sport.wikisort.org - Atleta

Search / Calendar

Frank James Lampard Jr., noto semplicemente come Frank Lampard (pron. fræŋk ʤeimz ˈlæmpɑːd; Romford, 20 giugno 1978), è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Everton.

Frank Lampard
Lampard alla guida del Chelsea nel 2019
Nazionalità  Inghilterra
Altezza 183 cm
Peso 85 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Everton
Termine carriera 2 febbraio 2017 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1995-1996Swansea City9 (1)
1996-2001West Ham148 (24)
2001-2014Chelsea429 (147)
2014-2015Manchester City32 (6)
2015-2016New York City29 (15)[1]
Nazionale
2000 Inghilterra U-21? (?)
1999-2014 Inghilterra106 (29)
Carriera da allenatore
2018-2019Derby County
2019-2021Chelsea
2022-Everton
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2021

Storica bandiera del Chelsea, club di cui risulta il miglior marcatore di tutti i tempi con 211 gol,[2] nella sua carriera ha vinto tre campionati di Premier League, quattro FA Cup, due League Cup, due Community Shield, una Champions League, un'Europa League ed una Coppa Intertoto;[3] il 19 maggio 2021 è stato inoltre inserito nella Hall of Fame del calcio inglese.[4]

Con la nazionale inglese ha totalizzato 106 presenze e 29 gol tra il 1999 e il 2014, partecipando a tre edizioni del campionato mondiale (2006, 2010 e 2014) e ad una del campionato europeo (2004);[5] rientra inoltre nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno mille presenze in carriera.[6]


Biografia


Nato a Romford, un borough dell'East End londinese, ha studiato presso la Brentwood School, una scuola privata di Brentwood, in Essex. Proviene da una famiglia di calciatori di successo: è infatti figlio di Frank Lampard, Sr. (ex difensore del West Ham e vincitore di due FA Cup), nipote di Harry Redknapp (anch'egli calciatore del West Ham) e cugino di Jamie Redknapp (il quale vinse la Coppa UEFA nel 2001 con il Liverpool).[7]

Il calciatore ha scritto un'autobiografia (Totally Frank), pubblicata nell'agosto 2006. Ha avuto due figlie dall'ex moglie Elen Rivas, da cui ha divorziato nel febbraio 2009;[8] dall'ottobre dello stesso anno ha intrapreso una relazione con la presentatrice nordirlandese Christine Bleakley. Il giocatore è dichiaratamente schierato col Partito Conservatore britannico.[9]

Nel marzo 2009 è stata resa pubblica una notizia dal medico della società, Brian English, secondo la quale Lampard avrebbe un quoziente d'intelligenza superiore a 150.[10]


Caratteristiche tecniche


Giocava nel ruolo di centrocampista centrale, posizione nel quale si è affermato come uno dei migliori interpreti al mondo.[11][12][13] Ai tradizionali compiti del mediano univa il tempismo nell'inserimento in zona offensiva,[14] nonché l'abilità nell'eseguire i calci piazzati (punizioni e rigori): tali doti gli hanno permesso di risultare, nonostante la posizione arretrata, un centrocampista estremamente prolifico.[15] In carriera ha infatti realizzato più di 300 gol.[16]

A detta dello stesso Lampard, la sua maturazione tecnica è dovuta alla gestione di Claudio Ranieri (il quale lo allenò al Chelsea per un triennio) che gli insegnò ad applicarsi in fase difensiva.[17]

Si è distinto anche per la professionalità con cui si approcciava al suo mestiere, tanto che Mourinho lo ha definito "il calciatore più professionale mai allenato".[18]


Carriera



Giocatore



Club


West Ham

Formatosi nelle giovanili del West Ham, esordì tra i professionisti nel 1995 con la maglia dei gallesi dello Swansea City (squadra alla quale era stato prestato per sei mesi). Tornato a Londra, durante la stagione successiva fece il suo esordio nel campionato inglese sotto la guida tecnica dello zio Harry Redknapp, con il quale rimase fino al 2001, riuscendo anche a vincere la Coppa Intertoto nel 1999. Nonostante l'affetto dei suoi tifosi, dopo l'esonero dello zio decise di andarsene, e il club accettò così la cospicua offerta di 11 milioni di sterline pervenuta dai rivali del Chelsea.[16][19]


Chelsea

Lampard con la maglia del Chelsea nel 2007
Lampard con la maglia del Chelsea nel 2007

Nel giugno 2001 passò quindi ai Blues, fortemente voluto dall'allenatore Ranieri.[20][21] Esordì il 19 agosto, nella gara pareggiata 1-1 contro il Newcastle[22]; il 16 settembre, in occasione del derby con il Tottenham (terminato 3-2 in favore della sua squadra), fu espulso.[23] 4 giorni dopo mise a segno il primo gol, contro i bulgari del Levski Sofia in Coppa UEFA.[24]

Il 13 ottobre scese in campo nella partita con il Leicester (vinta 2-0), dando inizio ad una serie di presenze consecutive che si sarebbe arrestata soltanto nel 2005.[25] Pur continuando a giocare e segnare con regolarità, non sollevò alcun trofeo.[16] Nel 2004, il Chelsea arrivò infatti secondo in campionato (dietro l'imbattuto Arsenal) e raggiunse le semifinali di Champions League arrendendosi al Monaco.[26][27]

Nel 2004, il club londinese assunse José Mourinho come nuovo allenatore: sotto la conduzione tecnica del portoghese, che era solito impiegare il 4-3-3, le qualità di Lampard furono maggiormente valorizzate.[28] Durante la stagione 2004-05, il centrocampista risultò tra i principali artefici della vittoria in Premier League (a mezzo secolo dall'unica precedente affermazione).[29] La formazione disputò anche, per il secondo anno di fila, le semifinali di Champions League venendo eliminata dai connazionali del Liverpool.[30]

Nel dicembre 2005, dopo aver disputato 164 gare consecutivamente[31], la sua striscia si fermò a causa di un virus che gli impedì di giocare contro il Manchester City.[32] Il 6 gennaio 2007 realizzò la prima tripletta in carriera, durante la partita di FA Cup con il Macclesfield che i Blues vinsero 6-1.[33]

All'inizio della stagione 2007-08, riportò un infortunio che ne limitò il contributo alla squadra.[34] Il 16 febbraio 2008, andando a segno due volte contro l'Huddersfield, raggiunse la quota di 100 gol con il Chelsea.[35] Per festeggiare il traguardo, indossò una maglia celebrativa con cui ringraziava i tifosi.[36] Il 30 aprile successivo, segnò su rigore (nei supplementari) la rete del 2-1 contro il Liverpool nel ritorno delle semifinali di Champions League: i Blues si imposero per 3-2, accedendo alla finale.[37] Nell'occasione, esultò al gol correndo verso la bandierina per poi piangere in ginocchio e baciare la fascia che portava al braccio in segno di lutto: la madre era infatti morta pochi giorni prima, a causa di una polmonite.[38] Nella finale con il Manchester United, disputata 3 settimane dopo, pareggiò la rete di Cristiano Ronaldo ma i Red Devils vinsero poi ai rigori.[39]

