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Kateřina Siniaková (Hradec Králové, 10 maggio 1996) è una tennista ceca.

Kateřina Siniaková
Kateřina Siniaková nel 2021
Nazionalità  Rep. Ceca
Altezza 174 cm
Peso 69 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 296 - 214 (58.04%)
Titoli vinti 3 WTA, 8 ITF
Miglior ranking 31ª (22 ottobre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open 2T (2015, 2018)
 Roland Garros 4T (2019)
 Wimbledon 3T (2016, 2018, 2021)
 US Open 3T (2018)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 269 - 124 (68.45%)
Titoli vinti 21 WTA, 4 ITF
Miglior ranking 1ª (22 ottobre 2018)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open V (2022)
 Roland Garros V (2018, 2021)
 Wimbledon V (2018, 2022)
 US Open V (2022)
Altri tornei
 Tour Finals V (2021)
 Giochi olimpici (2020)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 2 - 4 (33.33%)
Titoli vinti 0 WTA
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open 2T (2017)
 Roland Garros 1T (2018)
 Wimbledon 2T (2016)
 US Open
Palmarès
Oro Rep. Ceca Fed Cup2018
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2022

Ha vinto due titoli WTA in singolare e 19 in doppio; il 22 ottobre 2018 ha raggiunto il suo massimo ranking in singolare, toccando la posizione numero 31. Nel medesimo giorno ha raggiunto in doppio la vetta della classifica.

Insieme a Barbora Krejčíková ha vinto tutti e quattro i tornei del Grande Slam, l'edizione 2021 delle WTA Finals e l'oro olimpico ai giochi olimpici di Tokyo 2020, diventando la quarta coppia femminile nella storia ad aggiudicarsi il Career Golden Slam.


Biografia


Introdotta al tennis dal padre (di origine russa), è allenata da lui e da Helena Suková. Ha un fratello più giovane, Daniel, anch'egli tennista. Si esprime bene su tutte le superfici, ma quella che preferisce è il cemento.


Carriera



Juniores


Raggiunge ottimi risultati a livello giovanile, nel 2012 vince il Trofeo Bonfiglio superando in finale la tedesca Antonia Lottner, raggiunge la finale dell'Orange Bowl, sconfitta da Ana Konjuh e la finale degli Australian Open 2013 venendo nuovamente eliminata dalla Konjuh. Raggiunge la seconda posizione mondiale dietro alla croata a fine 2012.[1] Nel doppio ragazze conquista tre Slam consecutivi insieme alla connazionale Barbora Krejčíková, vincono infatti all'Open di Francia 2013, a Wimbledon dove hanno la meglio sulla coppia Anhelina Kalinina-Iryna Šymanovič e agli US Open dove superano Belinda Bencic e Sara Sorribes Tormo.


Professionista



2012 - Primo titolo ITF in doppio

La ceca gioca il suo primo ITF in carriera a Jablonec nad Nisou: al primo turno, ottiene la sua prima vittoria sulla connazionale Nikola Horaková con un doppio 6-0 mentre al secondo turno racimola 4 games contro Kramperová. Nell'ITF di Praga raggiunge i primi quarti, dove cede alla prima testa di serie Magda Linette.

In doppio, vince il suo primo titolo ITF a Jablonec nad Nisou in coppia con Victoria Kan, senza perdere alcun set nel corso del torneo.


2013 - Primi titoli ITF, top-200 e primo main draw WTA in singolare e altri titoli ITF in doppio

A Frauenfeld, Kateřina vince il suo primo ITF in singolare, battendo in finale Katerina Von Deichmann per 6-3 4-6 6-4. In marzo, la ceca tenta le qualificazioni per il suo primo evento WTA, il torneo di Miami: all'esordio centra la sua prima vittoria contro una top-100, Mandy Minella, nº97 del mondo, con lo score di 7-5 5-7 6-3; nel turno decisivo, elimina Alexa Glatch (nº120 del pianeta), accedendo al suo primo tabellone WTA: al primo turno, la ceca si arrende in tre set a Garbine Muguruza. Grazie a questo risultato, entra tra le prime 450 del mondo. Grazie ad alcuni buoni risultati a livello ITF, riesce a entrare tra le prime 350. Ad agosto, Siniaková vince il suo secondo trofeo ITF in Belgio, battendo in finale la connazionale Vanková per 6-1 6-3. A Budapest centra il terzo titolo stagionale, trionfando in finale su Alberta Brianti (3-6 6-2 6-1). A Novembre, vince il suo quarto titolo ITF in quel di Zawada, superando la qualificata Nina Zander nell'ultimo atto. Grazie a questi buoni risultati, chiude l'annata al nº211 del mondo; tuttavia, riesce a far segnalare un best-ranking di nº170.

In doppio, vince 2 titoli: uno in Svizzera con Bencic e uno in Germania con la connazionale Barbora Krejčíková. In più, raggiunge anche altre 2 finali e una semifinale.


2014 - Prima semifinale WTA e top-100 in singolare; primi titoli WTA e top-100 in doppio

Kateřina prova le qualificazioni per il WTA di Hobart e poi per l'Australian Open: mentre in Tasmania esce subito, a Melbourne la ceca supera al primo colpo i tre turni eliminatori, battendo tre top-200 come Büyükakçay, Dulgheru e Duval; nel suo primo main-draw in un major, Siniaková cede il passo a Zarina Dijas (2-6 4-6). La ceca coglie poi una semifinale ITF e non riesce a passare le qualificazioni nei WTA di Katowice e Stoccarda. In maggio, tenta le qualificazioni per il Roland Garros: batte la testa di serie nº22 Majeric (6-2 6-0) prima di essere fermata da Tamira Paszek in due parziali. Dopo aver fallito l'approdo al suo secondo slam, Siniaková vince il primo ITF della sua stagione a Maribor, sconfiggendo l'austriaca Yvonne Neuwirth in finale. Dopo la semifinale nell'ITF di Brescia, la ceca entra tra le prime 150 del mondo per la prima volta. In seguito, non centra la qualificazione per il main-draw di Wimbledon, eliminata al primo turno da Mathilde Johansson. Sulla terra di Bad Gastein, Kateřina raggiunge il tabellone principale con 2 vittorie su Bondarenko e Kolar; al primo turno, si arrende a Sara Errani in due parziali. A Istanbul passa ancora le qualificazioni mentre al primo turno coglie la sua prima vittoria in un main-draw WTA contro la padrona di casa Julia Glushko (6-2 6-4). Al secondo turno, perde dalla nº6 del seeding Kurumi Nara al termine di un match combattuto, terminato per 6(5)-7 7-6(3) 2-6 in favore della giapponese. In seguito, non si qualifica per i tabelloni principali di Baku e Stanford. Agli US Open, passa i primi due turni qualificatori contro Ulrikke Eikeri e Mariana Duque-Marino; nel turno decisivo, la ceca si arrende ad Aleksandra Krunic, con lo score di 5-7 6-0 0-6. Dopo un primo turno a Tashkent, Kateřina si qualifica per il main-draw di Linz, con tre successi su Zanevska, Larsson e la connazionale Smitková. Al primo turno, cede a Klara Koukalová in tre set. In seguito, gioca le qualificazioni per il WTA Premier di Mosca: riesce a passarle con tre vittorie su Rodionova (6-4 6-1), Gasparyan (2-6 6-3 6-1) e Büyükakçay (6-3 6-1). Nel main-draw, sconfigge la nº55 del mondo Elena Vesnina per 6-2 6-2 mentre al secondo turno infligge un netto 6-1 6-1 a Kiki Mladenovic, accedendo ai suoi primi quarti di finale WTA; la sua corsa non termina qui, in quanto riesce a superare anche la nº39 del mondo Camila Giorgi al termine di una battaglia di oltre tre ore.[2] La ceca avanza così alla sua prima semifinale nel circuito maggiore: ad attenderla, Anastasija Pavljučenkova, che la batte per 6-2 6-2. Grazie a questa cavalcata, Siniaková fa il suo esordio in top-100, piazzandosi alla posizione nº87 del mondo. Chiude la stagione vincendo il suo 6º titolo ITF a Nantes, sconfiggendo Ons Jabeur in finale. Termina l'anno al nº74 del mondo.

