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Edwin van der Sar (Voorhout, 29 ottobre 1970) è un dirigente sportivo ed ex calciatore olandese, di ruolo portiere, direttore generale dell’Ajax.

Edwin van der Sar
Nazionalità  Paesi Bassi
Altezza 197 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 9 marzo 2016
Carriera
Giovanili
1985-1990Noordwijk
1990-1992Ajax
Squadre di club1
1990-1999Ajax226 (-188;1)
1999-2001Juventus66 (-46)
2001-2005Fulham127 (-164)
2005-2011Manchester Utd186 (-144)
2015-2016Noordwijk1 (-1)
Nazionale
1995-2008 Paesi Bassi130 (-89)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio[1][2][3], è il secondo calciatore con il maggior numero di presenze nella nazionale olandese con 130 apparizioni.[4] Vanta 665 minuti di imbattibilità internazionale con la sua nazionale[5] e 1 311 minuti nella Premier League con la maglia del Manchester United.[6] L'IFFHS lo ha collocato al terzo posto nella classifica dei migliori numeri 1 del periodo 1987-2011.[7]


Biografia


È sposato dal 2006 con Annemarie van Kesteren. La coppia ha avuto due figli: Joe, portiere classe 1998 del RKC, e Lynn, nata nel 2000. È ambasciatore della Make-A-Wish Foundation, un'associazione benefica che si occupa di bambini malati.[8] È anche opinionista per l'emittente olandese NOS Studio Voetbal.


Caratteristiche tecniche


Nel corso della sua carriera professionistica, Van der Sar si è distinto per senso della posizione,[9] atletismo, riflessi ed essenzialità negli interventi,[3] oltre che per freddezza e affidabilità.[10][11][12][13] Longevo, tempestivo nelle uscite e sicuro nel comandare la difesa,[10][11] risultava anche molto efficace nell'opporsi ai calci di rigore.[14] Dotato di un ottimo rinvio, che gli consentiva di far ripartire l'azione con grande precisione, è stato uno dei migliori portieri della sua generazione nel gioco coi piedi:[10][15][16][17] Manuel Neuer lo ha annoverato per questo motivo tra i propri modelli di riferimento, affermando che l'abilità dell'olandese nel controllo di palla abbia fatto da apripista a una nuova e più moderna interpretazione del ruolo.[17]


Carriera



Giocatore



Club


Ajax

Dopo gli esordi nella squadra della sua città natale, passa a giocare fino al 1990 nella piccola squadra dilettantistica VV Noordwijk.[18] Quando, un emissario dell'Ajax lo andò a visionare e gli propose un contratto, lui accettò e si trasferì ad Amsterdam.[18] Il suo esordio avvenne il 23 aprile 1991 in una gara del campionato olandese tra Ajax e Sparta (1-0 il risultato finale). Giocò tutte le restanti partite di quel campionato, ma l'allenatore van Gaal preferì affidarsi almeno per un'altra stagione all'esperienza di Stanley Menzo. Anche nella stagione seguente, dunque, trovò poco spazio: riuscì comunque a vincere il suo primo trofeo prestigioso in carriera, la Coppa UEFA, conquistata nella doppia finale contro il Torino: 2-2 allo Stadio delle Alpi e 0-0 ad Amsterdam.

Nel corso della stagione successiva (1992-1993), riuscì a conquistare anche il posto da titolare a scapito di Menzo, collezionando 19 presenze e vincendo la sua prima Coppa d'Olanda. Nella stagione 1993-1994 si laureò per la prima volta campione d'Olanda.

van der Sar (in piedi, primo da sinistra) all'Ajax nel 1996
van der Sar (in piedi, primo da sinistra) all'Ajax nel 1996

La stagione 1994-1995 lo vide vincere per la seconda volta consecutiva il campionato olandese, e mettersi in luce anche in Champions League. Al suo esordio nel massimo torneo europeo, affrontò il Milan campione in carica, per tre volte (due nella fase a gironi e una in finale): in tutte e tre le occasioni mantenne la porta inviolata, e l'Ajax si laureò campione d'Europa per la quarta volta. Pochi mesi dopo, il 28 novembre dello stesso anno, andò a giocarsi la Coppa Intercontinentale al National Stadium di Tokyo contro i brasiliani del Grêmio: la porta rimase di nuovo imbattuta, e ai rigori finali decisiva fu la sua parata su Dinho. Laureatosi campione del Mondo, in tale stagione stabilì anche il record d'imbattibilità individuale della Champions League, non subendo gol per ben 658 minuti.

Al termine di quella stagione il giocatore si laureò per la terza volta consecutiva campione d'Olanda, raggiungendo anche la finale di Champions League per la seconda volta di seguito. La gara venne disputata allo Stadio Olimpico di Roma, e i "lancieri" si ritrovarono di fronte ancora una squadra italiana, stavolta la Juventus di Marcello Lippi. Dopo i tempi supplementari chiusi sul punteggio di 1-1, i rigori premiarono i torinesi, che dal dischetto ebbe la meglio sugli olandesi per 4-2.

