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Barbora Krejčíková (Brno, 18 dicembre 1995) è una tennista ceca.

Barbora Krejčíková
Barbora Krejčíková nel 2021
Nazionalità  Rep. Ceca
Altezza 178 cm
Peso 62 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 319 – 175 (64.57%)
Titoli vinti 5 WTA, 14 ITF
Miglior ranking 2ª (28 febbraio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open QF (2022)
 Roland Garros V (2021)
 Wimbledon 4T (2021)
 US Open QF (2021)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2021)
 Giochi olimpici 3T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 294 – 119 (71.19%)
Titoli vinti 14 WTA, 1 WTA 125, 19 ITF
Miglior ranking 1ª (22 ottobre 2018)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open V (2022)
 Roland Garros V (2018, 2021)
 Wimbledon V (2018, 2022)
 US Open V (2022)
Altri tornei
 Tour Finals V (2021)
 Giochi olimpici (2020)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 20 – 6 (76.92%)
Titoli vinti 3 WTA
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open V (2019, 2020, 2021)
 Roland Garros QF (2021)
 Wimbledon 3T (2017)
 US Open QF (2016)
Palmarès
Oro Rep. Ceca Fed Cup2018
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2022

In singolare ha vinto 5 titoli WTA, tra cui gli Open di Francia 2021, raggiungendo come best ranking la posizione numero 2 del ranking mondiale il 28 febbraio 2022.

Ottima doppista, in questa specialità si è aggiudicata nove prove del Grande Slam: sei in doppio e tre in doppio misto. Insieme a Kateřina Siniaková ha vinto tutti e quattro i tornei del Grande Slam, l'edizione 2021 delle WTA Finals e l'oro olimpico ai giochi olimpici di Tokyo 2020, diventando la quarta coppia femminile nella storia ad aggiudicarsi il Career Golden Slam. Ha raggiunto la prima posizione della classifica di tale specialità il 22 ottobre 2018.

Nel suo palmarès figura inoltre la Fed Cup con la Repubblica Ceca nel 2018.


Carriera



2010-2011: esordio e primi titoli ITF


Nel luglio del 2010, Barbora gioca il primo ITF della carriera a Piestany, perdendo subito in due set (sia in singolare che in doppio). In doppio, gioca il suo secondo ITF ad agosto, a Palic, dove in coppia con Malova raggiunge la semifinale.

Nel 2011, ottiene i primi titoli ITF: a Osije e a Dubrovnik riesce a vincere i primi due titoli ITF in doppio della carriera. Nella prima città croata riesce anche a raggiungere la finale in singolare, perdendo quindi per mano di Petra Sunic.


2012


Nel 2012, Krejčíková vince un titolo ITF in singolare (il primo in carriera) in quel di Dubrovnik, battendo in finale Polina Leykina. Nel resto dei tornei ITF giocati, ottiene una semifinale e quattro quarti di finale come migliori risultati. In doppio, la ceca mantiene un ruolino di marcia più importante: nel corso dell'anno, vince tre titoli e ottiene una finale.


2013: 4 titoli ITF in singolare e 6 in doppio


Nel 2013, la ceca vince 4 titoli ITF in singolare, tutti in Croazia (Salona, Ragusa, Umago e Bol). In doppio fa ancora meglio, vincendo 6 titoli (5 in Croazia, uno in Germania). Grazie a questa ottima stagione, scala il ranking in entrambe le specialità: in singolare guadagna quasi 300 posizioni, passando dal nº608 di fine 2012 al nº376 di fine 2013. In doppio passa dal nº614 di fine 2012 al nº352 di fine 2013.


2014: prima finale WTA in doppio; primo main draw e top-200 in singolare


Nel 2014, Barbora vince tre titoli ITF in singolare (uno da 15K a Prerov e due da 25K a Torun e Istanbul) e ottiene una finale ad Adalia, persa da Allertova. Ad agosto, tenta le qualificazioni per raggiungere il main-draw dello US Open; la ceca batte Eri Hozumi e Michelle Larcher de Brito, accedendo all'ultimo turno, dove perde da Alla Kudryatseva in due set. Subito dopo, riesce a qualificarsi al suo primo evento WTA in quel di Quebec City: elimina Danielle Lao (6-3 6-1) e Maria Sanchez (6-3 7-6(1)); nel tabellone principale, vince il suo primo match a livello WTA contro l'americana Sachia Vickery (6-2 6-4). La sua corsa si arresta al secondo turno, quando viene sconfitta da Lucie Hradecka per 6-3 5-7 2-6. Grazie a questi progressi, a fine anno riesce a sfondare il muro della top-200, piazzandosi 187º a fine anno e raggiungendo il best-ranking di numero 168 a Novembre.

In doppio, Kejčíková vince due titoli ITF (a Maribor e a Sarajevo) e a Norimberga gioca il suo primo main draw WTA (perdendo al primo turno). Dopo il terzo successo ITF dell'anno a Sobota, gioca con Tatjana Maria il torneo di Quebec City; la coppia ceca/tedesca arriva fino alla semifinale, dove perde da Goerges/Hlavackova in due set. Si tratta della prima semifinale WTA di specialità per Barbora. A fine anno, la ceca, assieme alla connazionale Lucie Hradecka, coglie la prima finale WTA della carriera, in quel di Lussemburgo; nell'ultimo atto, vengono estromesse da Bacsinszky/Barrois per 6-3 4-6 [4-10]. Grazie agli ottimi risultati raggiunti, trova la posizione numero 121 alla fine dell'anno (toccando la posizione 117 come best ranking).


2015: primi 2 titoli WTA e top-100 in doppio


Barbora Krejčíková nel 2015
Barbora Krejčíková nel 2015

La giocatrice ceca comincia l'anno in Oceania, disputando le qualificazioni per Auckalnd, Hobart e per l'Australian Open. In nessuno dei tre casi riesce, tuttavia, a qualificarsi al tabellone principale, spingendosi fino all'ultimo turno solo ad Hobart (e perdendo da Kateryna Kozlova). Non si qualifica ad Anversa, mentre nell'ITF di Beinasco centra la 12° finale ITF della carriera, fermata in finale da Kristína Kučová in due set. Nella stagione su terra, non passa le qualificazioni a Charleston, a Stoccarda e a Parigi. Nella parentesi erbivora, esce subito di scena nelle qualificazioni di Wimbledon, battuta da Luksika Kumkhum. A luglio, in quel di Olomuc, vince il 9º titolo ITF della carriera, superando Petra Cetkovska in finale. Dopo una finale al 25K di Plzen (persa da Hlavackova), fallisce le qualificazioni allo US Open. Partecipa al primo evento WTA della stagione nel Quebec, dove cede subito a Sesil Karatantcheva. Chiude l'anno disputando il WTA 125K di Limoges, dove viene fermata al primo turno da Kozlova. Termina l'anno al numero 187 del mondo (la stessa di fine 2014), ritoccando il suo best ranking issandosi fino al numero 140 delle classifiche.

In doppio, gioca il suo primo slam a Parigi assieme a Goerges; le due cedono subito alla coppia Hingis/Mirza in due set. Dopodiché, vince due titoli ITF a Padova e Montpellier (tutti e due con Irigoyen) e uno a Plzen (senza cedere set, in coppia con Rebecca Peterson). Insieme a Mestach, gioca la Coupe Banque Nationale di Quebeq. La coppia ceco-belga si spinge fino alla finale, sconfiggendo Auger-Aliassime/Petrick, Hradecka/Lucic-Baroni e Beck/Rodina. Nell'ultimo atto, Barbora vince il suo primo titolo WTA in carriera, battendo in finale la coppia Irigoyen/Kania per 4-6 6-3 [12-10]. Dopo aver conquistato il 18º titolo ITF a Tampico, vince il secondo titolo WTA a Limoges, in coppia con Mandy Minella, in finale su Gasparyan/Kalashnikova. Termina l'anno in top-100, al numero 87 delle classifiche. Nel corso dell'anno, riesce anche ad issarsi al numero 71 del mondo.


2016: prima semifinale Slam e top-30 in doppio


Nel 2016, Barbora comincia l'anno provando le qualificazioni all'Australian Open; riesce ad arrivare sino all'ultimo turno, dove cede a Tamira Paszek in due set. Non passa le quali né a San Pietroburgo né a Doha; a Kuala Lumpur, supera le qualificazioni battendo Majeric e Kai-Lin Zhang. Al primo turno elimina Yafan Wang per 6-4 1-6 6-2 mentre al secondo esce di scena per mano di Sabine Lisicki (tds nº3). Nella stagione su terra, esce subito nelle quali di Stoccarda mentre passa quelle di Norimberga (imponendosi su Zaja e Lu); al primo turno viene estromessa da Roberta Vinci (nº 7 del mondo) per 2-6 6-2 3-6. Sull'erba non centra nemmeno una vittoria, arrendendosi subito sia nelle quali del Ricoh Open che in quelle di Wimbledon. A Bucarest viene battuta subito dalla padrona di casa Simona Halep (poi trionfatrice) per 6-3 1-6 1-6. L'ultimo risultato di rilievo lo ottiene a Quebec city, dove passa le qualificazioni contro Anderson e Stefkova, prima di venir fermata dalla connazionale Tereza Martincova. A livello ITF, non centra nessuna finale. Chiude l'anno in discesa nel ranking, terminando al numero 251 del mondo.