In doppio, con Barbora Krejčíková, conquista l'ITF di Maribor, perdendo solo 14 games in 4 partite. Insieme a Paula Kania, raggiunge la sua prima finale WTA in quel di Stanford, dove cedono a Muguruza/Suarez Navarro al super-tiebreak. Con Krunic, invece, riesce a conquistare il primo titolo di specialità a Tashkent, battendo le russe Gasparyan/Panova in finale con lo score di 6-2 6-1. Con Voráčová, conquista un altro titolo WTA a Limoges, vincendo in finale sulle finaliste di Wimbledon in carica Babos/Mladenovic (2-6 6-2 10-5). Grazie a questi risultati, chiude l'anno al nº86 del mondo.


2015 - 3º titolo WTA in doppio

Il 2015 di Kateřina inizia a Shenzhen, dove estromette la nº6 del seeding Begu (6(5)-7 6-4 6-1) prima di cedere a Smitková. Non riesce a qualificarsi per il main-draw di Sydney mentre all'Australian Open trova la prima vittoria in carriera in un tabellone Slam ai danni di Elena Vesnina (6-2 7-5); al secondo turno, Begu si prende la rivincita rispetto alla sconfitta di Shenzhen, vincendo per 7-5 6-4. Ad Anversa si ferma all'ultimo turno di qualificazione mentre a Dubai viene ripescata come lucky-loser: al primo turno, cede alla wild-card Casey Dellacqua (3-6 4-6). A Indian Wells vince su Rodina con un doppio 6-3 ma perde da Kuznetsova al secondo turno in due set. Dopo un primo turno a Miami, arriva al secondo turno a Katowice battendo Torro Flor ma perdendo da Schmiedlová. Sulla terra, dopo non aver centrato le qualificazioni a Stoccarda, trova la semifinale nel torneo di casa di Praga, vincendo su Begu (6-3 6-3), Hercog (6-1 6-4) e la nº22 del mondo Strycová (6-4 6-2); nel penultimo atto, cede alla qualificata Hradecká per 6-4 al terzo. Grazie a questi piazzamenti, entra tra le prime 70 al mondo. A Roma, passa le qualificazioni con 2 successi su Rogers e Mladenovic mentre al primo turno esce di scena contro Venus Williams (2-6 2-6). Al Roland Garros viene eliminata al primo turno da Witthöft per 3-6 5-7. Sull'erba, si arrende all'esordio al Topshelf Open mentre gioca un ottimo torneo al Premier di Birmingham: batte Kurumi Nara (6-3 7-6(3)) al primo turno; al secondo round, centra la prima vittoria in carriera su una top-20 sconfiggendo Andrea Petkovic (4-6 6-1 7-6(4)). Agli ottavi, lascia 4 giochi a Christina McHale mentre nei quarti si arrende alla nº10 del mondo Angelique Kerber in due parziali. A Wimbledon si ferma subito contro la connazionale Allertová . In seguito, non ottiene più buoni risultati, centrando solo tre vittorie in otto tornei disputati, non difendendo per altro la semifinale di Mosca dell'anno precedente. A causa di questi piazzamenti, esce dalla top-100. Chiude l'anno conquistando la semifinale di Limoges, dove si arrende solamente a Caroline Garcia, nº35 del mondo.

In doppio, assieme a Belinda Bencic, riesce a vincere il secondo International in carriera in quel di Praga, sconfiggendo Bondarenko/Hrdinová nell'ultimo atto. Al Roland Garros, sempre con Bencic, riesce a raggiungere il suo primo terzo turno, dove cede alle future campionesse Mattek-Sands/Šafářová. Torna in finale a Tashkent con Dushevina: questa volta, Kateřina non conferma il titolo, arrendendosi alla stessa coppia battuta l'anno prima (Gasparyan/Panova). Raggiunge infine una semifinale a Mosca. Grazie alla buona stagione, chiude al nº58 del mondo.


2016 - le prime finali WTA e l'ingresso in top-50 in singolare; la prima semifinale slam in doppio

La ceca inizia la stagione con un quarto di finale a Shenzhen, dopo aver sconfitto Mitu e Dijas (tds nº7) entrambe in due set; la sua corsa si arresta contro Anna-Lena Friedsam, che si impone per 6-4 2-6 6-1. Dopo un primo turno all'Australian Open, Kateřina passa le qualificazioni per il torneo di San Pietroburgo, sopravvivendo a tre russe (Kalinskaya, Ivakhnenko e Panova). Al primo turno, cede in due set a Babos. In seguito, non supera le quali né a Dubai né a Doha mentre centra il main-draw a Indian Wells, grazie a due successi sulle wild-card Raveena Kingsley e Julia Boserup; al primo turno, viene battuta da Dominika Cibulková. Dopodiché, ottiene tre sconfitte consecutive all'esordio delle qualificazioni tra Miami, Stoccarda e Charleston. A Praga, dove difendeva la semifinale, viene fermata al secondo turno da Karolína Plíšková. A Madrid, passa il tabellone cadetto per poi cedere ad Ana Ivanovic in tre parziali. In maggio, conquista il suo 7º titolo ITF in quel di Trnava (da 100K, il più importante del suo palmares), battendo Anastasija Sevastova nell'ultimo atto. Si qualifica per il main-draw del Roland Garros, dove si arrende all'esordio alla spagnola Suarez Navarro per 2-6 6-4 2-6. Sull'erba, la ceca non figura bene a 'S-Hertogenbosch e Birmingham, uscendo al primo turno in entrambi i casi; va meglio a Wimbledon, dove Siniaková riesce a raggiungere un terzo turno slam per la prima volta in carriera: batte le due francesi Parmentier (6-3 7-5) e Garcia (4-6 6-4 6-1) prima di cedere alla nº3 del mondo Agnieszka Radwanska. Dopo un secondo turno a Gstaad, Kateřina fa tappa in Svezia, a Båstad, dove è costretta a partire dalle qualificazioni: la ceca batte Kerkhove (6-3 6-2) e Soler-Espinosa (2-6 6-2 6-3), accedendo al main-draw; al primo turno elimina Jana Čepelová per 6-2 6-2 e, al secondo, sconfigge la testa di serie nº5 Anna Karolina Schmiedlová (6-3 4-6 6-4). Ai quarti, ha la meglio sulla nº2 del seeding Sara Errani in due set, tornando in una semifinale WTA dopo un anno dalla prima volta a Praga. Questa volta, la ceca riesce a superare il penultimo atto, imponendosi sulla padrona di casa Johanna Larsson con lo score di 7-5 6-1; accede così alla sua prima finale WTA, dove sfida la nº60 del mondo Laura Siegemund: Siniaková si arrende in due parziali (5-7 1-6). Dopo un secondo turno allo US Open (estromessa da Caroline Garcia) si presenta a Tokyo, dove centra la seconda finale WTA della carriera, la prima sul cemento: Kateřina sconfigge, in sequenza, Lottner (6-1 6-4), Chirico (6-4 5-7 7-6(3), dopo 3 ore di partita), Riske (6-2 6-4) e Zhang per 6-3 6-0; nell'ultimo atto, la ceca si arrende a Christina McHale in tre set (6-3 4-6 4-6), non riuscendo a trovare il primo titolo WTA per la seconda volta in poche settimane. Nell'ultima parte di stagione, Siniaková centra solo un secondo turno a Wuhan, dove viene sconfitta da Wozniacki (4-6 4-6) e un altro secondo turno a Hong Kong, battuta da Gavrilova. Chiude l'anno al nº49 del mondo, facendo registrare il suo nuovo best-ranking ed entrando così nella top-50.

