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Frank Rijkaard, all'anagrafe Franklin Edmundo Rijkaard[1] (Amsterdam, 30 settembre 1962), è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista o difensore.

Frank Rijkaard
Rijkaard all'Ajax nel 1981
Nazionalità  Paesi Bassi
Altezza 190 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, difensore)
Termine carriera 1995 - giocatore
2014 - allenatore
Carriera
Giovanili
1973-1976 Blauw Wit
1976-1979DWS
1979-1980Ajax
Squadre di club1
1980-1987Ajax206 (46)
1987-1988Real Saragozza11 (0)
1988-1993Milan142 (16)
1993-1995Ajax56 (12)
Nazionale
1981-1994 Paesi Bassi73 (10)
Carriera da allenatore
1998 Paesi BassiVice
1998-2000 Paesi Bassi
2000-2002Sparta Rotterdam
2003-2008Barcellona
2009-2010Galatasaray
2011-2013 Arabia Saudita
Palmarès
 Europei di calcio
OroGermania Ovest 1988
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ritenuto uno dei migliori mediani della storia[2], insieme con Ruud Gullit e Marco van Basten fece parte del celebre trio olandese del Milan che vinse numerosi trofei tra la fine degli anni 1980 e i primi anni 1990. Ha giocato per l'Ajax, il Real Saragozza e il Milan, e ha rappresentato la sua nazionale 73 volte, segnando 10 gol. Ha vinto complessivamente 4 Coppe dei Campioni/Champions League, tre da giocatore (nel 1988-1989 e 1989-1990 con il Milan e nel 1994-1995 con l’Ajax) e una da allenatore del Barcellona (2005-2006). Con la nazionale olandese è stato campione d'Europa nel 1988.


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Nato difensore centrale[3], si affermò nel Milan di Sacchi e Capello come incontrista prima e rifinitore poi. Le sue proiezioni offensive furono decisive in particolare per la conquista della Coppa dei Campioni 1989-1990: la rete decisiva da lui messa a segno nella finale di Vienna è il frutto di un inserimento nella difesa avversaria dopo un rapido fraseggio con i compagni di squadra.


Carriera



Giocatore



Club


Ajax, Sporting Lisbona e Real Saragozza

Rijkaard esultante all'Ajax nel 1985; sullo sfondo i compagni di squadra Marco van Basten (al centro) e Ronald Koeman (a sinistra).
Rijkaard esultante all'Ajax nel 1985; sullo sfondo i compagni di squadra Marco van Basten (al centro) e Ronald Koeman (a sinistra).

Figlio di Herman (1935-2010), un ex calciatore originario del Suriname[3], Rijkaard aveva solo 17 anni quando l'allenatore dell'Ajax Leo Beenhakker lo fece debuttare da titolare in prima squadra nel 1980. Il suo esordio ebbe un impatto immediato, avendo segnato per la sua squadra nel 4-2 contro i Go Ahead Eagles. Giocò ancora 23 volte per l'Ajax nella sua prima stagione, segnando un totale di 4 gol in campionato, più uno al debutto in Coppa dei Campioni nella gara degli ottavi di finale persa contro il Bayern Monaco. Nel 1982 vinse la sua prima Eredivisie con l'Ajax, e difese il titolo l'anno successivo.

Nel 1987, dopo essere ormai diventato una colonna portante della squadra e aver contribuito in modo decisivo alla vittoria della Coppa delle Coppe 1987, firmò un contratto con lo Sporting Lisbona, ma venne tesserato troppo tardi dai portoghesi per poterlo iscrivere alle coppe europee in quella stagione. Fu immediatamente girato in prestito al Real Saragozza, ma la stagione in Spagna si rivelò deludente (complice un infortunio[4]) sicché dopo poche gare giocate firmò, l'estate seguente, per il Milan.


