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L'A.S.D. Sorrento Calcio 1945, meglio nota come Sorrento, è una società calcistica italiana con sede nella città di Sorrento, nella città metropolitana di Napoli. Milita in Serie D, la quarta divisione del campionato italiano.

ASD Sorrento Calcio 1945
Calcio
Costieri, Rossoneri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Rosso, nero
Simboli Losanghe
Dati societari
Città Sorrento
Nazione  Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1945
Rifondazione1950
Rifondazione1991
Rifondazione2016
Presidente Giuseppe Cappiello
Allenatore Vincenzo Maiuri
Stadio Italia
(3 600 posti)
Sito web www.fcsorrento.com
Palmarès
Trofei nazionali 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro
1 Coppe Italia Serie D
1 Supercoppa di Lega di Serie C2
Si invita a seguire il modello di voce

Fondato nel 2016, rivendica l’eredità dei sodalizi Società Sportiva Sorrento, sorta nel 1945 e sciolta nel 1950, dell'Associazione Calcio Sorrento nato nel 1950 e sciolto nel 1991 e del Sorrento Calcio, fondato nel 1991 e fallito nel 2016.

La squadra conta una partecipazione al campionato di Serie B nella stagione 1971-1972. Nel suo palmarès annovera la vittoria di una Coppa Italia Lega Pro, di una Supercoppa di Lega di Serie C2 e di una Coppa Italia Serie D.

I colori sociali sono il rosso e il nero. Disputa gli incontri di casa allo stadio Italia.


Storia



Dalle origini alla Serie B


Il Sorrento nacque il 23 dicembre 1945 dalle ceneri del Nazario Sauro 1929 e dagli animatori locali del partito politico L'Uomo Qualunque, dove fu inizialmente ubicata la sede sociale. In precedenza, a questa data era già esistente, alla fine degli anni trenta una squadra che partecipò a vari campionati di propaganda della zona stabiese con il nome di GIL (Gioventù Italiana del Littorio) Sorrento nel 1937-1938 e 1938-1939, e che poi partecipò alla Seconda Divisione Campania dove venne promosso nella Prima Divisione. Termina il campionato in centro classifica l'anno seguente quella società non si iscrisse al campionato e interruppe l'attività a causa della guerra. Dopo la guerra riprese l'attività e ci fu la sua rifondazione e partecipò al campionato 1945-1946 di Seconda Divisione Campania, lo vinse e fu promosso nella Prima Divisione. Vinse anche questo campionato e salì in Serie C.

Dopo la breve esperienza nella Lega Centro-Sud di Serie C nel 1947-1948, retrocesse nel campionato di Promozione e vi rimase fino a quello del 1949-1950 dove si classificò ultimo, poi non si iscrisse a quello successivo per cui il barone Luongo per non far scomparire il calcio in penisola sorrentina portò la squadra a Sant'Agnello e da lì continuò a fare calcio partecipando con il nome di Sant'Agnello-Penisola Sorrentina e terminando terzo nel campionato di Seconda Divisione Campania fu promosso in quello di Prima Divisione. L'anno successivo cambiò nome in Unione Sportiva Penisola Sorrentina ed in quello seguente in Società Sportiva Flos Carmeli e partecipò alla Seconda Divisione Campania. Nel campionato 1957-1958 il Flos Carmeli muta la sua denominazione in Società Sportiva Sorrento[1] e continua a giocare nei campionati regionali, dove rimase fino alla stagione 1967-1968 quando si classificò primo e venne promosso in Serie D.

L'anno successivo il Sorrento disputò un ottimo campionato, arrivando ancora una volta primo in classifica a pari merito con la Turris, e venendo promosso in Serie C dopo aver vinto proprio contro la squadra corallina lo spareggio in gara unica disputatosi al Flaminio[2] di Roma: vittoria rossonera per 1-0, gol siglato da Sani[2].

Il Sorrento della stagione 1970-1971, promosso per la prima volta nella sua storia in Serie B
Il Sorrento della stagione 1970-1971, promosso per la prima volta nella sua storia in Serie B

Promosso in C, due stagioni più tardi, nel 1970-1971 con Giancarlo Vitali in panchina il Sorrento chiuse in testa il torneo e salì nella serie cadetta. In squadra c'erano un giovane Bruscolotti ed il recordman di presenze (434) Fiorile con contributi dell'ex Milan Noletti. In quell'anno il portiere forlivese Antonio Gridelli raggiunse il record di imbattibilità con 1537 minuti pari a 17 incontri[2].


La Serie B e il declino


Il primo campionato in Serie B (con in squadra il giovane Giuseppe Bruscolotti[2], protagonista in A col Napoli) fu però disastroso per i sorrentini, che arrivarono penultimi in classifica nonostante un girone di ritorno da ritmo promozione. Le gare casalinghe in quell'anno si giocarono al San Paolo[2] di Napoli che fu teatro della sfida di Coppa Italia contro gli azzurri di Zoff ed Altafini, disputata il 29 agosto 1971 ove i rossoneri vinsero per 1-0 grazie ad un gol di Paolino Bozza senza però superare la fase a gironi. I costieri retrocessero in Serie C, dove restarono fino al 1977-1978, anno della retrocessione in Serie C2. L'allenatore era Nicola D'Alessio.

