In carriera si è aggiudicata due tornei WTA in singolare a fronte di quattro finali disputate. Nei tornei del Grande Slam vanta come miglior risultato gli ottavi di finale all'Open di Francia 2022, in seguito a cui si è spinta fino alla 21ª posizione del ranking mondiale.
Biografia
Nata a Barcellona da genitori svizzeri, è mancina e gioca il rovescio a due mani. Ha un fratello più giovane di due anni, Raul, anche lui tennista. Si allena sotto la guida dello spagnolo Alberto Martín.
Carriera
Durante la carriera giovanile Jil ha ottenuto come risultato più prestigioso il successo in coppia con İpek Soylu nel doppio ragazze agli US Open 2014, sconfiggendo in finale Vera Lapko e Tereza Mihalíková in tre set 5-7 6-2 [10-7]. Ha raggiunto il best ranking di numero 3 del mondo junior nel settembre del 2014.
2015-2018
2015
Conquista il primo titolo ITF a Braunschweig il 30 agosto battendo in finale la russa Ekaterina Aleksandrova con il punteggio di 6-3 6-3. Chiude la stagione alla posizione n.439 del ranking mondiale.
2016
Nel mese di maggio supera per la prima volta in carriera le qualificazioni di un torneo WTA a Strasburgo, dove supera anche il primo turno del tabellone principale battendo la giapponese Kurumi Nara in tre set; viene poi sconfitta negli ottavi di finale dalla futura vincitrice del torneo, la francese Caroline Garcia, con il punteggio di 7-6 6-3. Nel mese di giugno vince consecutivamente due tornei ITF in Francia, a Montpellier e Périgueux, mentre a luglio viene sconfitta all'ultimo turno di qualificazione del torneo WTA di Gstaad dalla lussemburghese Mandy Minella. A novembre conquista il terzo titolo ITF della stagione trionfando a Hammamet. Chiude la stagione alla posizione n.213 del ranking mondiale.
2017
Nei primi mesi dell'anno raggiunge due finali nei tornei ITF a Il Cairo e Hammamet, ma in entrambi i casi viene sconfitta all'atto conclusivo. Ad aprile supera le qualificazioni al Claro Open di Bogotá e viene sconfitta al primo turno del tabellone principale dalla ceca Kateřina Siniaková. Il 23 aprile conquista il suo quinto titolo in carriera a livello ITF a Chiasso, dove sconfigge in finale Kathinka von Deichmann con il punteggio di 2-6 6-3 6-2. Nel mese di maggio raggiunge la finale a Cagnes-sur-Mer, dove viene sconfitta da Beatriz Haddad Maia e la stessa giocatrice brasiliana la sconfigge anche nel terzo e decisivo turno di qualificazione per il Roland Garros. A settembre partecipa grazie a una wild card al Wuhan Open, dove elimina in tre set al primo turno l'australiana ex n.4 al mondo Samantha Stosur; viene poi sconfitta al turno successivo dalla slovacca Dominika Cibulková con un doppio 6-2.
2019: due titoli WTA e Top 100
Apre l'anno con una sconfitta nelle qualificazioni a Auckland e agli Australian Open. Prende parte al Challenger di Newport Beach, dove supera all'esordio Jovana Jakšić per 6-3 7-6, prima di subire un doppio 2-6 da Eugenie Bouchard. Successivamente non si qualifica per il torneo ungherese, mentre esce di scena al primo turno ad Acapulco per mano di Bianca Andreescu. Non fa meglio nemmeno al Samsung Open, dove cede al terzo set contro Veronika Kudermetova.
Il 4 maggio 2019, dopo essere passata dalle qualificazioni, conquista il torneo di Praga superando in finale Karolína Muchová con il punteggio di 7-65, 3-6, 6-4. Grazie a questo risultato il 6 maggio entra per la prima volta in top 100, raggiungendo la posizione numero 87 del ranking. Nel corso del torneo si è imposta su Viktorija Tomova per 6-2 7-6; Beatriz Haddad Maia con un doppio 6-2; Denisa Allertová per 6-4 6-2; Ekaterina Aleksandrova per 6-3 6-4; Svetlana Kuznecova per 2-6 6-3 6-2; Tamara Korpatsch per 6-2 6-1 e Barbora Strýcová per 6-3 6-0.