In doppio, non ottiene risultati rilevanti nella prima parte di anno. Al Roland Garros, la ceca si presenta con solo due quarti di finale all'attivo raggiunti nel 2016; gioca il torneo parigino con la connazionale Barbora Krejčíková: le due passano i primi turni battendo le taipeiane Chuang/Hsieh e le cinesi Liang/Wang; al terzo turno, arriva la vittoria più prestigiosa della carriera, in quanto le ceche riescono a eliminare le nº1 del mondo Mirza/Hingis in due set (6-3 6-2), accedendo al primo quarto slam della carriera. Nella circostanza, Siniaková/Krejčíková estromettono le connazionali Hlaváčková/Hradecká per 6-3 7-6(9), aprendosi così le porte per la prima semifinale in un major. Nel penultimo atto, Barbora e Kateřina cedono il passo a Vesnina/Makarova. In seguito, sempre con Krejčíková, giunge ai quarti allo US Open, dove perde da Vandeweghe/Hingis. A ottobre, assieme a Srebotnik, raggiunge la seconda semifinale dell'anno a Mosca, dove viene battuta dalla coppia ceca Hlaváčková/Hradecká al super-tiebreak. Grazie a questa buona stagione, Siniaková termina l'anno al nº35 del mondo.


2017 - i primi titoli WTA e top-40 in singolare; la prima finale slam in doppio

Il 2017 di Siniaková inizia a Shenzhen: al primo turno batte Shuai Peng per 6-3 7-5. Al secondo turno affronta Simona Halep, nº4 del mondo: la ceca riesce a vincere in tre set (6-3 4-6 7-5), centrando il successo più importante in carriera e il primo contro una top-10 (e top-5). Ai quarti elimina Nina Stojanovic per 6-3 6-4 mentre in semifinale rimonta un set di svantaggio a Johanna Konta (1-6 6-4 6-4), accedendo alla terza finale WTA della sua vita: nella circostanza, supera Alison Riske per 6-3 6-4, conquistando il primo titolo in carriera nel circuito maggiore. Grazie a questo risultato, Siniaková entra in top-40, assestandosi alla posizione nº37 in classifica. Non raggiunge risultati rilevanti fino a Indian Wells, quando si spinge fino al terzo turno battendo Mona Barthel (4-6 6-4 6-4) e Carla Suarez Navarro (6-3 7-5); al terzo round si arrende a Caroline Wozniacki in due set. Ad aprile, viene convocata per la prima volta dalla Repubblica Ceca in Fed Cup: nella sfida di semifinale contro gli USA, Kateřina vince il suo match contro Shelby Rogers (6-3 6-3) ma cede a Coco Vandeweghe per 4-6 0-6; perdendo anche la sfida di doppio assieme a Kristýna Plíšková (2-6 2-6 contro Mattek-Sands/Vandeweghe), la Repubblica Ceca esce di scena dal torneo, dopo tre titoli consecutivi e 10 vittorie di fila nel Gruppo Mondiale. Sulla terra, ottiene come miglior risultato il quarto di finale a Praga, dove si arrende a Barbora Strycová in tre set. Dopo una mediocre parentesi erbivora (una vittoria in quattro match giocati), si presenta a Båstad, dove nel 2016 aveva colto la sua prima finale WTA; da testa di serie nº7, la ceca batte la wild-card Peterson (6-3 3-6 6-1) e la qualificata Rus (7-6(3) 6-4) per poi sconfiggere la nº17 del mondo Sevastova nei quarti (6-3 5-7 7-5); in semifinale, Siniaková elimina la nº3 del seeding Caroline Garcia in due set, ritornando in finale un anno dopo: a differenza di quanto successo nel 2016, la ceca stavolta trionfa, superando Caroline Wozniacki (nº6 del mondo) per 6-3 6-4; questo è il secondo titolo WTA per Kateřina, dopo la seconda vittoria in carriera su una top-10 in finale. Il resto dell'annata non regala nessun altro acuto alla giocatrice di Hradec Králové, che termina l'anno al nº49 del mondo.

In doppio, decide di giocare stabilmente con la connazionale Lucie Hradecká: le due giocano un'ottima stagione, raggiungendo 5 finali ma non riuscendone a vincere nessuna. Le due più importanti arrivano a Indian Wells e soprattutto agli US Open: in entrambi i casi, le due ceche cedono a Chan/Hingis. Grazie a questi risultati, Siniaková si piazza al 13º posto del ranking a fine anno.


2018 - 5° finale WTA e best ranking in singolare; la doppietta Roland Garros/Wimbledon e il nº1 del mondo in doppio

Kateřina Siniaková nel 2018
Kateřina Siniaková nel 2018

La ceca inizia l'anno a Shenzhen, dove difende il titolo colto nel 2017: arriva in semifinale senza perdere set contro Jabeur (6-1 6-1), Wang (7-5 6-3) e Kristýna Plíšková (6-2 6-2); nel penultimo atto, sconfigge Maria Sharapova in tre parziali (6-2 3-6 6-3), centrando la 5° finale WTA in carriera. Nella circostanza, cede a Simona Halep (nº1 del mondo) per 1-6 6-2 0-6. Dopo un secondo turno all'Australian Open (dove si arrende a Svitolina), centra i quarti nel Premier di San Pietroburgo, dove perde dalla futura finalista Kiki Mladenovic in due set. In seguito, non raggiunge risultati di rilievo fino al torneo di Praga, dove si spinge fino ai quarti sconfiggendo Andrea Petkovic (6-2 7-6(4)) ed Ekaterina Aleksandrova (6-4 3-6 6-3); la sua avventura termina tra le ultime 8, battuta dalla futura trionfatrice Petra Kvitová per 3-6 3-6. Fa ancora meglio a Norimberga, dove elimina Zaja (2-6 6-4 6-1), Cepede Royg (7-5 6-4) e Fanny Stollar (7-5 6-4), accedendo alla seconda semifinale annuale: nella circostanza, cede a Johanna Larsson. Al Roland Garros, torna al terzo turno di uno slam dopo quasi due anni dalla prima volta (Wimbeldon 2016) grazie ai successi su Viktorija Azarenka (doppio 7-5) e su Kateryna Kozlova (6(4)-7 6-4 6-4); ai sedicesimi, si arrende a Barbora Strycová in due set. Grazie a questi buoni risultati, rientra in top-40. A Wimbledon, la tennista di Hradec Králové riesce a raggiungere un altro terzo turno, eliminando la due volte quartofinalista del torneo Coco Vandeweghe con lo score di 6(3)-7 6-3 8-6 dopo ter ore di gioco e recuperando un break di svantaggio nel set conclusivo. Anche al secondo turno la ceca deve affrontare un match deciso al terzo set contro Ons Jabeur: Siniaková ne esce vincitrice dopo 2 ore e mezza col punteggio di 5-7 6-4 9-7 annullando anche un match point all'avversaria. Al terzo turno, trova l'italiana Camila Giorgi: dopo non aver sfruttato un match-point nel secondo parziale, Kateřina si arrende al terzo set (6-3 6(6)-7 2-6). Grazie a questo risultato, Siniaková sale al nº36 del mondo. Dopo alcuni scarsi risultati, la ceca si riprende allo US Open, dove raggiunge il terzo turno per la prima volta in carriera battendo Anett Kontaveit e Ajla Tomljanovic entrambe in tre parziali; la sua avventura si arresta ai sedicesimi, sconfitta da Lesja Curenko per 4-6 0-6. In seguito, gioca a Wuhan: passa le qualificazioni senza problemi, sconfiggendo Teichmann (doppio 6-3) e Vondroušová (doppio 6-1); nel tabellone principale, elimina Kiki Mladenovic (7-6(4) 6-2) e, soprattutto, la campionessa in carica e nº4 del mondo Caroline Garcia, con lo score di 3-6 7-6(5) 7-6(4), cancellando un match-point nel secondo parziale. Questa rappresenta la 3° vittoria in carriera su una top-10 per Kateřina, la seconda su una top-5. Al terzo turno, batte Garbine Muguruza con un doppio tie-break, approdando al primo quarto di finale in un Premier-5: qui la sua corsa finisce, fermata da Anett Kontaveit (4-6 4-6). La settimana seguente si presenta a Pechino: supera le qualificazioni con due comodi successi su Xun (6-4 6-3) e su Pera (6-2 6-4); nel main-draw, si impone su Van Uytvanck e Krunic, per poi vincere sulla nº11 del mondo Kiki Bertens al terzo turno (6-4 6-3). Accede così al suo secondo quarto di finale consecutivo sul cemento cinese, il primo in un Premier Mandatory: la sua corsa viene arrestata dalla futura campionessa Caroline Wozniacki con un doppio 2-6. Dopo anche un secondo turno a Lussemburgo, la ceca raggiunge il suo best ranking il 22 ottobre, posizionandosi al 31º posto in classifica. Termina la stagione disputando la finale di Fed Cup contro gli Stati Uniti: Siniaková vince entrambi i suoi singolari contro Alison Riske (6-3 7-6(2)) e contro Sofia Kenin (7-5 5-7 7-5), permettendo alla Repubblica Ceca di vincere il suo 11º titolo nella competizione, il primo per Kateřina.