Nel 1984-1985 la squadra sorrentina arrivò seconda in classifica e venne promossa in Serie C1. Da quel momento in poi, il Sorrento attraversò un periodo buio: dapprima la ricaduta in Serie C2 nel 1987 e, dopo alcuni tentativi di risalita non andati a buon fine, la retrocessione nel Campionato Interregionale nel 1989 per inadempienze finanziarie e la retrocessione in Eccellenza nel 1991[2].

Il risorgere rossonero parte nella stagione 1991-1992, anno in cui la squadra viene rifondata tramite la Polisportiva Sangiorgese, che cambia denominazione in Associazione Sportiva Sorrento e riparte dal campionato di Promozione che vince nel 1994, riuscendo a salire nella massima categoria regionale, e nel 1997-1998 vince il girone B dell'Eccellenza Campania davanti a Paganese e Palmese e conquista nella finale di Caserta la Coppa Italia Dilettanti Campania contro la Viribus Unitis ai rigori.

L'anno dopo, nel Campionato Nazionale Dilettanti, chiude in testa il girone d'andata e si piazza al quinto posto. In D evita, nella stagione 2000-2001, la retrocessione in Eccellenza vincendo lo spareggio disputatosi a Benevento con l'Internapoli ai rigori[2].


Il ritorno tra i professionisti


Nel campionato 2005-2006 ha ottenuto la promozione dalla Serie D alla Serie C2 e si è aggiudicata la Coppa Italia Serie D battendo in finale il Giarre, e precedentemente, in semifinale con goleada, i campioncini del programma televisivo Campioni, il sogno del Cervia, allenati da Francesco Graziani[2].

Con il ritorno tra i professionisti modifica la propria ragione sociale in Sorrento Calcio S.r.l.[3] e nella stagione 2006-2007, il Sorrento vince il campionato di C2 ed accede alla Serie C1, nello stesso anno vince la Supercoppa di Lega di Serie C2, posizionandosi al primo posto nella classifica a tre con 4 punti totali dinanzi a Legnano (secondo con 3 punti e sconfitto per 1-0 a Sorrento) e Foligno, ultimo con 1 punto[2].

Nella stagione 2007-2008 viene sconfitto nella seconda giornata di campionato in casa dal Potenza per 0-1, in questa occasione il Sorrento perde l'imbattibilità casalinga che durava dal 1º maggio 2004 (Sorrento-Paganese 1-2), dopo 72 risultati utili consecutivi interni in gare ufficiali e dopo tre anni, quattro mesi ed un giorno. Dopo vari alti e bassi, giunge un piazzamento a ridosso della zona alta della classifica.

Nella stagione 2008-2009 conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia Lega Pro, battendo nella doppia finale la Cremonese (0-0 a Cremona e 1-0 a Sorrento). Il gol decisivo porta la firma di Federico Giampaolo[2].

Nella stagione 2009-2010, tra alti e bassi, disputa una discreta stagione terminando al 9º posto e conquistando un posto nella Coppa Italia 2010-2011[2].

Paulinho, capocannoniere con la maglia del Sorrento nella stagione 2010-2011
Paulinho, capocannoniere con la maglia del Sorrento nella stagione 2010-2011

La stagione 2010-2011 è molto buona per il Sorrento, che parte subito bene divenendo in fretta la capolista solitaria del suo girone; tuttavia, dopo alcuni scontri di alta classifica poco soddisfacenti, il Gubbio approfitta di questo calo della squadra campana per vincere lo scontro diretto in casa per 1-0. Da quel momento, il Gubbio passa in testa staccando il Sorrento, che prosegue però su ottimi livelli e, nonostante i 10 punti di svantaggio accumulati durante il filotto trionfale degli eugubini, riesce a ridurre con discreta efficacia il gap, inanellando una buona serie di risultati che, complice una lieve flessione del Gubbio, avvicina progressivamente il Sorrento alla vetta della classifica; ma nonostante tutto, malgrado una vittoria per 2-1 in casa contro un Gubbio in ripresa, il Sorrento si porta solo a 4 punti dagli avversari a due giornate dalla conclusione; tuttavia, la domenica successiva il match dei campani in trasferta contro lo Spezia è negativo, con la rimonta dei liguri che vanno a vincere per 2-1, e nel frattempo il Gubbio, uscendo vittorioso per 3-1[4]; il Sorrento è così costretto a rinunciare alle ambizioni di promozione diretta, disputando i play-off per il campionato cadetto (in cui viene eliminato dal Verona nella semifinale, perdendo all'andata 2-0 e pareggiando in casa al ritorno[5]).