In estate, dopo il passaggio di Mourinho all'Inter, i media accostarono più volte il nome del centrocampista ai nerazzurri.[40] Lo stesso tecnico lusitano seguì personalmente la trattativa[41], che però non giunse a termine.[42] Lampard rimase quindi nella capitale inglese, dove il 13 settembre segnò il 150º gol da professionista.[43] Sette settimane più tardi, trovò anche la centesima marcatura in Premier League, in occasione del netto successo per 5-0 contro il Sunderland.[44][45] Il 1º febbraio 2009 venne espulso nell'incontro con il Liverpool (conclusosi 2-0 in favore dei Reds[46]), ma il cartellino rosso fu successivamente revocato dalla Football Association.[47]

Nella stagione 2009-2010, con Carlo Ancelotti in panchina, Lampard riuscì a vincere il Community Shield e il double campionato-FA Cup, il primo della storia del Chelsea. Nonostante il nuovo allenatore l'avesse leggermente arretrato di posizione nel modulo utilizzato rispetto a quanto il giocatore fosse abituato negli anni precedenti, trovò lo stesso la via del gol, totalizzando 27 reti in 51 partite, un record per lui.[16] Tra questi vi furono i 4 del 27 marzo 2010, realizzati nella partita vinta 7-1 ai danni dell'Aston Villa, nella quale oltretutto raggiunse il terzo posto nella classifica dei marcatori interna al Chelsea con un totale di 151 marcature, superando un vecchio idolo dei tifosi, l'attaccante Peter Osgood.[48]

Il 7 marzo 2011 realizza una doppietta in Blackpool-Chelsea 1-3. Il 16 aprile 2011 segna il gol del definitivo 3-1 per i Blues sul campo del West Brom. Il 23 aprile 2011 sblocca il risultato contro il West Ham partita poi terminata 3-0 per i Blues.

Il 27 agosto 2011 segna il primo gol in campionato nella partita vinta 3-1 contro il Norwich City. Nella seconda giornata di Champions League realizza la prima rete della partita contro il Valencia, che però finirà 1-1. La prima tripletta arriva il 2 ottobre 2011 contro il Bolton finita 5-1. Si ripete il 29 ottobre nel derby di Londra contro l'Arsenal finita 5-3 per i Gunners. Il 12 dicembre 2011 realizza un gol su rigore nella partita vinta 2-1 contro il Manchester City. Dopo il licenziamento di Villas-Boas, Abramovič ha promosso come allenatore ad interim il vice Roberto Di Matteo, che ha portato la formazione londinese a vincere la FA Cup e la sua prima storica Champions League, il 19 maggio 2012.

Lampard con la maglia del Chelsea nel 2013
Lampard con la maglia del Chelsea nel 2013

Il 18 agosto 2012, nella prima partita di Premier League, segna su rigore procurato da Eden Hazard al 7'.[49] Dopo quattro giorni, nella seconda partita di Premier League contro il Reading, segna di nuovo su rigore sempre procurato da Hazard.[50][51] Il 30 dicembre sigla una doppietta che consente di rimontare e di vincere la partita contro l'Everton (1-2).[52] Il 2 febbraio 2013, segnando un gol nella partita contro il Newcastle (persa poi 3-2), diventa il primo giocatore ad aver segnato almeno 10 gol in 10 stagioni in Premier League consecutive.[53] Il 17 marzo nel derby casalingo contro il West Ham (vinto 2-0), segna il suo 200º gol con la maglia del Chelsea.[54] L'11 maggio, grazie alla doppietta contro l'Aston Villa, raggiunge quota 203 gol e, superando Bobby Tambling, diventa il miglior marcatore nella storia dei Blues.[55] Il 13 maggio firma un rinnovo annuale prolungando la sua permanenza al Chelsea fino al 30 giugno 2014.[56] Chiude la stagione 2012-2013 con un bottino di 15 gol in 29 partite in campionato, risultando essere il miglior marcatore stagionale del Chelsea in Premier League ed il secondo in assoluto (con 17 gol in 50 partite) alle spalle di Fernando Torres, autore di 23 reti tra tutte le competizioni.

Comincia subito la nuova stagione (in cui José Mourinho era tornato ad allenare i Blues) segnando su punizione all'esordio contro l'Hull City.[57] Il 2 aprile 2014, in occasione del match di andata dei quarti di finale perso 2-1 contro il PSG, raggiunge il traguardo delle 100 presenze in UEFA Champions League (preliminari esclusi).[58] Nella seconda parte di stagione vede diminuire il suo minutaggio in campo a seguito dell'acquisto di Nemanja Matić nella sessione invernale di calciomercato[59] e conclude la sua ultima stagione con i blues con 8 gol (il minimo dal 2001-2002) all'attivo in 40 presenze fra tutte le competizioni.[60]

Il 2 giugno 2014 il Chelsea annuncia attraverso il proprio sito ufficiale che, al termine della stagione, Lampard lascerà i Blues dopo 13 stagioni, 648 partite disputate, 211 gol segnati e 13 titoli vinti.[61] È il miglior marcatore della storia del Chelsea con 211 reti.


Manchester City

Lampard con la maglia del Manchester City nel 2015
Lampard con la maglia del Manchester City nel 2015

Il 24 luglio 2014 viene annunciato il suo ingaggio da parte del New York City, con cui firma un contratto biennale.[62] Viene poi girato in prestito per sei mesi al Manchester City per mantenersi in forma in attesa dell'inizio della Major League Soccer 2015.[63] Il 31 dicembre, sul sito ufficiale del New York City, viene annunciato il prolungamento del prestito ai Citizens fino al termine della stagione europea.[64] Il giorno successivo la Premier League comunica che Lampard è registrato solamente come giocatore del Manchester City e non risulta alcun accordo di prestito tra la società inglese e quella statunitense.[65] Il 9 gennaio il club di Manchester ammette che Lampard non ha mai firmato un contratto con il New York City ma solo un "impegno" non vincolante ad unirsi alla squadra statunitense, ed è quindi da intendersi a tutti gli effetti un proprio giocatore.[66] L'annuncio del prolungamento del contratto con il Manchester City ha provocato la rabbia dei tifosi del club della Grande Mela[67] e dei commentatori, che hanno accusato il New York City di aver usato il nome del giocatore per una promozione disonesta e il commissioner della MLS, Don Garber, di scarsa leadership e trasparenza nella gestione dell'affare.[68][69]