Nella stagione successiva (1996-1997) il titolo olandese venne conquistato dal PSV Eindhoven, mentre in Europa il percorso della squadra biancorossa venne fermato nuovamente dalla Juventus, stavolta in semifinale. Il digiuno di trofei durò solo una stagione: l'anno successivo (Eredivisie 1997-1998), infatti, la squadra riconquistò il titolo nazionale. Curiosamente, nella penultima gara di quel campionato, giocata il 3 maggio 1998 contro il De Graafschap, mise a segno un gol su rigore. Il 17 maggio la squadra vinse anche la Coppa d'Olanda battendo per 5-0 il PSV Eindhoven nella finale giocata allo Stadion Feijenoord di Rotterdam; venne premiato con la Scarpa d'oro olandese.[senza fonte]

La stagione seguente (1998-1999) fu la sua ultima all'Ajax. Quell'anno la squadra si aggiudicò per la seconda volta consecutiva la Coppa d'Olanda, battendo in finale il Fortuna Sittard per 2-0. Il 23 maggio 1999 giocò la sua ultima partita con l'Ajax nell'ultima gara di campionato contro il NAC Breda. Prima di lasciare il club, gli venne dedicata una passerella d'addio all'Amsterdam ArenA, durante la quale venne applaudito e ringraziato da tutto lo stadio.[19]


Juventus e Fulham

van der Sar alla Juventus nel 1999
van der Sar alla Juventus nel 1999

Acquistato nell'estate del 1999 dalla Juventus per la cifra di 17 miliardi di lire,[20] è stato il primo portiere straniero della storia del club torinese.[21] Nella sua prima stagione in bianconero, dopo un inizio incerto, offrì buone prestazioni e vinse la Coppa Intertoto;[22] nell'annata successiva, tuttavia, il suo rendimento peggiorò: dopo aver commesso diversi errori nella prima parte della stagione – tra i più criticati quello contro la Lazio, su un debole tiro di Marcelo Salas da fuori area,[18][23] e quello su una punizione di Paulo Sousa in Champions League contro il Panathīnaïkos[18][24] –, nella gara di ritorno contro la Roma favorì con una sua incertezza il gol del pareggio in extremis di Vincenzo Montella, che approfittò di una respinta errata del portiere su un tiro di Hidetoshi Nakata.[18] La squadra della capitale si laureerà poi campione d'Italia con 2 punti di vantaggio sulla Juventus.

van der Sar al Fulham
van der Sar al Fulham

Nell'estate del 2001 il club londinese del Fulham lo acquistò per 7 milioni di sterline.[25] Esordì in Premier League in una partita persa per 3-2 in casa del Manchester Utd[26] Nella stagione seguente, i bianconeri vinsero anche la Coppa Intertoto 2002. Nonostante fosse giunto in Inghilterra stimolato dal progetto della squadra, nel 2009 Van der Sar affermò che il periodo al Fulham fu per lui triste, a causa della mancanza di partecipazione alle coppe europee.[27]


Manchester Utd

Il 5 giugno 2005, dopo quattro stagioni a Craven Cottage, il Manchester Utd acquistò Van der Sar per 1,5 milioni di sterline.[28] Esordì il 9 agosto in una gara valevole per il terzo turno dei preliminari di Champions League contro gli ungheresi del Debrecen. In campionato fece il suo esordio il 20 agosto al Goodison Park contro l'Everton (2-0). Il 26 febbraio conquistò il suo primo trofeo con i Red Devils, battendo 4-0 il Wigan Athletic in finale di Carling Cup, al Millennium Stadium.

Il 4 febbraio 2007, nella gara giocata al White Hart Lane contro il Tottenham (4-0), sulla ribattuta di una parata su Robbie Keane, venne involontariamente colpito in pieno volto dallo stesso attaccante irlandese, perdendo conoscenza per alcuni minuti; resterà lontano dai campi di gioco per venti giorni. A fine stagione vinse il campionato, ma il 19 maggio perse la finale di FA Cup contro il Chelsea (1-0).

Nella stagione successiva, 2007-2008, nella finale di Community Shield del 5 agosto 2007 contro il Chelsea (1-1 al 120'), parò 3 rigori su 3, neutralizzando i tiri dal dischetto di Claudio Pizarro, Frank Lampard e Shaun Wright-Phillips. In seguito subì un infortunio in allenamento che lo tenne fuori per diverse gare, fino a quando non fece il suo rientro il 5 gennaio 2008, nella gara di FA Cup contro l'Aston Villa (2-0). Si rivelò una pedina importante in match chiave per il titolo come quello contro l'Arsenal all'Old Trafford, dove salvò varie volte il risultato con grandi parate, e contro il Liverpool mantenne ancora la porta inviolata, mettendo a segno un record mai riuscito a nessun altro portiere della storia mancuniana: mantenere la porta imbattuta per tre stagioni intere contro i rivali storici del Liverpool. Si rivelò importante anche nella scalata dei Red Devils alla finale della Champions League, tenendo la porta imbattuta per 5 gare di fila nella massima competizione europea.[senza fonte] L'11 maggio si è poi laureato Campione d'Inghilterra per la seconda volta consecutiva, grazie alla vittoria contro il Wigan in trasferta per 2-0. Il 21 maggio ha disputato la sua terza finale di Champions League della carriera, nella storica finale tutta inglese contro i rivali del Chelsea (1-1 al 120'): furono necessari ancora una volta i calci di rigore: van der Sar parò il penalty decisivo di Nicolas Anelka, laureandosi campione d'Europa per la seconda volta in carriera.