Kateřina Siniaková con la compagna di doppio Barbora Krejčíková
Kateřina Siniaková con la compagna di doppio Barbora Krejčíková

Se la stagione di singolare è felice per la ceca, quella di doppio è strepitosa: Siniaková decide di giocare stabilmente con Barbora Krejčíková, con la quale aveva raggiunto una semifinale slam nel 2016: le due raggiungono la prima finale assieme a Shenzhen, dove cedono a Begu/Halep. Dopo un terzo turno agli Australian Open (dove perdono da Makarova/Vesnina, poi finaliste), trovano la semifinale a Doha e soprattutto la finale a Miami, dove si arrendono a Barty/Vandeweghe. Dopodiché, la loro stagione si arena, non raccogliendo nessun risultato di rilievo sulla terra: si presentano al Roland Garros con solo un successo in tre tornei giocati. Nello slam francese, la coppia ceca supera a fatica Lapko/Olaru e Maria/Watson, lasciando per strada due set. Al terzo turno, rimontano Bertens/Larsson, battendole solo per 8-6 al tie-break del terzo set. Ai quarti, superano più agevolmente Klepac/Martinez-Sanchez (6-3 6-3), giungendo in semifinale dopo due anni dalla prima volta. Nel penultimo atto, Krejčíková e Siniaková trovano le teste di serie nº2 e connazionali Hlaváčková/Strycová: le due riescono a vincere il derby con un netto 6-3 6-2, accedendo alla loro prima finale slam in carriera; nella circostanza, si trovano di fronte le giapponesi Hozumi/Ninomiya, che avevano battuto le nº1 del mondo Babos/Mladenovic nei quarti: Barbora e Kateřina si impongono con un doppio 6-3 sulle nipponiche, portandosi a casa il primo major nella loro carriera. A Biringham, le ceche arrivano sino alla semifinale, dove cedono a Babos/Mladenovic in due set tirati. In seguito, si presentano a Wimbledon in qualità di teste di serie nº3: nelle loro prime due partite, come a Parigi, vincono in tre set. Al terzo round, eliminano Hradecká/Hsieh per 6-4 6-3 mentre ai quarti necessitano di una battaglia di tre set per avere la meglio di Watson/Maria (3-6 7-6(5) 6-4). Arrivano così in semifinale, dove fronteggiano la coppia polacco-americana Rosolska/Spears: con un successo in due set, le ceche avanzano alla seconda finale slam dell'anno, la prima ai Championships; nell'ultimo atto, Krejčíková e Siniaková trovano Melichar/Peschke: le campionesse del Roland Garros battono le avversarie per 6-4 4-6 6-0, aggiudicandosi il secondo titolo slam consecutivo. Grazie a questo successo, le due salgono al 4º posto delle classifiche mondiali. Barbora e Kateřina sono la seconda coppia interamente ceca a trionfare nel torneo londinese dopo Novotná/Suková nel biennio 1989-90. È inoltre la prima coppia a centrare la doppietta Roland Garros/Wimbledon nello stesso anno dal 2003, quando ci riuscirono Sugiyama/Clijsters. Agli US Open, le ceche arrivano fino alla semifinale, dove cedono a Barty/Vandeweghe, poi campionesse. Grazie ai risultati colti in stagione, la coppia si qualifica alle WTA Finals di Singapore: battono nuovamente Melichar/Peschke (6-1 6-4) e poi le connazionali Hlaváčková/Strycová, sconfitte anch'esse per 6-3 6-2. In finale, si arrendono a Babos/Mladenovic. Nonostante la sconfitta nell'ultimo atto, Barbora e Kateřina chiudono l'anno al nº1 del mondo della specialità.


2019: gli ottavi di finale a Parigi e la vittoria sulla nº1 del mondo in singolare; 3 titoli in doppio

Kateřina Siniaková al Roland Garros 2019
Kateřina Siniaková al Roland Garros 2019

La ceca inizia l'anno senza vittorie in un main-draw WTA per 4 eventi; Kateřina viene poi convocata dalla Repubblica Ceca per giocare il primo match nel Gruppo Mondiale contro la Romania. La ceca vince su Buzrnescu (6-4 6-2) ma perde dalla nº3 del mondo Halep (4-6 0-6); con anche la sconfitta in doppio di Siniaková/Krejčíková, le ceche vengono eliminate per 3-2 dalla nazionale romena. A Dubai, Kateřina trova la prima vittoria in un tabellone principale WTA contro Petra Martic (6-4 6-3) per poi cedere a Petra Kvitová dopo un match lottato (7-6(3) 4-6 4-6). Dopo un primo turno a Indian Wells e un secondo turno a Miami, si presenta sulla terra di Istanbul, dove perde all'esordio dalla qualificata Rybakina (6-3 2-6 4-6). A Praga centra il primo quarto di finale stagionale, battendo Dalila Jakupovic (6-0 6-2) e Jana Čepelová (6-1 6-3); la sua avventura si ferma tra le ultime 8, quando viene sconfitta dalla connazionale Strycová in due set. Dopo un secondo turno a Roma (estromessa da Kasatkina), trova un ottimo risultato a Norimberga, dove replica la semifinale del 2018 imponendosi su Minella (1-6 6-3 6-2), Larsson (4-6 6-0 6-3) e Brengle (1-6 6-4 6-0); nel penultimo atto, si fa sorprendere dalla giovane slovena Zidansek (6(4)-7 2-6). Nella settimana successiva, gioca al Roland Garros: al primo turno, vendica la sconfitta di Istanbul e batte Elena Rybakina (7-6(5) 6-1) mentre al secondo turno estromette la testa di serie nº29 Maria Sakkari in tre set (7-6(5) 6(8)-7 6-3). Al terzo turno, Kateřina centra il risultato più prestigioso della sua carriera in singolare, eliminando la nº1 del mondo Naomi Ōsaka con un netto 6-4 6-2 e fermando la sua striscia di 16 vittorie consecutive negli slam. La ceca accede così ai suoi primi ottavi di finale slam, dove viene fermata da Madison Keys (2-6 4-6). Sull'erba non ottiene nessun buon risultato mentre in seguito non ottiene nessun piazzamento significativo fino al Bronx Open, dove centra la semifinale: batte Wang (6-3 6-2), Potapova (6-0 3-0 e ritiro) e Bernarda Pera (4-6 7-6(6) 6-3 annullando 2 match points). Nel penultimo atto, cede alla qualificata Magda Linette in due set. L'ultimo risultato di rilievo arriva a Pechino, dove centra il terzo turno perdendo da Caroline Wozniacki. Chiude l'anno al nº58 del mondo.