In doppio, apre l'anno con la semifinale ad Auckland in coppia con Irigoyen; le due vengono eliminate dalle belghe Mertens/Mestach per 3-6 6(6)-7. Gioca gli Australian Open con Yafan Wang e le due vengono estromesse da Goerges/Pliskova al secondo turno. A San Pietroburgo, in coppia con Vera Dushevina, raggiunge la finale, la prima a livello Premier: nell'ultimo atto, Krejčíková/Dushevina vengono sconfitte da Hingis/Mirza per 3-6 1-6. Sulla terra, gioca assieme a Katerina Siniaková gli Open di Francia. La coppia ceca esordisce contro Chuang/Hsieh, che vengono nettamente battute per 6-2 6-4; al secondo turno hanno la meglio, in rimonta, delle cinesi Liang/Wang. Al terzo turno, estromettono, a sorpresa, la coppia numero 1 del mondo Hingis/Mirza, con lo score di 6-3 6-2[1]. Ai quarti superano Hlavackova/Hradecka nel derby tutto ceco, vinto per 6-3 7-6(9). Le due accedono così alla prima semifinale slam della carriera, dove vengono fermate da Makarova/Vesnina in due parziali. Grazie a questo risultato, Barbora sale al numero 34 del mondo. Krejčíková/Siniakova si presentano assieme anche a Wimbledon, dove però vengono subito eliminate da Parra Santonja/Medina Garrigues. A Bucarest raggiunge, insieme a Paula Kania, la semifinale, dove esce sconfitta contro Cadantu/Piter in due set. Con Siniakova, coglie un altro ottimo risultato slam a New York; le due ceche battono Rodionova/Svitolina (6-3 6-4), Kovinic/Rosolska (7-6(3) 6-2) e Hradecka/Hlavackova per 7-5 7-5. Nei quarti vengono sconfitte da Hingis e Vandeweghe con lo score di 1-6 2-6. Chiude l'anno a Quebec city, dove con Irigoyen giunge in semifinale; nella circostanza, la coppia ceco-argentina perde dalle russe Kudryatseva e Panova in due parziali. Termina la stagione al numero 26 del mondo.


2017: prima finale WTA in singolare


Barbora Krejčíková a Wimbledon 2017
Barbora Krejčíková a Wimbledon 2017

La ceca comincia l'anno provando le qualificazioni all'Australian Open e a Taiwan; in entrambi i casi, esce di scena al secondo turno. Raggiunge la finale all'ITF di Mornington, dove viene sconfitta dalla giovane Destanee Aiava in tre set. Una settimana dopo, torna in finale nella stessa località: avversaria diversa, stesso esito; Barbora perde da Sherazad Reix in due parziali. Tenta le qualificazioni a Rabat ma cede al secondo turno contro Krunic per 3-6 1-6. A Norimberga passa, per la prima volta in stagione, le qualificazioni, battendo 2 ceche (Maleckova e Krejsova). Al primo turno e al secondo approfitta di due ritiri, quelli di Alexandra Cadantu e di Laura Siegemund. Approda ai quarti, dove elimina un'altra tedesca, Carina Witthoeft per 3-6 6-3 7-6(2). In semifinale, estromette la romena Sorana Cirstea con lo score di 6-4 4-6 6-0, raggiungendo la prima finale WTA in carriera in singolare[2]. Nell'ultimo atto, cede nettamente alla prima testa di serie Kiki Bertens, per 2-6 1-6.[3] Grazie a questo risultato, risale di oltre 100 posizioni il ranking, rientrando tra le prime 150 del mondo. Sull'erba di Wimbledon, non passa le qualificazioni perdendo ancora dalla giovane Aiava. A Bucarest esce subito di scena contro Ekaterina Alexandrova. A Bastad supera i due turni qualificatori (sconfiggendo Anna Zaja e Soler Espinosa); nel main draw, batte Annika Beck (6-0 6-0) e approfitta del walkover di Kiki Bertens, approdando ai quarti di finale. Nella circostanza, cede a Caroline Garcia in tre set. Dopodiché, non supera le quali a New Haven, a New York e a Toronto. Esce di scena al primo turno a Quebec City contro Viktorja Golubic. Chiude l'anno non riuscendo a entrare nei tabelloni principali di Linz e Mosca. A livello di ranking, termina la stagione al numero 126 del mondo.

In doppio, raggiunge il secondo turno all'Australian Open con Voskoboeva, perdendo da Gronefeld/Peschke in due set. Vince l'ITF di Mornington assieme a Julia Glushko, eliminando Moore/Wongteanchai nell'ultimo atto. A Rabat, con Alla Kudryatseva, raggiunge la prima semifinale dell'anno, cedendo a Stojanovic/Zanevska per 5-7 3-6. Con Zheng, trova i quarti nel premier 5 di Roma; vengono fermate da Makarova/Vesnina in due set. A Parigi, insieme a Chan, non riesce a replicare la semifinale dell'anno prima, venendo superata al terzo turno dalla coppia Hradecka/Siniakova (la stessa Siniakova con cui aveva raggiunto la semifinale nel 2016). A Bastad, in coppia con Irigoyen, coglie la prima finale WTA dell'anno, perdendo dalle olandesi Lemoine/Rus per 6-3 3-6 [8-10]. A Flushing Meadows, con Kichenok, raggiunge il terzo turno, cedendo alla coppia ceca Strycova/Safarova. Chiude l'anno trovando la semifinale alla Kremlin Cup in coppia con Siniakova; nel penultimo atto, la coppia ceca viene eliminata da Babos/Hlavackova al super-tiebreak. A livello di ranking, termina la stagione al numero 54 della stagione.


2018: doppietta Roland Garros/Wimbledon e nº 1 del mondo in doppio


Barbora Krejčíková con la compagna di doppio Kateřina Siniaková nel 2018
Barbora Krejčíková con la compagna di doppio Kateřina Siniaková nel 2018

La ceca comincia l'anno tentando le qualificazioni per lo Shenzhen Open e per l'Australian Open: nel primo caso va subito fuori di scena contro Cagla Buyukackay in due set, mentre nel tabellone australiano avanza fino al terzo turno di qualificazione, dove cede alla giovane ucraina Kostyuk (3-6 7-5 0-6). La ceca non riesce poi a qualificarsi in nessun main draw WTA fino al Roland Garros, dove batte Clara Burel (6-2 6-0), Anhelina Kalinina (3-6 6-3 6-3) e Veronika Kudermetova (6-2 6-2), accedendo al tabellone principale. Al primo turno viene fermata dalla connazionale Karolína Plíšková (nº 6 del mondo) per 6(6)-7 4-6. Subito dopo, vince il suo 10º titolo ITF (il primo dal 2015) in quel di Torun, superando in finale Rebecca Sramkova. Si qualifica per la Rogers Cup, dove perde al primo turno da Shuai Zhang con un doppio 5-7. Non passa le quali allo US Open mentre le supera a Tianjin (contro Yanni Liu e Sabine Lisicki). Al primo turno ottiene la prima vittoria dell'anno in un main draw WTA approfittando del ritiro di Kateryna Kozlova sul 4-1 per Barbora. Al secondo turno, la ceca cede a Katie Boutler per 3-6 6-1 3-6. Termina l'anno uscendo dalle prime 200 del mondo, piazzandosi alla posizione numero 203 delle classifiche mondiali.

In doppio, Barbora decide di giocare stabilmente assieme alla connazionale Katerina Siniaková, con cui ha raggiunto la semifinale a Parigi nel 2016. Le due partono bene, raggiungendo la finale a Shenzhen, dove cedono a Begu/Halep per 6-1 1-6 [8-10]. All'Australian Open, da teste di serie numero 16, battono Hon/Tomljanovic e Diyas/Linette prima di essere fermate da Makarova/Vesnina al termine di un match combattuto, finito con lo score di 6(2)-7 7-6(4) 2-6. Dopo una semifinale nel Premier 5 di Doha (battute da Ostapenko/Dabrowski in due set), Barbora raggiunge una semifinale al WTA 125K di Indian Wells con Vera Lapko. Krejčíková/Siniaková ritornano assieme per giocare i due Premier Mandatory di marzo: mentre a Indian Wells escono di scena al secondo turno (per mano di King/Srebotnik), a Miami colgono la prima finale di questo livello della carriera. Nella circostanza, cedono di schianto a Barty/Vandeweghe per 2-6 1-6.