van der Sar al Manchester Utd nel 2006
van der Sar al Manchester Utd nel 2006

Il 10 agosto 2008 ha iniziato la nuova stagione vincendo la Community Shield nella partita contro il Portsmouth (vittoria ai rigori). Il 27 gennaio 2009 ha stabilito il nuovo record di imbattibilità nella Premier League, facendo registrare 1032 minuti (11 partite) senza subire reti e battendo, in tal modo, il precedente primato che apparteneva a Petr Čech. La sua imbattibilità si è fermata a 1 311 minuti il 4 marzo nella partita contro il Newcastle Utd (1-2).[6] Il Manchester Utd ha vinto il campionato, e per le sue prestazioni ha conquistato anche il Golden Glove, oltre a venire inserito nella squadra ideale della PFA.[29] I Red Devils però non si riconfermarono campioni d'Europa, venendo battuti in finale di Champions League per 2-0 dal Barcelona.

Il 23 dicembre 2009 la moglie di van der Sar è stata colpita da un'emorragia cerebrale nell'appartamento di famiglia nel Cheshire.[30] Subito trasportata all'ospedale, le sue condizioni di salute sono state giudicate molto gravi dai sanitari.[30] A van der Sar, già fermo da circa un mese per un infortunio al ginocchio, è stato concesso dal club mancuniano un permesso a tempo indeterminato per accudire la consorte.[30][31] Meno di un mese dopo, il 16 gennaio 2010, è tornato in campo nella partita vinta per 3-0 dai Red Devils sul Burnley.[32]

Il 22 maggio 2011 seguente ha raggiunto le 605 partite di campionato disputate in vent'anni: 226 con l'Ajax, 66 con la Juventus, 127 con il Fulham e 186 con il Manchester United.[33] Ha disputato la sua ultima partita il 28 maggio 2011 nella finalissima di Champions League allo Stadio Wembley contro il Barcellona, persa 3-1, lasciando il calcio giocato con l'amaro in bocca per una finale perduta.

Il 3 agosto 2011 si è giocata la sua partita d'addio all'Amsterdam Arena, un'amichevole tra l'Ajax e il Dream Team di van der Sar guidato da Alex Ferguson, suo allenatore a Manchester.


Noordwjik

Il 9 marzo 2016 ritorna a giocare, all'età di 46 anni, per la squadra dilettantistica del VV Noordwijk,[34][35] nelle cui giovanili aveva militato dal 1985 al 1990. Alla prima e unica partita, disputata per infortunio di tutti i portieri della prima squadra, è decisivo parando un rigore[36] e contribuendo al pareggio per 1-1 contro il Jordan Boys.


Nazionale

van der Sar in nazionale al Mondiale 2006
van der Sar in nazionale al Mondiale 2006

Convocato dalla nazionale olandese per il campionato del mondo 1994, non giocò nemmeno un minuto in quella manifestazione. Fece il suo esordio nella nazionale oranje il 7 giugno 1995 contro la Bielorussia. Anche in nazionale guadagnò subito il posto da titolare, tanto da essere schierato anche durante il campionato d'Europa 1996, dove i Paesi Bassi arrivarono sino ai quarti di finale per poi essere eliminati dalla Francia ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari e supplementari erano terminati sullo 0-0.

Due anni dopo disputò da titolare il campionato del mondo 1998: stavolta gli oranje ottennero il quarto posto, dopo essere stati battuti, solo ai tiri di rigore, in semifinale dai campioni in carica del Brasile. Al campionato d'Europa 2000 giocò da titolare arrivando in semifinale, dove gli olandesi vennero sconfitti ancora una volta ai rigori, stavolta dall'Italia, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi sullo 0-0.

Fallita la qualificazione per il campionato del mondo 2002, gli olandesi centrarono quella per il campionato d'Europa 2004: nei quarti di finale, la gara contro la Svezia si concluse ancora una volta ai rigori: van der Sar fu decisivo parando il tiro di Olof Mellberg. L'eliminazione maturò in semifinale contro i padroni di casa del Portogallo (2-1).

Dopo l'europeo 2004 sulla panchina degli oranje arrivò Marco van Basten, che attuò una rivoluzione nella squadra: uno dei pochissimi veterani scelti dal nuovo CT fu van der Sar, scelto come capitano. Inoltre fra il 13 ottobre 2004 e il 17 agosto 2005, nelle qualificazioni al campionato del mondo 2006, riuscì a stabilire un record d'imbattibilità di 665 minuti consecutivi,[5] nei quali parò un rigore a Tomáš Rosický. Nella fase finale del Mondiale, il cammino della sua nazionale si fermò ancora una volta per mano del Portogallo, stavolta negli ottavi di finale (1-0): in questa gara, van der Sar raccolse la sua 113ª presenza con la nazionale olandese, battendo il precedente primato di Frank de Boer;[37] il suo record verrà superato il 9 giugno 2017 da Wesley Sneijder.[38]

In seguito giocò il campionato d'Europa 2008 da titolare e da capitano. Dopo aver chiuso il girone a punteggio pieno, il cammino dell'Olanda si incrociò con quello della Russia (3-1 d.t.s.), che mise fine alla carriera in nazionale del portiere. Il nuovo CT degli oranje, Bert van Marwijk, non lo ha incluso nella lista dei convocati per il campionato del mondo 2010.