Milan

Rijkaard in azione al Milan nella stagione 1991-92
Rijkaard in azione al Milan nella stagione 1991-92

Acquistato dal Milan per 5,8 miliardi di lire,[5] si affermò come uno dei calciatori chiave della forte squadra allenata da Arrigo Sacchi, che in cinque anni di militanza lo trasformò da difensore centrale a centrocampista. Il tecnico romagnolo da sempre stravedeva per lui, tanto da imporre al neopresidente Berlusconi di rinunciare a ingaggiare il suo pupillo, il trequartista argentino Claudio Borghi, per fargli spazio. Giocando al fianco di altri olandesi come Marco van Basten e Ruud Gullit, Rijkaard vinse la Coppa dei Campioni nel 1988-1989 nella finale contro la Steaua Bucarest al Camp Nou di Barcellona (4-0) e nel 1989-1990 nella finale contro il Benfica al Prater di Vienna (suo il gol decisivo nella partita vinta per 1-0 sui portoghesi[1]). Nel dicembre 1990 decise con una doppietta la finale della Coppa intercontinentale contro l'Olimpia e al termine della gara, disputata a Tokyo, fu premiato come miglior giocatore[6]. Si aggiudicò due volte lo scudetto (1991-1992, anno nel quale ricevette il Guerin d'Oro come miglior giocatore del campionato[7], e 1992-1993). Si classificò inoltre per due volte consecutive terzo nella graduatoria del Pallone d'oro nel 1988 e 1989, preceduto in entrambi i casi da compagni di squadra (i connazionali Van Basten e Gullit nel primo[8], lo stesso centravanti e Franco Baresi nel secondo[9]).


Ritorno all'Ajax

Dopo 5 stagioni in Italia, Rijkaard tornò all'Ajax nell'estate 1993. Con Louis van Gaal in panchina, Rijkaard e Danny Blind formarono il nucleo difensivo che permise al club di Amsterdam di vincere 2 campionati di Eredivisie consecutivi nelle stagioni 1993-1994 e 1994-1995. A questo punto l'Ajax si preparò a dare l'assalto alle coppe europee. Nella sua ultima partita da calciatore Rijkaard vinse nuovamente la Coppa dei Campioni, con una vittoria per 1-0 ai danni proprio del Milan, grazie a un suo assist a Patrick Kluivert, nella finale del 1994-1995 all'Ernst Happel Stadion di Vienna, dove cinque anni prima, nella finale contro il Benfica, aveva segnato il gol che aveva dato al Milan la sua quarta Coppa dei Campioni. Il capitano Danny Blind alzò la coppa, che per l'Ajax era a sua volta la quarta.


Nazionale

Rijkaard (a destra) impegnato con i Paesi Bassi al campionato del mondo 1990, qui contrastato dall'inglese Paul Gascoigne.
Rijkaard (a destra) impegnato con i Paesi Bassi al campionato del mondo 1990, qui contrastato dall'inglese Paul Gascoigne.

A livello internazionale Rijkaard fece il suo debutto con i Paesi Bassi nel 1981. Fece parte della spedizione olandese che vinse l'europeo di calcio del 1988 nella finale contro l'Unione Sovietica, giocando al centro della difesa insieme a Ronald Koeman, e in tale ruolo venne inserito nell'elenco della squadra ideale della manifestazione[10]. Ha collezionato 73 gettoni di presenza in maglia arancione, realizzando 10 gol. Rijkaard ha anche partecipato alle edizioni della Coppa del mondo del 1990 (nella quale fece scandalo lo sputo che riservò al tedesco Völler durante la partita degli ottavi di finale giocata a San Siro[11]) e del 1994 e all'europeo del 1992, dove i Paesi Bassi raggiunsero la semifinale. Fece la sua ultima apparizione in nazionale nella sconfitta per 3-2 subita ai quarti di finale contro i futuri campioni del mondo del Brasile al mondiale di Stati Uniti 1994.


Allenatore



Nazionale olandese e Sparta Rotterdam

Iniziò la carriera di allenatore il 13 gennaio 1998 come vice di Guus Hiddink alla guida dei Paesi Bassi.[12] Il successivo 1º luglio fu nominato commissario tecnico proprio degli oranje. Riuscì a condurre la sua nazionale fino alla semifinale dell'europeo 2000, giocato in casa. I Paesi Bassi fecero vedere un gioco tra i migliori della manifestazione, ma persero la semifinale contro l'Italia ai tiri di rigore e Rijkaard si dimise immediatamente, il 30 giugno 2000[13].

Il 1º luglio 2001 firmò per lo Sparta Rotterdam, la più antica squadra professionistica dei Paesi Bassi, che militava nella Eredivisie, la massima serie olandese. Sotto la sua guida il club retrocesse in Eerste Divisie per la prima volta nella sua storia. Rijkaard non ebbe buoni rapporti con la dirigenza della squadra e dopo aver ricevuto minacce di morte si dimise dalla carica il 30 maggio 2002[14].