Fa il suo esordio con il Manchester City il 13 settembre 2014, partendo titolare nella partita pareggiata per 2-2 contro l'Arsenal; dopo aver rimediato un cartellino giallo viene sostituito nell'intervallo da Samir Nasri.[70] Il 21 settembre seguente, nella partita pareggiata per 1-1 contro il Chelsea, realizza il suo primo gol con la maglia dei Citizens.[71] Dopo soli tre giorni si ripete, segnando una doppietta nell'incontro di League Cup vinto per 7-0 contro lo Sheffield Wednesday.[72] Il 13 dicembre, grazie al gol vittoria siglato nella trasferta contro il Leicester City, raggiunge Thierry Henry al quarto posto nella classifica all-time dei marcatori della Premier League con 175 reti segnate.[73] Il 1º gennaio 2015 realizza il gol vittoria contro il Sunderland arrivando a 176 marcature nella massima serie inglese e staccando l'attaccante transalpino.[74] Il 14 marzo, nell'incontro perso per 0-1 contro il Burnley, taglia il traguardo delle 600 presenze in Premier League, diventando il secondo a superare questo traguardo dopo Ryan Giggs, primo nella classifica all-time di incontri disputati a quota 672.[75] Torna al gol il 24 maggio contro il Southampton, sua ultima partita in Premier League, sbloccando la partita (poi vinta 2-0 dal Manchester City) al 31º del primo tempo.[76] Conclude così la sua esperienza ai Citizens con 38 presenze e 8 gol segnati fra campionato e coppe.


New York City e ritiro

Il 10 gennaio 2015 firma un contratto con la Major League Soccer per giocare con il New York City a partire dal 1º luglio seguente.[77] Rimane fermo per tutto il mese di luglio a causa di un infortunio per poi esordire il 1º agosto, subentrando al 69', nella sconfitta casalinga contro i Montreal Impact.[78] La stagione di esordio in MLS si rivela deludente con la squadra newyorkese che rimane fuori dal play-off e Lampard colleziona solo 10 presenze nelle quali segna 3 reti.[79] Anche la stagione 2016 comincia all'insegna degli infortuni per Lampard, che rimane fermo oltre due mesi per uno stiramento al polpaccio e una successiva ricaduta.[80] Scende così in campo per la prima volta il 21 maggio, nel derby perso per 7-0 contro i New York Red Bulls, durante il quale viene anche fischiato dai suoi tifosi.[81] Dopo altre due partite da subentrato nei minuti finali ritrova il posto da titolare il 18 giugno, nel match casalingo contro i Philadelphia Union, segnando dopo soli 8' di gioco. Nelle partite successive risulta decisivo segnando altri sette gol in altrettante partite e contribuendo alla risalita del New York City fino al primo posto nella eastern conference.[82]

Il 14 novembre 2016 viene annunciato che alla scadenza del suo contratto, al termine dello stesso anno, lascerà il club; termina così la sua esperienza con il New York City dopo una stagione e mezzo, durante la quale ha disputato 31 partite e segnato 15 gol in competizioni ufficiali.[83]

Il 2 febbraio 2017 annuncia il ritiro a 38 anni con in bacheca 14 trofei e 312 gol segnati in 1044 partite giocate tra club e Nazionale.[84]


Nazionale

Il tecnico Peter John Taylor, allenatore dell'Under-21 inglese, fu un suo estimatore e lo convocò stabilmente nella selezione giovanile. Esordì nel novembre 1997[85], partecipando all'Europeo di categoria 2000 e riportando, complessivamente, 19 presenze con 9 reti.[86] Soltanto gli attaccanti Shearer e Jeffers hanno fatto meglio, con 13 marcature ciascuno.[87] Nel frattempo, debuttò anche con la Nazionale maggiore in un'amichevole contro il Belgio dell'ottobre 1999.[88]

Realizzò il primo gol con i Leoni il 20 agosto 2003, nel corso dell'amichevole con la Croazia vinta per 3-1.[16][89] Al termine della stagione, Eriksson lo convocò per l'Europeo 2004,[90][91][92] manifestazione in cui il tecnico lo impiegò come titolare a centrocampo[16][93], venendo ripagato con buone prestazioni.[16] Lampard mise a segno 3 reti[94][95][96], con la squadra che venne eliminata ai quarti dal Portogallo.[16][97] Fu inoltre inserito nella formazione ideale del torneo.[16] Nelle qualificazioni al Mondiale 2006, un suo gol (su rigore) contro l'Austria valse l'aritmetico accesso alla fase finale.[98] Sia nel 2004 che nel 2005, inoltre, venne eletto calciatore inglese dell'anno dai tifosi.[16]

Al Mondiale tedesco, il giocatore offrì tuttavia prestazioni sottotono, pur non saltando alcun minuto delle partite giocate dalla propria nazionale.[99] Nei quarti di finale contro il Portogallo fallì un rigore della sequenza finale, contribuendo all'eliminazione inglese.[100] In seguito, i britannici mancarono la qualificazione all'Europeo 2008 perdendo con la Croazia l'incontro decisivo: nell'occasione, Lampard fu autore del temporaneo 2-2.[16][101] Il 9 settembre 2009, sempre contro gli slavi, mise a segno una doppietta: la vittoria per 5-1 qualificò l'Inghilterra ai Mondiali 2010.[102] Il torneo riservò un'altra delusione ai Leoni, sconfitti dalla Germania negli ottavi di finale: il centrocampista realizzò la rete del possibile 2-2, che tuttavia non fu convalidata malgrado il pallone avesse superato la linea di porta.[103] I tedeschi vinsero poi per 4-1.[104]

Fu convocato per l'Europeo 2012, ma un infortunio alla coscia lo costrinse a dare forfait,[105] venendo rimpiazzato da Jordan Henderson.[106] Dopo aver contribuito alla qualificazione per il Mondiale 2014 con 4 gol (tra cui una doppietta alla Moldavia),[107][108][109] ottenne un'unica presenza nel torneo giocando contro la Costa Rica il 24 giugno.[110] Due mesi più tardi, il 26 agosto 2014, annunciò il ritiro dalla nazionale.[111]


Allenatore



Derby County

Il 31 maggio 2018 diventa il nuovo tecnico del Derby County.[112] Arriva sesto in Championship qualificandosi così ai play-off dove, dopo aver superato in maniera rocambolesca il Leeds United da sfavorito (dopo aver perso in casa 0-1 all'andata la sua squadra ha vinto 2-4 al ritorno a Leeds),[113] il 27 maggio 2019 perde la finale dei play-off contro l’Aston Villa per 2-1.[114]


Chelsea

Il 4 luglio 2019 diventa il nuovo allenatore del Chelsea,[115] con cui debutta in gare ufficiali il 14 agosto, perdendo la Supercoppa europea ai tiri di rigore contro il Liverpool campione d'Europa. Il Chelsea, eliminato dalla League Cup al quarto turno per mano del Manchester Utd, perde la finale di FA Cup il 1º agosto 2020 contro l'Arsenal (2-1), dopo il quarto posto ottenuto in campionato.