Il suo bilancio nella nazionale olandese è di 130 presenze, di cui 11 raccolte ai mondiali e 16 agli europei.


Dirigente


Il 16 novembre 2012 assume il ruolo di direttore marketing per l'Ajax.[39] Dal 6 settembre 2015 siede nel comitato dei lancieri e l’11 novembre 2016 viene promosso direttore generale. Sotto la sua gestione nel 2018/2019 l’Ajax arriva fino alla semifinale di Champions dopo 22 anni venendo eliminato dal Tottenham e a distanza di qualche anno torna a vincere la Coppa d’Olanda e il campionato. Il 15 novembre 2019 rinnova il proprio contratto fino al 2023.[40]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 NoordwijkEK ?-?-------- ?-?
1990-1991 AjaxED9-1CO00------9-1
1991-1992ED00CO00CU00---00
1992-1993ED19-19CO3-5CU3-1---25-25
1993-1994ED32-22CO4-7CdC6-4SO1043-33
1994-1995ED33-28CO3-3UCL11-4SO1048-35
1995-1996ED33-24CO2-2UCL11-7SO+SU+CInt1+2+1-1 + -1 + 050-35
1996-1997ED33-31CO1-1UCL10-13SO1-345-48
1997-1998ED33-22; 1CO5-1CU8-12---46-35; 1
1998-1999ED34-41CO5-2UCL6-6SO1-246-51
Totale Ajax226-188; 123-2155-478-7312-263; 1
1999-2000 JuventusA32-19CI3-4Int+CU6+5-4 + -8---46-35
2000-2001A34-27CI2-2UCL6-10---42-39
Totale Juventus66-465-617-22--88-74
2001-2002 FulhamPL37-42FACup+CdL4+0-2------41-44
2002-2003PL19-24FACup+CdL00I+CU6+5-4 + -5---30-33
2003-2004PL37-44FACup+CdL6+0-5------43-49
2004-2005PL34-54FACup+CdL5+1-5 + -2------40-61
Totale Fulham127-16416-1611-9--154-189
2005-2006 Manchester UtdPL38-33FACup+CdL2+3-1 + -3UCL8[41]-4[42]---52-37
2006-2007PL32-25FACup+CdL3+0-4UCL12-13---47-42
2007-2008PL29-18FACup+CdL4+0-2UCL10-4CS1-144-25
2008-2009PL33-21FACup+CdL2+00UCL10-5CS+SU+Cmc1+1+20 + -2 + -449-32
2009-2010PL21-13FACup+CdL0+2-3UCL6-8CS0029-24
2010-2011PL33-32FACup+CdL2+0-1UCL10-6CS1-146-40
Totale Manchester United186-14218-1456-406-8266-204
2015-2016 NoordwijkHK1-1CO00------1-1
Totale Noordwijk1-1------1-1
Totale carriera606-541; 162-57139-11814-15821-728; 1