La stagione su terra non sembra regalare grandi sussulti alla coppia ceca: le due escono subito a Charleston e a Roma, mentre a Madrid e Rabat escono al secondo turno. Si presentano al Roland Garros con solo 2 vittorie su terra all'attivo nel 2018. Da teste di serie numero 6, hanno grossi problemi a passare i primi 3 turni: finiscono al terzo set contro Lapko/Olaru (5-7 6-3 6-2), contro Maria/Watson (6-1 2-6 7-5) e contro Bertens/Larsson (3-6 6-4 7-6(6)). Ai quarti fronteggiano Klepac/Martinez-Sanchez, che vengono battute per 6-3 6-3. Le ue tornano in semifinale esattamente 2 anni dopo la prima volta: in questo caso, tuttavia, riescono ad approdare in finale, eliminando le connazionali Hlavackova/Strycova (tds nº 2) con un netto 6-3 6-2. Nell'ultimo atto partono da favorite contro le nipponiche Hozumi/Ninomiya; le ceche rispettano il pronostico e sconfiggono le giapponesi per 6-3 6-3, guadagnando il primo titolo Slam della carriera[4]. Grazie a questo exploit, la Krejčíková sale fino al nº 11 delle classifiche mondiali.

Sull'erba, Krejčíková/Siniaková raggiungono la semifinale a Birmingham, eliminate da Babos/Maldenovic in due set. Le campionesse dell'Open di Francia si presentano a Wimbledon da teste di serie numero 4; nei primi due turni non hanno vita facile ma sconfiggono Guarachi/Routliffe e Arruabarrena/Parra-Santonja in tre set. Al terzo turno battono Hsieh/Hradecka 6-4 6-3, accedendo ai quarti di finale. Nella circostanza, estromettono la coppia anglo-tedesca Watson/Maria (già battuta a Parigi al secondo turno). In semifinale si impongono su Rosolska/Spears per 7-5 6-4, accedendo alla 2ª finale slam dell'anno. Nell'ultimo atto, Krejčíková/Siniaková si laureano campionesse superando Melichar/Peschke per 6-4 4-6 6-0.[5] È la seconda coppia interamente ceca a trionfare nel torneo londinese dopo Novotná/Suková nel biennio 1989-90. È la prima coppia a centrare la doppietta Roland Garros/Wimbledon nello stesso anno dal 2003, quando ci riuscirono Sugiyama/Clijsters.

Grazie a questo successo, Barbora entra in top-10, al numero 4 del mondo. Allo US Open, la coppia ceca è prima testa di serie. Le due arrivano ai quarti senza perdere set; ai quarti eliminano Mertens/Schuurs per 2-6 7-6(7) 6-3, annullando un match point nel secondo parziale. In semifinale, perdono dalle future vincitrici Barty/Vandeweghe in due set. Al termine del torneo, Krejčíková sale al numero 3 del mondo.

Le due si qualificano per le WTA Finals di Singapore: vincono su Melichar/Peschke e su Hlavackova/Strycova, approdando in finale. Nella circostanza, cedono a Babos/Mladenovic con lo score di 4-6 5-7. Nonostante la sconfitta, Barbora Krejčíková diviene la nº 1 del mondo, posizione che mantiene anche a fine anno in condivisione con la compagna di doppio[6].


2019: 1° slam nel doppio misto in Australia


Barbora riprova, per la quinta volta consecutiva, a qualificarsi per il tabellone principale dell'Australian Open; ancora una volta, la ceca non riesce a passarle, cedendo a Jessika Ponchet in due set. Ad aprile, vince il titolo ITF di Palm Harbor, battendo in finale Nicole Gibbs. Nella settimana successiva, vince anche il titolo di Pelham superando Caroline Dolehide nell'ultimo atto. A fine mese, consegue il terzo titolo ITF della stagione, sulla terra di Wiesbaden, eliminando in finale l'ucraina Zavatska. Grazie a questi buoni risultati, rientra tra le prime 140 del mondo. Dopo non aver superato le qualificazioni al Roland Garros, a giugno vince il quarto titolo ITF dell'annata in quel di Stare Splavy, fermando Allertová in finale. A luglio, partecipa al BRD Bucarest Open; estromette la wild-card casalinga Elena-Gabriela Ruse per 6-3 0-6 6-2 e poi approfitta del ritiro di Aliona Bolsova al secondo turno. Ai quarti (i primi stagionali a livello WTA) cede all'italiana Martina di Giuseppe con un doppio 4-6. Chiude la stagione non qualificandosi né per la Rogers Cup né agli US Open. Chiude l'anno al numero 131 del mondo.

In doppio continua a giocare con Katerina Siniaková; le due raggiungono le semifinali a Shenzhen, dove perdono da Melichar/Peschke, nella riedizione della finale di Wimbledon 2018. All'Australian Open, raggiungono il miglior risultato della loro carriera, i quarti di finale, dove vengono sconfitte dalle sorprese del torneo Stosur/Zhang. In seguito, partecipano al Premier Mandatory di Indian Wells: le due raggiungono la finale, dove vengono superate da Sabalenka/Mertens in due netti set. Dopo un'uscita di scena immediata dal torneo di Miami, inizia la stagione su terra: Krejčíková/Siniaková trovano i quarti a Madrid (cedendo a Dabrowski/Xu) e la semifinale a Roma (perdendo da Barty/Azarenka in due set). Al Roland Garros, da campionesse in carica, escono di scena al primo turno per mano di Kichenok/Spears, con lo score di 2-6 4-6. A causa di questa caduta prematura, Krejčíková scende al sesto posto del ranking. A Wimbledon, le due ceche difendono il titolo: passano senza problemi i primi tre turni (senza cedere set), arrivando ai quarti[7]. Nella circostanza vincono per 6-2 7-6(1) su Gronefeld/Schuurs, raggiungendo la semifinale; nel penultimo atto, riaffrontano Dabrowski e Xu, da cui avevano già perso a Madrid. Anche questa volta, le ceche soccombono alla coppia cino-canadese, per 1-6 6-3 3-6. Non avendo difeso il trionfo del 2018, le due tenniste ceche escono dalla top-10, piazzandosi al 15º/16º posto. A Toronto vincono il primo titolo stagionale, battendo in finale, per la seconda volta in stagione, Gronefeld/Schuurs, con lo score di 7-5 6-0[8]. In seguito, le due raggiungono i quarti a Cincinnati (eliminate dalle gemelle Plíšková) e vincono il secondo titolo annuale a Linz. Si qualificano così per le Finals di Shenzhen, dove sono inserite nel gruppo bianco; le ceche perdono i primi due match contro le campionesse dell'Australian Open (Stosur/Zhang) e contro le campionesse di Wimbledon (Hsieh/Strycova) e vincono l'ultimo contro Dabrowski/Xu. Finiscono per terze nel girone, non qualificandosi per le semifinali del torneo. Barbora conclude l'anno al numero 13 del mondo.

Nel doppio misto, la ceca vince il titolo dell'Australian Open assieme a Rajeev Ram; i due battono Sharma/Smith per 7-6(3) 6-1.


2020: 2º titolo in Australia nel doppio misto


Barbora inizia la stagione provando le qualificazioni per lo Shenzhen Open: dopo aver eliminato la top-100 Stojanovic (6-4 2-6 7-5) cede a Irina-Camelia Begu in due set. All'Australian Open, dopo 5 tentativi falliti, riesce ad accedere al tabellone principale, attraverso un percorso netto (ottiene tre vittorie in due set su Bondar, Lepchenko e Vickery). Al primo turno, la Krejčíková vince su Kaia Kanepi per 7-6(3) 2-6 6-3, accedendo al secondo turno, dove perde nettamente da Alexandrova. Non passa poi le qualificazioni di Dubai.

In seguito, il mondo del tennis viene bloccato da marzo ad agosto a causa della Pandemia di COVID-19.

Riprende a settembre, giocando a Praga: batte Patricia Maria Tig per 6-4 6-3 mentre al secondo turno cede alla futura trionfatrice Simona Halep (6-3 5-7 2-6). Ottiene poi 2 quarti di finale e un secondo turno nei 3 ITF di Praga giocati. In seguito, gioca il Roland Garros; al primo turno elimina Nina Stojanovic per 6-3 7-5 mentre al secondo turno sconfigge la testa di serie numero 32, Barbora Srtycova, per 6-4 3-6 6-3. Per la prima volta in carriera, accede al terzo turno di uno slam in singolare. Nella circostanza, estromette la wild-card Cvetana Pironkova, per 5-7 6-4 6-3. Agli ottavi di finale viene fermata dalla sorpresa del torneo Nadia Podoroska, con lo score di 6-2 2-6 3-6. Grazie a questo risultato, entra per la prima volta in carriera in top-100, alla posizione numero 85.

Chiude la stagione disputando i due tornei di Ostrava e Linz: nel primo caso, passa le qualificazioni battendo Kaja Juvan e Jil Teichmann; nel tabellone principale, si impone sulla connazionale Tereza Martincova (7-5 6-1) mentre al secondo turno cede a Viktoria Azarenka in tre set. Nel torneo austriaco, supera Harmony Tan (6-3 5-7 6-2) e Greet Minnen in tre set molto combattuti. Nei quarti estromette la bielorussa Sasnovich per 6-3 6-1, arrivando alla prima semifinale WTA della stagione, dove viene sconfitta dalla nº11 del mondo Aryna Sabalenka (5-7 6-4 3-6). Grazie a questi 2 risultati, chiude l'anno al numero 65 del mondo, suo best-ranking.

