io non posso andare al supermercato e fare la spesa per la mia famiglia pagando con delle azioni».[24] Le sue dichiarazioni non fecero altro che alimentare le voci di mercato, messe a tacere sia da Baraldi che dallo stesso Stam.[25] L'olandese, così, cominciò la stagione 2003-2004 realizzando il primo dei due gol che permisero alla Lazio di battere il Beşiktaş nella prima gara della fase a gironi di UEFA Champions League.[26] Chiuse poi la stagione con la vittoria della Coppa Italia, disputando da titolare entrambe le finali contro la Juventus.[27][28] Il suo periodo biancoceleste si concluse così con 70 presenze e 3 reti in campionato.


Milan

Il 17 maggio 2004, giorno della vittoria del suo 17º scudetto, il Milan annunciò l'acquisto di Stam dalla Lazio per 10,5 milioni di euro pagabili in due rate: il trentunenne difensore olandese sottoscrisse un contratto biennale fino al 30 giugno 2006[29][30] e fece il suo esordio in maglia rossonera il 21 agosto successivo, in occasione della Supercoppa italiana vinta contro la Lazio, sua ex-squadra.[31] Nonostante alcuni infortuni diede prova delle sue abilità e fu schierato molto spesso dal tecnico Ancelotti sia come difensore centrale al fianco di Nesta (già suo compagno di reparto alla Lazio) che come terzino destro al posto di Cafu.[32] Il 6 aprile 2005 realizzò il suo primo gol in maglia rossonera, sbloccando di testa il derby contro l'Inter nel quarto di finale di andata di Champions League.[33] Arrivati in finale, i rossoneri incapparono in un'incredibile sconfitta contro il Liverpool che, dopo una difficile rimonta dallo 0-3 al 3-3, si aggiudicò la coppa ai rigori.[34]

Nella stagione 2005-2006 realizzò il suo secondo gol in maglia rossonera, sempre contro l'Inter, durante il derby d'andata di campionato conclusosi con la vittoria dei nerazzurri per 3-2.[35] A gennaio 2006, però, il Milan annunciò il trasferimento a titolo definitivo di Stam all'Ajax al termine della stagione, soddisfacendo la richiesta del calciatore di spostarsi nei Paesi Bassi per motivi familiari.[36] Stam chiuse così la sua carriera in maglia rossonera con 65 presenze e 2 gol tra campionato e coppe.


Ajax e ritiro

Nell'estate 2006 si accasò all'Ajax,[36] firmando un contratto valido fino al giugno 2007. Esordì con la nuova maglia il 13 agosto 2006, giocando da titolare la Supercoppa d'Olanda vinta dai lancieri contro il PSV Eindhoven. Tuttavia, a causa di continui problemi fisici, il trentacinquenne difensore decise di accelerare i tempi rispetto alla scadenza naturale del contratto e annunciò il suo ritiro il 29 ottobre 2007.[37]


Nazionale

Stam e il connazionale van Bronckhorst in marcatura sui portoghesi Jorge Andrade e Cristiano Ronaldo nella semifinale degli Europei 2004
Stam e il connazionale van Bronckhorst in marcatura sui portoghesi Jorge Andrade e Cristiano Ronaldo nella semifinale degli Europei 2004

Stam debuttò in Nazionale maggiore il 24 aprile 1996, giocando l'amichevole persa contro la Germania. Nello stesso anno venne convocato dal C.T. Guus Hiddink per gli Europei 1996, ma nel corso del torneo, chiuso dai Paesi Bassi al primo turno, il difensore non collezionò neanche una presenza. Diversa la situazione ai Mondiali 1998, dove Stam, sin dalla prima partita dei gironi contro il Belgio, fu perno della difesa olandese fino al momento dell'eliminazione, la semifinale persa ai rigori contro il Brasile.[38]