Cronologia presenze in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-6-1995MinskBielorussia 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 1996-1
6-9-1995RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 BelgioQual. Euro 1996-
11-10-1995Ta' QaliMalta 0 – 4 Paesi BassiQual. Euro 1996-
15-11-1995RotterdamPaesi Bassi 3 – 0 NorvegiaQual. Euro 1996-
13-12-1995LiverpoolPaesi Bassi 2 – 0 IrlandaQual. Euro 1996-
24-4-1996RotterdamPaesi Bassi 0 – 1 GermaniaAmichevole-1
4-6-1996RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 IrlandaAmichevole-1
10-6-1996BirminghamPaesi Bassi 0 – 0 ScoziaEuro 1996 - 1º turno-
13-6-1996BirminghamSvizzera 0 – 2 Paesi BassiEuro 1996 - 1º turno-
18-6-1996LondraPaesi Bassi 1 – 4 InghilterraEuro 1996 - 1º turno-4
22-6-1996LiverpoolFrancia 0 – 0 dts
(5 – 4 dtr)
 Paesi BassiEuro 1996 - Quarti di finale-
31-8-1996AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 BrasileAmichevole-2
5-10-1996CardiffGalles 1 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-1
9-11-1996EindhovenPaesi Bassi 7 – 1 GallesQual. Mondiali 1998-1
14-12-1996BruxellesBelgio 0 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-
26-2-1997Saint-DenisFrancia 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-2
29-3-1997AmsterdamPaesi Bassi 4 – 0 San MarinoQual. Mondiali 1998-
2-4-1997BursaTurchia 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-1
30-4-1997SerravalleSan Marino 0 – 6 Paesi BassiQual. Mondiali 1998-
6-9-1997RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 BelgioQual. Mondiali 1998-1
11-10-1997AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 TurchiaQual. Mondiali 1998-
21-2-1998Miami GardensStati Uniti 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
27-5-1998ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 CamerunAmichevole-
1-6-1998EindhovenPaesi Bassi 5 – 1 ParaguayAmichevole-1
5-6-1998AmsterdamPaesi Bassi 5 – 1 NigeriaAmichevole-1
13-6-1998Saint-DenisPaesi Bassi 0 – 0 BelgioMondiali 1998 - 1º turno-
20-6-1998MarsigliaPaesi Bassi 5 – 0 Corea del SudMondiali 1998 - 1º turno-
25-6-1998Saint-ÉtiennePaesi Bassi 2 – 2 MessicoMondiali 1998 - 1º turno-2
29-6-1998TolosaPaesi Bassi 2 – 1 JugoslaviaMondiali 1998 - Ottavi di finale-1
4-7-1998MarsigliaPaesi Bassi 2 – 1 ArgentinaMondiali 1998 - Quarti di finale-1
7-7-1998MarsigliaBrasile 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
 Paesi BassiMondiali 1998 - Semifinale-1
11-7-1998ParigiPaesi Bassi 1 – 2 CroaziaMondiali 1998 - Finale 3º posto-2
10-10-1998EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 PerùAmichevole-
13-10-1998ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 GhanaAmichevole-
18-11-1998GelsenkirchenGermania 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-1
10-2-1999ParigiPortogallo 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
31-3-1999AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 ArgentinaAmichevole-1
28-4-1999ArnhemPaesi Bassi 1 – 2 MaroccoAmichevole-2cap.
5-6-1999SalvadorBrasile 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-2
18-8-1999CopenaghenDanimarca 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
4-9-1999RotterdamPaesi Bassi 5 – 5 BelgioAmichevole-5
9-10-1999AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 BrasileAmichevole-2
13-11-1999EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 Rep. CecaAmichevole-
23-2-2000AmsterdamPaesi Bassi 2 – 1 GermaniaAmichevole-1
26-4-2000ArnhemPaesi Bassi 0 – 0 ScoziaAmichevole-
27-5-2000AmsterdamPaesi Bassi 2 – 1 RomaniaAmichevole-1
4-6-2000LosannaPolonia 1 – 3 Paesi BassiAmichevole-1
11-6-2000AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 Rep. CecaEuro 2000 - 1º turno-
16-6-2000RotterdamDanimarca 0 – 3 Paesi BassiEuro 2000 - 1º turno-
25-6-2000RotterdamPaesi Bassi 6 – 1 JugoslaviaEuro 2000 - Quarti di finale-1
29-6-2000AmsterdamItalia 0 – 0 dts
(3 – 1 dtr)
 Paesi BassiEuro 2000 - Semifinale-
2-9-2000AmsterdamPaesi Bassi 2 – 2 IrlandaQual. Mondiali 2002-2
7-10-2000StrovolosCipro 0 – 4 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-
11-10-2000RotterdamPaesi Bassi 0 – 2 PortogalloQual. Mondiali 2002-2
15-11-2000SivigliaSpagna 1 – 2 Paesi BassiAmichevole-1
28-2-2001AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 TurchiaAmichevole-
24-3-2001BarcellonaAndorra 0 – 5 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-
28-3-2001PortoPortogallo 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-2
25-4-2001EindhovenPaesi Bassi 4 – 0 CiproQual. Mondiali 2002-
2-6-2001TallinnEstonia 2 – 4 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-2
15-8-2001LondraInghilterra 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
1-9-2001DublinoIrlanda 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 2002-1
5-9-2001EindhovenPaesi Bassi 5 – 0 EstoniaQual. Mondiali 2002-
6-10-2001ArnhemPaesi Bassi 4 – 0 AndorraQual. Mondiali 2002-
13-2-2002RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 InghilterraAmichevole-1
27-3-2002RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 SpagnaAmichevole-
