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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1962-1963.

FC Internazionale
Stagione 1962-1963
Una formazione dell'Inter, tornata allo Scudetto dopo nove anni
Sport calcio
Allenatore Helenio Herrera
All. in seconda Maino Neri
Presidente Angelo Moratti
Serie A (in Coppa dei Campioni)
Coppa ItaliaOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Guarneri (34)[1][2]
Totale: Guarneri (35)
Miglior marcatoreCampionato: Di Giacomo (11)[1][2]
Totale: Di Giacomo, Mazzola (11)
StadioSan Siro
Maggior numero di spettatori80 000 vs Juventus
(23 dicembre 1962)
Minor numero di spettatori30 000 vs Mantova
(20 gennaio 1963)
Media spettatori46 637[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 26 maggio 1963
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione


Sul punto di esonerare Helenio Herrera — circostanza dettata dal recente biennio d'insuccessi nonché dalla crescente impopolarità del Mago presso la stampa italiana —[4] il presidente Angelo Moratti riconsiderò la scelta[5], troncando un accordo con Edmondo Fabbri il cui compimento era ormai parso una formalità.[4] La rosa conobbe gli innesti di Burgnich in difesa e di Maschio in avanti[6][7], con l'ingaggio del brasiliano Jair inizialmente precluso dalle normative circa il tesseramento di atleti stranieri.[8][9] Un avvio di campionato con appena 7 punti racimolati in altrettante domeniche — cogliendo le uniche vittorie tra le mura amiche per poi impattare nel derby meneghino e cedere a domicilio all'Atalanta[9] indusse Herrera ad apportare correttivi alla formazione-base, complici le rimostranze mosse da Moratti all'argentino.[10]

Lanciati stabilmente in prima squadra i ventenni Facchetti e Mazzola (preferiti rispettivamente a Masiero lungo l'out sinistro e Maschio in veste d'incursore[11]), la posizione di ala destra ricoperta da Bicicli fu affidata a Jair[8]: a favorirne lo schieramento concorse il passaggio nel mercato autunnale di Hitchens al Torino[12], dal quale venne prelevato in cambio Di Giacomo.[9][12] Con l'incisività sottorete del nuovo terminale offensivo a costituire uno dei principali fattori della rimonta[13][14], Picchi e Suárez arretrarono il proprio raggio d'azione finendo per assurgere a punti di riferimento della retroguardia — col pacchetto difensivo completato dal laterale destro Burgnich e dal centrale Guarneri[15] e in mediana[9]; collante tra i suddetti reparti era l'incontrista Zaglio[16], con Buffon a protezione dei pali e Corso a svariare sulla trequarti.[9]

Sandro Mazzola celebrato dai compagni di squadra dopo il gol-scudetto realizzato in casa della Juventus il 28 aprile 1963.[12]
Sandro Mazzola celebrato dai compagni di squadra dopo il gol-scudetto realizzato in casa della Juventus il 28 aprile 1963.[12]

Al rimpasto tattico fece seguito un'immediata risalita in classifica[9], con l'assalto mosso dai nerazzurri a Juventus e Milan (quest'ultimo detentore dello Scudetto[17]) nonché al Bologna guidato dall'ex Bernardini[9]: imbattuta per i successivi 17 turni (nei quali totalizzò 28 punti sui 34 disponibili[18]) la Beneamata mancò il titolo invernale a favore dei bianconeri pur avendo fatto suo lo scontro diretto[12], operando dunque l'aggancio nel mese di febbraio.[19] Concretizzato il sorpasso con il pari nella stracittadina del 24 febbraio 1963 — in cui Mazzola segnò dopo 13" la rete più veloce di sempre nei confronti milanesi —[20][21] l'Inter cadde quindi a Bergamo, frantumando una serie positiva inaugurata dopo il passo falso contro gli stessi orobici all'andata[9]: a fronte di lievi mutamenti all'assetto in campo — coi guanti di Buffon ereditati da Bugatti e Bolchi a rilevare Zaglio —[22] la squadra consolidò il primato[23], giungendo all'appuntamento decisivo in chiave-scudetto (in calendario alla terzultima giornata sul campo della Juventus) con 4 lunghezze di margine sui torinesi.[9][12]

Espugnato il terreno di questi ultimi con un gol di Mazzola[24], la formazione — il cui vantaggio sulla rivale ammontò in tal modo a 6 punti —[9] si assicurò matematicamente il titolo il 5 maggio 1963 malgrado la pesante battuta d'arresto conosciuta nella capitale[25][26]: risultati peraltro la compagine col minor numero di reti incassate[9], i nerazzurri (classificatasi a +4 sui piemontesi) scucirono il tricolore dalle maglie di un Milan che pur laureandosi campione d'Europa terminò il campionato a −6 dai concittadini.[17] L'ottavo Scudetto nella storia del club — apripista del ciclo passato agli annali col nome di Grande Inter[9] rappresentò il ritorno al successo dopo un digiuno di 9 anni.[25]