Si presenta al Roland Garros, ma senza andare oltre le qualificazioni. In seguito raggiunge i quarti di finale nel torneo WTA 125k di Bol. Non accede al tabellone principale nei tornei di Maiorca e Eastbourne, mentre a Wimbledon e Bastad viene sconfitta all'esordio rispettivamente da Anastasija Potapova e Anhelina Kalinina. Si riscatta a Losanna, dove con le vittorie sulle connazionali Timea Bacsinszky per 6-2 5-7 6-1 e Simona Waltert per 6-3 6-3 raggiunge i quarti di finale; verrà poi sconfitta da Tamara Korpatsch con il punteggio di 6-3 0-6 1-6.
Il 28 luglio 2019, sconfiggendo in finale la Top 10 Kiki Bertens, si aggiudica il torneo di Palermo, raggiungendo la posizione n°54 del ranking. L'elvetica non ha mai perso un set nel corso della competizione, estromettendo Dar'ja Gavrilova, Gabriela Cé, Anna-Lena Friedsam (ritirata all'inizio del secondo set) e Ljudmila Samsonova in due parziali.
Prende parte al Cincinnati Masters, ma non riesce a qualificarsi. Nell'International di New York con fatica accede al tabellone principale, per poi perdere nel match d'esordio contro Kristie Ahn. Non fa meglio agli US Open, dove viene annichilita da Elise Mertens, testa di serie n°25.
In Asia disputa un primo turno in Corea, esce nelle qualificazioni a Wuhan e perde all'esordio a Pechino. A Linz non può fare nulla contro Andrea Petković, che le infligge un severo 1-6 1-6, mentre a Lussemburgo subisce la rimonta da parte di Margarita Gasparjan. Chiude l'anno con un quarto di finale nel 125k di Limoges, sconfitta da Aljaksandra Sasnovič.
2020: terza finale WTA
Inaugura la nuova stagione con la vittoria nel primo turno a Auckland contro Valentina Ivanov per 6-4 6-3, per poi cedere contro la detentrice del titolo Julia Görges. Si presenta a Hobart, dove subisce la vendetta in rimonta da parte di Heather Watson. Non fa meglio agli Australian Open, dove è costretta a uscire di scena per mano della più quotata Ekaterina Aleksandrova, testa di serie n°25, per 4-6 6-4 2-6. Teichmann esce all'esordio anche a Dubai, contro Tereza Martincová, e a Doha, contro Jeļena Ostapenko. Dopo tre mesi si aggiudica un match nel torneo di Lione contro la francese Clara Burel, mentre è costretta al ritiro prima della partita di secondo turno contro Océane Dodin.
Il mondo del tennis subisce una battuta d'arresto dal 9 marzo al 3 agosto a causa della pandemia di COVID-19, periodo nel quale tutti i tornei vengono annullati o posticipati e i punti e i record dei tennisti congelati. L'elvetica scende in campo nel nuovo torneo di Lexington, dove raggiunge la finale sia in singolare che in doppio, ma in entrambe viene sconfitta. In singolo si spinge fino all'ultimo atto senza cedere un set ai danni di Anna Kalinskaja, Julija Putinceva, Catherine Bellis e Shelby Rogers. Tuttavia il 16 agosto viene impossibilitata da Jennifer Brady a sollevare il terzo titolo WTA in carriera, poiché la statunitense ha la meglio in due parziali. Nel doppio Teichmann e Marie Bouzková, dopo avere estromesso le terze teste di serie Cori Gauff/Caty McNally e le prime Alexa Guarachi/Desirae Krawczyk, vengono sconfitte dalla coppia formata da Hayley Carter e Luisa Stefani per 1-6 5-7. Per quanto riguarda la classifica Teichmann in singolare eguaglia il suo miglior piazzamento (54ª posizione), mentre in doppio sale di 185 posizioni, fermandosi al 235º posto. Prosegue il buon momento passando le qualificazioni al Western & Southern Open (sconfiggendo Bolsova e Rogers); al primo turno elimina l'americana Danielle Collins per 6-3 6-3, mentre al secondo viene estromessa da Anett Kontaveit con lo score di 3-6 4-6. Agli US Open e a Roma cede all'esordio (contro, rispettivamente, Bolsova e Blinkova) mentre a Strasburgo riesce a cogliere i quarti di finale, dove viene battuta da Elina Svitolina, futura campionessa, per 4-6 3-6. Chiude la stagione con un primo turno a Parigi e Linz e non passando le quali a Ostrava.