In doppio, ottiene una semifinale a Brisbane con la storica partner Krejčíková mentre a Sydney trova il primo titolo stagionale al fianco di Aleksandra Krunic. Agli Australian Open, dove rigioca con Krejčíková, la coppia arriva ai quarti di finale, dove viene sorprendentemente fermata da Stosur/Zhang in due tie-break. Le ceche arrivano in finale a Indian Wells, dove cedono il passo a Mertens/Sabalenka. Sulla terra, ottengono la semifinale a Roma per poi perdere al primo turno a Parigi, dove difendevano il titolo. Neanche a Wimbledon riescono a fare bene quanto avevano fatto nel 2018, in quanto escono di scena in semifinale contro Dabrowski/Xu. Le due riescono poi a vincere i primi titoli di stagione a Toronto e a Linz, grazie ai quali si qualificano per le WTA Finals di Shenzhen. Nel gruppo viola, vendicano la sconfitta di Wimbledon contro Dabrowski/Xu (6-4 6-2) ma perdono le successive due partite contro Hsieh/Strycová e contro Stosur/Zhang. Terminano l'annata al nº7 del mondo.


2020: 2 semifinali slam e 9º titolo WTA in doppio

La ceca non inizia bene l'anno, rimediando tre sconfitte all'esordio senza racimolare set nei tornei di Shenzhen, Melbourne e San Pietroburgo. A Dubai arrivano le prime vittorie annuali: passa le qualificazioni battendo Zheng Saisai (7-6(8) 6-4), Giulia Gatto-Monticone (6-1 6-4) e Alison Van Uytvanck (5-7 6-2 7-5); nel main-draw, elimina la connazionale Muchová per 6-0 al terzo set, approdando al secondo turno. Nella circostanza, cede il passo alla futura finalista Elena Rybakina per 3-6 3-6. Anche a Doha passa le quali ma viene fermata al primo turno da Ons Jabeur. Gioca poi nel WTA 125 di Indian Wells, dove è la nº1 del seeding: dopo il bye all'esordio, sconfigge Sachia Vickery in tre set prima di cedere a Vera Zvonareva per 6-3 3-6 4-6. Da marzo ad agosto, il circuito WTA è costretto a fermarsi a causa della pandemia mondiale di COVID-19, che costringe all'annullamento di tutti i tornei previsti in questi mesi. Kateřina riprende a giocare nel torneo di casa di Praga: viene subito battuta dalla slovena Tamara Zidansek per 3-6 6-3 0-6. Non va meglio nella trasferta americana: in due tornei disputati (Western & Southern Open e US Open) raccoglie solo 9 giochi in due partite. In autunno, gioca la straordinaria parte di stagione su terra, dove trova la prima vittoria dopo il rientro a Roma (su Kerber, 6-3 6-1) per poi cedere a Kasatkina. A Strasburgo si spinge fino ai quarti di finale con i successi su Bernarda Pera e Ekaterina Aleksandrova; si arrende poi alla bielorussa Sabalenka nei quarti. Al Roland Garros, la ceca elimina Lauren Davis e Anastasija Pavljučenkova entrambe in due set, trovando il terzo turno a Parigi per il terzo anno consecutivo; a differenza di quanto successo nel 2019, questa volta Kateřina si ferma ai sedicesimi, sconfitta da Kiki Bertens per 2-6 2-6. Dopo due eliminazioni all'esordio a Ostrava e Linz, Siniaková gioca l'ultimo torneo annuale a Dubai, dove si disputa un ITF da 100.000 dollari: da 5° testa di serie, la ceca giunge in finale, dove si arrende a Sorana Cirstea per 6-4 3-6 3-6, perdendo la sua prima finale ITF in carriera. Termina il 2020 al nº64 del mondo, in leggero peggioramento rispetto al 2019.

In doppio, assieme alla partner storica Krejčíková, vince il primo titolo stagionale a Shenzhen. Agli Australian Open, la coppia ceca si spinge fino alla semifinale per la prima volta in carriera in questo major, vincendo tutti i loro match in tre set; nel penultimo atto, cedono il passo a Hsieh/Strycová, con lo score di 2-6 3-6. Dopo una semifinale a Doha (dove perdono nuovamente da Hsieh/Strycová), le ceche ritornano a giocare dopo la lunga pausa causata dal COVID-19 nel torneo di Praga, dove vengono sorprese in semifinale dalla coppia romena Niculescu/Olaru. Nella trasferta americana, Kateřina decide di giocare con Anna-Lena Friedsam in quanto Barbora decide di rimanere in Europa: Friedsam/Siniaková vengono eliminate subito al Western & Southern Open mentre allo US Open si fermano al secondo turno, battute da Blinkova/Kudermetova. Dopo i quarti a Roma raggiunti con Kudermetova, Siniaková si ricongiunge con Krejčíková per giocare al Roland Garros: le due riscattano la disastrosa performance del 2019, giungendo in semifinale dopo aver sconfitto Kenin/Mattek-Sands ai quarti. Nel penultimo atto, le ceche si arrendono a Babos/Mladenovic per 2-6 6-4 5-7. Negli ultimi due tornei dell'anno, Siniaková ottiene una semifinale a Ostrava (con Krejčíková) e una finale a Linz con Hradecká, persa contro Rus/Zidansek. Termina l'anno al nº8 del mondo.


2021: trionfo a Parigi e alle WTA Finals, oro olimpico e finale a Melbourne in doppio e n°1 del mondo a fine anno; sesta finale WTA in singolare