Barcellona

Rijkaard non stette a lungo senza allenare: un anno dopo, il 24 giugno 2003, fu nominato allenatore del Barcellona per la stagione 2003-2004.[15] Rijkaard arrivò a Barcellona quando il club stava entrando in una nuova fase della sua storia, con l'elezione del nuovo presidente Joan Laporta e dei nuovi quadri generali. Rijkaard ereditava una squadra, con l'eccezione del solo nuovo arrivato Ronaldinho (che era la seconda scelta del club dopo Beckham), composta da molti giocatori della vecchia guardia, che non vinceva un trofeo dal 1999.

Rijkaard (a sinistra) tecnico del Barcellona nel 2006, qui insieme al suo giocatore Ronaldinho durante una visita al Lyndon B. Johnson Space Center della NASA.
Rijkaard (a sinistra) tecnico del Barcellona nel 2006, qui insieme al suo giocatore Ronaldinho durante una visita al Lyndon B. Johnson Space Center della NASA.

Alla fine della stagione 2003-2004 il Barça arrivò secondo nella Liga, benché fosse a un punto dalla zona retrocessione all'inizio della stagione e a 17 punti dalla capolista Real Madrid. Decisive furono per il cambio di rotta due mosse: il passaggio dal modulo 4-2-3-1 al 4-3-3 e l'acquisto, nel mercato di gennaio, di Edgar Davids[16]. Il risultato fu una clamorosa rimonta, con i blaugrana capaci di vincere 17 delle ultime 20 partite, sufficienti però solo per un onorevole secondo posto, a 5 lunghezze dal Valencia campione.

Dopo l'annata dell'esordio da subentrante a stagione in corso, Rijkaard e la società costruirono una squadra capace di vincere il titolo nei due anni seguenti. Rijkaard divenne il primo allenatore del Barcellona a vincere per due volte nello stadio del Real Madrid, il Santiago Bernabéu. Nel 2004-2005 l'olandese fondò la squadra sull'asse Rafael Márquez-Xavi-Deco, con Andrés Iniesta prima alternativa dalla panchina, e in attacco schierò il tridente Ludovic Giuly-Samuel Eto'o-Ronaldinho, oltre a dare spazio in prima squadra al giovane talento Lionel Messi, che alla penultima giornata della Liga segnò all'Albacete il suo primo gol in maglia blaugrana[16]. La squadra catalana si aggiudica il campionato dopo sei anni e in estate si rinforza con gli arrivi di Mark van Bommel e Santiago Ezquerro, come alternative rispettivamente a Xavi e Ronaldinho. Il 2005-2006 sarà una stagione memorabile, coronata dalla doppia vittoria di campionato e Champions League. Si ricordano vittorie di prestigio quali lo 0-3 inflitto al Real Madrid al Bernabéu (19 novembre 2005) o la vittoria a San Siro contro il Milan (0-1) dell'aprile 2006, nella semifinale di andata di Champions, mentre la corsa del Barça in Copa del Rey si ferma ai quarti di finale contro il Real Saragozza di Diego Milito, poi sconfitto in finale dall'Espanyol. L'8 marzo 2006 Rijkaard fu premiato dalla UEFA, in occasione del giubileo della confederazione continentale, per essere risultato tra i 50 migliori giocatori europei degli ultimi 50 anni in base al sondaggio effettuato dal sito uefa.com.[17] Il 17 maggio 2006 Rijkaard guidò il Barcellona alla conquista della Champions League 2005-2006, ottenuta battendo in finale l'Arsenal per 2-1 allo Stade de France. Questa vittoria lo fece diventare il quinto calciatore, dopo Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff e Carlo Ancelotti, ad aver vinto la Champions League sia da giocatore sia da allenatore. A livello individuale nel 2006 Rijkaard fu nominato migliore allenatore del mondo dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS), davanti a José Mourinho e Juande Ramos[18].

La stagione 2006-2007, che aveva visto in entrata Lilian Thuram e Gianluca Zambrotta più Eidur Gudjohnsen in sostituzione di Henrik Larsson, si chiuse con una dolorosa coabitazione in vetta alla Liga con il Real Madrid, che però vinse il titolo grazie a una migliore differenza reti, e con una disfatta in semifinale di Copa del Rey contro il Getafe (uno 0-4 che ribaltava il 5-2 dell'andata al Camp Nou).