Maglie


Prima divisa
Seconda divisa

Organigramma societario


Area direttiva

  • Presidente: Angelo Moratti
  • Consigliere: Giuseppe Prisco
  • Direttore sportivo: Italo Allodi[27]

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Angelo Quarenghi[28][29]
  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa e Giancarlo Della Casa

Rosa


[1][2]

N. Ruolo Giocatore
P Lorenzo Buffon
P Ottavio Bugatti
P Giovanni Ferretti
D Bruno Bolchi
D Tarcisio Burgnich
D Giorgio Dellagiovanna[30]
D Giacinto Facchetti
D Aristide Guarneri
D Spartaco Landini[31]
D Armando Picchi (capitano)
C Humberto Maschio
C Enea Masiero
N. Ruolo Giocatore
C Sandro Mazzola
C Luis Suárez
C Carlo Tagnin
C Franco Zaglio
A Lorenzo Bettini[30]
A Mauro Bicicli
A Mario Corso
A Beniamino Di Giacomo[32]
A Gerry Hitchens[30]
A Jair da Costa
A Egidio Morbello
A Marcelo Pagani

Risultati



Serie A


Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1962-1963.

Girone di andata

Mantova
16 settembre 1962
1ª giornata
Mantova0  0InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Milano
23 settembre 1962
2ª giornata
Inter1  0L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Catania
30 settembre 1962
3ª giornata
Catania1  0InterStadio Cibali
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Palermo
7 ottobre 1962
4ª giornata
Palermo1  1InterStadio La Favorita
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
14 ottobre 1962
5ª giornata
Inter1  0NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
21 ottobre 1962
6ª giornata
Milan1  1InterStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
28 ottobre 1962
7ª giornata
Inter1  2AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Genova
1º novembre 1962
8ª giornata
Genoa1  3InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
4 novembre 1962
9ª giornata
Inter2  0VeneziaStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
18 novembre 1962
10ª giornata
Inter4  0SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Firenze
25 novembre 1962
11ª giornata
Fiorentina1  1InterStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
9 dicembre 1962
12ª giornata
Inter3  2SPALStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Bologna
16 dicembre 1962
13ª giornata
Bologna0  4InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
23 dicembre 1962
14ª giornata
Inter1  0JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
30 dicembre 1962
15ª giornata
Inter2  0RomaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Modena
6 gennaio 1963
16ª giornata
Modena0  0InterStadio Alberto Braglia
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
13 gennaio 1963
17ª giornata
Torino1  1InterStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)


Girone di ritorno

Milano
20 gennaio 1963
18ª giornata
Inter1  0MantovaStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Vicenza
27 gennaio 1963
19ª giornata
L.R. Vicenza1  2InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
3 febbraio 1963
20ª giornata
Inter2  1CataniaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
10 febbraio 1963
21ª giornata
Inter4  0PalermoStadio San Siro
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Napoli
17 febbraio 1963
22ª giornata
Napoli1  5InterStadio San Paolo
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
24 febbraio 1963
23ª giornata
Inter1  1MilanStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bergamo
3 marzo 1963
24ª giornata
Atalanta1  0InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
10 marzo 1963
25ª giornata
Inter6  0GenoaStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Venezia
17 marzo 1963
26ª giornata
Venezia0  2InterStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Genova
31 marzo 1963
27ª giornata
Sampdoria0  0InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
7 aprile 1963
28ª giornata
Inter1  0FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Ferrara
14 aprile 1963
29ª giornata
SPAL0  0InterStadio Paolo Mazza
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
21 aprile 1963
30ª giornata
Inter4  1BolognaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Torino
28 aprile 1963
31ª giornata
Juventus0  1InterStadio Comunale
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Roma
5 maggio 1963
32ª giornata
Roma3  0InterStadio Olimpico
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
19 maggio 1963
33ª giornata
Inter0  0ModenaStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
26 maggio 1963
34ª giornata
Inter1  1TorinoStadio San Siro
Arbitro:  D'Agostini (Roma)


Coppa Italia


Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1962-1963.
Alessandria
9 settembre 1962
Primo turno
Alessandria0  5InterStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
9 gennaio 1963
Ottavi di finale
Inter1  2PadovaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Babini (Ravenna)


Statistiche


Statistiche aggiornate al 26 maggio 1963.


Statistiche di squadra


Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
GVNPGfGsGVNPGfGsGVNPGfGs
Serie A491713313581768321123419114562036
Coppa Italia-1001121100502101624
Totale-18133236101878326123620115622240

Andamento in campionato


Giornata12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334
LuogoTCTTCTCTCCTCTCCTTCTCCTCTCTTCTCTTCC
RisultatoNVPNVNPVVVNVVVVNNVVVVVNPVVNVNVVPNN
Posizione541010768744443111222222111111111111

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.