Termina la stagione al n°57 della classifica mondiale.
A Miami Teichmann è costretta al ritiro nel corso del primo set della sfida contro Paula Badosa al primo turno. Si presenta in seguito a Madrid, dove dà il via alla stagione su terra: al primo turno, la svizzera si impone su Elina Svitolina (2-6 6-4 7-6(5)), centrando il secondo successo in carriera su una top-5. Al secondo turno, si ferma nuovamente contro Badosa, con lo score di 7-5 1-6 2-6. Dopo un primo turno a Roma, è costretta al ritiro nel match di secondo turno contro Julija Putinceva a Strasburgo; di conseguenza, decide di non giocare il Roland Garros. Torna in campo a Wimbledon, dove subisce una netta sconfitta all'esordio da Camila Giorgi (2-6 2-6). Teichmann si ripresenta poi sulla terra di Amburgo, Losanna e Palermo: raccoglie solo una vittoria in quattro partite giocate.
Dopo una sconfitta all'esordio a Montréal per mano di Danielle Collins, la svizzera si presenta a Cincinnati grazie a una wild-card offerta dagli organizzatori: ottiene due comode vittorie su Sorana Cîrstea (6-2 6-0) e su Bernarda Pera (6-1 6-4), si guadagna un nobile ottavo contro la testa di serie numero due del tabellone Naomi Ōsaka: a sorpresa, Jil riesce a prevalere in rimonta sulla giapponese (3-6 6-3 6-3), trovando la terza vittoria in stagione su una top-10 (la seconda su una top-5). Ai quarti, lascia cinque giochi alla campionessa olimpica di Tokyo e connazionale Belinda Bencic, accedendo alla terza semifinale dell'anno, la seconda in un 1000: Teichmann è la terza tennista consecutiva ad arrivare in semifinale a Cincinnati da wild-card (dopo Svetlana Kuznecova nel 2019 e Ōsaka nel 2020). Nel penultimo atto, la svizzera batte la numero quattro del mondo e due volte finalista Slam Karolína Plíšková per 6-2 6-4, qualificandosi alla sua prima finale di questo livello in carriera. Nella circostanza, Jil cede alla n°1 del mondo Ashleigh Barty per 3-6 1-6.
Successivamente, perde al secondo turno degli US Open (contro Kontaveit) e ai quarti di Ostrava per mano di Kvitová. A Chicago batte Kanepi (7-6(3) 7-5) e Linette (6-2 6-4) per poi soccombere contro Vondroušová in due set. Dopo due uscite premature a Indian Wells e Cluj-Napoca, partecipa alla fase finale della Billie Jean King Cup convocata dalla Svizzera: nel gruppo D, porta a casa entrambi i punti contro Germania e Repubblica Ceca nel doppio, aiutando le elvetiche a chiudere al primo posto il loro girone e qualificando la Svizzera alla semifinale. Nella sfida con l'Australia, Jil vince su Storm Sanders (6-0 6-3), contribuendo al 2-0 e portando la propria nazionale alla finale della competizione, che mancava dal 1998. Nell'ultimo atto, Teichmann cede nel match contro Kasatkina (2-6 4-6) e, alla fine, la Svizzera si arrende alle russe, chiudendo al secondo posto.
Termina l'anno al n°37 del mondo, suo best-ranking.
2022: semifinale a Madrid e best ranking
Jil inizia l'anno ad Adelaide, dove perde subito da Lauren Davis (6-1 6(3)-7 4-6). All'Australian Open, batte Petra Martić con un doppio 6-3 per poi cedere ad Azaranka (1-6 2-6). Dopo una sconfitta all'esordio a San Pietroburgo, prende parte al torneo di Dubai: si ferma all'ultimo turno di qualificazione contro Siniaková (3-6 4-6); tuttavia, viene ripescata come lucky-loser: elimina Elise Mertens (6-2 6-4) e poi Elina Svitolina per 7-6(0) 6-2, per poi arrendersi a Veronika Kudermetova in tre set. Anche in Qatar riesce ad arrivare al terzo turno, battendo l'ex-numero 1 del mondo Kerber (4-6 6-3 6-2) e Van Uytvanck (7-6(9) 7-5); al terzo turno, viene superata nettamente da Aryna Sabalenka (2-6 1-6). A Indian Wells cede subito a Kovinić mentre a Miami esce immediatamente per mano di Riske (6(5)-7 3-6).
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