Confermato titolare anche con il nuovo C.T. Frank Rijkaard venne convocato per gli Europei 2000. Durante la partita d'esordio contro la Rep. Ceca, il difensore rimase ferito in uno scontro di gioco con Jan Koller al sopracciglio, ma continuò a giocare nonostante i punti applicati a bordo campo.[39] Nella semifinale contro l'Italia, conclusasi ai tiri di rigore, è tra gli orange che non riescono a mettere a segno il proprio tentativo, sancendo l'eliminazione dei Paesi Bassi.[40]

Dopo la mancata qualificazione ai campionato del mondo 2002, Stam venne convocato dal C.T. Advocaat per gli Europei 2004, che vide gli olandesi uscire ancora in semifinale, stavolta contro il Portogallo.[41] Al termine del torneo annunciò il suo addio alla Nazionale[42] con un bilancio di 66 presenze e 3 reti.


Allenatore


Dopo aver ricoperto per tre anni (dal 2008[43] al 2011) il ruolo di osservatore per il Manchester Utd, intraprende la carriera da allenatore.

Il 30 ottobre 2009 dopo le dimissioni di Jen Everse diventa tecnico ad interim del Zwolle, fino al 31 dicembre. Dal 1º gennaio 2010 viene nominato insieme a Claus Boekweg vice di Art Langeler alla guida del Zwolle[44].

Il 1º luglio 2011 entra nel team del settore giovanile dell'Ajax[45].

Dal 1º luglio 2013 fa parte dello staff della prima squadra allenata da Frank de Boer come assistente tecnico, mentre il 28 maggio 2014 viene annunciato che dal 1º luglio diventa allenatore insieme ad Andries Ulderink dello Jong Ajax.

Il 13 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico del Reading, squadra militante in Championship, diventando il primo allenatore non inglese della storia del club.[46] Raggiunge la finale play-off, perdendo contro l'Huddersfield Town. Si dimette il 21 marzo 2018, con la squadra al ventesimo posto, dopo aver vinto soltanto una delle ultime 18 partite.[47]

Il 28 dicembre dello stesso anno viene ingaggiato dal PEC Zwolle portandolo dal terzultimo al tredicesimo posto nel campionato olandese. Il 6 marzo 2019 viene annunciato che dalla stagione seguente allenerà il Feyenoord in sostituzione di Giovanni van Bronckhorst. Il 28 ottobre, in seguito alla sconfitta per 4-0 contro l'Ajax e con la squadra al 12º posto in Eredivisie e all'ultimo nel girone di Europa League, rassegna le dimissioni; in 18 partite ha messo insieme 7 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte con 32 gol fatti e 26 subiti.[48]

Il 21 maggio 2020 viene nominato tecnico del FC Cincinnati, franchigia della Major League Soccer.[49] La prima vittoria in campionato arriva alla seconda uscita: 0-1 contro l’Atlanta Utd del connazionale Frank de Boer. Termina la Major League Soccer 2020 all'ultimo posto. Il 27 settembre 2021 viene sollevato dall'incarico.[50]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Zwolle 1D 32 1 - - - - - - - - - 32 1
1993-1994 Cambuur Leeuwarden ED 33 1 - - - - - - - - - 33 1
1994-1995 1D 33 2 - - - - - - - - - 33 2
Totale Cambuur Leeuwarden 66 3 - - - - - - 66 3
1995-gen. 1996 Willem II Tilburg ED 19 1 - - - - - - - - - 19 1
gen. 1996 PSV ED 14 1 - - - - - - SO 1 0 15 1
1996-1997 ED 33 7 - - - CC 4 0 SO 1 0 38 7
1997-1998 ED 29 4 CO 1 0 - - - SO 1 0 31 4
Totale PSV Eindhoven 76 12 1 0 4 0 3 0 87 12
1998-1999 Manchester UnitedPL301FACup+CdL7+00UCL13[51]0CS10511
1999-2000PL330FACup+CdL00UCL130CS+SU+CInt+Cmc1+1+1+20510
2000-2001PL150FACup+CdL1+00UCL60CS10230
ago. 2001PL10FACup+CdL00UCL00CS1020
Totale Manchester United79180320801271
2001-2002 LazioA131CI00UCL50---181
2002-2003A280CI20CU40---340
2003-2004A292CI60UCL7[51]1---423
Totale Lazio70380161--944
2004-2005 MilanA170CI20UCL81SI10291
2005-2006A251CI30UCL90---371
Totale Milan4215017110652
2006-2007 AjaxED25+2[52]1CO41UCL+CU2[53]+70SO10412
2007-2008ED60CO00UCL+CU2[53]+20SO10110
Totale Ajax31+214113020522
Totale carriera418+223261822140540+226