Kateřina inizia l'anno disputando il Grampians Trophy di Melbourne, dove si arrende all'esordio ad Angelique Kerber. Anche all'Australian Open esce di scena al primo turno, sconfitta da Fiona Ferro in tre set. Non si qualifica per il main draw di Doha mentre a Dubai viene battuta all'esordio da Ons Jabeur. A San Pietroburgo centra il primo successo annuale contro Kirsten Flipkens (6-1 6-2) prima di cedere a Margarita Gasparjan, poi finalista (4-6 4-6). Dopo una sconfitta immediata a Miami, Siniaková si presenta a Istanbul per dare inizio alla parte di stagione sul rosso: riesce a spingersi sino ai quarti grazie ai successi sulla qualificata Cristina Bucsa (7-6(5) 3-6 6-3) e sulla francese Kiki Mladenovic (6-4 3-6 6-4). Tra le ultime 8, si arrende a Elise Mertens (1° testa di serie) con un doppio 4-6. Dopo un primo turno a Madrid, a Parma gioca un ottimo torneo: elimina Tauson al primo turno per 6-3 6-1 mentre al secondo turno centra una prestigiosa vittoria sulla nº8 del mondo, Serena Williams, con lo score di 7-6(4) 6-2. Questa è la 4° vittoria in carriera su una top-10 per Kateřina, che approda ai quarti, dove sconfigge Caroline Garcia per 7-5 6-1. La sua strada si ferma in semifinale, dove cede alla futura campionessa Coco Gauff in tre set. Anche al Roland Garros gioca un buon torneo, raggiungendo il terzo turno per il 4º anno consecutivo: per arrivarci, estromette Marie Bouzková per 6-0 4-6 6-2 e la tds nº29 Ekaterina Aleksandrova per 7-6(7) 5-7 7-5; ai sedicesimi, viene superata dalla futura semifinalista Tamara Zidansek, con lo score di 6-0 6(5)-7 2-6. In seguito, si presenta a Bad Homburg, dove dà inizio alla stagione su erba: la ceca riesce ad approdare fino alla semifinale, eliminando Gracheva (6-3 6-2), Pegula (6-3 5-7 6-4) e Siegemund nei quarti (7-5 6-4). Nel penultimo atto, trova la spagnola Sara Sorribes Tormo: Kateřina riesce a imporsi per 6-2 6-4, riuscendo ad approdare alla sua sesta finale WTA, la prima sull'erba. Nella circostanza, Siniaková si arrende alla padrona di casa Angelique Kerber, con lo score di 3-6 2-6. A Wimbledon, la ceca elimina nettamente Wang Yafan (6-1 6-0) per poi battere la due volte quarto-finalista Coco Vandeweghe in tre set (4-6 6-2 6-2), raggiungendo il terzo turno ai Championships per la terza volta in carriera. Nella circostanza, si arrende alla nº1 del mondo Ashleigh Barty, con il punteggio di 3-6 5-7. Successivamente, Kateřina si presenta al torneo di casa di Praga, dove è 5° testa di serie: all'esordio elimina la britannica Jodie Burrage per 6-0 6-4. Al secondo turno, estromette la connazionale Tereza Smitková in tre set, guadagnandosi il 4° quarto di finale della stagione; nella circostanza, trova la sua compagna di doppio Barbora Krejčíková, nº2 del seeding: Siniaková cede di schianto, per 3-6 0-6. In seguito, partecipa al WTA 1000 di Montréal: batte Jeļena Ostapenko (6-1 6-3) e la n°5 del seeding Muguruza, con lo score di 6-2 0-6 6-3. Per Kateřina è il primo ottavo in un torneo di questa categoria dal torneo di Pechino 2019; al terzo turno, la ceca si arrende a Sara Sorribes Tormo, per 7-6(4) 0-6 3-6. A Cleveland, la ceca giunge ai quarti di finale, dove si arrende alla futura campionessa Anett Kontaveit in tre set. Agli US Open, affronta Anastasija Sevastova all'esordio: Siniaková prevale per 7-6(6) 6-3; al secondo turno, trova la testa di serie n°17, Maria Sakkarῑ: Kateřina perde in due set (4-6 2-6). A Ostrava, viene sconfitta nel derby d'esordio da Martincová al tie-break del terzo mentre a Indian Wells si impone su Kim Clijsters (6-1 2-6 6-2), guadagnadosi il secondo round contro la n°10 del seeding Angelique Kerber.

In doppio, la ceca vince il titolo nº10 in carriera al Gippsalnd Trophy di Melbourne assieme a Barbora Krejčíková, battendo in finale le sorelle Chan. In seguito, le due ceche ottengono la loro prima finale assieme all'Australian Open, dove si arrendono a Mertens/Sabalenka in due set. Barbora e Kateřina centrano a Madrid il secondo titolo stagionale, lasciando 7 giochi a Schuurs/Dabrowski nell'ultimo atto. Dopo i quarti a Roma, si presentano al Roland Garros da teste di serie nº2: Krejčíková e Siniaková trionfano nello slam parigino, superando Mattek-Sands/Świątek per 6-4 6-2. Per le ceche è il terzo successo slam, il secondo a Parigi. Grazie ad esso, Kateřina torna al nº2 del mondo della specialità dopo 2 anni. A Wimbledon, la coppia ceca si ferma ai quarti di finale, battuta dal duo russo Vesnina/Kudermetova in tre set. Le vincitrici del Roland Garros sono poi chiamate dalla Repubblica Ceca per disputare il torneo olimpico di doppio: da teste di serie nº1, Krejčíková/Siniaková raggiungono la finale per l'oro, battendo Hsieh/Hsu (6-2 6-1), Badosa/Sorribes Tormo (6-2 5-7 [10-5]), Sanders/Barty (3-6 6-4 [10-7]) e le russe Kudermetova/Vesnina in semifinale (6-3 3-6 [10-7]). Nell'ultimo atto, le ceche superano Golubic/Bencic per 7-5 6-1, conquistando la medaglia d'oro; per la Repubblica Ceca è il primo oro olimpico nella storia del doppio femminile, dopo due argenti e un bronzo (e un altro argento come Cecoslovacchia nel 1988). Successivamente, dopo una semifinale a Cincinnati, Kateřina e Babrora vengono sorprendentemente eliminate all'esordio agli US Open (da Linette/Pera). A Indian Wells si fermano ai quarti di finale, battute da Ostapenko/Kičenok per [8-10] al super-tiebreak. Grazie all'ottima stagione, le due si qualificano alle WTA Finals di Guadalajara, dove sono la prima testa di serie: all'esordio, si impongono nettamente su Olmos/Fichman (6-4 6-1) mentre nel secondo match lasciano 4 giochi a Hsieh/Mertens (6-3 6-1), assicurandosi un posto in semifinale. Nell'ultimo incontro del girone, sconfiggono in rimonta Guarachi/Krawczyk per 5-7, 7-6(3), [10-7], chiudendo il girone in testa a punteggio pieno. In semifinale, fronteggiano Schuurs/Melichar: Kateřina e Babrora vincono per 3-6 6-3 [10-6], raggiungendo la seconda finale della loro carriera alle Finals. A differenza di quanto successo nel 2018, le ceche trionfano, battendo nuovamente Hsieh/Mertens per 6-3 6-4 e conquistando il 5º titolo stagionale. Grazie al successo di Guadalajara, Siniaková termina l'anno al n°1 del mondo, con poco più di 100 punti di vantaggio sulla compagna Krejčíková.


2022 - Vittoria all'Australian Open, a Wimbledon e allo US Open in doppio, completamento del Career Golden Slam

Kateřina inizia l'anno con tre sconfitte consecutive all'esordio tra Melbourne Summer Set I (contro Bondár), Adelaide (contro Gauff) e Australian Open (contro Kontaveit).

In doppio, vince il titolo n°16 della carriera con Bernarda Pera in quel di Melbourne, battendo in finale Martincová/Sherif al super-tiebreak. All'Australian Open, si ricongiunge con la connazionale Krejčíková, con la quale forma la coppia n°1 del seeding: le due giungono fino alla semifinale senza cedere alcun set. Nel penultimo atto, le ceche si impongono sulle n°3 del tabellone Kudermetova/Mertens per 6-2 6-3. Nella loro seconda finale nel torneo australiano, Barbora e Kateřina vincono il loro quarto slam assieme, battendo Danilina/Haddad Maia con lo score di 6(3)-7 6-4 6-4. Per le due è il primo titolo major sul cemento. Sull'erba di Berlino, con l'australiana Sanders, conquista il terzo titolo stagionale, sconfiggendo Cornet/Teichmann nell'ultimo atto (6-4 6-3). A Wimbledon, assieme alla storica compagna Krejčíková, riesce a raggiungere la terza semifinale in carriera sui prati londinesi: nel penultimo atto, le ceche eliminano agevolmente Ostapenko/Kičenok per 6-2 6-2, accedendo alla seconda finale major dell'anno, la settima complessiva per Kateřina. In finale, la coppia ceca si impone per 6-2 6-4 su Mertens/Zhang, portando a casa il secondo titolo a Wimbledon e il 5° assieme. Allo US Open, Krejčíková/Siniaková si presentano come prime teste di serie: le due raggiungono i quarti, dove superano in tre set Olmos/Dabrowski (6-3 6(4)-7 6-3); le ceche tornano in semifinale a New York per la prima volta dal 2018: nella circostanza, battono Melichar/Perez in tre parziali, accedendo alla terza finale major del 2022. Con il successo in rimonta su McNally/Townsend (3-6 7-5 6-1), le ceche riescono nell'impresa di completare il Career Golden Slam, cioè la vittoria di tutti e quattro gli slam e della medaglia d'oro olimpica; l'unica altra coppia del doppio femminile ad esserci riuscita era quella composta da Serena e Venus Williams.