In doppio, vince il titolo di Shenzhen con Siniakova, battendo in finale Duan/Zheng per 6-2 3-6 [10-4]. A Melbourne, da teste di serie numero 4, vincono le prime tre partite tutte in tre pariziali. Ai quarti, superano Dabrowski/Ostapenko in rimonta, per 3-6 6-2 6-3. Accedono alla semifinale (miglior risultato in terra australiana), dove vengono estromesse da Hsieh/Strycova. A Dubai centrano la seconda finale dell'anno, dove vengono superate ancora da Hsieh/Strycova al super-tiebreak. Anche a Doha arrivano avanti, fino alla semifinale, dove cedono (per la terza volta consecutiva) a Hsieh/Strycova.

Dopo la pausa dovuta al COVID-19, le due ceche raggiungono la semifinale sulla terra di Praga, dove vengono sconfitte dalle romene Niculescu/Olaru. A Parigi, dopo il disastro del 2019, Krejčíková/Siniaková si riscattano, tornando tra le ultime 8 coppie del torneo. Nei quarti, hanno la meglio su Kenin/Mattek-Sands con lo score di 1-6 6-4 6-2. In semifinale, perdono dalle future vincitrici Babos/Mladenovic per 2-6 6-4 5-7. Chiudono la stagione a Ostrava: battono Lister/Voracova e Linette/Teichmann, mentre ai quarti non scendono in campo a causa di un malessere di Barbora. Grazie ai buoni risultati, chiudono la stagione in top-10, alla posizione 7/8.

Nel doppio misto, assieme a Nikola Mektic, vince il titolo dell'Australian Open, battendo Mattek-Sands e Murray nell'ultimo atto per 5-7 6-4 [10-1].


2021: l'inatteso trionfo al Roland Garros e la top-5; due slam e l'oro olimpico a Tokyo in doppio



Singolare - la 1° finale in un WTA 1000, i primi titoli WTA in carriera e la storica vittoria al Roland Garros

Barbora inizia l'anno al WTA 500 di Abu Dhabi, dove esordisce con una vittoria su Jamie Loeb per 6-1 6-3. Al secondo turno, tuttavia, cede a Julija Putinceva per 4-6 5-7. Al Grampians Trophy, la ceca batte Lauren Davis (6-4 4-6 6-4) e Elena Rybakina (4-6 6-2 [10-6]), approdando ai quarti di finale, dove perde da Jennifer Brady in 2 set. Agli Australian Open, si arrende a Ekaterina Aleksandrova al secondo turno. Nel WTA 1000 di Dubai, Barbora raggiunge i quarti di finale, i primi in un evento di questa caratura: nel suo percorso, elimina la testa di serie n°16 Sakkari (6-2 7-6(4)), l'ex top-ten Ostapenko (6-3 6-1) e la due volte campionessa slam Kuznetsova (6-3 6-2). Tra le ultime otto, Krejčíková lascia 2 giochi alla russa Potapova, accedendo in semifinale, dove batte anche Jil Teichmann per 7-5 6-2, approdando così alla sua seconda finale WTA in carriera, la prima dal 2017. Nell'ultimo atto, deve arrendersi a Garbiñe Muguruza per 7-6(6) 6-3, ma grazie a questo exploit, Barbora entra comunque in top-40, piazzandosi al numero 37.[9] A Miami, la ceca batte Blinkova all'esordio (6-1 3-6 6-3) prima di cedere a Iga Świątek (4-6 2-6). A Istanbul inaugura la stagione su terra: elimina in rimonta la turca Büyükakçay (6(8)-7 6-2 6-0) per poi perdere da Ana Bogdan (3-6 3-6). A Madrid esce all'esordio mentre a Roma gioca un ottimo torneo, sconfiggendo Zheng (6-2 6-0) e la n°5 del mondo Kenin (6-1 6-4); il suo cammino si interrompe agli ottavi contro la futura campionessa Iga Świątek, dopo quasi 3 ore di lotta (6-3 6(5)-7 5-7) e non sfruttando 2 match point nel secondo set. La ceca si presenta in seguito a Strasburgo, dove è accreditata della 5ª testa di serie: nei primi due turni supera due padrone di casa (Dodin e Garcia) mentre ai quarti si impone sulla n°3 del seeding Aleksandrova in due parziali. In semifinale, batte la sorpresa tedesca Jule Neiemeier per 5-7 6-3 6-4, raggiungendo la 3° finale WTA della carriera, la seconda del 2021: questa volta, Barbora riesce a vincere il suo primo titolo superando la romena Cirstea con un doppio 6-3. Grazie a questo risultato, sale al n°33 del ranking mondiale.

In seguito, Krejčíková gioca al Roland Garros: vince su Kristyna Plíšková (5-7 6-4 6-2) e Aleksandrova (6-2 6-3) nei primi due round. Al terzo turno, batte Elina Svitolina (n°6 del mondo) per 6-3 6-2, accedendo, per il secondo anno di fila, agli ottavi di finale del major francese. Questa volta, a differenza del 2020, Barbora riesce a superare lo scoglio del quarto turno, lasciando appena due giochi a Sloane Stephens, finalista qui nel 2018. Ai quarti, la ceca affronta la giovane americana Coco Gauff: Krejčíková riesce a prevalere per 7-6(6) 6-3, annullando 5 set point nel primo parziale e garantendosi un posto nella prima semifinale slam della carriera.[10] Ad attenderla, la greca Maria Sakkari, capace di estromettere la campionessa in carica Iga Świątek nei quarti. Nella semifinale femminile con più game giocati nella storia del Roland Garros, Barbora vince una battaglia di oltre tre ore, con il punteggio di 7-5 4-6 9-7 (annullando anche un match-point), avanzando così alla sua prima finale in uno slam.[11] Krejčíková è la terza tennista ceca a cogliere questo traguardo nel nuovo millennio, dopo Lucie Šafářová nel 2015 e Markéta Vondroušová nel 2019. Nell'ultimo atto, affronta Anastasija Pavljučenkova: la ceca corona un'impresa storica, superando Pavljučenkova per 6-1 2-6 6-4 e conquistando così il suo primo slam in carriera in singolare[12][13]. Krejčíková diventa la prima tennista ceca a vincere il Roland Garros dal 1981, quando trionfò Hana Mandliková. Con anche il successo in doppio, Barbora diventa la prima tennista a centrare la "doppietta" nella stessa edizione dal 2000, quando riuscì nell'impresa Mary Pierce. Krejčíková riesce inoltre a scalare il ranking, entrando in top 20, alla posizione n°15.

Successivamente, prende parte al main draw di Wimbledon per la prima volta in carriera: da 14° testa di serie, Barbora approda al terzo turno, eliminando Clara Tauson (6-3 6-2) e Andrea Petkovic (7-5 6-4). Ai sedicesimi, la ceca si impone su Anastasija Sevastova con lo score di 7-6(1) 3-6 7-5, recuperando per ben 3 volte un break di svantaggio nel primo parziale. Al quarto turno, Barbora viene fermata dalla n°1 del mondo Ashleigh Barty (5-7 3-6), che interrompe la striscia di 15 vittorie consecutive della campionessa del Roland Garros.

Barbora partecipa poi al torneo di casa di Praga, dove è la seconda testa di serie: al primo turno batte la bulgara Isabella Shinikova; al secondo, sconfigge Ysaline Bonaventure per 7-6(2) 6-4, approdando ai quarti, dove sfida la sua storica compagna di doppio Katerina Siniaková, quinta forza del seeding. Barbora lascia le briciole alla connazionale, vincendo per 6-3 6-0 e accedendo in semifinale. Nel penultimo atto, la ceca elimina Wang (6-1 6-2), cogliendo la prima finale WTA in un torneo casalingo. Nella circostanza, Krejčíková supera Martincová con un netto 6-2 6-0 e portandosi a casa il terzo titolo in carriera, il primo sul cemento e il primo sul suolo ceco.

In seguito, Barbora prende parte al torneo olimpico, dove è accreditata della testa di serie n°8: all'esordio, approfitta del ritiro di Zarina Dijas sul 5-2 in suo favore nel primo set. Al secondo, sfida la canadese Leylah Fernandez: la ceca prevale in due set, per 6-2 6-4; la sua avventura si ferma agli ottavi, sconfitta da Belinda Bencic (poi campionessa) per 6-1 2-6 3-6.

Il 9 agosto, Barbora entra per la prima volta in carriera nella top-10 mondiale, posizionandosi al 10º posto e facendo scivolare Simona Halep fuori dalla top-10 dopo 7 anni (in virtù dei punti persi dalla Rogers Cup 2019).[14]

Successivamente, Krejčíková partecipa al Western & Southern Open di Cincinnati dove, da 9° testa di serie, supera i primi due turni battendo Kasatkina (6-3 6-2) e Jastrems'ka (6-1 7-6(5)); agli ottavi, ritrova Garbiñe Muguruza, contro cui aveva perso la finale di Dubai a marzo: questa volta, Barbora prevale sulla spagnola, con lo score di 6-1 6(5)-7 6-2, accedendo al suo primo quarto di finale in Ohio. Qui, la ceca si arrende per la seconda volta in stagione alla n°1 del mondo Ashleigh Barty, con lo score di 2-6 4-6.