L'8 maggio 2008, il giorno seguente alla sconfitta per 4-1 contro il Real Madrid che costrinse i blaugrana ai preliminari della Champions League 2008-2009, il Barcellona ufficializzò il suo esonero, avvenuto il 30 giugno 2008[19]. Sulla panchina dei catalani gli successe Josep Guardiola.


Galatasaray

Il 5 giugno 2009 fu ufficializzato il suo trasferimento sulla panchina del Galatasaray, squadra della Süper Lig turca.[20] Concluse la stagione al terzo posto in classifica, qualificandosi per la UEFA Europa League. Rescisse, di comune accordo con il club, il suo contratto il 20 ottobre 2010.


Arabia Saudita

Il 2 luglio 2011 diventò CT dell'Arabia Saudita, firmando un contratto triennale per un salario di 5,3 milioni l'anno.[21] Il 29 febbraio 2012 la nazionale araba allenata da Rijkaard fu eliminata dalle qualificazioni al campionato del mondo 2014 dopo la sconfitta per 4-2 contro l'Australia. Il 16 gennaio 2013 Rijkaard fu esonerato a seguito dell'eliminazione della nazionale dalla Coppa del Golfo 2013.

Il 18 marzo 2014 annunciò il proprio ritiro dalla carriera di allenatore.[22]


Statistiche



Giocatore



Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1980-1981 AjaxED244CO60CC11---315
1981-1982ED274CO10CdC00---284
1982-1983ED253CO61CC00---314
1983-1984ED239CO31CC10---2710
1984-1985ED347CO41CU41---429
1985-1986ED319CO64CC20---3913
1986-1987ED347CO70CdC92---509
1987-1988ED83CO00CdC11---94
1987 Sporting LisbonaPD00CP00CdC00---00
1987-1988 Real SaragozzaPD110CR00-00---110
1988-1989 MilanA314CI60CC91SI11476
1989-1990A292CI60CC92SU+CInt2+10474
1990-1991A303CI20CC40SU+CInt2+11+2396
1991-1992A305CI50-00-00355
1992-1993A222CI50UCL63-00335
Totale Milan142162402867420126
1993-1994 AjaxED3010CO40CdC61SO104111
1994-1995ED262CO20UCL100SO10392
Totale Ajax262583973462033771
Totale carriera4157463762129454997