Statistiche dei giocatori


Fonte:[1][2]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie ACoppa ItaliaTotale
Bettini, L. L. Bettini200020
Bicicli, M. M. Bicicli11022132
Bolchi, B. B. Bolchi12020140
Buffon, L. L. Buffon20−111-0210
Bugatti, O. O. Bugatti10−50-0100
Burgnich, T. T. Burgnich31000310
Corso, M. M. Corso30810318
Dellagiovanna, G. G. Dellagiovanna 100010
Di Giacomo, B. B. Di Giacomo2411002411
Facchetti, G. G. Facchetti31420334
Ferretti, G. G. Ferretti4−41-25-2
Guarneri, A. A. Guarneri34010350
Hitchens, G. G. Hitchens511162
Jair, Jair2710002710
Landini, S. S. Landini--1010
Maschio, H. H. Maschio15422176
Masiero, E. E. Masiero9020110
Mazzola, S. S. Mazzola2310112411
Morbello, E. E. Morbello401050
Pagani, M. M. Pagani--1010
Picchi, A. A. Picchi30010310
Suárez, L. L. Suárez29810308
Tagnin, C. C. Tagnin101020
Zaglio, F. F. Zaglio21000210

Note


  1. Grassia, Lotito, Statistiche, pp. 227-228.
  2. Panini, Serie A 1962-1963, p. 145.
  3. (EN) Statistiche spettatori Serie A (1962-1974), su stadiapostcards.com.
  4. Grassia, Lotito, Per 2 mesi Moratti ed Herrera fanno i separati in casa, pp. 119-121.
  5. Nicola Cecere, Herrera Helenio, un mago nato 100 anni fa, in La Gazzetta dello Sport, 9 aprile 2010.
  6. Paolo Bertoldi, I nerazzurri con Maschio-Suarez dominano sul terreno dei grigi: 5-0, in Stampa Sera, 10 settembre 1962, p. 7.
  7. Germano Bovolenta, Quando gli angeli oriundi avevano la faccia sporca, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2003.
  8. Matteo Brega, Tutto iniziò con Gino, poi le ali presero il volo con Corso, Jair e Figo, in La Gazzetta dello Sport, 8 settembre 2015.
  9. Grassia, Lotito, I grandi successi di una squadra inarrivabile (1960-1968), pp. 122-123.
  10. Claudio Gregori, "Taca la bala", in La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 1997.
  11. Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  12. Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  13. Leo Cattini, L'Inter segna al primo minuto e batte la Sampdoria per 4 a 0, in Stampa Sera, 19 novembre 1962, p. 9.
  14. Vittorio Pozzo, Il brasiliano Jair si scatena: crolla la squadra bolognese, in Stampa Sera, 17 dicembre 1962, p. 7.
  15. Sebastiano Vernazza, Diventa un libro la storia di Picchi il ribelle, in La Gazzetta dello Sport, 1º dicembre 1999.
  16. Marco Pastonesi, L'arte di appiccicarsi, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2000.
  17. Germano Bovolenta, Quando Milan-Inter era Rocco-Herrera, in La Gazzetta dello Sport, 28 settembre 2008.
  18. Leo Cattini, La difesa del Palermo non resiste ai vivaci attacchi dell'Inter: 0-4, in Stampa Sera, 11 febbraio 1963, p. 7.
  19. Ugo Irace, Troppo debole il Napoli, l'Inter si scatena: 5-1, in Stampa Sera, 18 febbraio 1963, p. 7.
  20. Gol di Mazzola vs. Milan (24 febbraio 1963), su YouTube, 11 luglio 2010.
  21. Angelo Rovelli, I derbissimi in videocassetta, in La Gazzetta dello Sport, 8 novembre 1998.
  22. Gigi Boccacini, A San Siro l'Inter di Moratti travolge il Genoa per 6 a 0, in Stampa Sera, 11 marzo 1963, p. 7.
  23. Giulio Accatino, A S.Siro aspra lotta tra Inter e Bologna: 4-1, in Stampa Sera, 22 aprile 1963, p. 6.
  24. FC Internazionale - Gol di Mazzola vs. Juventus (28 aprile 1963), su YouTube, 13 luglio 2010.
  25. Francesco Lacquaniti, 5 maggio 1963... il primo sigillo della Grande Inter, su rcsport.it, 5 maggio 2020.
  26. Scatenata la Roma con gli interisti: 3-0, in Stampa Sera, 6 maggio 1963, p. 7.
  27. Gianni Mura, Manager davvero geniale, in la Repubblica, 4 giugno 1999, p. 53.
  28. È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  29. Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  30. Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  31. Aggregato dalle giovanili.
  32. Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.

Bibliografia



Collegamenti esterni


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