Nella stagione seguente i Blues vincono il girone di Champions, mentre in Coppa di Lega vengono eliminati dal Tottenham al quarto turno, dopo i tiri di rigore. Il 25 gennaio 2021, dopo aver battuto il Luton Town al quarto turno di FA Cup e con la squadra al nono posto in Premier a 11 punti dal Manchester Utd capolista, avendo subito 5 sconfitte nelle ultime 8 partite di campionato (e avendone vinte solo 2 delle ultime 9), viene esonerato.[116][117]


Everton

Il 31 gennaio 2022, subentra sulla panchina dell'Everton, sedicesimo in Premier League, sostituendo l'esonerato Rafael Benitez.[118] Ottiene la salvezza alla penultima giornata grazie alla vittoria in rimonta con il Crystal Palace (3-2) terminando il campionato al sedicesimo posto.


Fuori dal campo



Controversie


Nell'estate del 2000 circolò sul web un video che ritraeva Lampard, insieme ai compagni di nazionale Rio Ferdinand e Kieron Dyer, in atteggiamenti intimi con una donna in un villaggio turistico di Agia Napa a Cipro. I tre, con l'appoggio dei rispettivi club, smentirono qualsiasi voce riguardante questo episodio e il video incriminato fu presto rimosso dalla rete.[119]

Il 23 settembre 2001 il Chelsea punì Lampard, John Terry, Eiður Guðjohnsen e Jody Morris a causa di una sbornia rimediata la notte del 12 settembre in un hotel di Heathrow. Durante quella serata i quattro avevano infastidito alcuni turisti statunitensi, già spaventati dagli attentati dell'11 settembre.[120]


Cultura di massa


Nel settembre del 2009, insieme ai compagni di nazionale Theo Walcott e Wayne Rooney, è stato il testimonial del videogioco calcistico FIFA 10.[121]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1994-1995 West Ham UtdPL00FACup+CdL0+00------00
1995-1996 Swansea CitySD91FACup+CdL0+00---EFL20111
1995-1996 West Ham UtdPL20FACup+CdL0+00------20
1996-1997PL130FACup+CdL1+20------160
1997-1998PL315FACup+CdL6+51+4------4210
1998-1999PL385FACup+CdL1+20+1------416
1999-2000PL347FACup+CdL1+40+3Int+CU6+43+1---4914
2000-2001PL307FACup+CdL4+31+1------379
Totale West Ham United148242911104--18739
2001-2002 ChelseaPL375FACup+CdL8+41+0CU41---537
2002-2003 PL386 FACup+CdL5+31+0 CU21 --- 488
2003-2004 PL3810 FACup+CdL4+21+0 UCL144 --- 5815
2004-2005 PL3813 FACup+CdL2+60+2 UCL124 --- 5819
2005-2006 PL3516 FACup+CdL5+12+0 UCL82 CS10 5020
2006-2007 PL3711 FACup+CdL7+66+3 UCL111 CS10 6221
2007-2008 PL2410 FACup+CdL1+32+4 UCL114 CS10 4020
2008-2009 PL3712 FACup+CdL7+23+2 UCL113 --- 5720
2009-2010 PL3622 FACup+CdL6+13+0 UCL71 CS11 5127
2010-2011 PL2410 FACup+CdL3+03+0 UCL40 CS10 3213
2011-2012 PL3011 FACup+CdL5+22+0 UCL123 --- 4916
2012-2013 PL2915 FACup+CdL4+32+0 UCL+UEL3+70 CS+SU+Cmc1+1+20 5017
2013-2014 PL266 FACup+CdL1+10+1 UCL111 SU10 408
Totale Chelsea429147923811725101648211
2014-2015 Manchester CityPL326FACup+CdL2+10+2UCL30CS00388
2015 New York CityMLS103USOC00------103
2016MLS19+2[122]12+0[122]USOC00------2112
Totale New York City29+215+000----3115
Totale carriera647+2193+01245113029121915274