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-1981ZurigoSvizzera 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-
23-3-1982GlasgowScozia 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-
14-4-1982EindhovenPaesi Bassi 1 – 0 GreciaAmichevole-
25-5-1982LondraInghilterra 2 – 0 Paesi BassiAmichevole-
1-9-1982ReykjavíkIslanda 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
10-11-1982RotterdamPaesi Bassi 1 – 2 FranciaAmichevole-
27-4-1983UtrechtPaesi Bassi 0 – 3 SveziaAmichevole-
21-9-1983BruxellesBelgio 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-
17-12-1983AmsterdamPaesi Bassi 5 – 0 MaltaQual. Euro 19842
14-3-1984RotterdamPaesi Bassi 6 – 0 DanimarcaAmichevole-
17-10-1984RotterdamPaesi Bassi 1 – 2 UngheriaQual. Mondiali 1986-
1-5-1985ViennaAustria 1 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
14-5-1985BudapestUngheria 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
4-9-1985HeerenveenPaesi Bassi 1 – 0 BulgariaAmichevole-
16-10-1985BruxellesBelgio 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
20-11-1985RotterdamPaesi Bassi 2 – 1 BelgioQual. Mondiali 1986-
10-9-1986PragaCecoslovacchia 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-
15-10-1986BudapestUngheria 0 – 1 Paesi BassiQual. Euro 1988-
19-11-1986AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 PoloniaQual. Euro 1988-
21-12-1986NicosiaCipro 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 1988-
21-1-1987BarcellonaSpagna 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
25-3-1987RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 GreciaQual. Euro 1988-
29-4-1987RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 UngheriaQual. Euro 1988-
9-9-1987RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 BelgioAmichevole-
24-5-1988UtrechtPaesi Bassi 1 – 2 BulgariaAmichevole-
1-6-1988AmsterdamPaesi Bassi 2 – 0 RomaniaAmichevole-
12-6-1988ColoniaUnione Sovietica 1 – 0 Paesi BassiEuro 1988 - 1º turno-
15-6-1988DüsseldorfPaesi Bassi 3 – 1 InghilterraEuro 1988 - 1º turno-
18-6-1988GelsenkirchenPaesi Bassi 1 – 0 IrlandaEuro 1988 - 1º turno-
21-6-1988AmburgoGermania Ovest 1 – 2 Paesi BassiEuro 1988 - Semifinale-
25-6-1988Monaco di BavieraPaesi Bassi 2 – 0 Unione SovieticaEuro 1988 - Finale-[23]
14-9-1988AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 GallesQual. Mondiali 1990-
19-10-1988Monaco di BavieraGermania Ovest 0 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 1990-
16-11-1988RomaItalia 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-
22-3-1989EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 Unione SovieticaAmichevole-
26-4-1989RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 Germania OvestQual. Mondiali 1990-
31-5-1989HelsinkiFinlandia 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1990-
11-10-1989WrexhamGalles 1 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 1990-
15-11-1989RotterdamPaesi Bassi 3 – 0 FinlandiaQual. Mondiali 1990-
21-2-1990AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 ItaliaAmichevole-
30-5-1990ViennaAustria 3 – 2 Paesi BassiAmichevole-
3-6-1990ZagabriaJugoslavia 0 – 2 Paesi BassiAmichevole1
12-6-1990PalermoPaesi Bassi 1 – 1 EgittoMondiali 1990 - 1º turno-
16-6-1990CagliariInghilterra 0 – 0 Paesi BassiMondiali 1990 - 1º turno-
21-6-1990PalermoIrlanda 1 – 1 Paesi BassiMondiali 1990 - 1º turno-
24-6-1990MilanoPaesi Bassi 1 – 2 Germania OvestMondiali 1990 - Ottavi di finale-
11-9-1991EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 PoloniaAmichevole-
16-10-1991RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 PortogalloQual. Euro 1992-
4-12-1991SaloniccoGrecia 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 1992-
25-3-1992AmsterdamPaesi Bassi 2 – 0 JugoslaviaAmichevole-
27-5-1992StoccardaPaesi Bassi 3 – 2 AustriaAmichevole1
30-5-1992UtrechtPaesi Bassi 4 – 0 GallesAmichevole-
12-6-1992GöteborgScozia 0 – 1 Paesi BassiEuro 1992 - 1º turno-
15-6-1992GöteborgPaesi Bassi 1 – 1 Comunità degli Stati IndipendentiEuro 1992 - 1º turno-
18-6-1992GöteborgGermania 1 – 3 Paesi BassiEuro 1992 - 1º turno1
22-6-1992GöteborgDanimarca 2 – 2 dts
(5 – 4 dtr)
 Paesi BassiEuro 1992 - Semifinale1
9-9-1992EindhovenPaesi Bassi 2 – 3 ItaliaAmichevole-
23-9-1992OsloNorvegia 2 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1994-
14-10-1992RotterdamPaesi Bassi 2 – 2 PoloniaQual. Mondiali 1994-
16-12-1992IstanbulTurchia 1 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 1994-
28-4-1993LondraInghilterra 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 1994-
9-6-1993RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 NorvegiaQual. Mondiali 1994-
22-9-1993BolognaSan Marino 0 – 7 Paesi BassiQual. Mondiali 1994-
13-10-1993AmsterdamPaesi Bassi 2 – 0 InghilterraQual. Mondiali 1994-
19-1-1994TunisiTunisia 2 – 2 Paesi BassiAmichevole1
23-3-1994GlasgowScozia 0 – 1 Paesi BassiAmichevole-cap.
20-4-1994TilburgPaesi Bassi 0 – 1 IrlandaAmichevole-
1-6-1994EindhovenPaesi Bassi 7 – 1 UngheriaAmichevole2
12-6-1994TorontoCanada 0 – 3 Paesi BassiAmichevole1
20-6-1994WashingtonPaesi Bassi 2 – 1 Arabia SauditaMondiali 1994 - 1º turno-
25-6-1994OrlandoBelgio 1 – 0 Paesi BassiMondiali 1994 - 1º turno-
4-7-1994OrlandoPaesi Bassi 2 – 0 IrlandaMondiali 1994 - Ottavi di finale-
9-7-1994DallasBrasile 3 – 2 Paesi BassiMondiali 1994 - Quarti di finale-
Totale Presenze 73 Reti 10