Agli US Open, è accreditata dell'8° testa di serie: all'esordio batte Astra Sharma (6-0 6-4). Al secondo turno, sconfigge Christina McHale con lo score di 6-3 6-1; al terzo turno, trova la russa Rakhimova: Krejčíková si impone per 6-4 6-2, approdando agli ottavi di finale, dove ritrova Garbiñe Muguruza. La ceca elimina la spagnola con il punteggio di 6-3 7-6(4), giungendo ai suoi primi quarti a New York. Qui affronta la testa di serie n°2, Aryna Sabalenka: Barbora cede in due set, per 1-6 4-6. Alla fine del torneo ottiene il suo best ranking, posizionandosi al settimo posto delle classifiche mondiali.

Il 20 settembre, grazie alla discesa di Ōsaka e Kenin nel ranking, Krejčíková guadagna altre due posizioni in classifica, piazzandosi al 5º posto, suo nuovo best-ranking. Barbora diventa la quarta tennista ceca nel nuovo millennio a entrare in top-5, dopo Petra Kvitová, Lucie Šafářová e Karolína Plíšková.

Il 27 settembre, si qualifica per le WTA Finals di Guadalajara: Barbora è la prima a partecipare all'evento in singolare e in doppio, da quando ci riuscì Karolína Plíšková nel 2016.

Ad ottobre, partecipa al torneo di Indian Wells, dove è accreditata della terza testa di serie: dopo il bye all'esordio, batte Dijas (6-4 3-6 6-1) e Anisimova (6-2 6-3), giungendo agli ottavi, dove si arrende a Paula Badosa in due parziali (1-6 5-7).

A inizio novembre, Babrora viene convocata dalla nazionale ceca per disputare le fasi finali della nuova Billie Jean King Cup (il nuovo nome dato alla Fed Cup). La Repubblica Ceca è inserita nel gruppo D, assieme a Svizzera e Germania. Nel primo tie contro le tedesche, le ceche vincono per 2-1, anche se Krejčíková perde il singolare contro Kerber (7-6(5) 0-6 4-6). Nel secondo scontro con la Svizzera, la sconfitta di Barbora nei confronti di Bencic (6(2)-7 4-6) costa alle ceche la cessione del punto alle elvetiche (che chiudono 2-1 grazie al doppio) e anche il passaggio del turno, visto che arrivano seconde nel girone e non centrano la semifinale.

Dal 10 novembre, Krejčíková è impegnata nelle WTA Finals di Guadalajara, dove è inserita nel Gruppo Teotihuacán assieme a Kontaveit, Muguruza e Plíšková. Nel primo singolare, la ceca si arrende ad Anett Kontaveit per 3-6 4-6. Nel secondo scontro, sfida Garbiñe Muguruza per la 4ª volta in stagione: come successe nella finale di Dubai, anche in questo caso Barbora si arrende alla spagnola, con lo score di 6-2 2-6 4-6. Nell'ultimo match, affronta Karolína Plíšková per la seconda volta in carriera: nonostante riesca a infliggere all'avversaria un 6-0 nella prima frazione, Krejčíková cede alla distanza per 6-0 4-6 4-6, chiudendo il suo girone all'ultimo posto senza vittorie.

Termina la sua migliore annata in carriera al n°5 del mondo, ottenendo il suo best-ranking il 1º novembre, quando si è spinta fino alla 3ª posizione della classifica. Barbora è la prima tennista a chiudere nella top-5 sia in singolare che in doppio dal 2009, quando ci riuscì Serena Williams (n°1 in singolare e n°3 in doppio).


Doppio- la finale in Australia, il terzo titolo a Parigi, l'oro olimpico e il trionfo alle WTA Finals

In doppio, assieme a Katerina Siniaková, vince il titolo al Gippsland Trophy, battendo in finale Chan/Chan per 6-3 7-6(4). Agli Australian Open, le ceche raggiungono la loro 3° finale slam in carriera, la prima a Melbourne. Tuttavia, cedono alla coppia Mertens/Sabalenka con il punteggio di 2-6 3-6. Dopo una semifinale a Dubai, la coppia ceca trionfa a Madrid, battendo in finale Dabrowski/Schuurs. Siniaková/Krejčíková riescono poi a cogliere la seconda finale slam dell'anno al Roland Garros: a differenza di quanto successo in Australia, questa volta le ceche riescono a vincere il titolo, battendo nell'ultimo atto Mattek-Sands/Świątek per 6-4 6-2. Per loro è il terzo sigillo slam, il secondo a Parigi; inoltre, questo risultato frutta a Barbora il ritorno in vetta al ranking di doppio.[15] A Wimbledon, le due ceche vengono sorprendentemente sconfitte ai quarti dalla coppia russa Kudermetova/Vesnina, con lo score di 7-6(6) 4-6 7-9, non sfruttando 4 match-points nel set decisivo. La coppia è in seguito chiamata a rappresentare la Repubblica Ceca nel torneo olimpico di Tokyo: da teste di serie n°1, Krejčíková/Siniaková raggiungono la finale per l'oro, battendo Hsieh/Hsu (6-2 6-1), Badosa/Sorribes Tormo (6-2 5-7 [10-5]), Sanders/Barty (3-6 6-4 [10-7]) e le russe Kudermetova/Vesnina in semifinale (6-3 3-6 [10-7]). Nell'ultimo atto, le ceche si impongono su Bencic/Golubic per 7-5 6-1, riuscendo a vincere la medaglia d'oro, la prima della storia della Repubblica Ceca nel doppio femminile. Successivamente, dopo una semifinale a Cincinnati, Katerina e Barbora vengono eliminate al primo turno dello US Open, battute da Linette/Pera in due set.

Grazie all'ottima stagione, Krejčíková/Siniaková si qualificano per le WTA Finals per la terza volta in carriera, per la seconda volta come teste di serie n°1 (dopo il 2018): nel gruppo El Tajín, esordiscono con un successo su Olmos/Fichman (6-4 6-1). Nel secondo match, lasciano 4 giochi alle campionesse di Wimbledon Hsieh/Mertens (6-3 6-1), assicurandosi in questo modo il passaggio alle semifinali. Nell'ultimo incontro del girone, sconfiggono in rimonta Guarachi/Krawczyk per 5-7 7-6(3) [10-7], chiudendo il girone in testa a punteggio pieno. In semifinale, fronteggiano Schuurs/Melichar: le ceche si impongono per 3-6 6-3 [10-6], raggiungendo la seconda finale alle Finals dopo quella del 2018. Nell'ultimo atto, Krejčíková/Siniaková battono per la seconda volta nel torneo Hsieh/Mertens per 6-3 6-4, conquistando il 5º titolo stagionale, il numero più alto di trofei conquistato in un anno dalle ceche da quando giocano assieme. Grazie al successo di Guadalajara, Barbora chiude al n°2 del mondo alle spalle della compagna Kateřina di un centinaio di punti.


Doppio misto - il terzo titolo di fila all'Australian Open

Nel doppio misto, per il terzo anno di fila, raggiunge la finale agli Australian Open assieme a Rajeev Ram: Krejčíková si riconferma campionessa del misto nel major australiano, grazie al successo ai danni di Stosur/Ebden. La ceca è la seconda atleta nella storia dello slam di Melbourne a vincere nella specialità per tre anni di fila, dopo che Jim Pugh ci riuscì tra il 1988 e il 1990.


2022



Singolare - 4° e 5° titolo WTA, quarti a Melbourne e n°2 del mondo

Accreditata dalla terza testa di serie, apre l'anno nel migliore dei modi nel torneo di Sydney. Qui, infatti, raggiunge la sesta finale WTA in carriera superando Jaqueline Cristian per 6-1 7-5 e Caroline Garcia, alla quale lascia solamente due games. In semifinale affronta la n°7 del mondo, Anett Kontaveit, contro la quale dà vita ad un vero e proprio braccio di ferro. Nonostante il 6-0 inflittole dall'estone nel primo parziale, la ceca porta a casa il secondo set, rimandando il match al terzo. In questo, Kontaveit ha tre match points sul 6-5 in suo favore, ma Krejčíková le annulla tutte e rimanda l'esito al tie-break. Dopo 26 punti giocati e altri quatto match points annullati ad Anett, Barbora raggiunge Paula Badosa in finale con il punteggio di 0-6 6-4 7-6(12).[16] Nell'ultimo atto, Krejčíková viene sconfitta da Badosa con lo score di 3-6 6-4 6(4)-7, perdendo la seconda finale su tre colta sul cemento in carriera. La settimana dopo, prende parte all'Australian Open, dove è testa di serie n°4: esordisce con una comoda vittoria sulla ex top-10 Andrea Petković, ottenuta con lo score di 6-2 6-0. Al secondo turno, elimina la cinese Wang per 6-2 6-3. Al terzo turno, batte in rimonta l'ex campionessa slam Ostapenko (2-6 6-4 6-4), approdando agli ottavi a Melbourne per la prima volta in carriera. Con questo risultato, Krejčíková raggiunge almeno gli ottavi di finale in tutte e 4 le prove major. Con un netto successo su Azaranka (6-2 6-2), Barbora si qualifica per il suo terzo quarto di finale slam, il primo in Australia. Nei quarti, Barbora cede di schianto a Madison Keys, con lo score di 3-6 2-6.