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-4-1996RotterdamPaesi Bassi 0 – 1 GermaniaAmichevole-
31-8-1996AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 BrasileAmichevole-
9-11-1996EindhovenPaesi Bassi 7 – 1 GallesQual. Mondiali 1998-
14-12-1996BruxellesBelgio 0 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-
26-2-1997ParigiFrancia 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-
29-3-1997AmsterdamPaesi Bassi 4 – 0 San MarinoQual. Mondiali 1998-
2-4-1997BursaTurchia 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-
30-4-1997SerravalleSan Marino 0 – 6 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-
6-9-1997RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 BelgioQual. Mondiali 19981
11-10-1997AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 TurchiaQual. Mondiali 1998-
21-2-1998MiamiStati Uniti 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
27-5-1998ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 CamerunAmichevole-
1-6-1998EindhovenPaesi Bassi 5 – 1 ArgentinaAmichevole-
5-6-1998AmsterdamPaesi Bassi 5 – 1 NigeriaAmichevole-
13-6-1998Saint-DenisPaesi Bassi 0 – 0 BelgioMondiali 1998 - 1º turno-
20-6-1998MarsigliaPaesi Bassi 5 – 0 Corea del SudMondiali 1998 - 1º turno-
25-6-1998Saint-ÉtiennePaesi Bassi 2 – 2 MessicoMondiali 1998 - 1º turno-
29-6-1998TolosaJugoslavia 1 – 2 Paesi BassiMondiali 1998 - Ottavi di finale-
4-7-1998MarsigliaPaesi Bassi 2 – 1 ArgentinaMondiali 1998 - Quarti di finale-
7-7-1998MarsigliaBrasile 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
 Paesi BassiMondiali 1998 - Semifinale-
11-7-1998ParigiPaesi Bassi 1 – 2 CroaziaMondiali 1998 - Finale 3º posto-
10-10-1998EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 PerùAmichevole1
13-10-1998ArnhemPaesi Bassi 2 – 0 GhanaAmichevole-
18-11-1998GelsenkirchenGermania 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
10-2-1999SetúbalPortogallo 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
18-8-1999CopenaghenDanimarca 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
4-9-1999RotterdamPaesi Bassi 5 – 5 BelgioAmichevole-
13-11-1999AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 CecoslovacchiaAmichevole1
23-2-2000UtrechtPaesi Bassi 2 – 1 IrlandaAmichevole-
29-3-2000LiverpoolInghilterra 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-
27-5-2000EindhovenPaesi Bassi 2 – 1 RomaniaAmichevole-
4-6-2000GinevraPaesi Bassi 2 – 0 PoloniaAmichevole-
11-6-2000AmsterdamCecoslovacchia 0 – 1 Paesi BassiEuro 2000 - 1º turno-
16-6-2000RotterdamDanimarca 0 – 3 Paesi BassiEuro 2000 - 1º turno-
21-6-2000AmsterdamPaesi Bassi 3 – 2 FranciaEuro 2000 - 1º turno-
25-6-2000RotterdamPaesi Bassi 6 – 1 JugoslaviaEuro 2000 - Quarti di finale-
29-6-2000AmsterdamItalia 0 – 0 dts
(3 – 1 dtr)
 Paesi BassiEuro 2000 - Semifinale-
28-2-2001TunisiTunisia 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
24-3-2001BarcellonaAndorra 0 – 5 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-
28-3-2001FunchalPortogallo 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-
15-8-2001GöteborgSvezia 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
1-9-2001DublinoIrlanda 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-
5-9-2001EindhovenPaesi Bassi 5 – 0 EstoniaQual. Mondiali 2002-
10-11-2001ScutariAlbania 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
27-3-2002RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 SpagnaAmichevole-
19-5-2002BostonStati Uniti 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
7-9-2002UtrechtPaesi Bassi 3 – 0 BielorussiaQual. Euro 2004-
16-10-2002ViennaAustria 0 – 3 Paesi BassiQual. Euro 2004-
20-11-2002KaiserslauternGermania 1 – 3 Paesi BassiAmichevole-
12-2-2003AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 ArgentinaAmichevole-
29-3-2003RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 Rep. CecaQual. Euro 2004-
2-4-2003TiraspolMoldavia 1 – 2 Paesi BassiQual. Euro 2004-
7-6-2003MinskBielorussia 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 2004-
20-8-2003BruxellesBelgio 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
6-9-2003RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 AustriaQual. Euro 2004-
10-9-2003PragaRep. Ceca 3 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2004-
11-10-2003EindhovenPaesi Bassi 5 – 0 MoldaviaQual. Euro 2004-
15-11-2003GlasgowScozia 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 2004-
18-2-2004AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 Stati UnitiAmichevole-
28-4-2004EindhovenPaesi Bassi 4 – 0 GreciaAmichevole-
29-5-2004RotterdamPaesi Bassi 0 – 1 MessicoAmichevole-
1-6-2004UtrechtPaesi Bassi 3 – 0 InghilterraAmichevole-
5-6-2004AmsterdamPaesi Bassi 0 – 1 IrlandaAmichevole-
15-6-2004PortoGermania 1 – 1 Paesi BassiEuro 2004 - 1º turno-
19-6-2004AveiroRep. Ceca 3 – 2 Paesi BassiEuro 2004 - 1º turno-
23-6-2004BragaPaesi Bassi 3 – 0 LettoniaEuro 2004 - 1º turno-
28-6-2004LouléSvezia 0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
 Paesi BassiEuro 2004 - Quarti di finale-
30-6-2004LisbonaPaesi Bassi 1 – 2 PortogalloEuro 2004 - Semifinale-
Totale Presenze 67 Reti 3