Statistiche da allenatore



Club

Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2013. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2001-2002 Sparta RotterdamED3441218CO4202---------- 38 6 12 20 15,79
2003-2004 BarcellonaPD382198CR6312CU8521----- 52 29 12 11 55,77
2004-2005PD382594CR1001UCL8413----- 47 29 10 8 61,70
2005-2006PD382576CR4301UCL13940SS2101 57 38 11 8 66,67
2006-2007PD3822106CR8602UCL8422SS+SU+Cmc2+1+22+0+10+0+00+1+1 59 35 12 12 59,32
2007-2008PD3819109CR8251UCL12831----- 58 29 18 11 50,00
Totale Barcellona190112453327146749301277403 273 160 63 50 58,61
2009-2010 GalatasaraySL341978TK7511UEL14842----- 55 32 12 11 58,18
2010-2011SL8404TK0000UEL4130----- 12 5 3 4 41,67
Totale Galatasaray4223712751118972---- 67 37 15 15 55,22
Totale carriera2661396463382171067391997403 378 203 90 85 53,70

Nazionale


Olanda

Squadra Naz dal al Record
G V N P % Vittorie
Paesi Bassi 1º luglio 1998 30 giugno 2000 22 8 12 2 36,36

Panchine da commissario tecnico della nazionale olandese

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1998EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 PerùAmichevole-
13-10-1998ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 GhanaAmichevole-
18-11-1998GelsenkirchenGermania 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
10-2-1999ParigiPaesi Bassi 0 – 0 PortogalloAmichevole-
31-3-1999AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 ArgentinaAmichevole-
28-4-1999ArnhemPaesi Bassi 1 – 2 MaroccoAmichevole-
5-6-1999SalvadorBrasile 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-
8-6-1999GoiâniaBrasile 3 – 1 Paesi BassiAmichevole-
18-8-1999CopenaghenDanimarca 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
4-9-1999RotterdamPaesi Bassi 5 – 5 BelgioAmichevole-
9-10-1999AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 BrasileAmichevole-
13-11-1999EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 Rep. CecaAmichevole-
23-2-2000AmsterdamPaesi Bassi 2 – 1 GermaniaAmichevole-
29-3-2000BruxellesBelgio 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-
26-4-2000ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 ScoziaAmichevole-
27-5-2000AmsterdamPaesi Bassi 2 – 1 RomaniaAmichevole-
4-6-2000LosannaPolonia 1 – 3 Paesi BassiAmichevole-
11-6-2000AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 Rep. CecaEuro 2000 - Fase a gironi-
16-6-2000RotterdamPaesi Bassi 3 – 0 DanimarcaEuro 2000 - Fase a gironi-
21-6-2000AmsterdamPaesi Bassi 3 – 2 FranciaEuro 2000 - Fase a gironi-
25-6-2000RotterdamPaesi Bassi 6 – 1 JugoslaviaEuro 2000 - Quarti di finale-
29-6-2000AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0
(1-3 dtr)
 ItaliaEuro 2000 - Semifinale-
Totale Presenze 22 Reti

Arabia Saudita

Squadra Naz dal al Record
G V N P % Vittorie
Arabia Saudita 2 luglio 2011 16 gennaio 2013 27 7 9 11 25,93

Palmarès


Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Ajax: 1981-1982, 1982-1983, 1984-1985, 1993-1994, 1994-1995
Ajax: 1982-1983, 1985-1986, 1986-1987
Milan: 1988, 1992
Milan: 1991-1992, 1992-1993
Ajax: 1993, 1994
Competizioni internazionali
Ajax: 1986-1987
Milan: 1988-1989, 1989-1990
Ajax: 1994-1995
Milan: 1989, 1990
Milan: 1989, 1990

Nazionale

Germania Ovest 1988

Individuale

  • Golden Shoe: 2
1985, 1987
  • Inserito nella squadra ideale di Euro 1988[10]
1990[24]
  • Guerin d'oro: 1
1991-1992
  • ESM Team of the Year: 1
1994-1995
  • Inserito nella FIFA 100 (2004)
  • UEFA President's Award (2005)
  • Inserito nella hall of fame del Milan[25]
  • Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)

Allenatore

Club

Competizioni nazionali
Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005, 2006
Competizioni internazionali
Barcellona: 2005-2006

Individuale

  • Allenatore dell'anno UEFA: 1
2006
  • Premio Onze al miglior allenatore europeo dell'anno: 1
2006