La stagione 2011-2012 è stata una stagione ottima per il Sorrento, che parte subito con una vittoria a Monza per 3-0, pareggiando le 3 partite dopo con il Pavia, il Como e Taranto, per poi tornare a vincere con Avellino e Reggiana. La prima sconfitta arriva allo stadio Ciro Vigorito contro il Benevento per 1-0. I campani terminano il campionato al quarto posto dopo Ternana, Taranto e Carpi; proprio contro la squadra carpigiana disputano i play-off, perdendo in casa 0-1 e vincendo a Carpi per 0-1; tuttavia, a causa del miglior piazzamento in classifica, sono gli emiliani a proseguire la strada verso la Serie B.


Il declino e il fallimento


Per la stagione 2012-2013 l'allenatore è Giovanni Bucaro. Il 13 luglio 2012 il Sorrento viene però escluso dal campionato 2012-2013 per problemi infrastrutturali. Il 16 luglio ha presentato ricorso[6]. Il Sorrento si piazza 15º in campionato e disputa i play-out contro il Prato. La sconfitta ai play-out sancisce la retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione. Nella stagione 2013-2014 il Sorrento disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione, retrocedendo in Serie D dopo aver perso i play-out con l'Arzanese. Anche il successivo campionato di Serie D è da dimenticare per il Sorrento, costretto a difendere (ancora una volta come i due anni precedenti) la salvezza nei play-out contro la Battipagliese. Negli spareggi retrocessione, i costieri sono costretti ad arrendersi in casa e in rimonta per 1-2, retrocedendo in Eccellenza. Nel 2015-2016 milita nel girone B del campionato d'Eccellenza; il record delle retrocessioni si aggiorna, dato che, con l'ultimo posto in classifica, i campani terminano un percorso che li ha condotti in quattro anni dalla terza serie nazionale fino alla Promozione. In estate viene dichiarato il fallimento della formazione sorrentina.


La rifondazione


Il calcio a Sorrento riparte dall'Eccellenza, con la neonata Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Sorrento[7], sorta dalla fusione tra Atletico Sorrento di calcio a 5 e il Sant'Antonio Abate che chiude al 2º posto nel girone B. Ai play-off i rossoneri si fermano contro il Cervinara. Per la stagione 2017-2018 la società cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945 e affida la guida tecnica della prima squadra ad Antonio Guarracino (che da calciatore già ha onorato i colori rossoneri). A fine stagione la squadra rossonera arriva 1ª nel girone B di Eccellenza dopo aver vinto lo spareggio promozione contro l'Agropoli, venendo promossa in Serie D. Nella stagione successiva, i costieri, inseriti nel girone H del massimo campionato dilettantistico dopo alcuni risultati negativi che portano all'esonero di Guarracino, sostituito poi da Maiuri concludono il campionato al 10º posto.


Cronistoria


Cronistoria dell'A.S.D. Sorrento Calcio 1945
  • 1945 - Fondazione della Società Sportiva Sorrento.
  • 1945-1946 - 1º in Seconda Divisione Campania. Promosso in Prima Divisione.
  • 1946-1947 - 1º nel girone B della Prima Divisione Campania. 3º nelle finali regionali. Promosso in Serie C.
  • 1947-1948 - 15º nel girone R della Serie C (Lega Interregionale Sud). Retrocesso in Promozione.
  • 1948-1949 - 13º nel girone M della Promozione (Lega Interregionale Sud).
  • 1949-1950 - 15º nel girone M della Promozione (Lega Interregionale Sud). Retrocesso in Prima Divisione.

  • 1950 - La Società Sportiva Sorrento non si iscrive al campionato e si scioglie. Viene fondato il Sant'Agnello-Penisola Sorrentina che si iscrive in Seconda Divisione.
  • 1950-1951 - 3º in Seconda Divisione Campania. Promosso in Prima Divisione.
  • 1951 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Penisola Sorrentina.
  • 1951-1952 - 10º nel girone D della Prima Divisione Campania. Retrocesso in Seconda Divisione.
  • 1952 - Cambia denominazione in Società Sportiva Flos Carmeli.
  • 1952-1953 - 1º in Seconda Divisione Campania-Molise. Promosso in Prima Divisione.
  • 1953-1954 - 3º in Prima Divisione Campania. Promosso in Promozione.
  • 1954-1955 - 5º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1955-1956 - 8º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1956-1957 - 9º nel girone B della Promozione Campania-Molise. Ammesso nel nuovo Campionato Dilettanti.
  • 1957 - Cambia denominazione in Società Sportiva Sorrento.
  • 1957-1958 - 8º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania.
  • 1958-1959 - 7º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania. Ammesso nella nuova Prima Categoria.
  • 1959-1960 - 7º nel girone B della Prima Categoria Campania.

  • 1960-1961 - 6º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1961-1962 - 3º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1962-1963 - 3º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1963-1964 - 8º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1964-1965 - 8º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1965-1966 - 11º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1966-1967 - 15º nel girone B della Prima Categoria Campania. Ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-1968 - 1º nel girone B della Promozione Campania. Promosso in Serie D.
  • 1968-1969 - 1º nel girone G della Serie D dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Serie C.
  • 1969-1970 - 4º nel girone C della Serie C.