21-8-2002OsloNorvegia 0 – 1 Paesi BassiAmichevole-
7-9-2002EindhovenPaesi Bassi 3 – 0 BielorussiaQual. Euro 2004-
16-10-2002ViennaAustria 0 – 3 Paesi BassiQual. Euro 2004-
20-11-2002GelsenkirchenGermania 1 – 3 Paesi BassiAmichevole-1
30-4-2003EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 PortogalloAmichevole-1
7-6-2003MinskBielorussia 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 2004-
20-8-2003BruxellesBelgio 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-1
6-9-2003RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 AustriaQual. Euro 2004-1
10-9-2003PragaRep. Ceca 3 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2004-3
11-10-2003EindhovenPaesi Bassi 5 – 0 MoldaviaQual. Euro 2004-
15-11-2003EdimburgoScozia 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 2004-1
19-11-2003AmsterdamPaesi Bassi 6 – 0 ScoziaQual. Euro 2004-
18-2-2004AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 Stati UnitiAmichevole-
31-3-2004RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 FranciaAmichevole-
28-4-2004EindhovenPaesi Bassi 4 – 0 GreciaAmichevole-cap.
29-5-2004EindhovenPaesi Bassi 0 – 1 BelgioAmichevole-1
1-6-2004LosannaPaesi Bassi 3 – 0 Fær ØerAmichevole-
5-6-2004AmsterdamPaesi Bassi 0 – 1 IrlandaAmichevole-1
15-6-2004PortoGermania 1 – 1 Paesi BassiEuro 2004 - 1º turno-1
19-6-2004AveiroPaesi Bassi 2 – 3 Rep. CecaEuro 2004 - 1º turno-3
23-6-2004BragaPaesi Bassi 3 – 0 LettoniaEuro 2004 - 1º turno-
26-6-2004FaroSvezia 0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
 Paesi BassiEuro 2004 - Quarti di finale-
30-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 1 Paesi BassiEuro 2004 - Semifinale-2
18-8-2004SolnaSvezia 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-2
3-9-2004UtrechtPaesi Bassi 3 – 0 LiechtensteinAmichevole-
8-9-2004AmsterdamPaesi Bassi 2 – 0 Rep. CecaQual. Mondiali 2006-
9-10-2004SkopjeMacedonia 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-2
13-10-2004AmsterdamPaesi Bassi 3 – 1 FinlandiaQual. Mondiali 2006-1
17-11-2004BarcellonaAndorra 0 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-cap.
9-2-2005BirminghamInghilterra 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-cap.
26-3-2005BucarestRomania 0 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-cap.
30-3-2005EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 ArmeniaQual. Mondiali 2006-cap.
4-6-2005RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 RomaniaQual. Mondiali 2006-cap.
8-6-2005HelsinkiFinlandia 0 – 4 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-cap.
17-8-2005RotterdamPaesi Bassi 2 – 2 GermaniaAmichevole-2cap.
3-9-2005ErevanArmenia 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-cap.
7-9-2005EindhovenPaesi Bassi 4 – 0 AndorraQual. Mondiali 2006-cap.
8-10-2005PragaRep. Ceca 0 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 2006-cap.
12-10-2005AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 MacedoniaQual. Mondiali 2006-cap.
12-11-2005AmsterdamPaesi Bassi 1 – 3 ItaliaAmichevole-3cap.
1-3-2006AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 EcuadorAmichevole-cap.
27-5-2006RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 CamerunAmichevole-cap.
4-6-2006RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 AustraliaAmichevole-1cap.
11-6-2006LipsiaSerbia e Montenegro 0 – 1 Paesi BassiMondiali 2006 - 1º turno-cap.
16-6-2006StoccardaPaesi Bassi 2 – 1 Costa d'AvorioMondiali 2006 - 1º turno-1cap.
21-6-2006Francoforte sul MenoPaesi Bassi 0 – 0 ArgentinaMondiali 2006 - 1º turno-cap.
25-6-2006NorimbergaPortogallo 1 – 0 Paesi BassiMondiali 2006 - Ottavi di finale-1cap.
16-8-2006DublinoIrlanda 0 – 4 Paesi BassiAmichevole-cap.
2-9-2006LussemburgoLussemburgo 0 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2008-cap.
6-9-2006EindhovenPaesi Bassi 3 – 0 BielorussiaQual. Euro 2008-cap.
7-10-2006SofiaBulgaria 1 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2008-1cap.
11-10-2006AmsterdamPaesi Bassi 2 – 1 AlbaniaQual. Euro 2008-1cap.
28-3-2007CeljeSlovenia 0 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2008-cap.
8-9-2007AmsterdamPaesi Bassi 2 – 0 BulgariaQual. Euro 2008-cap.
12-9-2007TiranaAlbania 0 – 1 Paesi BassiQual. Euro 2008-cap.
17-11-2007RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 LussemburgoQual. Euro 2008-cap.
6-2-2008SpalatoCroazia 0 – 3 Paesi BassiAmichevole-cap.
29-5-2008EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 DanimarcaAmichevole-1cap.
1-6-2008RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 GallesAmichevole-cap.
9-6-2008BernaPaesi Bassi 3 – 0 ItaliaEuro 2008 - 1º turno-cap.
13-6-2008BernaPaesi Bassi 4 – 1 FranciaEuro 2008 - 1º turno-1cap.
21-6-2008BasileaPaesi Bassi 1 – 3 dts RussiaEuro 2008 - Quarti di finale-3cap.
11-10-2008RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 IslandaQual. Mondiali 2010-
15-10-2008OsloNorvegia 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 2010-
Totale Presenze (2º posto) 130 Reti -89