Nel finale di anno, coglie un altro titolo WTA a Montasir assieme a Kiki Mladenovic, eliminando in finale Kato/Kulikov. Con Krejčíková, raggiunge una semifinale a Guadalajara per poi partecipare alle WTA Finals di Fort Worth, dove sono le prime teste di serie: passano da imbattute il loro girone, non perdendo set contro Krawczyk/Schuurs (6-4 6-3), Xu/Yang (6-3 6-3) e contro Pegula/Gauff (6-2 6-1); si qualificano così per la semifinale, dove trovano Ostapenko/Kičenok: le ceche si impongono per 7-6(5) 6-2, accedendo alla seconda finale consecutiva alle Finals dopo quella colta nel 2021; nell'ultimo atto, affrontano le n°4 del seeding Kudermetova/Mertens: a sorpresa, Barbora e Kateřina si arrendono alle avversarie, con il punteggio di 2-6 6-4 [9-11]. Grazie all'ottima stagione, Siniaková chiude l'anno al n°1 del mondo per la seconda stagione di fila.[3]


Statistiche WTA



Singolare



Vittorie (3)

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (1)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 7 gennaio 2017 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Alison Riske 6-3, 6-4
2. 30 luglio 2017 Ericsson Open, Båstad Terra rossa Caroline Wozniacki 6-3, 6-4
3. 18 settembre 2022 Zavarovalnica Sava Portorož, Portorose Cemento Elena Rybakina 6(4)-7, 7-6(5), 6-4

Sconfitte (4)

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (1)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 luglio 2016 Ericsson Open, Båstad Terra rossa Laura Siegemund 5-7, 1-6
2. 17 settembre 2016 Japan Women's Open Tennis, Tokyo Cemento Christina McHale 6-3, 4-6, 4-6
3. 6 gennaio 2018 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Simona Halep 1-6, 6-2, 0-6
4. 26 giugno 2021 Bad Homburg Open, Bad Homburg Erba Angelique Kerber 3-6, 2-6

Doppio



Vittorie (21)

Legenda
Grande Slam (6)
Ori Olimpici (1)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (1)
Premier (1) WTA 500 (3)
International (4) WTA 250 (2)
WTA 125 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversari in finale Punteggio
1. 13 settembre 2014 Tashkent Open, Tashkent Cemento Aleksandra Krunić Margarita Gasparjan
Aleksandra Panova
6-2, 6-1
2. 9 novembre 2014 Open GDF Suez de Limoges, Limoges Cemento (i) Renata Voráčová Tímea Babos
Kristina Mladenovic
2-6, 6-2, [10-5]
3. 1º maggio 2015 Sparta Prague Open, Praga Terra rossa Belinda Bencic Kateryna Bondarenko
Eva Hrdinová
6-2, 6-2
4. 10 giugno 2018 Open di Francia, Parigi Terra rossa Barbora Krejčíková Eri Hozumi
Makoto Ninomiya
6-3, 6-3
5. 14 luglio 2018 Torneo di Wimbledon, Londra Erba Barbora Krejčíková Nicole Melichar
Květa Peschke
6-4, 4-6, 6-0
6. 12 gennaio 2019 Sydney International, Sydney Cemento Aleksandra Krunić Eri Hozumi
Alicja Rosolska
6-1, 7-6(3)
7. 11 agosto 2019 Rogers Cup, Toronto Cemento Barbora Krejčíková Anna-Lena Grönefeld
Demi Schuurs
7-5, 6-0
8. 13 ottobre 2019 Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Barbora Krejčíková Barbara Haas
Xenia Knoll
6-4, 6-3
9. 12 gennaio 2020 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Barbora Krejčíková Zheng Saisai
Duan Yingying
6-2, 3-6, [10-4]
10. 7 febbraio 2021 Gippsland Trophy, Melbourne Cemento Barbora Krejčíková Chan Hao-ching
Latisha Chan
6-3, 7-6(4)
11. 8 maggio 2021 Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Barbora Krejčíková Gabriela Dabrowski
Demi Schuurs
6-4, 6-3
12. 13 giugno 2021 Open di Francia, Parigi (2) Terra rossa Barbora Krejčíková Bethanie Mattek-Sands
Iga Świątek
6-4, 6-2
13. 1º agosto 2021 Giochi Olimpici, Tokyo Cemento Barbora Krejčíková Belinda Bencic
Viktorija Golubic
7–5, 6-1
14. 23 ottobre 2021 Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Jeļena Ostapenko Nadežda Kičenok
Ioana Raluca Olaru
6-2, 4-6, [10-8]
15. 17 novembre 2021 WTA Finals, Guadalajara Cemento Barbora Krejčíková Hsieh Su-wei
Elise Mertens
6-3, 6-4
16. 9 gennaio 2022 Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento Bernarda Pera Tereza Martincová
Mayar Sherif
6-2, 6(7)-7, [10-5]
17. 30 gennaio 2022 Australian Open, Melbourne Cemento Barbora Krejčíková Anna Danilina
Beatriz Haddad Maia
6(3)-7, 6-4, 6-4
18. 19 giugno 2022 Bett1 Open, Berlino Erba Storm Sanders Alizé Cornet
Jil Teichmann
6-4, 6-3
19. 10 luglio 2022 Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba Barbora Krejčíková Elise Mertens
Zhang Shuai
6-2, 6-4
20. 11 settembre 2022 US Open, New York Cemento Barbora Krejčíková Caty McNally
Taylor Townsend
3-6, 7-5, 6-1
21. 9 ottobre 2022 Jasmin Open, Monastir Cemento Kristina Mladenovic Miyu Katō
Angela Kulikov
6-2, 6-0

Sconfitte (14)

Legenda
Grande Slam (2)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (2)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (3) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (2) WTA 500 (0)
International (5) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 3 agosto 2014 Bank of the West Classic, Stanford Cemento Paula Kania Garbiñe Muguruza
Carla Suárez Navarro
2-6, 6-4, [5-10]
2. 3 ottobre 2015 Tashkent Open, Tashkent Cemento Vera Duševina Margarita Gasparjan
Aleksandra Panova
1-6, 6-3, [3-10]
3. 5 febbraio 2017 Taiwan Open, Taipei Cemento (i) Lucie Hradecká Chan Hao-ching
Chan Yung-jan
4-6, 2-6
4. 18 marzo 2017 BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Lucie Hradecká Chan Yung-jan
Martina Hingis
6(4)-7, 2-6
5. 9 aprile 2017 Volvo Car Open, Charleston Terra verde Lucie Hradecká Bethanie Mattek-Sands
Lucie Šafářová
1-6, 6-4, [7-10]
6. 5 maggio 2017 J&T Banka Prague Open, Praga Terra rossa Lucie Hradecká Anna-Lena Grönefeld
Květa Peschke
4-6, 6(3)-7
7. 10 settembre 2017 US Open, New York Cemento Lucie Hradecká Chan Yung-jan
Martina Hingis
3-6, 2-6
8. 6 gennaio 2018 Shenzhen Open, Shenzhen Cemento Barbora Krejčíková Irina-Camelia Begu
Simona Halep
6-1, 1-6, [8-10]
9. 1º aprile 2018 Miami Open, Miami Cemento Barbora Krejčíková Ashleigh Barty
Coco Vandeweghe
2-6, 1-6
10. 28 ottobre 2018 WTA Finals, Singapore Cemento (i) Barbora Krejčíková Tímea Babos
Kristina Mladenovic
4-6, 5-7
11. 16 marzo 2019 BNP Paribas Open, Indian Wells (2) Cemento Barbora Krejčíková Elise Mertens
Aryna Sabalenka
3-6, 2-6
12. 15 novembre 2020 Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Lucie Hradecká Arantxa Rus
Tamara Zidanšek
3-6, 4-6
13. 19 febbraio 2021 Australian Open, Melbourne Cemento Barbora Krejčíková Elise Mertens
Aryna Sabalenka
2-6, 3-6
14. 7 novembre 2022 WTA Finals, Fort Worth (2) Cemento (i) Barbora Krejčíková Veronika Kudermetova
Elise Mertens
2-6, 6-4, [9-11]