Primo turno di Coppa Italia.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Quarti di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1981 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Sorrento.
  • 1981-1982 - 12º nel girone D della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1989 - L'Associazione Calcio Sorrento viene esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie e si iscrive nel Campionato Interregionale.
  • 1989-1990 - 11º nel girone M del Campionato Interregionale.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).

  • 1990-1991 - 15º nel girone L del Campionato Interregionale. Retrocesso in Eccellenza.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1991 - L'Associazione Calcio Sorrento non si iscrive al campionato e fallisce. Viene fondata l'Associazione Sportiva Sorrento dopo il cambio di denominazione della Sangiorgese, che si iscrive in Promozione.
  • 1991-1992 - 3º nel girone B della Promozione Campania.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1992-1993 - 2º nel girone B della Promozione Campania.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1993-1994 - 1º nel girone B della Promozione Campania. Promosso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1994-1995 - 6º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1995-1996 - 7º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1996-1997 - 5º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Terzo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1997-1998 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Campania (1º titolo).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza).
  • 1998-1999 - 5º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti. Ammesso nella nuova Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2000-2001 - 14º nel girone G della Serie D dopo aver vinto lo spareggio.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2004-2005 - 2º nel girone G della Serie D. Vince i play-off.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2005-2006 - 1º nel girone I della Serie D. Promosso in Serie C2.
Vince la Coppa Italia Serie D (1º titolo).
Semifinale della Poule Scudetto.
  • 2006 - Cambia denominazione in Sorrento Calcio.
  • 2006-2007 - 1º nel girone C della Serie C2. Promosso in Serie C1.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Vince la Supercoppa di Lega di Serie C2 (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.
Vince la Coppa Italia Lega Pro (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.

Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2014-2015 - 14º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso i play-out.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-2016 - 16º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Retrocesso in Promozione.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2016 - Il Sorrento Calcio non si iscrive al campionato e fallisce. Viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Sorrento dalla fusione tra Sant'Antonio Abate e Atletico Sorrento, che si iscrive in Eccellenza.
  • 2016-2017 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Perde il secondo turno dei play-off.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2017 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945.
  • 2017-2018 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Campania dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Serie D.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2020-2021 - 11º nel girone H della Serie D.
  • 2021 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento Calcio 1945.
  • 2021-2022 - 8º nel girone H della Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

Colori e simboli



Colori


Sebbene quelli comunali siano il bianco e il rosso, i colori sociali del Sorrento sono il rosso e il nero in omaggio ad Ugo De Angelis, dirigente locale appassionato del Milan[8].


Simboli ufficiali



Stemma

Lo stemma del Sorrento Calcio, utilizzato dal 2006 al 2016 era uno scudo con una parte superiore nera dove compariva la scritta Sorrento Calcio e una parte inferiore rossa caratterizzata da un disegno di cinque losanghe già presenti nello stemma della città di Sorrento, con sotto l'anno di fondazione (1945).

La versione dello stemma in uso dal 2017 al 2021 è simile a quella precedente. Al suo interno sono posizionate le cinque losanghe e sopra di esse si trova la scritta Sorrento.

Nel 2021 la società torna ad utilizzare lo stemma in uso fino al 2016.


Strutture



Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Italia, Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) e Stadio Alberto Vallefuoco.

Il Sorrento gioca le partite di casa allo stadio Italia, costruito nel 1950 e capace di ospitare 3 600 spettatori[9].

A seguito della promozione in Serie B, vista l'inadeguatezza dello stadio Italia i costieri hanno giocato le gare interne della stagione 1971-1972 allo stadio San Paolo di Napoli.

Durante la stagione 2015-2016 il Sorrento non ha più disputato le partite di casa all'Italia ma ha usufruito dei diversi campi di provincia, che sono stati lo stadio Comunale di Casola di Napoli, lo stadio Alberto Vallefuoco di Mugnano di Napoli, lo stadio Mario Cerulli di Massa Lubrense, lo stadio San Michele di Pimonte e il campo sportivo Kennedy A di Napoli.


Centro di allenamento


Il Sorrento svolge le sue sedute di allenamento allo stadio Italia.


Società



Organigramma societario


Dal sito internet ufficiale della società. Aggiornato il 5 settembre 2017[10]

Staff dell'area amministrativa
  • Giuseppe Cappiello - Presidente
  • Michele Mauro - Vicepresidente
  • Carlo Gargiulo - Vicepresidente
  • Francesco Imperato - Direttore Generale
  • Benito Starace - Segretario
  • Antonino Palomba - Dirigente
  • Gaetano Miniero - Dirigente
  • Pietro Romano - Delegato Ufficio Stampa
  • Antonino Ruocco - Riprese Ufficiali
  • Fulvio Cascone - Speaker Ufficiale
  • Luigi Penna, Carmine Galano - Fotografo ufficiale


Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1978-1997 ...
  • 1997-1999 Top 87
  • 1999-2000 Fly Line
  • 2000-2001 Degi
  • 2001-2005 Fly Line
  • 2005-2006 Zeus Sport[8]
  • 2006-2016 Legea[8]
  • 2016- Zeus Sport[8]

Settore giovanile


Nella stagione 2007-2008 la formazione Giovanissimi del Sorrento ha vinto la Coppa Giovanissimi Professionisti.