Record


Van der Sar detiene sia il record d'imbattibilità riguardo alle gare ufficiali della nazionale olandese, che stabilì tra il 13 ottobre 2004 e il 17 agosto 2005, non subendo goal per 665 minuti,[5] che quello di 1 311 minuti nella Premier League con la maglia del Manchester United.[6] Detiene inoltre quello riguardante l'imbattibilità individuale della UEFA Champions League, che stabilì durante la stagione 1995-1996 quando militava nell'Ajax e il record d'imbattibilità nelle gare esterne di UEFA Champions League (stagione 2010-2011).[43]

Ha perso tre finali di UEFA Champions League, di cui due allo stadio Olimpico di Roma: il 22 maggio 1996 Juventus-Ajax (4-2 dcr, 1-1 dts), il 27 maggio 2009 Barcellona-Manchester United (2-0) e il 28 maggio 2011 al Wembley Stadium sempre in Manchester United-Barcellona (1-3).


Palmarès


Club

Competizioni nazionali

Ajax: 1993-1994, 1994-1995, 1995-1996, 1997-1998
Ajax: 1992-1993, 1997-1998, 1998-1999
Ajax: 1993, 1994, 1995
Manchester United: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011
Manchester United: 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010
Manchester United: 2007, 2008, 2010

Competizioni internazionali

Ajax: 1991-1992
Ajax: 1994-1995
Manchester United: 2007-2008
Ajax: 1995
Ajax: 1995
Manchester United: 2008
Juventus: 1999
Fulham: 2002

Individuale

  • Portiere olandese dell'anno: 4
1994, 1995, 1996, 1997[44]
  • ESM Team of the Year: 2
1995-1996, 2008-2009
  • Gouden Schoen: 1
1998
  • Squadra dell'anno della PFA: 3
2007, 2009, 2011
Austria-Svizzera 2008
2008-2009

Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine di Orange-Nassau
 2010

Note


  1. (EN) The best goalkeepers of all time, su edition.cnn.com. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  2. Legends: Edwin Van Der Sar, su goal.com (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
  3. (EN) Ian Horrocks, Van der Sar ranks among the all-time greats, su espn.go.com, 28 gennaio 2011. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  4. (NL) Aantal Caps, su voetbalstats.nl. URL consultato il 27 maggio 2010.
  5. Federico Bardanzellu, Longest National Team No Goal Series, su bardanzellu.eu, 3 luglio 2016.
  6. Lo United è un rullo, ma van der Sar non fa festa, su repubblica.it, 4 marzo 2009. URL consultato il 29 dicembre 2009.
  7. Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni, su repubblica.it, 25 gennaio 2012.
  8. Dramma Van der Sar: lascia il calcio, in la Repubblica, 30 dicembre 2009. URL consultato il 17 agosto 2011.
  9. Emanuele Gamba, Juve nelle mani del gigante, in la Repubblica, 28 maggio 1999. URL consultato il 5 settembre 2016.
  10. (EN) Edwin van der Sar, su news.bbc.co.uk, 2000. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  11. (EN) Daniel Taylor, Is Edwin van der Sar as accomplished as he would have us believe?, su theguardian.com, 28 maggio 2009. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  12. Andrea Sorrentino, Van der Sar gioca e lascia a 40 anni: "Girerò documentari", su repubblica.it, 27 maggio 2011. URL consultato il 13 marzo 2016.
  13. Premier, record per van der Sar, su tuttosport.com, 28 gennaio 2009. URL consultato il 13 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  14. Riccardo Signori, Era la saponetta della Juve. Adesso non lo batte nessuno, su ilgiornale.it, 20 febbraio 2009. URL consultato il 13 marzo 2016.
  15. Alessio Da Ronch, Toldo piazza la barriera, in La Gazzetta dello Sport, 17 luglio 1999.
  16. Matteo Dore, Buffon e Van der Sar maestri con i piedi, in La Gazzetta dello Sport, 14 marzo 2001. URL consultato il 27 novembre 2015.
  17. (EN) Matthew Rogerson, Neuer praises 'inspirational' Van der Sar, su goal.com, 21 ottobre 2015. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  18. Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Edwin VAN DER SAR, su tuttomercatoweb.com, 29 ottobre 2010. URL consultato il 17 agosto 2011.
  19. Edwin Van Der Sar: da bidone a uomo storia, su goal.com.
  20. La nuova Serie A, in Calcio 2000, supplemento al nº 22, agosto 1999, pp. 40-41.
  21. Van Der Sar...acinesca, su www2.raisport.rai.it, 3 marzo 2000. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
  22. Paolo Forcolin, Van der Sar, la Juve in buone mani, in La Gazzetta dello Sport, 27 dicembre 1999. URL consultato il 5 settembre 2016.
  23. La Juventus si illude. Poi Van der Sar la affossa, su repubblica.it, 11 novembre 2000. URL consultato il 13 marzo 2016.
  24. La Juventus sprofonda ed è fuori dall'Europa, su repubblica.it, 8 novembre 2000. URL consultato il 13 marzo 2016.
  25. Fulham capture Van der Sar in surprise £7m move from Juventus, in The Guardian, 1º agosto 2001. URL consultato il 1º marzo 2019.
  26. Man Utd floor Fulham, in BBC Sport, 19 agosto 2001. URL consultato il 1º marzo 2019.
  27. I'd have quit if United hadn't rescued me from Fulham, says Van der Sar, in Dailymail.co.uk, 6 marzo 2009. URL consultato il 1º marzo 2019.
  28. United sign Van der Sar to solve N°1 problem, in The Guardian, 5 giugno 2005. URL consultato il 1º marzo 2019.
  29. Van Der Sar Claims Barclays Golden Glove, in Bleacherreport.com, 26 maggio 2009. URL consultato il 1º marzo 2019.
  30. (EN) Daniel Taylor, Edwin van der Sar given leave after wife suffers brain haemorrhage, su theguardian.com, 28 dicembre 2008. URL consultato il 29 dicembre 2009.
  31. Stop di Van der Sar, la moglie è malata, su corriere.it, 29 dicembre 2009.
  32. (EN) United 3 Burnley 0, su manutd.com. URL consultato il 24 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
  33. Massimo Perrone, Huntelaar a quota 201, in Extra Time, La Gazzetta dello Sport, 24 aprile 2011, p. 6.
  34. Da Wembley ai dilettanti: Van der Sar torna in campo col Noordwijk, su goal.com, 9 marzo 2016. URL consultato il 9 marzo 2016.
  35. Alessio Morra, Van der Sar di nuovo in campo a 45 anni, su calcio.fanpage.it, 9 marzo 2016. URL consultato il 9 marzo 2016.
  36. Olanda, Van der Sar torna in campo dopo 5 anni e para un rigore, su sportmediaset.mediaset.it.
  37. (NL) Sneijder in iconisch rijtje met Stom, Van Heel, Krol en Winter, su vi.nl, 7 giugno 2017.
  38. Valerio Clari, Russia 2018, Sneijder record, Olanda viva. Solito CR7, storica Andorra, su gazzetta.it, 9 giugno 2017.
  39. UFFICIALE: Ajax, Van der Sar nuovo direttore del marketing, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 28 novembre 2012.
  40. Ufficiale: Ajax, il dg Van Der Sar rinnova fino al 2023, su alfredopedulla.com. URL consultato il 18 novembre 2019.
  41. 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  42. 0 reti subite nel Terzo turno preliminare.
  43. Legends: Edwin Van Der Sar, su goal.com. URL consultato il 2 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
  44. (EN) Allard Doesburg e Karel Stokkermans, Netherlands - Player of the Year and Other Awards, su rsssf.com, 27 ottobre 2016.