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1999SunderlandInghilterra 2 – 1 BelgioAmichevole- 76’
28-2-2001BirminghamInghilterra 3 – 0 SpagnaAmichevole- 46’
15-8-2001LondraInghilterra 0 – 2 Paesi BassiAmichevole- 46’
10-11-2001ManchesterInghilterra 1 – 1 SveziaAmichevole- 86’
13-2-2002AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 InghilterraAmichevole- 77’
27-3-2002LeedsInghilterra 1 – 2 ItaliaAmichevole- 46’
17-4-2002LiverpoolInghilterra 4 – 0 ParaguayAmichevole- 68’
12-2-2003NewhamInghilterra 1 – 3 AustraliaAmichevole- 46’
22-5-2003DurbanSudafrica 1 – 2 InghilterraAmichevole- 68’
3-6-2003LeicesterInghilterra 2 – 1 Serbia e MontenegroAmichevole- 66’
11-6-2003MiddlesbroughInghilterra 2 – 1 SlovacchiaQual. Euro 2004-
20-8-2003IpswichInghilterra 3 – 1 CroaziaAmichevole1 27’
6-9-2003SkopjeMacedonia 1 – 2 InghilterraQual. Euro 2004- 46’
10-9-2003ManchesterInghilterra 2 – 0 LiechtensteinQual. Euro 2004-
11-10-2003IstanbulTurchia 0 – 0 InghilterraQual. Euro 2004- 88’
16-11-2003ManchesterInghilterra 2 – 3 DanimarcaAmichevole-
18-2-2004FaroPortogallo 1 – 1 InghilterraAmichevole- 46’
1-6-2004ManchesterInghilterra 1 – 1 GiapponeAmichevole- 82’
5-6-2004ManchesterInghilterra 6 – 1 IslandaAmichevole1 46’
13-6-2004LisbonaFrancia 2 – 1 InghilterraEuro 2004 - 1º turno1 71’
17-6-2004CoimbraInghilterra 3 – 0 SvizzeraEuro 2004 - 1º turno-
21-6-2004LisbonaCroazia 2 – 4 InghilterraEuro 2004 - 1º turno1 84’
24-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 2 dts
(6 - 5 dtr)
 InghilterraEuro 2004 - Quarti di finale1
18-8-2004NewcastleInghilterra 3 – 0 UcrainaAmichevole- 75’
4-9-2004ViennaAustria 2 – 2 InghilterraQual. Mondiali 20061
8-9-2004ChorzówPolonia 1 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2006-
9-10-2004ManchesterInghilterra 2 – 0 GallesQual. Mondiali 20061
13-10-2004BakuAzerbaigian 0 – 1 InghilterraQual. Mondiali 2006-
17-11-2004MadridSpagna 1 – 0 InghilterraAmichevole- 60’
9-2-2005BirminghamInghilterra 0 – 0 Paesi BassiAmichevole- 46’
26-3-2005ManchesterInghilterra 4 – 0 Irlanda del NordQual. Mondiali 20061
30-3-2005NewcastleInghilterra 2 – 0 AzerbaigianQual. Mondiali 2006-
17-8-2005CopenaghenDanimarca 4 – 1 InghilterraAmichevole- 64’
3-9-2005CardiffGalles 0 – 1 InghilterraQual. Mondiali 2006-
7-9-2005BelfastIrlanda del Nord 1 – 0 InghilterraQual. Mondiali 2006- 80’
8-10-2005ManchesterInghilterra 1 – 0 AustriaQual. Mondiali 20061
12-10-2005ManchesterInghilterra 2 – 1 PoloniaQual. Mondiali 20061
12-11-2005GinevraArgentina 2 – 3 InghilterraAmichevole- 48’
30-5-2006ManchesterInghilterra 3 – 1 UngheriaAmichevole-
3-6-2006ManchesterInghilterra 6 – 0 GiamaicaAmichevole1 68’
10-6-2006FrancoforteInghilterra 1 – 0 ParaguayMondiali 2006 - 1º turno-
15-6-2006NorimbergaInghilterra 2 – 0 Trinidad e TobagoMondiali 2006 - 1º turno- 64’
20-6-2006ColoniaSvezia 2 – 2 InghilterraMondiali 2006 - 1º turno-
25-6-2006StoccardaInghilterra 1 – 0 EcuadorMondiali 2006 - Ottavi di finale -
1-7-2006GelsenkirchenInghilterra 0 – 0 dts
(1 - 3 dtr)
 PortogalloMondiali 2006 - Quarti di finale-
16-8-2006ManchesterInghilterra 4 – 0 GreciaAmichevole1
2-9-2006ManchesterInghilterra 5 – 0 AndorraQual. Euro 2008-
6-9-2006SkopjeMacedonia 0 – 1 InghilterraQual. Euro 2008-
7-10-2006ManchesterInghilterra 0 – 0 MacedoniaQual. Euro 2008-
11-10-2006ZagabriaCroazia 2 – 0 InghilterraQual. Euro 2008-
15-11-2006AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 InghilterraAmichevole-
7-2-2007ManchesterInghilterra 0 – 1 SpagnaAmichevole- 79’
24-3-2007Ramat GanIsraele 0 – 0 InghilterraQual. Euro 2008-
1-6-2007LondraInghilterra 1 – 1 BrasileAmichevole- 88’
6-6-2007TallinnEstonia 0 – 3 InghilterraQual. Euro 2008-
22-8-2007LondraInghilterra 1 – 2 GermaniaAmichevole1
13-10-2007LondraInghilterra 3 – 0 EstoniaQual. Euro 2008- 70’
17-10-2007MoscaRussia 2 – 1 InghilterraQual. Euro 2008- 79’
16-11-2007ViennaAustria 0 – 1 InghilterraAmichevole-
21-11-2007LondraInghilterra 2 – 3 CroaziaQual. Euro 20081
28-5-2008LondraInghilterra 2 – 0 Stati UnitiAmichevole- 57’
20-8-2008LondraInghilterra 2 – 2 Rep. CecaAmichevole- 79’
6-9-2008BarcellonaAndorra 0 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2010- 80’
10-9-2008ZagabriaCroazia 1 – 4 InghilterraQual. Mondiali 2010-
11-10-2008LondraInghilterra 5 – 1 KazakistanQual. Mondiali 2010-
15-10-2008MinskBielorussia 1 – 3 InghilterraQual. Mondiali 2010-
11-2-2009SivigliaSpagna 2 – 0 InghilterraAmichevole- 46’
28-3-2009LondraInghilterra 4 – 0 SlovacchiaAmichevole1
1-4-2009LondraInghilterra 2 – 1 UcrainaQual. Mondiali 2010-
6-6-2009AlmatyKazakistan 0 – 4 InghilterraQual. Mondiali 20101
10-6-2009LondraInghilterra 6 – 0 AndorraQual. Mondiali 20101
12-8-2009AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 InghilterraAmichevole-
5-9-2009LondraInghilterra 2 – 1 SloveniaAmichevole1 46’
9-9-2009LondraInghilterra 5 – 1 CroaziaQual. Mondiali 20102
10-10-2009Dnipropetrovs'kUcraina 1 – 0 InghilterraQual. Mondiali 2010-
14-10-2009LondraInghilterra 3 – 0 BielorussiaQual. Mondiali 2010-
3-3-2010LondraInghilterra 3 – 1 EgittoAmichevole- 46’
30-5-2010GrazGiappone 1 – 2 InghilterraAmichevole-
12-6-2010RustenburgInghilterra 1 – 1 Stati UnitiMondiali 2010 - 1º turno-
18-6-2010Città del CapoInghilterra 0 – 0 AlgeriaMondiali 2010 - 1º turno-
23-6-2010Port ElizabethSlovenia 0 – 1 InghilterraMondiali 2010 - 1º turno-
27-6-2010BloemfonteinGermania 4 – 1 InghilterraMondiali 2010 - Ottavi di finale-
11-8-2010LondraInghilterra 2 – 1 UngheriaAmichevole- 46’
9-2-2011CopenaghenDanimarca 1 – 2 InghilterraAmichevole-cap. - 46’
26-3-2011CardiffGalles 0 – 2 InghilterraQual. Euro 20121
4-6-2011LondraInghilterra 2 – 2 SvizzeraQual. Euro 20121
2-9-2011SofiaBulgaria 0 – 3 InghilterraQual. Euro 2012- 80’
6-9-2011LondraInghilterra 1 – 0 GallesQual. Euro 2012- 73’
7-10-2011PodgoricaMontenegro 2 – 2 InghilterraQual. Euro 2012- 64’
12-11-2011LondraInghilterra 1 – 0 SpagnaAmichevole1cap. - 57’
15-8-2012BernaItalia 1 – 2 InghilterraAmichevole-cap. - 69’
7-9-2012ChișinăuMoldavia 0 – 5 InghilterraQual. Mondiali 20142
11-9-2012LondraInghilterra 1 – 1 UcrainaQual. Mondiali 20141
6-2-2013LondraInghilterra 2 – 1 BrasileAmichevole1 46’
22-3-2013SerravalleSan Marino 0 – 8 InghilterraQual. Mondiali 20141cap. - 67’
29-5-2013LondraInghilterra 1 – 1 IrlandaAmichevole1
2-6-2013Rio de JaneiroBrasile 2 – 2 InghilterraAmichevole-cap.
14-8-2013LondraInghilterra 3 – 2 ScoziaAmichevole- 46’ - 63’
6-9-2013LondraInghilterra 4 – 0 MoldaviaQual. Mondiali 2014-
10-9-2013KievUcraina 0 – 0 InghilterraQual. Mondiali 2014-
11-10-2013LondraInghilterra 4 – 1 MontenegroQual. Mondiali 2014- 65’
15-10-2013LondraInghilterra 2 – 0 PoloniaQual. Mondiali 2014- 71’ - 76’
15-11-2013LondraInghilterra 0 – 2 CileAmichevole-cap. - 71’
4-6-2014Miami GardensEcuador 2 – 2 InghilterraAmichevole-cap.
7-6-2014Miami GardensInghilterra 0 – 0 HondurasAmichevole- 83’
24-6-2014Belo HorizonteCosta Rica 0 – 0 InghilterraMondiali 2014 - 1º turno-cap.
Totale Presenze (7º posto) 106 Reti (10º posto) 29