Archiviata la parentesi australiana, Barbora si presenta a Dubai da finalista in carica e da testa di serie n°2. All'esordio, elimina Caroline Garcia per 6-4 7-6(0); al secondo turno, viene sorprendentemente sconfitta dall'ucraina Jastrems'ka, con il punteggio di 3-6 6(3)-7. La settimana successiva partecipa al '1000' di Doha, dove anche qui è la seconda testa di serie: dopo il bye all'esordio, batte Magda Linette (6-1 6-3). Agli ottavi, viene estromessa dalla fresca campionessa di Dubai Jeļena Ostapenko, con lo score di 3-6 2-6.

Il 28 febbraio, grazie ai punti usciti a Sabalenka dal successo di Doha 2020, Krejčíková ottiene il suo nuovo best ranking, salendo al n°2 del mondo.[17]

Successivamente, Barbora è costretta a saltare sia il torneo di Indian Wells che quello di Miami, a causa di un infortunio al gomito.[18]

Dopo 3 mesi di stop, si presenta all'Open di Francia come campionessa in carica e da seconda testa di serie; esce subito al primo turno per mano di Diane Parry, numero 97 del mondo. Krejčíková è la campionessa in carica ad essere stata eliminata più presto dal torneo vinto l'anno precedente, eguagliando Jennifer Capriati che agli Australian Open 2003 uscì di scena al primo turno dopo aver trionfato nel 2002.[19] Inoltre, è la terza campionessa in carica del Roland Garros a perdere al primo turno dopo aver trionfato nell'anno precedente assieme a Myskina (2005) e Ostapenko (2018). Sull'erba, Krejčíková esce di scena al primo turno a Eastbourne contro Kostjuk; a Wimbledon, la ceca riesce a sconfiggere la belga Zanevs'ka (7-6(4) 6-3) e la svizzera Golubic (6-3 6-4), tornando a vincere due match di fila per la prima volta da gennaio. Al terzo turno, viene estromessa da Ajla Tomljanović in tre set.

Barbora prende poi parte al WTA '250' di Budapest, dove è accreditata della 1ª testa di serie: al primo turno, viene sconfitta dalla cinese Wang Xiyu per 1-6 6(1)-7. Ad Amburgo, dove nuovamente è 1° forza del seeding, la ceca si impone su Lamens (6-2 6-4) e su Fręch (6-3 6-0), tornando nei quarti per la prima volta dall'Australian Open: nella circostanza, perde nettamente da Potapova, per 1-6 3-6. A Praga, dove difendeva il titolo del 2021, Krejčíková esce di scena al secondo round contro Nao Hibino, per 6-3 6(5)-7 3-6.

Ad ottobre 2022 la ceca si aggiudica due titoli WTA consecutivi: il Tallin Open, battendo in finale Anett Kontaveit e l'AEGEL Open, sconfiggendo la numero uno del mondo Iga Świątek. Si tratta della prima tennista in grado di battere la polacca in una finale a livello WTA, mettendo fine alla sua striscia positiva di 10 vittorie consecutive in finale. Grazie agli ottimi risultati, la ceca rientra in top 15.[20]

A Guadalajara, si arrende al primo round contro Kalinskaja (3-6 4-6).

Termina la stagione al n°21 del mondo.


Doppio - vittoria all'Australian Open, a Wimbledon e Carrer Golden Slam con il successo allo US Open

A Sydney, dopo aver ricevuto un bye al primo turno, insieme alla compagna Zhang Shuai cede a sorpresa alla coppia cinese formata da Yang/Xu all'esordio. Successivamente, si ricongiunge con la connazionale Siniaková per giocare l'Australian Open: le ceche, n°1 del seeding, raggiungono le semifinali senza cedere set nel percorso. Nel penultimo atto, battono le n°3 del tabellone Mertens/Kudermetova per 6-2 6-3, accedendo alla loro seconda finale consecutiva nel primo major dell'anno. Nella circostanza, vincono in rimonta su Danilina/Haddad Maia (6(3)-7 6-4 6-4), conquistando il quarto slam assieme, il primo sul cemento. Dopo aver saltato il Roland Garros, le ceche tornano assieme per il torneo di Wimbledon, dove rappresentano le 2° teste di serie: arrivano ai quarti senza perdere set contro Lechemia/Párrizas Diaz, Kontaveit/Rogers e Sorribes Tormo/Flipkens. Tra le ultime otto coppie, rimontano Melichar/Perez con lo score di 1-6 7-6(2) 6-2, tornando nella semifinale dello slam inglese dopo 3 anni dall'ultima volta. Nella circostanza, si impongono nettamente su Ostapenko/Kičenok per 6-2 6-2, accedendo così alla loro sesta finale major assieme. Nel match valevole per il titolo, Krejčíková/Siniaková riescono a superare le n°1 del tabellone Mertens/Zhang con il punteggio di 6-2 6-4, aggiudicandosi così il quinto titolo slam della carriera, il secondo del 2022 e il secondo a Wimbledon dopo quello colto nel 2018. Dopo una semifinale a Cleveland, Krejčíková/Siniaková partecipano allo US Open, unico major che non hanno mai vinto in carriera: da n°3 del seeding, raggiungono i quarti di finale grazie a tre successi su Ruse/Niculescu, Bogdan/Santamaria e Chan/Aoyama; successivamente, battono Olmos/Dabrowski nei quarti (6-3 6(4)-7 6-3), cogliendo la seconda semifinale in carriera a New York: nella circostanza, si impongono su Melichar/Perez con lo stesso score con cui avevano vinto con Olmos/Dabrowski, riuscendo ad approdare alla prima finale nel major statunitense. Le ceche, nell'ultimo atto, superano in rimonta le americane Townsend/McNally (3-6 7-5 6-1), vincendo il primo US Open della loro carriera e completando il Carrer Golden Slam, cioè la conquista di tutte e quattro le prove slam e la medaglia d'oro alle Olimpiadi. Krejčíková/Siniaková sono la quarta coppia nella storia a riuscire in tale impresa, solo la seconda in campo femminile (oltre alle Sorelle Williams).[21]

Le due ritornano in campo a Guadalajara, dove perdono in semifinale contro Danilina/Haddad Maia per [7-10] al super-tiebreak. Le ceche, grazie all'eccellente stagione, si qualificano come prime teste di serie alle WTA Finals di Fort Worth: grazie ai successi su Krawczyk/Schuurs (6-4 6-3) e su Yang/Xu (6-3 6-3), si garantiscono l'accesso alla semifinale; con la vittoria netta sulle americane Gauff/Pegula (6-2 6-1), chiudono al primo posto il girone; in semifinale, trovano Ostapenko/Kičenok, che superano con lo score di 7-6(5) 6-2. Per il secondo anno di fila, le ceche approdano all'atto finale, dove si scontrano con Kudermetova/Mertens, che le sconfiggono per [9-11] al super-tiebreak.[22] Chiude la stagione al n°3 del mondo, alle spalle della compagna Siniaková e di Kudermetova.


Statistiche WTA



Singolare



Vittorie (5)

Legenda
Grande Slam (1)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (1)
WTA 250 (3)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 29 maggio 2021 Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Sorana Cîrstea 6–3, 6–3
2. 12 giugno 2021 Open di Francia, Parigi Terra rossa Anastasija Pavljučenkova 6–1, 2–6, 6–4
3. 18 luglio 2021 Livesport Prague Open, Praga Cemento Tereza Martincová 6–2, 6–0
4. 2 ottobre 2022 Tallinn Open, Tallinn Cemento (i) Anett Kontaveit 6–2, 6–3
5. 9 ottobre 2022 AGEL Open, Ostrava Cemento (i) Iga Świątek 5–7, 7–6(4), 6–3

Sconfitte (3)

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (1)
International (1) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 maggio 2017 Nürnberger Versicherungscup, Norimberga Terra rossa Kiki Bertens 2–6, 1–6
2. 13 marzo 2021 Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Garbiñe Muguruza 6(6)–7, 3–6
3. 15 gennaio 2022 Sydney Tennis Classic, Sydney Cemento Paula Badosa 3–6, 6–4, 6(4)–7

Doppio



Vittorie (15)