Allenatori e presidenti


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Sorrento Calcio 1945.
Allenatori[11]
  • 1945-1946 ...
  • 1946-1947 Luciano Berardelli
  • 1947-1948 Roberto Di Martino (1ª-?ª)
    Vittore Martini (?ª-30ª)
  • 1948-1949 Gaetano Marrese
  • 1949-1950 Salvatore Sacco (1ª-?ª)
    Ancora e Bellotti (?ª-30ª)
  • 1950-1951 Giuseppe Gargiulo
  • 1951-1952 Giuseppe Gargiulo (1ª-?ª)
    Ferruccio Scapini (?ª-22ª)
  • 1952-1953 Ferruccio Scapini
  • 1953-1954 Mario De Palma (1ª-?ª)
    Alfredo Crispo (?ª-?ª)
  • 1954-1955 Saverio Salvioli e Malensek (D.T.)
  • 1955-1956 Secondo Rossi
  • 1956-1957 Secondo Rossi (1ª-?ª)
    Nicola Massa (?ª-34ª)
  • 1957-1958 Nicola Massa (1ª-?ª)
    Francesco Mazzetti (?ª-26ª)
  • 1958-1960 Giuseppe D'Alessandro
  • 1960-1961 Cardone (1ª-?ª)
    Quintavalle (?ª-?ª)
    Ruggero Zanolla (?ª-30ª)
  • 1961-1962 Ruggero Zanolla
  • 1962-1963 Giuseppe D'Alessandro
  • 1963-1964 Italo Romagnoli (1ª-19ª)
    Antonio Giglio Cobuzio (20ª-30ª)
  • 1964-1965 Antonio Giglio Cobuzio
  • 1965-1966 Antonio Giglio Cobuzio (1ª)
    Ruggero Zanolla (2ª-30ª)
  • 1966-1967 Antonio Giglio Cobuzio (1ª-?ª)
    Iaccarino (?ª-30ª)
  • 1967-1969 Gennaro Rambone
  • 1969-1970 Paolo Todeschini
  • 1970-1971 Giancarlo Vitali
  • 1971-1972 Nicola D'Alessio Monte (1ª-15ª)
    Pasquale Atripaldi (16ª-38ª)
  • 1972-1973 Paolo Todeschini (1ª-25ª)
    Danilo Nencetti (26ª-38ª)
  • 1973-1974 Pietro Santin
  • 1974-1975 Bruno Bolchi
  • 1975-1976 Gino Raffin
  • 1976-1977 Ettore Recagni (1ª-17ª)
    Francesco Paolo Specchia (18ª)
    Giorgio Bozzato (19ª-38ª)
  • 1977-1978 Giancarlo Vitali
  • 1978-1979 Gino Raffin (1ª-19ª)
    Giancarlo Vitali (20ª-34ª)
  • 1979-1980 Giancarlo Vitali (1ª-22ª)
    Salvatore Rea[12] (23ª-34ª)
  • 1980-1981 Francesco Paolo Specchia (1ª-4ª)
    Pasquale Atripaldi (5ª-34ª)
  • 1981-1982 Paolo Franzoni
  • 1982-1983 Urano Navarrini
  • 1983-1984 Antonio Giglio Cobuzio (1ª-14ª)
    Carmine Tascone (15ª-34ª)
  • 1984-1985 Carmine Tascone (1ª-8ª)
    Cané (9ª-34ª)
  • 1985-1986 Cané
  • 1986-1987 Cané (1ª-7ª)
    Lino De Petrillo (8ª-13ª)
    Cané (14ª-34ª)
  • 1987-1988 Giuseppe Papadopulo
  • 1988-1989 Salvatore Di Somma
  • 1989-1990 Antonio Giglio Cobuzio (1ª-16ª)
    Pasquale Foggia (17ª)
    Flaminio De Biase (18ª-34ª)
  • 1990-1991 Flaminio De Biase (1ª-5ª)
    Nino Fiorile (6ª-25ª)
    Bruno Govetto (26ª-33ª)
    Catello Di Somma (34ª)
  • 1991-1992 Gaetano Miniero (1ª-?ª)
    Pasquale Foggia (?ª-?ª)
    Franco Maresca (?ª-?ª)
    Bruno Govetto (?ª-30ª)
  • 1992-1993 Bruno Govetto
  • 1993-1994 Enrico Vendittelli
  • 1994-1995 Enrico Vendittelli (1ª-15ª)
    Bruno Govetto (16ª-30ª)
  • 1995-1996 Natalino Attardi (1ª-8ª)
    Giuseppe Nazzi (9ª-14ª)
    Enrico Vendittelli (15ª-30ª)
  • 1996-1997 Enrico Vendittelli (1ª-6ª)
    Gennaro Rambone (7ª-17ª)
    Catello Di Somma (18ª-30ª)
  • 1997-2001 Salvatore Amato
  • 2001-2002 Gaetano Musella
  • 2002-2003 Pasquale Esposito (1ª-6ª)
    Beniamino Borchiellini e Roberto Amodio (7ª)