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 15 marzo 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2016-2017 ReadingFLC46+326+17+213+0FACup+CdL1+40+20+11+1---------- 54 29 10 15 53,70
2017-mar. 2018FLC3881218FACup+CdL3+31+21+01+1---------- 44 11 13 20 25,00 Eson.
Totale Reading84+334+119+231+011524-------- 98 40 23 35 40,82
dic. 2018-2019 PEC ZwolleE17737CO-------------- 17 7 3 7 41,18 Sub., 13º
lug.-ott. 2019 FeyenoordE11353CO----UEL7412----- 18 7 6 5 38,89 Dimiss.
mag.-dic. 2020 FC CincinnatiMLS214413--------------- 21 4 4 13 19,05 Sub., 14º
apr.-set. 2021MLS264913--------------- 23 4 9 13 17,39 Eson.
Totale Cincinnati4781326------------ 47 8 13 26 17,02
Totale carriera166534369125347412---- 181 62 47 75 34,25

Palmarès



Giocatore


Club

Competizioni nazionali
PSV Eindhoven: 1995-1996
Ajax: 2006-2007
PSV Eindhoven: 1996-1997
PSV Eindhoven: 1996, 1997
Ajax: 2006, 2007
Manchester United: 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001
Manchester United: 1998-1999
Lazio: 2003-2004
Milan: 2004
Competizioni internazionali
Manchester United: 1998-1999
Manchester United: 1999