Legenda
Grande Slam (6)
Ori Olimpici (1)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (1)
Premier (0) WTA 500 (1)
International (3) WTA 250 (0)
WTA 125 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 20 settembre 2015 Coupe Banque Nationale, Québec Sintetico (i) An-Sophie Mestach María Irigoyen
Paula Kania
4-–6, 6–3, [12–10]
2. 15 novembre 2015 Open GDF Suez Région Limousin, Limoges Cemento (i) Mandy Minella Margarita Gasparjan
Oksana Kalašnikova
1–6, 7–5, [10–6]
3. 10 giugno 2018 Open di Francia, Parigi Terra rossa Kateřina Siniaková Eri Hozumi
Makoto Ninomiya
6–3, 6–3
4. 14 luglio 2018 Torneo di Wimbledon, Londra Erba Kateřina Siniaková Nicole Melichar
Květa Peschke
6–4, 4–6, 6–0
5. 11 agosto 2019 Rogers Cup, Toronto Cemento Kateřina Siniaková Anna-Lena Grönefeld
Demi Schuurs
7–5, 6–0
6. 13 ottobre 2019 Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Kateřina Siniaková Barbara Haas
Xenia Knoll
6–4, 6–3
7. 12 gennaio 2020 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Kateřina Siniaková Zheng Saisai
Duan Yingying
6–2, 3–6, [10–4]
8. 7 febbraio 2021 Gippsland Trophy, Melbourne Cemento Kateřina Siniaková Chan Hao-ching
Latisha Chan
6–3, 7–6(4)
9. 8 maggio 2021 Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Kateřina Siniaková Gabriela Dabrowski
Demi Schuurs
6–4, 6–3
10. 13 giugno 2021 Open di Francia, Parigi (2) Terra rossa Kateřina Siniaková Bethanie Mattek-Sands
Iga Świątek
6–4, 6–2
11. 1º agosto 2021 Giochi Olimpici, Tokyo Cemento Kateřina Siniaková Belinda Bencic
Viktorija Golubic
7–5, 6–1
12. 17 novembre 2021 WTA Finals, Guadalajara Cemento Kateřina Siniaková Hsieh Su-wei
Elise Mertens
6–3, 6–4
13. 30 gennaio 2022 Australian Open, Melbourne Cemento Kateřina Siniaková Anna Danilina
Beatriz Haddad Maia
6(3)-7, 6-4, 6-4
14. 10 luglio 2022 Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba Kateřina Siniaková Elise Mertens
Zhang Shuai
6-2, 6-4
15. 11 settembre 2022 US Open, New York Cemento Kateřina Siniaková Caty McNally
Taylor Townsend
3-6, 7-5, 6-1

Sconfitte (10)

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (2)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (2) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (2) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 18 ottobre 2014 BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Lucie Hradecká Timea Bacsinszky
Kristina Barrois
6–3, 4–6, [4–10]
2. 14 febbraio 2016 St. Petersburg Ladies Trophy, San Pietroburgo Cemento (i) Vera Duševina Martina Hingis
Sania Mirza
3–6, 1–6
3. 29 luglio 2017 Swedish Open, Båstad Terra rossa María Irigoyen Quirine Lemoine
Arantxa Rus
6–3, 3–6, [8–10]
4. 6 gennaio 2018 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Kateřina Siniaková Irina-Camelia Begu
Simona Halep
6–1, 1–6, [8–10]
5. 1º aprile 2018 Miami Open, Miami Cemento Kateřina Siniaková Ashleigh Barty
Coco Vandeweghe
2–6, 1–6
6. 28 ottobre 2018 WTA Finals, Singapore Cemento (i) Kateřina Siniaková Tímea Babos
Kristina Mladenovic
4–6, 5–7
7. 16 marzo 2019 BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Kateřina Siniaková Elise Mertens
Aryna Sabalenka
3–6, 2–6
8. 22 febbraio 2020 Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Zheng Saisai Hsieh Su-wei
Barbora Strýcová
5–7, 6–3, [5–10]
9. 19 febbraio 2021 Australian Open, Melbourne Cemento Kateřina Siniaková Elise Mertens
Aryna Sabalenka
2–6, 3–6
10. 7 novembre 2022 WTA Finals, Fort Worth (2) Cemento (i) Kateřina Siniaková Veronika Kudermetova
Elise Mertens
2-6, 6-4, [9-11]

Doppio misto



Vittorie (3)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (3)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
Ori Olimpici (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversari in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2019 Australian Open, Melbourne Cemento Rajeev Ram Astra Sharma
John-Patrick Smith
7–6(3), 6–1
2. 1º febbraio 2020 Australian Open, Melbourne (2) Cemento Nikola Mektić Bethanie Mattek-Sands
Jamie Murray
5–7, 6–4, [10–1]
3. 20 febbraio 2021 Australian Open, Melbourne (3) Cemento Rajeev Ram Samantha Stosur
Matthew Ebden
6–1, 6–4

Statistiche ITF



Singolare



Vittorie (14)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (1)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (2)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (4)
Torneo $15.000 (1)
Torneo $10.000 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 ottobre 2012 Dubrovnik Open, Ragusa Terra rossa Polina Leykina 6–4, 6–1
2. 6 ottobre 2013 Salona Open, Salona Terra rossa Tereza Malíková 6–2, 6–2
3. 27 ottobre 2013 Babin Kuk Open, Ragusa Terra rossa Polona Reberšak 6–1, 3–6, 6–0
4. 3 novembre 2013 Melia Hotels Internationals, Umago Terra rossa Ágnes Bukta 6–1, 6–4
5. 1º dicembre 2013 Zlatni Rat Cup, Bol Terra rossa Ema Mikulčić 3–6, 6–0, 6–3
6. 22 giugno 2014 Zubr Cup, Přerov Terra rossa Lenka Juríková 6–3, 6–4
7. 6 luglio 2014 Bella Cup, Toruń Terra rossa Maria Sakkarī 6–4, 6–1
8. 31 ottobre 2014 Republican Girls, Istanbul Cemento (i) Viktorija Golubic 6–1, 6–4
9. 19 luglio 2015 ITS Cup, Olomouc Terra rossa Petra Cetkovská 3–6, 6–4, 7–6(5)
10. 1º luglio 2018 Bella Cup, Toruń Terra rossa Rebecca Šramková 7–5, 6–1
11. 7 aprile 2019 Innisbrook Women's Open, Palm Harbor Terra verde Nicole Gibbs 6–0, 6–1
12. 14 aprile 2019 Pelham Racquet Club Women's $25K Pro Circuit Challenger, Pelham Terra verde Caroline Dolehide 6–4, 6–3
13. 5 maggio 2019 Wiesbaden Tennis Open, Wiesbaden Terra rossa Katarina Zavatska 6–4, 7–6(2)
14. 23 giugno 2019 Macha Lake Open, Staré Splavy Terra rossa Denisa Allertová 6–2, 6–3

Sconfitte (7)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (4)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 2 settembre 2011 Osijek Open, Osijek Terra rossa Petra Šunić 6–4, 0–6, 2–6
2. 19 aprile 2013 Solaris Sibenik Open, Sebenico Terra rossa Ágnes Bukta 3–6, 2–6
3. 23 marzo 2014 Tennis Organisation, Adalia Cemento Denisa Allertová 3–6, 2–6
4. 28 febbraio 2015 Beinasco Open, Beinasco Terra rossa (i) Kristína Kučová 4–6, 6(3)–7
5. 9 agosto 2015 ITF Women's Circuit Plzeň, Plzeň Terra rossa Andrea Hlaváčková 6–3, 2–6, 3–6
6. 26 marzo 2017 Mornington Tennis International, Mornington Terra rossa Destanee Aiava 2–6, 6–4, 2–6
7. 2 aprile 2017 Mornington Tennis International, Mornington Terra rossa Shérazad Reix 6(3)–7, 4–6

Doppio



Vittorie (19)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (3)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $15.000 (2)
Torneo $10.000 (9)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 2 settembre 2011 Osijek Open, Osijek Terra rossa Aneta Dvořáková Diana Bogoliy
Alena Tarasova
7–5, 6–2
2. 28 ottobre 2011 Jamnica Babin Kuk, Ragusa Terra rossa Victoria Kan Martina Kubicíková
Dalia Zafirova
7–6(3), 6–0
3. 30 agosto 2012 Osijek Open, Osijek Terra rossa Aneta Dvořáková Katerina Kramperová
Petra Krejsová
6–4, 3–6, [10–8]
4. 11 ottobre 2012 Sarajevo Ladies Open, Sarajevo Terra rossa Tereza Malíková Angelica Moratelli
Milana Špremo
6–3, 6–2
5. 26 ottobre 2012 Babin Kuk Open, Ragusa Terra rossa Tereza Malíková Lucia Butkovská
Christina Shakovets
7–5, 7–6(5)
6. 12 aprile 2013 Bluesun Bol Ladies Open, Bol Terra rossa Polina Leykina Jana Fett
Bernarda Pera
6–3, 6–3
7. 19 aprile 2013 Solaris Sibenik Open, Sebenico Terra rossa Polina Leykina Cindy Burger
Anna Klasen
3–6, 6–3, [12–10]
8. 11 agosto 2013 Hechingen Ladies Open, Hechingen Terra rossa Kateřina Siniaková Laura-Ioana Andrei
Laura Thorpe
6–1, 6–4
9. 19 ottobre 2013 Dubrovnik Open, Ragusa Terra rossa Lenka Juríková Gabriela Pantůčková
Polona Reberšak
7–5, 3–6, [10–4]
10. 16 novembre 2013 Zlatni Rat Cup, Bol Terra rossa Demi Schuurs Vivien Juhászová
Tereza Malíková
6–2, 6–4
11. 29 novembre 2013 Zlatni Rat Cup, Bol Terra rossa Ana Bianca Mihăilă Bojana Marinković
Natalija Šipek
6–2, 6–2
12. 31 maggio 2014 Infond Open, Maribor Terra rossa Kateřina Siniaková Cindy Burger
Daniela Seguel
6–0, 6–1
13. 7 giugno 2014 Sarajevo Ladies Open, Sarajevo Terra rossa Viktoriya Tomova Carolin Daniels
Melis Sezer
7–6(3), 6–2
14. 26 luglio 2014 Powiat Poznański Open, Sobota Terra rossa Aleksandra Krunić Anastasyja Vasyl'eva
Maryna Zanevs'ka
3–6, 6–0, [10–6]
15. 12 giugno 2015 Padova Challenge Open, Padova Terra rossa María Irigoyen Réka Luca Jani
Paula Ormaechea
6–4, 6–2
16. 19 giugno 2015 Open GDF SUEZ Montpellier, Montpellier Terra rossa María Irigoyen Laura Siegemund
Renata Voráčová
6–4, 6–2
17. 3 agosto 2015 ITF Women's Circuit Plzeň, Plzeň Terra rossa Rebecca Peterson Lenka Kunčíková
Karolína Stuchlá
6–4, 6–3
18. 10 ottobre 2015 Abierto Tampico, Tampico Cemento María Irigoyen Verónica Cepede Royg
Marina Melnikova
7–5, 6–2
19. 31 marzo 2017 Mornington Tennis International, Mornington Terra rossa Julia Glushko Jessica Moore
Varatchaya Wongteanchai
6–4, 2–6, [11–9]