    Vittorio Belotti (8ª-12ª)
    Mario Capece (13ª)
    Massimo Agovino (14ª-31ª)
    Beniamino Borchiellini e Catello Di Somma (32ª-34ª)
  • 2003-2004 Salvatore Amato
  • 2004-2005 Pino La Scala
  • 2005-2007 Renato Cioffi
  • 2007-2008 Nicola Provenza (1ª-12ª)
    Massimo Morgia (13ª-34ª)
  • 2008-2009 Giovanni Simonelli
  • 2009-2010 Giovanni Simonelli (1ª-9ª)
    Raffaele Novelli (10ª-19ª)
    Giovanni Simonelli (20ª-34ª)
  • 2010-2011 Giovanni Simonelli
  • 2011-2012 Maurizio Sarri (1ª-16ª)
    Gennaro Ruotolo (17ª-34ª e play-off)
  • 2012-2013 Giovanni Bucaro (1ª-18ª)
    Aldo Papagni (19ª-30ª e play-out)
  • 2013-2014 Luca Chiappino (1ª-13ª)
    Giovanni Simonelli (14ª-34ª e play-out)
  • 2014-2015 Roberto Sosa (1ª-17ª)
    Roberto Chiancone (18ª-27ª)[13]
    Renato Cioffi (28ª-29ª)
    Claudio Pirone (30ª-34ª e play-out)
  • 2015-2016 Dario Rocco (1ª-7ª)
    Bruno Cammarota (8ª-11ª)
    Omar Vecchione (12ª)
    Antonio De Stefano (13ª-25ª)
    Vincenzo Nominato (26ª-30ª)
  • 2016-2017 Mario Turi (1ª-15ª)
    Maurizio Coppola (16ª-30ª e play-off)
  • 2017-2018 Antonio Guarracino
  • 2018-2019 Antonio Guarracino (1ª-18ª)
    Vincenzo Maiuri (19ª-34ª)
  • 2019-2020 Vincenzo Maiuri
  • 2020-2021 Luca Fusco (1ª-21ª)
    Pino La Scala (22ª-34ª)
  • 2021-2022 Renato Cioffi (1ª-36ª)
    Giulio Russo (37ª-38ª)
Presidenti[14]
  • 1945-1946 Torquato Ercolano e Ugo De Angelis
  • 1946-1947 Agostino Schisano
  • 1947-1948 Luigi Reale e Federico Cuomo
  • 1948-1949 Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Agostino Schisano
    Antonino Maresa (comm. straor.)
  • 1949-1950 Carlo Luongo
    Agostino Schisano (comm. straor.)
  • 1950-1951 Carlo Luongo
    Ermanno Aprea
  • 1951-1952 Ermanno Aprea
  • 1952-1953 Carlo Luongo e Padre Fernando Maria Sorrentino
  • 1953-1954 Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Ferdinando D'Alesio
    Luigi Fiorentino (comm. straor.)
  • 1954-1957 Ferdinando D'Alesio, Agostino Schisano e Luigi Fiorentino
  • 1957-1958 Ferdinando D'Alesio
  • 1958-1959 Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Ermanno Aprea
    Ugo De Angelis (comm. straor.)
  • 1959-1963 Gennaro Maresca
  • 1963-1966 Antonino Cesaro
  • 1966-1967 Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Gioacchino Lauro
  • 1967-1968 Gioacchino Lauro
  • 1968-1980 Achille Lauro
  • 1980-1981 Achille Lauro
    Giuseppe Ercolano (comm. straor.)
  • 1981-1985 Antonino Cesaro
  • 1985-1989 Antonino Pollio
  • 1989-???? Antonino Castellano
  •  ????-???? Giuseppe Russo
  •  ????-???? Carlo Cuomo
  •  ????-???? Carlo Cuomo e Antonino Castellano
  •  ????-2007 Antonino Castellano
  • 2007-2008 Antonino Castellano e Franco Giglio
  • 2008-2009 Antonino Castellano e Mario Gambardella
  • 2009-2010 Mario Gambardella
  • 2010-2011 Francesco D'Angelo
  • 2011-2012 Aniello Taurisano
  • 2012-2014 Paolo Durante e Franco Ronzi
  • 2014-2015 Giuliano Palmieri
    Emiliano Squillante
    Emiliano Squillante e Stefano Bisogno
  • 2015-2016 Damiano Genovese
  • 2016- Giuseppe Cappiello

Calciatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Sorrento Calcio 1945.

Capitani



Palmarès



Competizioni nazionali


2008-2009
2007
2005-2006

Competizioni interregionali


1970-1971 (girone C)
2006-2007 (girone C)
1968-1969 (girone G), 2005-2006 (girone I)

Competizioni regionali


1997-1998 (girone B), 2017-2018 (girone B)
1967-1968 (girone B), 1993-1994 (girone B)
1946-1947 (girone B)
1945-1946, 1952-1953
1997-1998

Competizioni giovanili


2007-2008

Statistiche e record



Partecipazione ai campionati


Campionati nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B11971-19721
Serie C91947-19481977-197817
Serie C131985-19862007-2008
Lega Pro Prima Divisione52008-20092012-2013
Promozione21948-19491949-195020
Serie D71968-19692022-2023
Serie C2101978-19792006-2007
Lega Pro Seconda Divisione12013-2014
Campionato Interregionale21989-19901990-199110
Campionato Nazionale Dilettanti11998-1999
Serie D71999-20002005-2006
Campionati regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
IPrima Divisione21946-19471951-195223
Promozione41954-19551967-1968
Campionato Dilettanti21957-19581958-1959
Prima Categoria81959-19601966-1967
Eccellenza71994-19952017-2018
IISeconda Divisione21945-19461950-19516
Prima Divisione11953-1954
Promozione31991-19921993-1994
IIISeconda Divisione11952-19531

Partecipazione alle coppe


Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia51971-19722012-20135
Coppa Italia Semiprofessionisti91972-19731980-198125
Coppa Italia Serie C101981-19822007-2008
Coppa Italia Lega Pro62008-20092013-2014
Supercoppa di Lega di Serie C2120071
Coppa Italia Serie D111999-20002021-202211
Poule Scudetto12005-20061

Statistiche di squadra


Il Sorrento, nella sua storia ha raggiunto il suo apice disputando un campionato di Serie B nella stagione 1971-1972.

Serie B
Serie C
Serie C2
Serie D/Prima Divisione
Coppa Italia
Coppa Italia Lega Pro
Supercoppa di Lega di Serie C2
  • Miglior piazzamento: Vincitore (2007)
Coppa Italia Serie D
Scudetto Serie D
Statistiche Serie B

Vittoria più larga

Sconfitta più larga

Partita con il maggior numero di goal


Statistiche individuali


Il calciatore che detiene il record di presenze con il Sorrento è Antonino Fiorile[20], con 435 apparizioni, seguito da Antonino Silvestri a quota 287 e Luigi Pezzella fermatosi a 281. Il calciatore che detiene il record di reti è Giulio Russo con 90 centri, seguono poi Francesco Ripa e Carlo Cuomo con 61 e 60 reti[21][22].

Record di presenze
  • 435 Antonino Fiorile (1961-1962, 1963-1971, 1972-1980)
  • 287 Antonino Silvestri (1970-1973, 1975-1984)
  • 281 Luigi Pezzella (1998-2009)
  • 277 Giulio Russo (1991-1999, 2003-2008)
  • 256 Beniamino Borchiellini (1973-1977, 1978-1983)
Record di reti
  • 90 Giulio Russo (1991-1999, 2003-2008)
  • 61 Francesco Ripa (2005-2009, 2021-)
  • 60 Carlo Cuomo (1962-1965)
  • 50 Michele Orlando (1957-1963)
  • 47 Marco Fiodo (1987-1990, 1993-1999, 2002-2003)

Tifoseria



Storia


La tifoseria costiera si presenta con un chiaro stampo nazionalista. Molti infatti sono i tricolori presenti sui drappi e sul materiale realizzato. Una curva per lo più destroide, vista anche la fattura del proprio materiale[23].

Dalla stagione 2013-2014 il tifo organizzato si unisce in un unico gruppo: Branco[24]. Fino alla stagione 2012-2013 erano presenti i gruppi Ultras Sorrento (che andò a sostituire il vecchio drappo Militanza Ultras, il quale campeggiava nei primi anni tra i professionisti e negli anni delle serie minori), gli Arditi, il Clan, Hell's Army 1983, South Boy e Vecchio Stile, questi ultimi due legati ad un profondo stile casual, che erano presenti col loro drappo solo ed esclusivamente in trasferta[23]. Recentemente vi erano due gruppi,l’ormai disciolto “N.D.S.”(Noi Di Sorrento)ritornato in curva dopo il fallimento del Sorrento Calcio ed il Gruppo “Sorrentini”,ora diventato “Vecchie Maniere”


Gemellaggi e rivalità


Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania.

Dalla stagione 2013-2014, in occasione del rinnovamento della tifoseria organizzata costiera, viene riconosciuto come gemellaggio ufficiale solo quello con la tifoseria del Giarre[23][24][25][26], che viene mantenuto in vigore sin dai tempi delle leghe minori. A questo si aggiunge nel 2016 il gemellaggio con i supporters del San Vito Positano.

Altre amicizie di tipo personale permangono con le tifoserie della Vultur Rionero[23][24][25][26] (amicizia di lunga data) e della Nocerina[23][24][25][26] (i quali ultras sono stati presenti più volte in occasione di derby o partite di cartello sulle gradinate dello stadio Italia).

Forti sono le rivalità che accomunano la tifoseria sorrentina a quelle di alcune squadre campane, in particolare con la Juve Stabia[23][25][26] della vicina Castellammare di Stabia, derby sentito specialmente dalla tifoseria sorrentina. Tale rivalità è talmente accesa da costringere la prefettura a vietare la trasferta a Sorrento per i tifosi stabiesi nella stagione 2007-2008 e a chiudere le porte ad entrambe le tifoserie nella stessa partita della stagione successiva. La rivalità ha assunto toni ancora più aspri proprio nella stagione 2008-2009 a causa del passaggio di proprietà della Juve Stabia al presidente Francesco Giglio che aveva da poco lasciato la presidenza del Sorrento Calcio portando con sé buona parte dei giocatori protagonisti della stagione precedente in maglia rossonera. Le due tifoserie non mancano di usare vari soprannomi dispregiativi nei confronti degli avversari, così mentre gli stabiesi sono offensivamente chiamati castelloni (genericamente un dispregiativo nei confronti degli stabiesi), la tifoseria gialloblù apostrofa i sorrentini come limonari, per l'esportazione dei famosi limoni di Sorrento.

Tra le più importanti inimicizie da segnalare anche quelle con Turris[23][25][26],[23][25][26], Paganese[23][25][26] e Cavese[23][25][26]. Altre rivalità minori ci sono infine con le tifoserie di Viribus Unitis[25][26], Bitonto, Cervinara, Puteolana[25][26] (e tutti i loro gemellati: Palmese[25]) e Real Marcianise[25].


Note


  1. Stagione 1957/58, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 30 marzo 2018.
  2. la storia del Sorrento Calcio, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  3. C.U. CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 2006 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/. URL consultato il 24 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  4. 1^ Divisione, dalla sfida con la Paganese può festeggiare la matematica prima storica promozione in serie B [collegamento interrotto], su tuttomercatoweb.com, 4 dicembre 2012.
  5. Play Off 1ª Divisione, il Verona argina il Sorrento e centra la finale, su tuttolegapro.com, 4 dicembre 2012.
  6. Bucaro: "non ho nessun rimpianto per aver lasciato Avellino e scelto Sorrento [collegamento interrotto], su avellinofans.it, 4 dicembre 2012.
  7. Campania, Comunicato Ufficiale n. 11 del 3 agosto 2017, su www.figc-campania.it. URL consultato il 12 settembre 2017.
  8. Sorrento Calcio, sito ufficiale, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
  9. lo stadio, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012.
  10. Organigramma societario, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012.
  11. I Presidenti del Sorrento dal 1945 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 5 dicembre 2012.
  12. assistito da Bruno Chinellato
  13. Gianluca Del Gaudio, Che botto Sorrento! El Pampa Sosa è il nuovo allenatore, resport.it, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  14. Gli allenatori del Sorrento da 1946 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 5 dicembre 2012.
  15. Sorrento, rinnova anche il capitano Nicodemo [collegamento interrotto], su resport.it, www.resport.it. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  16. VERSO PAGANESE-SORRENTO. Da gregario a capitano: ora Di Nunzio è un leader [collegamento interrotto], su resport.it, www.resport.it. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  17. Sorrento. Ciro Danucci fissa l’obiettivo: «Torniamo a vincere in casa» - positanonews.it
  18. Verso Ebolitana-Sorrento, Il capitano Francesco Scarpa: “Vincere a Eboli sarebbe una prova di forza importante” – Sorrento Calcio – ASD Sorrento 1945
  19. Sorrento 1945, il campione Alfonso Gargiulo riconfermato: intanto il padre Leone vorrebbe candidarsi a Sindaco - positanonews.it
  20. Scheda Tuttoilsorrento.altervista.org
  21. I giocatori del Sorrento con il maggior numero di presenze, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  22. Cannonieri Sorrento dal 1967 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  23. Gli ultras del Sorrento: dall’amicizia molossa all’odio per le vespe, su sanniocalcio.it. URL consultato il 15 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2013).
  24. Sorrento, anche la curva rifonda: nasce il "Branco", su sportinpenisola.com. URL consultato il 26 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  25. Tifonet
  26. Tifoserie campane Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[de] Sorrento 1945

Die ASD Sorrento 1945 (kurz Sorrento 1945, ehemals Sorrento Calcio) ist ein 1945 gegründeter italienischer Fußballverein aus der kampanischen Stadt Sorrent. Aktuell spielt Sorrento 1945 in der Serie D, der vierten italienischen Liga.

[en] A.S.D. Sorrento

A.S.D. Sorrento 1945 is an Italian association football club from Sorrento, Italy, which was founded as Sorrento Calcio in 1945. Currently the club plays in the Serie D Group H, the fourth tier of Italian club football.

[es] Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945

La Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento Calcio 1945 es un club de fútbol italiano de la ciudad de Sorrento (Nápoles), en Campania. Fue fundado en 1945 y actualmente participa en la Serie D, correspondiente al cuarto nivel de competición del sistema de ligas del fútbol italiano.
- [it] Sorrento Calcio 1945

[ru] Сорренто (футбольный клуб)

«Сорренто» — итальянский футбольный клуб из одноимённого города, выступающий в Высшем дивизионе Профессиональной лиги, третьем по силе дивизионе чемпионата Италии. Основан в 1945 году. Домашние матчи проводит на арене «Стадио Италия», вмещающем 3 600 зрителей. «Сорренто» никогда в своей истории не поднимался в Серию А, лучшим достижением клуба в Серии Б стало 19-ое место в сезоне 1971/72.



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