Individuale

  • Calciatore olandese dell'anno: 1
1997
  • Gouden Schoen: 1
2005
  • Squadra dell'Anno ESM: 1
1998-1999
  • Miglior giocatore UEFA: 2
Miglior difensore: 1999, 2000

Note


  1. Scheda giocatore - Jaap Stam, su gazzetta.it. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  2. 33 (1) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. Stam: "Datemi lo scudetto", su gazzetta.it, 5 agosto 2004. URL consultato il 28 settembre 2016.
  4. Giorgio Rondelli, Gli inglesi: il più e il meno, in Corriere della Sera, 18 marzo 1999, p. 43. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2015).
  5. Il miglior Manchester United degli ultimi 30 anni? Non ci sono Beckham e Rooney, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 12 novembre 2014.
  6. (EN) Glenn Moore, Football: Arsenal show United little charity, The Independent, 10 agosto 1998.
  7. (EN) 1998–1999, Manchester United season, in aboutmanutd.com. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  8. (EN) Manchester United – The historical season, in Journalism and Media Newsroom. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  9. (EN) Manchester United 1 Palmeiras 0: Minute by minute, in Guardian News and Media, guardian.co.uk, 30 novembre 1999.
  10. (EN) Jaap Stam interview: The real reason why I was forced out of Old Trafford, su telegraph.co.uk, 6 gennaio 2017.
  11. Manchester United, Ferguson: "Lasciar partire Stam il mio errore più grande", su tuttomercatoweb.com, 21 ottobre 2013.
  12. Ferguson scrive a Cragnotti: 'Stam sta bene, ve lo dico io', su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 4 settembre 2001.
  13. E ora la grande rivoluzione Nesta e Crespo in vendita, su repubblica.it, la Repubblica, 30 ottobre 2001.
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  48. Stam si dimette dal Feyenoord: "Meglio per tutti se faccio un passo indietro", su gazzetta.it, 28 ottobre 2019.
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  50. (EN) FC Cincinnati announce departure of Head Coach Jaap Stam, su fccincinnati.com, 27 settembre 2021. URL consultato il 27 settembre 2021.
  51. 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  52. Play-off.
  53. Terzo turno preliminare.

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[de] Jaap Stam

Jakob „Jaap“ Stam anhören?/i (* 17. Juli 1972 in Kampen) ist ein ehemaliger niederländischer Fußballspieler und jetziger -trainer. Von Mai 2020 bis Ende September 2021 war er Cheftrainer des FC Cincinnati.[1]

[en] Jaap Stam

Jakob Stam (Dutch pronunciation: [ˈjaːp ˈstɑm]; born 17 July 1972) is a Dutch professional football coach and former player. As a player, he played as a centre-back and is regarded as one of the best defenders of his generation.[4][5][6][7][8]

[es] Jaap Stam

Jaap Stam (Kampen, 17 de julio de 1972) es un exfutbolista y director técnico neerlandés, que jugaba en la posición de defensa.

[fr] Jaap Stam

Jakob Stam, dit Jaap Stam, né le 17 juillet 1972 à Kampen aux Pays-Bas, est un footballeur international néerlandais reconverti en entraîneur. Il joue au poste de défenseur central du début des années 1990 au milieu des années 2000.
- [it] Jaap Stam

[ru] Стам, Яп

Я́коб Стам (нидерл. Jacob Stam; род. 17 июля 1972[1][2], Кампен, Оверэйссел), более известный как Яп Стам (инф.) (нидерл. Jaap Stam) — нидерландский футболист, защитник, с 2011 года — тренер. С 1996 по 2004 год выступал за сборную Нидерландов, за которую провёл 67 матчей и забил 3 гола. В 1999 и 2000 годах признавался лучшим защитником Лиги чемпионов.



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