Sconfitte (7)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (4)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 19 ottobre 2011 Babin Kuk Open, Ragusa Terra rossa Martina Kubičíková Giulia Bruzzone
Chiara Mendo
4–6, 2–6
2. 3 agosto 2013 Knoll Open, Bad Saulgau Terra rossa Kateřina Siniaková Laura Ioana Andrei
Elena Bogdan
7–6(11), 4-6, [8-10]
3. 27 ottobre 2013 Babin Kuk Open, Ragusa Terra rossa Lenka Juríková Ágnes Bukta
Vivien Juhászová
3–6, 3–6
4. 3 novembre 2013 Melia Hotels Internationals, Umago Terra rossa Ágnes Bukta Vivien Juhászová
Tereza Malíková
4–6, 6(5)–7
5. 29 marzo 2014 GD Tennis Academy, Adalia Cemento İpek Soylu Susanne Celik
Kotomi Takahata
4–6, 3–6
6. 20 luglio 2014 ITS Cup, Olomouc Terra rossa Aleksandra Krunić Petra Cetkovská
Renata Voráčová
2–6, 6–4, [7–10]
7. 3 ottobre 2015 Abierto Victoria, Ciudad Victoria Cemento María Irigoyen Ysaline Bonaventure
Elise Mertens
4–6, 6–4, [6–10]

Grand Slam Junior



Doppio



Vittorie (3)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 8 giugno 2013 Open di Francia, Parigi Terra rossa Kateřina Siniaková Doménica González
Beatriz Haddad Maia
7–5, 6–2
2. 6 luglio 2013 Torneo di Wimbledon, Londra Erba Kateřina Siniaková Anhelina Kalinina
Iryna Šymanovič
6–3, 6–1
3. 7 settembre 2013 US Open, New York Cemento Kateřina Siniaková Belinda Bencic
Sara Sorribes Tormo
6–3, 6–4

Sconfitte (1)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (1)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2013 Australian Open, Melbourne Cemento Oleksandra Korašvili Ana Konjuh
Carol Zhao
7–5, 4–6, [7–10]

Note


  1. Giulia Micheli, Roland Garros, doppio: impresa di Siniakova e Krejcikova, battute Hingis e Mirza. Fuori le sorelle Williams, su Tennis Circus. URL consultato il 30 novembre 2020.
  2. Redazione, WTA Norimberga: Krejcikova alla prima finale, ora Bertens, su Ubitennis, 26 maggio 2017. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  3. Redazione, WTA Norimberga: bis Bertens, resa Krejcikova, su Ubitennis, 27 maggio 2017. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  4. (EN) Krejcikova, Siniakova triumph over Japanese duo - Roland-Garros - The 2020 Roland-Garros Tournament official site, su rolandgarros.com. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  5. (EN) Krejcikova and Siniakova secure doubles 'double' at Wimbledon, su Women's Tennis Association. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  6. Redazione, Cambio al vertice in doppio: prima volta per Siniakova e Krejcikova, su Ubitennis, 30 ottobre 2018. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  7. (EN) Defending champions Krejcikova, Siniakova into Wimbledon quarters, su Women's Tennis Association. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  8. (EN) 'From the beginning, we gave them the pressure' - Krejcikova, Siniakova claim Toronto doubles title, su Women's Tennis Association. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  9. AGF, Tennis e pandemia: le sfortune di Muguruza e le fortune di Krejcikova, su Ubitennis, 16 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
  10. Diego Barbiani, Roland Garros: a Krejcikova la lotta di nervi contro Gauff. È semifinale per il pupillo della compianta Novotna • Ok Tennis, su Ok Tennis, 9 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
  11. Vanni Gibertini, Roland Garros: Krejcikova annulla un match point e va in finale con il brivido [VIDEO], su Ubitennis, 10 giugno 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
  12. Tommaso Villa, Roland Garros, favola Krejcikova: è lei la regina di Parigi!, su Ubitennis, 12 giugno 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
  13. Redazione, Krejcikova vince il Roland Garros nel segno di Jana Novotna: “Da lassù si prende cura di me”, su Ubitennis, 13 giugno 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
  14. (EN) Rankings Watch: Krejcikova makes Top 10 debut, historic milestones, su Women's Tennis Association. URL consultato il 9 agosto 2021.
  15. Lorenzo Colle, Roland Garros, Krejcikova completa la doppietta: suo anche il titolo di doppio, su Ubitennis, 13 giugno 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
  16. WTA Sydney, Krejcikova salva sette match point e va in finale: sfiderà Badosa, su ubitennis.com, 14 gennaio 2022.
  17. Fabrizio Fidecaro, Ranking ATP: Medvedev ventisettesimo re. WTA: Krejcikova seconda • Ok Tennis, su Ok Tennis, 28 febbraio 2022. URL consultato il 2 marzo 2022.
  18. Lorenzo Colle, WTA Indian Wells: Krejcikova deve dichiarare forfait, su Ubitennis, 8 marzo 2022. URL consultato il 4 aprile 2022.
  19. Giorgio Di Maio, Roland Garros: rimonta di Parry, la campionessa in carica Krejcikova out al primo turno [VIDEO], su Ubitennis, 23 maggio 2022. URL consultato il 23 maggio 2022.
  20. Pellegrino Dell'Anno, WTA Ostrava: Krejcikova profeta in patria, in rimonta batte Swiatek, torna in top 15. Dopo 10 finali vinte si ferma la n.1, su Ubitennis, 9 ottobre 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  21. Pellegrino Dell'Anno, US Open: Krejcikova e Siniakova vincono il doppio femminile. Grande rimonta per il Career Golden Slam, su Ubitennis, 12 settembre 2022. URL consultato il 14 settembre 2022.
  22. Redazione, WTA Finals doppio: il titolo di “Maestre” 2022 alla coppia Elise Mertens/Veronika Kudermetova, su Ubitennis, 8 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.

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[de] Barbora Krejčíková

Barbora Krejčíková (* 18. Dezember 1995 in Brünn) ist eine tschechische Tennisspielerin.

[en] Barbora Krejčíková

Barbora Krejčíková (Czech pronunciation: [ˈbarbora ˈkrɛjtʃiːkovaː]; born 18 December 1995) is a Czech professional tennis player. She has a career-high singles ranking of world No. 2, achieved on 28 February 2022, and on 22 October 2018, she became world No. 1 in doubles.

[es] Barbora Krejčíková

Barbora Krejčíková (Brno, 18 de diciembre de 1995) es una tenista profesional checa. Ha alcanzado la 2.º posición en el ranking WTA individual el 28 de febrero de 2022 y ha sido número uno del mundo en dobles, el 22 de octubre de 2018.
- [it] Barbora Krejčíková

[ru] Крейчикова, Барбора

Ба́рбора Кре́йчикова (чеш. Barbora Krejčíková; род. 18 декабря 1995[1][2], Брно[1]) — чешская теннисистка; победительница одного турнира Большого шлема в одиночном разряде (Открытый чемпионат Франции-2021); обладательница карьерного Большого шлема в женском парном разряде (всего шесть титулов); победительница трёх турниров Большого шлема в миксте; чемпионка Олимпийских игр 2020 года в парном разряде; победительница одного Итогового турнира WTA (2021) и финалистка одного Итогового турнира WTA в парном разряде (2018); победительница 19 турниров WTA (из них пять в одиночном разряде); обладательница Кубка Федерации (2018) в составе национальной сборной Чехии; бывшая первая ракетка мира в парном рейтинге.



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