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 12 novembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2018-2019 Derby CountyFLC46+320+114+012+2FACup+CdL4+41+22+11+1---------- 57 24 17 16 42,11
2019-2020 ChelseaPL3820612FACup+CdL6+25+10+01+1UCL8323SU1010 55 29 9 17 52,73
2020-gen. 2021PL19856FACup+CdL2+22+10+10+0UCL6420----- 29 15 8 6 51,72 Eson.
Totale Chelsea5728111812912147431010 84 44 17 23 52,38
gen.-giu. 2022 EvertonPL186210FACup+CdL3+0201---------- 20 8 2 10 40,00 Sub. 16°
2022-2023PL15357FACup+CdL0+20+10+00+1---------- 17 4 5 8 23,53 in corso
Totale Everton3397175302-------- 37 12 7 18 32,43
Totale carriera139583249251546147431010 179 80 41 58 44,69

Record



Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni nazionali

Chelsea: 2004-2005, 2005-2006, 2009-2010
Chelsea: 2004-2005, 2006-2007
Chelsea: 2005, 2009
Chelsea: 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2011-2012

Competizioni internazionali

West Ham: 1999
Chelsea: 2011-2012
Chelsea: 2012-2013

Individuale

Settembre 2003, Aprile 2005, Ottobre 2005, Ottobre 2008
2004, 2005
2004-2005, 2009-2010
2005
2005
2005
2008
2015
Premio alla carriera per calciatori: 2015
Luglio 2016

Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
«Per i servizi al calcio.»
 Londra, 12 giugno 2015[124][125]