Statistiche ITF



Singolare



Vittorie (8)

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (4)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 10 marzo 2013 Atzmännig Open, Frauenfeld Sintetico (i) Kathinka Von Deichmann 6-3, 4-6, 6-4
2. 18 agosto 2013 Westend Ladies Tennis Cup, Westend Cemento Kateřina Vaňková 6-1, 6-3
3. 6 ottobre 2013 Hungarian Womens Open, Budapest Terra rossa Alberta Brianti 3-6, 6-2, 6-1
4. 17 novembre 2013 Hart Open, Zawada Sintetico (i) Nina Zander 6-1, 6-3
5. 1º giugno 2014 Infond Open, Maribor Terra rossa Yvonne Neuwirth 6-1, 7-5
6. 2 novembre 2014 Open GDF SUEZ Nantes Atlantique, Nantes Cemento (i) Ons Jabeur 7-5, 6-2
7. 15 maggio 2016 Empire Trnava Cup, Trnava Terra rossa Anastasija Sevastova 7-6(4), 5-7, 6-0
8. 7 agosto 2022 Kozerki Open, Grodzisk Mazowiecki Cemento Magda Linette 6-4, 6-1

Sconfitte (1)

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 dicembre 2020 Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Cemento Sorana Cîrstea 6-4, 3-6, 3-6

Doppio



Vittorie (4)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 17 giugno 2012 Jablonec Open, Jablonec nad Nisou Terra rossa Viktorija Kan Martina Borecká
Petra Krejsová
6-3, 6-4
2. 24 giugno 2013 Lenzerheide Open, Lenzerheide Terra rossa Belinda Bencic Veronika Kudermetova
Diāna Marcinkēviča
6-0, 6-2
3. 11 agosto 2013 Hechingen Ladies Open, Hechingen Terra rossa Barbora Krejčíková Laura-Ioana Andrei
Laura Thorpe
6-1, 6-4
4. 31 maggio 2014 Infond Open, Maribor Terra rossa Barbora Krejčíková Cindy Burger
Daniela Seguel
6-0, 6-1

Sconfitte (3)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 3 agosto 2013 Knoll Open, Bad Saulgau Terra rossa Barbora Krejčíková Laura Ioana Andrei
Elena Bogdan
7–6(11), 4-6, [8-10]
2. 23 novembre 2013 Soho Square Ladies Tournament, Sharm el-Sheikh Terra rossa Anna Morgina Timea Bacsinszky
Kristina Barrois
7–6(5), 0–6, [4–10]
3. 7 novembre 2015 Open GDF SUEZ Nantes Atlantique, Nantes Cemento (i) Renata Voráčová Lenka Kunčíková
Karolína Stuchlá
4–6, 2–6

Grand Slam Junior



Singolare



Sconfitte (1)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (1)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2013 Australian Open, Melbourne Cemento Ana Konjuh 3-6, 4-6

Doppio



Vittorie (3)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 8 giugno 2013 Open di Francia, Parigi Terra rossa Barbora Krejčíková Doménica González
Beatriz Haddad Maia
7-5, 6-2
2. 6 luglio 2013 Torneo di Wimbledon, Londra Erba Barbora Krejčíková Anhelina Kalinina
Iryna Šymanovič
6-3, 6-1
3. 7 settembre 2013 US Open, New York Cemento Barbora Krejčíková Belinda Bencic
Sara Sorribes Tormo
6-3, 6-4

Risultati in progressione


SiglaRisultato
VVincitore
FFinalista
SFSemifinalista
OOro olimpico
AArgento olimpico
SFBronzo olimpico
QFQuarti di Finale
4TQuarto turno
3TTerzo turno
2TSecondo turno
1TPrimo turno
RRRound Robin
LQTurno di qualificazione
AAssente
NDNon disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam


Torneo20142015201620172018 V--S
Australian Open 1T 2T 1T 1T 2T 2-5
Open di Francia A 1T 1T 1T 3T 2-4
Wimbledon A 1T 3T 1T 2-3
US Open A 1T 2T 1T 1-3
Totale 1-2 2-5 3-4 0-4 3-2 9-17

Doppio nei tornei del Grande Slam


Torneo 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 V--S
Australian Open 1T 1T 1T 3T QF SF F 14-7
Open di Francia 3T SF SF V 1T SF V 26-5
Wimbledon 2T 1T 3T V SF ND QF 16-5
US Open 1T QF F SF 1T 2T 13-6
Totale 3-4 7-4 11-4 18-2 7-4 9-3 14-2 69-22

Doppio misto nei tornei del Grande Slam


Torneo 2016 2017 2018 V--S
Australian Open A 2T A 1-1
Open di Francia A A 1T 0-1
Wimbledon 2T A 1-1
US Open A A 0-0
Totale 1-1 1-1 0-1 2-3

Note


  1. itfetennis.com, Kateřina Siniaková - Junior profile, su itftennis.com. URL consultato il 20 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
  2. WTA MOSCA - Camila Giorgi cede a Katerina Siniakova dopo tre ore di battaglia, su Tennis World Italia. URL consultato il 12 giugno 2021.
  3. Redazione, WTA Finals doppio: il titolo di “Maestre” 2022 alla coppia Elise Mertens/Veronika Kudermetova, su Ubitennis, 8 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.

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[de] Kateřina Siniaková

Kateřina Siniaková (* 10. Mai 1996 in Hradec Králové) ist eine tschechische Tennisspielerin.

[en] Kateřina Siniaková

Kateřina Siniaková (Czech pronunciation: [katɛˈr̝ɪna sʲɪˈnʲakəvə];[1] Russian pronunciation: [kətʲɪˈrʲinə sʲɪnʲɪˈkovə]; born 10 May 1996) is a Czech professional tennis player who is the current world No. 1 in doubles.

[es] Kateřina Siniaková

Kateřina Siniaková (Hradec Králové, 10 de mayo de 1996) es una jugadora de tenis checa.
- [it] Kateřina Siniaková

[ru] Синякова, Катерина

Катери́на Синяко́ва[3] (чеш. Kateřina Siniaková; род. 10 мая 1996[1][2], Градец-Кралове, Чехия[1]) — чешская теннисистка, первая ракетка мира в парном разряде; обладательница карьерного Большого шлема в женском парном разряде (всего шесть титулов); чемпионка Олимпийских игр 2020 года в парном разряде; победительница одного Итогового турнира WTA (2021) и финалистка одного Итогового турнира WTA в парном разряде (2018); победительница 23 турниров WTA (из них три в одиночном разряде); обладательница Кубка Федерации (2018) в составе сборной Чехии.



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