Note


  1. A. Costa, Rijkaard, Franklin (Frank) Edmundo, su treccani.it. URL consultato il 14 maggio 2018.
  2. I migliori 100 giocatori della storia del calcio. Sul podio Maradona, Messi e Pelé, su itasportpress.it.
  3. (EN) S. Kuper, Rijkaard finally gets frank, in The Guardian.com, 25 giugno 2000. URL consultato il 17 maggio 2018.
  4. Frank Rijkaard: 54 candeline per un tulipano mai appassito!, in Eurosport.com, 30 settembre 2016. URL consultato il 16 maggio 2018.
  5. Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 5 (1988-1989), Panini, 4 giugno 2012, p. 10.
  6. Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 74.
  7. (EN) Italy - Footballer of the Year, su rsssf.com. URL consultato il 16 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
  8. (FR) Articolo e classifica finale del Pallone d'Oro 1988 sul sito di France Football, su francefootball.fr.
  9. (FR) Articolo e classifica finale del Pallone d'Oro 1989, su France Football.
  10. (EN) EURO 1988 team of the tournament, su uefa.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
  11. (EN) D. El Amine, Rijkaard's spit at Voller, Van Basten's late winner & the top five Netherlands v Germany clashes, in Goal.com, 13 giugno 2012. URL consultato il 16 maggio 2018.
  12. Rijkaard, colaborador de Hiddin, su hemeroteca.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 14 gennaio 1998.
  13. "Rijkaard si è dimesso" Archiviato il 28 agosto 2007 in Internet Archive. RAISport, 30 giugno 2000
  14. (EN) Rijkaard quits at Sparta, in Uefa.com, 31 maggio 2002. URL consultato il 18 maggio 2018.
  15. Frank Rijkaard, nuevo tecnico del Barcelona, su fichajes.net, 24 giugno 2003.
  16. Alec Cordolcini, La trasformazione dimenticata, Rivista Undici, 17 maggio 2016.
  17. "A Rijkaard il premio per il giubileo", Sito ufficiale UEFA, 9 marzo 2006
  18. (EN) IFFHS' World's Best Coaches of the Year 1996-2006, su rsssf.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
  19. (EN) Rijkaard fired by Barcelona, in Espn.com, 8 maggio 2008. URL consultato il 14 maggio 2008.
  20. (EN) Rijkaard in Galatasaray!, in www.galatasaray.org, 05 giugno 2009. URL consultato il 5 giugno 2009.
  21. ANCELOTTI GUADAGNA PIÙ DI MOURINHO sportmediaset.it, 27 novembre 2012
  22. Rijkaard annuncia il ritiro: «Non farò più l'allenatore», su corrieredellosport.it, 18 marzo 2013. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2015).
  23. 1º titolo europeo
  24. (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  25. Frank Rijkaard, su acmilan.com. URL consultato il 16 maggio 2018.

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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 80462813 · ISNI (EN) 0000 0000 5692 1571 · GND (DE) 136053335 · NDL (EN, JA) 01140821 · WorldCat Identities (EN) viaf-80462813
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[de] Frank Rijkaard

Franklin Edmundo „Frank“ Rijkaard (* 30. September 1962 in Amsterdam) ist ein ehemaliger niederländischer Fußballspieler und -trainer.

[en] Frank Rijkaard

Franklin Edmundo Rijkaard (Dutch pronunciation: [frɑŋk ˈɛtmundoː ˈrɛikaːrt] (listen); born 30 September 1962) is a Dutch former footballer and former manager who played as a defensive midfielder. Rijkaard played for Ajax, Real Zaragoza and AC Milan and represented the Netherlands national team side 73 times, scoring 10 goals. In his managerial career, he was at the helm of the Netherlands national team, Sparta Rotterdam, Barcelona, Galatasaray and the Saudi Arabia national team.

[es] Frank Rijkaard

Frank Rijkaard (Ámsterdam, Países Bajos, 30 de septiembre de 1962) es un exfutbolista y exentrenador neerlandés.[1] Desde 2014 se dedica a la hostelería, siendo el dueño del restaurante Dengh en Utrecht.[2][3]

[fr] Frank Rijkaard

Franklin Rijkaard, dit Frank Rijkaard, né le 30 septembre 1962 à Amsterdam, est un footballeur international néerlandais devenu entraîneur.
- [it] Frank Rijkaard

[ru] Райкард, Франк

Франклин Эдмундо (Франк) Райкард[2] (нидерл. Franklin Edmundo "Frank" Rijkaard, МФА: [ˈfrɑŋk ˈrɛikaːrt]; родился 30 сентября 1962 года в Амстердаме) — нидерландский футболист и тренер.



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