Opere



Note


  1. 31 (15) se si considerano anche i play-off
  2. (EN) Tambling gives Lampard golden boot, in BBC, 19 maggio 2013.
  3. (EN) Blues desperate to win - Lampard, in BBC, 18 maggio 2012.
  4. (EN) Lampard enters the Premier League Hall of Fame, su premierleague.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
  5. (EN) England: Frank Lampard retires after winning 106 caps, in BBC, 26 agosto 2014.
  6. (EN) Lampard may play game 1,000 at City, su kwese.espn.com, 5 agosto 2014.
  7. 'In Italia vincere è più difficile E i giocatori sono più liberi', in fantallenatore.it, 3 gennaio 2010. URL consultato il 22 settembre 2014.
  8. (EN) Gareth Dorrian, Frank talk, in The Sun, 16 febbraio 2009. URL consultato il 25 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  9. (EN) Lampard confirms his place on the right wing, in Daily Mail, 7 novembre 2007. URL consultato il 25 giugno 2010.
  10. (EN) Frank Lampard 'has higher IQ than Carol Vorderman', in The Telegraph, 5 marzo 2009. URL consultato il 25 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2009).
  11. (EN) Adam Bate, Frank Lampard turned himself into the ultimate midfield machine, in Sky Sports, 22 maggio 2015.
  12. Tommaso Giagni, Eroe di centrocampo, su ultimouomo.com, 19 giugno 2015.
  13. Paride Coti, Ode al Centrocampista: si ritira Frank Lampard, su footbola.it, 3 febbraio 2017.
  14. L'anno più difficile di Lampard, su it.uefa.com, 26 settembre 2008. URL consultato il 29 marzo 2020.
  15. Graham Hunter, Le perle di Lampard, su it.uefa.com, 3 novembre 2008.
  16. (EN) Frank Lampard's profile, su soccerbase.com. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2009).
  17. Stefano Boldrini, Ranieri: "A Lampard ho insegnato soltanto la fase difensiva", in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2015.
  18. (EN) Mourinho: Lampard was the best professional, su premierleague.com. URL consultato il 29 marzo 2020.
  19. (EN) Alan Smith, Scouting Report: Lampard finds his feet again, in The Telegraph, 18 febbraio 2001.
  20. (EN) Chelsea land Lampard, in BBC, 14 giugno 2001.
  21. (EN) Chelsea seal £11million Lampard deal, in The Telegraph, 14 giugno 2001.
  22. (EN) Clockwatch: Chelsea 1-1 Newcastle, in BBC, 19 agosto 2001.
  23. (EN) Henry Winter, Lampard off as heated derby fails to catch mood, in The Telegraph, 16 settembre 2001.
  24. (EN) Good night for Chelsea, in BBC, 20 settembre 2001.
  25. (EN) Chelsea ruin Bassett's day, in BBC, 13 ottobre 2001.
  26. (EN) Kevin McCarra, Blundering Chelsea fall apart, in The Guardian, 21 aprile 2004.
  27. Il Monaco conquista la finale pareggio 2-2 con il Chelsea, in la Repubblica, 5 maggio 2004.
  28. (EN) Jason Burt, Lampard feeling the benefits of Mourinho's meticolous regime, in The Independent, 22 luglio 2004.
  29. Chelsea campione d'Inghilterra, in Eurosport, 30 aprile 2005.
  30. Cade il Chelsea miliardario di Mourinho In finale vanno gli "operai" del Liverpool, in la Repubblica, 3 maggio 2005.
  31. Emilio Marrese, Il Chelsea delle meraviglie guida la carica dell'Inghilterra, in la Repubblica, 21 ottobre 2005, p. 70.
  32. Nicola Apicella, Calcio, Premier: Lampard si ferma dopo 164 partite consecutive, in la Repubblica, 29 dicembre 2005.
  33. Deborah Bonetti, Sheva ancora flop. E la Dinamo Kiev lo chiama, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 2007.
  34. Simona Marchetti, Dopo Beckham, Lampard Inghilterra nei guai, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2007.
  35. (EN) Ian Hughes, Chelsea 3-1 Huddersfield, in BBC, 16 febbraio 2008.
  36. (EN) Colin Mafham, Ton-tastic Lampard's double Joy, in Daily Express, 17 febbraio 2008.
  37. Paolo Condò, Drogba da pazzi La sua doppietta porta il Chelsea alla prima finale, in La Gazzetta dello Sport, 1º maggio 2008.
  38. Giancarlo Galavotti, Lampard piange: «Per te mamma», in La Gazzetta dello Sport, 1º maggio 2008.
  39. Anelka sbaglia il rigore decisivo la Champions va al Manchester, in la Repubblica, 22 maggio 2008.
  40. Enrico Franceschini, Mourinho, speciale o antipatico il tecnico che non lascia indifferenti, in la Repubblica, 22 maggio 2008.
  41. Mourinho stringe per Lampard Ronaldinho-Milan, si tratta ancora, in la Repubblica, 24 giugno 2008.
  42. Alessandro Di Maria, Inter: Lampard no, Quaresma forse Guardiola sogna Trezeguet al Barça, in la Repubblica, 25 luglio 2008.
  43. (EN) Phil McNulty, Man City 1-3 Chelsea, in BBC, 13 settembre 2008.
  44. (EN) Chris Bevan, Chelsea 5-0 Sunderland, in BBC, 1º novembre 2008.
  45. Luca Pisapia, Tottenham, stop al Liverpool, in La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 2008.
  46. Giancarlo Galavotti, Torres affonda il Chelsea Resiste solo il Liverpool, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2009.
  47. (EN) John Ley, Frank Lampard red card rescinded by FA, in The Telegraph, 2 febbraio 2009.
  48. (EN) Amy Lawrence, Frank Lampard plunders four as Chelsea humiliate Aston Villa, in The Guardian, 27 marzo 2010. URL consultato il 13 aprile 2020.
  49. (EN) Eden Hazard shines in first official Chelsea game: 2 assists in the first 7 minutes, su edenhazard.es, 19 agosto 2012. URL consultato il 7 dicembre 2014.
  50. (EN) Eden Hazard does it again: guiding Chelsea past Reading with 3 assists, su edenhazard.es, 23 agosto 2012. URL consultato il 7 dicembre 2014.
  51. Chelsea, rimonta e "aiutino". Il Reading cede solo nel finale, in La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2012. URL consultato il 24 maggio 2012.
  52. (EN) Mike Henson, Everton 1-2 Chelsea, 30 dicembre 2012. URL consultato il 13 aprile 2020.
  53. (EN) Alistair Magowan, Newcastle 3-2 Chelsea, 2 febbraio 2013. URL consultato il 13 aprile 2020.
  54. (EN) Kevin Garside, Chelsea v West Ham: Yobs spoil Frank Lampard 200 goal landmark by throwing coins, in The Telegraph, 18 marzo 2013. URL consultato il 13 aprile 2020.
  55. Valerio Clari, Chelsea, Lampard nella storia con 203 gol. Benitez entra in Champions, in La Gazzetta dello Sport, 11 maggio 2013. URL consultato il 13 aprile 2020.
  56. (EN) Frank Lampard signs new one-year contract at Chelsea, in The Guardian, 16 maggio 2013. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  57. (EN) David Ornstein, Chelsea 2 - 0 Hull City, in BBC, 18 agosto 2013. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  58. (EN) Ronaldo and Lampard reach century of matches, su uefa.com, 2 aprile 2014. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  59. (EN) Nemanja Matic backs Chelsea without Frank Lampard, su squawka.com. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  60. (EN) Henry Winter, Frank Lampard will be missed by Chelsea and the fans who have adored him for 13 years, in The Telegraph, 3 giugno 2014. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  61. (EN) Lampard to leave Chelsea, su chelseafc.com, 2 giugno 2014. URL consultato il 3 giugno 2014.
  62. (EN) Welcome to New York City: Frank Lampard, su nycfc.com, 24 luglio 2014. URL consultato il 22 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  63. (EN) Lampard joins City on loan, su mcfc.co.uk, 6 agosto 2014. URL consultato il 22 settembre 2014.
  64. (EN) Frank Lampard's Contract with Manchester City Extended, su nycfc.com, 31 dicembre 2014. URL consultato il 2 gennaio 2015.
  65. (EN) Jamie Jackson, Manchester City admit Frank Lampard never signed two-year deal with NYCFC, in The Guardian, 9 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  66. (EN) Mark Ogden, Premier League forced to step in after Manchester City mislead supporters over Frank Lampard deal, in The Telegraph, 9 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  67. (EN) Frank Lampard: Man City stay prompts New York fans' outrage, in BBC, 1º gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  68. (EN) Dave Martinez, Lampardgate: Where are MLS and New York City FC?, su empireofsoccer.com, 2 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
  69. (EN) Brian Sciaretta, Frank Lampard Debacle Makes MLS Look Foolish, su americansoccernow.com, 2 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  70. (EN) Phil McNulty, Arsenal 2-2 Manchester City, in BBC, 13 settembre 2014. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  71. Premier, la vendetta di Lampard: acciuffa il Chelsea, è 1-1 col City, in La Gazzetta dello Sport, 21 settembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2014.
  72. (EN) Manchester City 7-0 Sheffield Wednesday, in BBC, 24 settembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  73. (EN) Kieran Gill, Frank Lampard equals Thierry Henry's all-time Premier League total of 175 goals, in Daily Mail, 13 dicembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  74. (EN) Richard Jolly, Frank Lampard proves why he is indispensable at Manchester City, in The National, 1º gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  75. (ES) 600 veces Lampard, in Mundo Deportivo, 14 marzo 2015. URL consultato il 15 marzo 2015.
  76. (EN) Chris Wheeler, Manchester City 2-0 Southampton: Frank Lampard bids farewell to Premier League in style with decisive strike for home side, in Daily Mail, 24 maggio 2015. URL consultato il 25 maggio 2015.
  77. (EN) Frank Lampard finally signs MLS contract to play with NYCFC, su espnfc.com, 11 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  78. (EN) New York City 2-3 Montreal Impact: Frank Lampard makes debut from substitutes' bench as his side fall to home league defeat, in Daily Mail, 1º agosto 2015. URL consultato il 2 agosto 2016.
  79. (EN) James Kilpatrick, Steven Gerrard, Frank Lampard, Didier Drogba... how did MLS' star players perform this season?, in Sky Sports, 6 dicembre 2015. URL consultato il 2 agosto 2016.
  80. (EN) Frank Lampard set to miss fifth straight match for NYCFC, su mlssoccer.com, 8 aprile 2016. URL consultato il 2 agosto 2016.
  81. (EN) Frank Lampard booed by own fans as New York City FC lose 7-0, in The Telegraph, 22 maggio 2016. URL consultato il 2 agosto 2016.
  82. (EN) Frank Lampard's hat-trick for New York City turned him from zero to hero in the Big Apple, in Daily Mail, 2 agosto 2016. URL consultato il 2 agosto 2016.
  83. (EN) Mark Booth, #ThankYouFrank: Lampard Departs, su nycfc.com, 14 novembre 2016. URL consultato il 15 novembre 2016.
  84. Premier, Frank Lampard si ritira a 38 anni, in Sky Sport, 2 febbraio 2017. URL consultato il 13 aprile 2020.
  85. (EN) Phil Casey, Football: Taylor to take no further action over Under-21s, in The Independent, 5 novembre 1997.
  86. (EN) Football: Taylor names four new caps, in The Independent, 27 aprile 1999.
  87. (EN) Taylor's new kids on the block, in BBC, 9 novembre 2000.
  88. (EN) Spectacular goals boost England, in BBC, 10 ottobre 1999.
  89. (EN) Kevin McCarra, Lampard brightens up England, in The Guardian, 21 agosto 2003.
  90. (EN) Nick Townsend, Memo to Sven: Lampard a must starter at Euro 2004, in The Independent, 9 maggio 2004.
  91. (EN) Kevin McCarra, England leaning to Lampard, in The Guardian, 1º giugno 2004.
  92. (EN) Henry Winter, Surprise ploy as Eriksson puts Lampard in holding role, in The Telegraph, 1º giugno 2004.
  93. (EN) Glenn Moore, Lampard can be the final piece in England's midfield jigsaw, in The Independent, 7 giugno 2004.
  94. Emilio Marrese, Zizou vince la sfida dei galattici, in la Repubblica, 14 giugno 2004, p. 50.
  95. Luca Curino, E Beckham rimase undici metri indietro, in La Gazzetta dello Sport, 14 giugno 2004.
  96. Maurizio Crosetti, Rooney, un ciclone sull'Europa, in la Repubblica, 22 giugno 2004, p. 47.
  97. Portogallo in semifinale battuta l'Inghilterra ai rigori, in la Repubblica, 24 giugno 2004.
  98. Gaetano De Stefano, Olanda, missione compiuta, in La Gazzetta dello Sport, 8 ottobre 2005.
  99. (EN) Daniel Taylor, Why is Lampard playing so badly?, in The Guardian, 1º luglio 2006.
  100. Ricardo porta il Portogallo in semifinale La corsa degli inglesi finisce ai rigori, in la Repubblica, 1º luglio 2006.
  101. (EN) Jonathan Stevenson, England 2-3 Croatia, in BBC, 21 novembre 2007.
  102. Giancarlo Galavotti, Le promosse Super Capello cinque timbri sul passaporto, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2009.
  103. "Senza il gol fantasma sarebbe stata un'altra gara", in la Repubblica, 27 giugno 2010.
  104. Larrionda e l'errore "Oh, mio Dio", in la Repubblica, 27 giugno 2010.
  105. Inghilterra, infortunio per Lampard. Europei a rischio, in Sky Sport, 30 maggio 2012.
  106. (EN) Frank Lampard ruled out of England's Euro 2012 squad, in BBC, 31 maggio 2012.
  107. Vincono la Russia di Capello e l'Irlanda del Trap Germania, Olanda e Francia: notte senza problemi, in la Repubblica, 8 settembre 2012, p. 57.
  108. Ukraine pay the penalty as Frank Lampard saves England a point, in The Guardian, 12 settembre 2012. URL consultato il 13 aprile 2020.
  109. San Marino-Inghilterra: 0-8, su sanmarinortv.sm, 23 marzo 2013. URL consultato il 13 aprile 2020.
  110. Lampard: "Non so se lascerò la Nazionale", su raisport.rai.it, 24 giugno 2014.
  111. Inghilterra, Lampard dice addio alla Nazionale: "Decisione difficile, fiducia nei giovani", in la Repubblica, 26 agosto 2014.
  112. (EN) FRANK LAMPARD JOINS THE RAMS AS NEW MANAGER, su dcfc.co.uk, 31 maggio 2018.
  113. Championship, il Derby County batte 4-2 il Leeds e vola in finale, su foxsports.it, 15 maggio 2019. URL consultato il 27 maggio 2019.
  114. L'Aston Villa torna in Premier! Il Derby di Lampard si arrende, in La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2019. URL consultato il 27 maggio 2019.
  115. (EN) FRANK LAMPARD RETURNS TO CHELSEA, su chelseafc.com, 4 luglio 2019. URL consultato il 5 luglio 2019.
  116. (EN) STATEMENT ON FRANK LAMPARD, su chelseafc.com, 25 gennaio 2021.
  117. Lampard è stato esonerato: c'è Tuchel per la panchina del Chelsea, su sportmediaset.mediaset.it, 25 gennaio 2021.
  118. (EN) Lampard Appointed Everton Manager, su evertonfc.com. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  119. (EN) Stephen Naysmith, Channel 4 to show alleged Premiership sex video, su findarticles.com. URL consultato il 25 giugno 2010.
  120. (EN) Alec Marsh, Chelsea four fined for drunken abuse, in The Telegraph, 23 settembre 2001. URL consultato il 25 giugno 2010.
  121. (EN) Lampard joins Rooney on FIFA 10 global pack, su gameguru.in, 25 agosto 2009. URL consultato il 25 giugno 2010.
  122. Regular season+Play-off.
  123. (EN) Frank Lampard set to decide Chelsea future after World Cup, in BBC, 23 maggio 2014. URL consultato il 20 giugno 2016.
  124. Elenco dei premiati nella "Birthday Honours lists 2015"
  125. (EN) Queen's birthday honours list 2015: OBE, in The Guardian, 12 giugno 2015. URL consultato il 14 giugno 2015.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 44264287 · ISNI (EN) 0000 0000 5150 5931 · LCCN (EN) nr2006031111 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2006031111
Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[de] Frank Lampard