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[de] Edwin van der Sar

Edwin van der Sar anhören?/i (* 29. Oktober 1970 in Voorhout, heute zu Teylingen) ist ein ehemaliger niederländischer Fußballtorhüter. Er begann seine Profikarriere Anfang der 1990er Jahre bei Ajax Amsterdam und gewann dort vier niederländische Meisterschaften (1994, 1995, 1996 und 1998), dreimal den KNVB-Pokal (1993, 1998 und 1999) sowie 1992 den UEFA-Pokal und 1995 die Champions League. Im Jahr 1999 wechselte er ins Ausland und nach einer zweijährigen Zwischenepisode in Italien bei Juventus Turin fand er ab 2001 in der englischen Premier League seine neue sportliche Heimat. Dabei feierte er vor allem ab 2005 bis zu seinem Karriereende 2011 mit Manchester United große Erfolge. Dazu zählten erneut vier nationale Titel (2007, 2008, 2009 und 2011), darüber hinaus zwei Ligapokalausgaben (2006 und 2009) sowie 2008 als größte Errungenschaft erneut die Champions League.

[en] Edwin van der Sar

Edwin van der Sar (Dutch pronunciation: [ˈɛtʋɪɱ vɑn dər ˈsɑr] (listen); born 29 October 1970) is a Dutch football executive and former professional player who is currently the chief executive of AFC Ajax, with whom he began his senior playing career in the early 1990s; he is considered to be a member of the club's golden generation and was part of the Ajax team that won the UEFA Champions League in 1995. A goalkeeper, he left Ajax for Juventus in 1999, where he spent two years before moving to England, first to Fulham and then to Manchester United in 2005. There he won a second Champions League title in 2008, making him one of just eight players at the time to have won the competition with more than one club. He retired as a professional in 2011, but briefly came out of retirement in 2016 to play a match for Dutch amateur team VV Noordwijk, for whom he had previously played as a youth. He played 130 times for the Netherlands national team, and was the nation's most-capped player until 2017, when he was overtaken by Wesley Sneijder.

[es] Edwin van der Sar

Edwin van der Sar[1] (Voorhout, 29 de octubre de 1970)[2] es un exfutbolista neerlandés. Ha jugado en clubes como el Ajax Ámsterdam, Juventus, Fulham, Manchester United y el VV Noordwijk. Es el segundo jugador que más partidos ha disputado con la selección neerlandesa, completando 130 participaciones. Además, ha sido elegido en varias ocasiones como el mejor guardameta de Europa, por eso fue considerado uno de los mejores en su posición a nivel internacional. Desde 2016 se desempeña como Director General del Ajax.

[fr] Edwin van der Sar

Edwin van der Sar (prononcé en néerlandais : [ˈɛtʋɪɱ vɑn dər ˈsɑr]), né le 29 octobre 1970 à Voorhout aux Pays-Bas, est un ancien footballeur international néerlandais qui a évolué au poste de gardien de but entre 1990 et 2011. Auteur d'excellentes saisons avec Manchester United entre 2005 et 2011, il a été élu meilleur gardien de club européen à quatre reprises. Van der Sar est le deuxième recordman du nombre de sélections (130) avec les Pays-Bas tout juste derrière Wesley Sneijder. Il a rechaussé les crampons le 11 mars 2016 pour prêter main-forte à son club formateur le VV Noordwijk. Il fait partie du Club van 100. Depuis 2016, Il occupe désormais le poste de CEO (directeur général) au sein de l'Ajax Amsterdam[1].
- [it] Edwin van der Sar

[ru] Ван дер Сар, Эдвин

Э́двин ван дер Сар (нидерл. Edwin van der Sar, нидерландское произношение: [ˈɛtʋɪn vɑn dɛr ˈsɑr] ( слушать); родился 29 октября 1970, Ворхаут, Нидерланды) — нидерландский футболист, выступавший на позиции вратаря. Завершил карьеру 28 мая 2011 года. С ноября 2016 года занимает должность генерального директора в футбольном клубе «Аякс»[4]. На протяжении более чем тринадцати лет ван дер Сар был основным голкипером и капитаном национальной сборной Нидерландов, за которую провёл 130 матчей[5].



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