Frank James Lampard Jr. OBE[1] [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}ˈlæmpɑːd] (* 20. Juni 1978 in Romford, London) ist ein ehemaliger englischer Fußballspieler und heutiger Trainer. Zu seinen Stationen als Spieler gehörten West Ham United, Swansea City, Manchester City, der New York City FC und 13 Jahre lang der FC Chelsea.

[en] Frank Lampard

Frank James Lampard OBE (born 20 June 1978) is an English professional football manager and former player who is the manager of Premier League club Everton. He is widely regarded as one of Chelsea’s greatest ever players, and one of the greatest midfielders of his generation. He has the record of the most goals by a midfielder in the Premier League and of scoring the highest number of goals from outside the box (41).[4][5] He ranked highly on a number of statistics for Premier League players for the ten years from 1st December 2000, including most games and most wins.[6][7]

[es] Frank Lampard

Frank James Lampard (Londres, Inglaterra, 20 de junio de 1978) es un exfutbolista y entrenador inglés.[5] Jugaba como centrocampista y su último equipo fue el New York City de la Major League Soccer. Actualmente es el entrenador del Everton Football Club[6]de la Premier League.

[fr] Frank Lampard

Frank Lampard, né le 20 juin 1978 à Romford, Londres en Angleterre est un footballeur international anglais devenu entraîneur ayant évolué au poste de milieu de terrain du milieu des années 1990 à la fin des années 2010.
- [it] Frank Lampard

[ru] Лэмпард, Фрэнк

Фрэ́нк Дже́ймс Лэ́мпард (англ. Frank James Lampard, Jr.; род. 20 июня 1978[1][2][3][…], Ромфорд[d], Большой Лондон) — английский футболист и тренер. В настоящее время является главным тренером футбольного клуба «Эвертон»[5]. Позиция на поле — атакующий полузащитник. Офицер Ордена Британской империи. Большую часть карьеры провёл в футбольном клубе «Челси», в составе которого выигрывал Лигу чемпионов УЕФА и Лигу Европы УЕФА, трижды становился чемпионом Англии. Является лучшим бомбардиром в истории «Челси» (211 голов)[6]. Выступал за национальную сборную Англии, в составе которой принял участие в 106 матчах и забил 29 голов. Участник трёх чемпионатов мира и одного чемпионата Европы. Лэмпард считался одним из сильнейших полузащитников мира и одним из лучших английских игроков своего времени[7][8][9][10][11]. Отличительные качества Лэмпарда-футболиста — «скорость работы, дальность передач и способность забивать голы»[12].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии